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lunedì 28 luglio 2025

TEATRO ALFIERI E
TEATRO GIOIELLO DI TORINO
STAGIONE TEATRALE 2025 / 2026

11 E 12 OTTOBRE 2025 sabato ore 20.45, domenica ore 15.30 
LA COMMEDIA 
ANTEPRIMA ALFIERI 
FUORI ABBONAMENTO 
ALE & FRANZ 
scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari, Antonio De Santis regia Alberto Ferrari con Rossana Carretto, Raffaella Spina 

Dopo i sold out di aprile, lo straordinario duo comico torna al Teatro Alfieri in anteprima di stagione con lo spettacolo La commedia – L’amore non ha età, noi sì. Due uomini maturi si incrociano per caso in una tranquilla giornata al parco. Chiacchiere ordinarie, apparentemente banali, che lentamente prendono una piega inaspettata, focalizzandosi sull’unico tema che interessa davvero tutti: l’amore. Un sentimento che non conosce età, sempre giovane, mai stanco di sorprenderci. La più autentica delle emozioni, quella capace di abbattere ogni confine e pregiudizio. L’amore vissuto intensamente, senza paura, in modo assoluto e sincero. Una forza misteriosa che governa i nostri cuori, impossibile da domare. Ma quando i sogni romantici incontrano la vita reale, le cose prendono una piega decisamente meno poetica...

16 OTTOBRE 2025 giovedì ore 21.00
LA ZANZARA SHOW 
ANTEPRIMA ALFIERI  
FUORI ABBONAMENTO 
GIUSEPPE CRUCIANI, DAVID PARENZO 
scritto da Giuseppe Cruciani, Sergio Bertolini, Francesco Borgonovo e Gilberto “Gibba” Penza direttore di produzione Valentina Nieri fotografie ©EraCrea Art Massimo Zanetti progetto grafico Susanna Ferraris ufficio stampa Romeo Alberto Fabbrica coordinamento e regia tecnica Gilberto “Gibba” Penza produzione Vera Produzione, Radio 24 

Un viaggio teatrale provocatorio, satirico e fuori dagli schemi con gli irriverenti Giuseppe Cruciani e David Parenzo, voci iconiche del programma cult di Radio 24 La Zanzara. Vincitore dello “Spotify Milestone Creator Award” come podcast più ascoltato in Italia, La Zanzara approda a teatro con uno spettacolo incendiario e senza filtri. Uno show esplosivo dove il politicamente corretto viene sfidato e la libertà di parola regna sovrana. Sul palco, Cruciani e Parenzo danno vita a un racconto tagliente, diretto e spietatamente sincero, affiancati ogni sera da ospiti diversi, protagonisti del mondo zanzariano, pronti a far vibrare il pubblico tra provocazioni, risate e verità scomode. La Zanzara Show è più di uno spettacolo: è uno spazio dove tutto può essere detto e discusso. Anche quello che nessuno ha il coraggio di dire.

17 OTTOBRE 2025 venerdì ore 21.00
CAVEMAN 
ANTEPRIMA ALFIERI 
FUORI ABBONAMENTO 
MAURIZIO COLOMBI 
di Robert Becker regia Teo Teocoli produzione Sold Out 

Quando inizia il “dibattito” in una coppia? Esatto, dai tempi delle caverne! E in effetti non è mai finito! L’uomo delle Caverne porta questo argomento intramontabile sul palco, in un mix irresistibile di umorismo e verità, attraverso l’interpretazione travolgente di Maurizio Colombi. Un successo internazionale, che in Italia diventa cult! Lo spettacolo è tratto dal testo originale Defending the Caveman di Rob Becker, che esplora le differenze tra l’uomo cacciatore e la donna raccoglitrice. L’adattamento teatrale curato da Maurizio Colombi, con la collaborazione di Teo Teocoli, è diventato un vero e proprio fenomeno teatrale. Da oltre dieci anni in scena, ha conquistato il pubblico con più di 300 repliche solo a Milano. Questa versione italiana ha qualcosa di speciale: nel 2013, infatti, Maurizio Colombi ha vinto il titolo di Best Caveman in the World. Perché ogni anno il pubblico torna? Perché questo spettacolo è l’appuntamento irrinunciabile per tutte le coppie! Tra battute e osservazioni profonde, Maurizio Colombi affronta con delicatezza e ironia i temi dell’amore e del sesso, esplorando il disagio dell’uomo primitivo moderno quindi le incomprensioni tra chi ha vissuto l’amore “alla vecchia maniera” e chi oggi esprime la propria identità in modo libero e aperto. Una serata per tutte le coppie e di tutte le età, dove ogni replica diventa un happening!

DAL 24 AL 26 OTTOBRE 2025 venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
BROKEBACK MOUNTAIN  
EDOARDO PURGATORI e FILIPPO CONTRI e con MALIKA AYANE 
dal racconto di Annie Proulx adattamento Ashley Robinson musiche Dan Gillespie Sells live band regia e versione italiana Giancarlo Nicoletti co-produzione Teatro Carcano, Altra Scena, Accademia Perduta Romagna Teatri, GF Entertainment 

Wyoming, 1963: un’America rurale di estrema povertà fatta di piccoli villaggi e popolata da sparute comunità retrograde. Quando i diciannovenni Ennis e Jack accettano un lavoro da pastori su una montagna isolata, le loro certezze di vita cambieranno per sempre, segnando le loro vite con un amore irrefrenabile e nascosto lungo vent’anni. Un’indimenticabile storia di amore, lotta e accettazione. Per la prima volta in Italia, e dopo il successo londinese, Brokeback Mountain basato sul racconto di Annie Proulx e a vent’anni dal pluripremiato film omonimo si trasforma in una sontuosa produzione teatrale con musiche dal vivo. Una “play with music” intima e spettacolare in cui i brani originali di Dan Gillespie Sells, interpretati da Malika Ayane e una live band, si intrecciano in modo indissolubile alla storia, tracciando paesaggi sconfinati e dando voce al tumultuoso mondo interiore dei due protagonisti. Nei ruoli protagonisti di Ennis e Jack, due giovani attori dal grande carisma e con solide esperienze alle spalle al cinema e in teatro: Edoardo Purgatori (Diamanti, Siccità) e Filippo Contri (Vita da Carlo).Un’esperienza coinvolgente e di forte impatto emotivo che mescola teatro, musica dal vivo e cinema per una storia d’amore universale e senza tempo.

DAL 30 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2025 da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
IL VEDOVO  
MASSIMO GHINI, PAOLA TIZIANA CRUCIANI 
e con Giuseppe Gandini, Leonardo Ghini, Irene Girotti, Diego Sebastian Misasi, Tony Ruocco, Tomaso Thellung dal film di Dino Risi adattamento Ennio Coltorti e Gianni Clementi scene Andrea Bianchi costumi Annalisa Di Piero musiche Davide Cavuti regia Ennio Coltorti produzione Produzione nuova Enfi Teatro 

Tratto dal celebre film di Dino Risi, Il vedovo racconta la storia di Alberto Nardi, industriale romano megalomane, ma del tutto incapace negli affari, sposato con una ricca e spregiudicata donna d’affari. Assediato dai debiti, si rivolge a lei per firme e contanti, ma la moglie, consapevole della sua inettitudine, ha smesso di aiutarlo e lo umilia apertamente, continuando però a prestargli denaro in modo anonimo e a condizioni usuraie. Ridotto all’estremo, Alberto progetta di eliminarla per ereditarne i capitali, dando il via a una serie di tentativi grotteschi e comici che hanno fatto di questo testo un capolavoro della “commedia all’italiana”. Nell’adattamento di Gianni Clementi ed Ennio Coltorti, l’azione si sposta a Roma: Massimo Ghini reinterpreta il ruolo di Sordi, mentre Paola Tiziana Cruciani è una nuova Elvira Ceccarelli, cinica e ambiziosa, desiderosa di rifarsi una vita a Milano. Il testo, fedele all’intreccio originale, omaggia il grande cinema italiano trasformandolo in una commedia teatrale irresistibile e attualissima.

6 E 7 NOVEMBRE 2025 giovedì e venerdì ore 20.45
PERFETTI SCONOSCIUTI  
PAOLO CALABRESI 
di Paolo Genovese scene Luigi Ferrigno costumi Grazia Matera luci Fabrizio Lucci regia Paolo Genovese produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e Lotus Production 

Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di Perfetti sconosciuti. Una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate. Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi…

8 E 9 NOVEMBRE 2025 sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
DIN DON DOWN  
FUORI ABBONAMENTO 
PAOLO RUFFINI 
regia Lamberto Giannini coordinamento artistico Rachele Casali al pianoforte Claudia Campolongo produzione Vera Produzione 

Dopo lo straordinario successo di UP&Down, in scena per oltre cinque anni nei teatri di tutta Italia, con più di 180 repliche e 120mila biglietti venduti, tornano sul palcoscenico Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius, con il nuovo e imperdibile spettacolo Din Don Down. Un concentrato di spregiudicata ironia e brillante improvvisazione, in questa nuova edizione che punta a superare il trionfo della precedente. Mentre con UP&Down si compiva un’indagine sull’amore, con Din Don Down si vogliono sfidare i confini del politicamente corretto e approcciarsi ad un nuovo grande concetto: quello di Dio, a prescindere dalle forme o le sembianze in cui ciascuno possa riconoscerlo. La ricetta è sempre la stessa: un happening comico, senza regole, che sovverte il senso più profondo di ciò che ci ostiniamo a definire “normale”, che sorprende e incanta, tra comicità, disobbedienza e tenerezza. In scena il carismatico Paolo Ruffini che resiste alle incursioni sfrenate degli attori con disabilità della Compagnia Mayor Von Frinzius, accompagnati dalle note di Claudia Campolongo al pianoforte.

DAL 20 AL 23 NOVEMBRE 2025 da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
SHERLOCK HOLMES  
NERI MARCORÈ 
produzione Nuovo Teatro Parioli 

Un’entusiasmante avventura con Neri Marcorè, nei panni del più celebre detective di tutti i tempi, a capitanare un cast di oltre venti eccezionali performer. Un musical ricco di colpi di scena, misteri ed enigmi. La Londra vittoriana fa da sfondo a questo avvincente scontro tra bene e male. Tra amicizia, amori e costanti pericoli, al 221b di Baker Street si decideranno le sorti dell’intera Inghilterra. Sherlock Holmes: Il Musical combina tensione, umorismo e azione in un’opera che promette di entrare nel cuore di tutti gli spettatori.

2 DICEMBRE 2025 martedì ore 21.00
COME UNA CATAPULTA  
FUORI ABBONAMENTO 
HERBERT BALLERINA 
produzione Vera Produzione 

Dopo lo straordinario sold out della Stagione 2024-25 al Teatro Gioiello, Herbert Ballerina approda con il suo spettacolo al Teatro Alfieri. Sappiamo cosa state pensando, e avete ragione: è proprio così! Il solo, unico (più unico che raro!) e inimitabile Herbert Ballerina ha finalmente uno spettacolo teatrale tutto suo! È il primissimo (di quella che sarà una lunga serie, statene certi!). Il titolo Come una catapulta è già divertente di suo. Ma non basta. Perché Herbert ci parla di mille (e una) cose, a ruota libera, con il suo stile dimesso ma terribilmente ironico. La verità è che nessuno di noi/voi è pronto per questo spettacolo: tra scatoloni di ogni dimensione disseminati sul palco e un immancabile busto di Fred Bongusto, Herbert ci apre la mente su temi come il Molise (che esiste davvero!), i tatuaggi di coppia, i traslochi, i riflettori (o erano le riflessioni?), gli architetti satanici, i medici e gli psicologi allucina(n)ti, gli amici pelosetti (animali, chiaro!), i documentaristi mancati e Robocop in analisi. E ancora, sferzate di istrionismo su personaggi famosi come Michael Jordan, Elon Musk, Will Smith, Pablo Picasso. Insomma, un mosaico di assurdità ordinarie e quotidiane, tanto divertenti quanto realistiche! Raccontate come solo Herbert sa fare: strappando risate, dall’inizio alla fine. In pratica, se avete voglia di essere catapultati nell’orbita del sano divertimento o degli esilaranti nonsense, Herbert è l’uomo giusto per voi e questo è decisamente il vostro spettacolo!

DAL 4 AL 7 DICEMBRE 2025 da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
FRIDA OPERA MUSICAL  
DRUSILLA FOER 
con Federica Butera, Andrea Ortis scritto da Andrea Ortis e Gianmario Pagano musiche e liriche Vincenzo Incenzo coreografie Marco Bebbu costumi Erika Carretta scenografie Gabriele Moreschi progetto luci associato Valerio Tiberi e Virginio Levrio progetto video Virginio Levrio regia Andrea Ortis produzione Mic International Company 

Frida Opera Musical è un musical potente e visionario che intreccia arte, rivoluzione e passione. Al centro di tutto la vita di Frida Kahlo (Federica Butera): il suo amore tormentato con Diego Rivera (Andrea Ortis), la forza del suo corpo ferito, la resistenza e la voglia di vivere, la lotta per l’identità e la libertà. Ad accompagnare il suo viaggio, la Catrina (Drusilla Foer), protagonista assoluta dell’immaginario e della cultura popolare messicana, icona della morte e della vita, della satira e della bellezza eterna; è lei che incarna lo spirito del Messico profondo nel quale convivono, in un unico grande affresco, colori, musica e passione.

8 DICEMBRE 2025 lunedì ore 21
BUBBLES REVOLUTION
con Rolanda, Marco Zoppi produzione Associazione Culturale Bubbles Factory 

Marco Zoppi e Rolanda sono considerati tra i più grandi Bubble Artist del panorama mondiale; ad oggi hanno esportato il loro show BuBBles Revolution in quasi 60 paesi nel mondo in 4 continenti. New York, Las Vegas, Pechino, Dubai, Mosca, Parigi, Madrid, Hong Kong sono solo alcune delle centinaia di città del globo dove si sono esibiti ricevendo l’applauso di milioni di spettatori. BuBBles Revolution conduce il pubblico in un viaggio nel magico mondo delle bolle di sapone, una dimensione fantastica dove tutto è possibile e non esistono limiti all’immaginazione.

13 E 14 DICEMBRE 2025 sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
MAGNIFICA PRESENZA  
SERRA YILMAZ, TOSCA D’AQUINO, ERIK TONELLI 
e con Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella di FERZAN OZPETEK produzione Nuovo Teatro 

Dopo Mine vaganti, Ferzan Ozpetek torna in teatro con Magnifica presenza, adattamento del suo film cult. Al centro della storia, Pietro, giovane aspirante attore, si trasferisce in una vecchia casa romana che si rivela abitata da un gruppo di enigmatiche presenze: attori degli anni ’40, vittime di un tragico passato. Tra sogno e realtà, si sviluppa un legame profondo, che porterà Pietro a confrontarsi con se stesso e con le sue fragilità. Un racconto sospeso tra memoria e desiderio, tra il bisogno di appartenenza e la ricerca di identità. L’atmosfera onirica, i dialoghi intensi e una regia elegante restituiscono l’inconfondibile poetica di Ozpetek, fatta di malinconia, umorismo e umanità. Con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino e Erik Tonelli, Magnifica presenza è un omaggio al potere evocativo del teatro e al legame invisibile tra vivi e “presenze” che non smettono di raccontare.

16 DICEMBRE 2025 martedì ore 20.45
A CHRISTMAS GOSPEL EXPLOSION  
FLORIDA INSPIRATIONAL SINGERS 
produzione Vertigo 

I Florida Inspirational Singers sono un ensemble costituito unicamente dai migliori solisti gospel dell’area della Florida Centrale. Il gruppo è diretto dalla talentuosa Nicole Taylor, già vincitrice del Gospel Prize del festival Celebration of Gospel come Best Gospel Singer e Pastor John Polk, nome ben noto al pubblico italiano per i suoi numerosi tour con la formazione dei Soul Voices. Insieme hanno cesellato un gruppo di cantanti e strumentisti che, nati e cresciuti nelle chiese Battiste di Orlando, Tampa e Atlanta, grazie al loro talento sono usciti dallo stretto ambito delle loro “churches” per imbracciare una carriera professionistica accanto ai più notevoli artisti della scena pop e gospel statunitense quali Robin Gibb (The Bee Gees), Simple Minds, Sinead O’Connor, Rini-tee 5:7, Ron Kenoly, Martha Munizzi e innumerevoli altri. I Florida Inspirational Singers, ormai al loro terzo tour nella nostra penisola, propongono un concerto che include coreografie, virtuosismi vocali e strumentali e tanta interazione con il pubblico, nel più puro e tradizionale spirito gospel. Sentiremo il pubblico italiano cantare e celebrare la buona novella insieme ai Florida Inspirational Singers!

17 DICEMBRE 2025 mercoledì ore 20.45
A CHRISTMAS CAROL  
COMPAGNIA BIT 
musiche Stefano Lori, Marco Caselle liriche Marco Caselle coreografie Melina Pellicano scene Alessandro Marrazzo, Francesco Fassone costumi Marco Biesta effetti speciali e disegno luci Alessandro Marrazzo disegno suono Emilio Rossi arrangiamenti e produzione musicale Stefano Lori regia Melina Pellicano produzione DPM Produzioni 

A Christmas Carol Musical, liberamente tratto dal romanzo di Charles Dickens. Il più famoso romanzo di Natale di Charles Dickens, adattato per il teatro musicale da Melina Pellicano (autrice e regista) con le musiche di Stefano Lori e Marco Caselle, è pronto a far sognare adulti e bambini. Sul palco, nel ruolo di Ebenezer Scrooge, Fabrizio Rizzolo e un cast artistico di oltre 20 elementi, effetti speciali curati da Alessandro Marrazzo, musiche originali, 150 costumi e imponenti scenografie.

DAL 19 AL 21 DICEMBRE 2025 venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
SARANNO FAMOSI FAME IL MUSICAL  
con BARBARA COLA, LORENZA MARIO, GARRISON ROCHELLE, STEFANO BONTEMPI 
ideato da David De Silva traduzione e adattamento Luciano Cannito libretto José Fernandez musica Steve Margosh liriche Jacques Lévy direzione musicale Giovanni Maria Lori scene Italo Grassi costumi Maria Filippi coreografo associato Fabrizio Prolli regia e coreografia Luciano Cannito produzione Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT 

Saranno Famosi è il musical che ha appassionato generazioni, tratto da una delle serie tv più iconiche e da un film di culto. Racconta la vita di giovani allievi e insegnanti della prestigiosa scuola di Performing Arts di New York: sogni, sfide, amori, passione, dedizione. Un titolo leggendario entrato nell’immaginario collettivo come simbolo del desiderio di emergere nel mondo dello spettacolo. Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT presentano una nuova versione travolgente diretta e coreografata da Luciano Cannito. Il musical include la celebre Fame (premio Oscar) e una colonna sonora rinnovata con nuovi brani, orchestrazioni moderne e coreografie inedite, firmate da un team di talenti della TV e del teatro musicale italiano.

DAL 26 AL 28 DICEMBRE 2025 venerdì ore 17.00, sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
LO SCHIACCIANOCI  
musica P.I. Tchaikovsky 30 interpreti danzatori solisti di Roma City Ballet Company scene Italo Grassi costumi Giusi Giustino luci Alessandro Caso regia e coreografia Luciano Cannito produzione Fabrizio di Fiore Entertainment & Roma City Ballet Company 

Questa nuova produzione può vantare fino ad oggi quasi tutti sold out nei teatri dove è stato rappresentato (Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Auditorium della Conciliazione di Roma, Teatro Atlantico di Roma, Teatro Olimpico di Roma e Teatro Politeama di Napoli). Nella versione coreografica di Luciano Cannito, ha un ruolo determinante il misterioso Drosselmeyer, qui interpretato dal grande danzatore caratterista, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, Manuel Paruccini. Drosselmeyer colpito dalla generosità della piccola Clara, decide di regalarle nella notte di Natale un sogno meraviglioso nel mondo delle favole, facendola guidare dal Principe Schiaccianoci e dalla Fata Confetto, in un regno fatato di giocattoli che diventano figure animate, principi e principesse di tutte le nazioni.

DAL 30 DICEMBRE 2025 AL 6 GENNAIO 2026 martedì 30 dicembre ore 20.45, mercoledì 31 dicembre ore 21 venerdì 2 e sabato 3 gennaio ore 20.45, domenica 4 gennaio ore 15.30 martedì 6 gennaio ore 15.30
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA  
FLORA CANTO, LORENZO GRILLI, MARTINA STELLA e con VITTORIO SCHIAVONE, MAURIZIO SEMERARO, SERGIO MANCINELLI 
libretto Betty Comden e Adolf Green testi Arthur Freed musica Nacio Herb Brown regia Luciano Cannito produzione Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT 

Cantando sotto la pioggia torna in scena con una nuova, brillante versione firmata da Luciano Cannito, che ne cura anche la regia e le coreografie. Tratto dall’omonimo f ilm del 1952, il musical è ambientato nella Hollywood degli anni ’20, durante il passaggio dal cinema muto al sonoro. La storia segue Don Lockwood, star del cinema muto, e il suo amico Cosmo Brown alle prese con un film parlato. Il vero ostacolo è Lina Lamont, la cui voce sgradevole la rende inadatta al nuovo formato. Per salvare il progetto, coinvolgono la giovane Kathy Selden, che dovrà doppiare Lina di nascosto. Ma la verità verrà a galla, portando al giusto riconoscimento. Un grande spettacolo tra risate, musica e romanticismo, arricchito da scenografie d’effetto e numeri coreografici iconici… con pioggia vera sul palco.

DAL 9 ALL’11 GENNAIO 2026 venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
IL LAGO DEI CIGNI
musica P.I. Čajkovskij da Marius Petipa coreografia e regia Luciano Cannito solisti e corpo di ballo Roma City Ballet Company produzione Fabrizio di Fiore Entertainment & Roma City Ballet Company 

Considerato l’icona dei balletti classici, Il lago dei cigni è il titolo di balletto più rappresentato al mondo. Una storia d’amore, tradimento e trionfo del bene sul male. La coreografia richiede, nella sua esecuzione, grande tecnica e abilità dei ballerini. La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero sono diventati i grand pas de deux più conosciuti della storia del balletto. Questa versione firmata da Luciano Cannito, basata sulla versione originale di Petipa del celebre balletto di repertorio classico, e prodotta da Fabrizio di Fiore Entertainment e Roma City Ballet Company, sarà una versione iper tecnologica mai rappresentata in Italia negli ultimi anni e si avvarrà della partecipazione di artisti ospiti internazionali del calibro delle star Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru che si alternano come guest etoiles accanto ai danzatori di Roma City Ballet Company.

DAL 16 AL 18 GENNAIO 2026 venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
FUORI DI TELA  
FILIPPO CACCAMO 
scritto, diretto e interpretato da Filippo Caccamo produzione Talia Medi, Teatro Verdi Montecatini Terme, Essevuteatro 

Fuori di tela è uno spettacolo completamente nuovo, un colpo di teatro, firmato Filippo Caccamo, che torna in scena con un progetto originale, inedito e soprattutto irresistibilmente comico. Con la sua inconfondibile ironia Filippo costruisce un vero e proprio universo scenico dove, partendo dall’arte, si riflette senza accorgersene e si viene trascinati da un ritmo serrato fatto di gag fulminanti, dialoghi esilaranti, situazioni surreali, musiche originali, personaggi e scenografie sorprendenti. Uno spettacolo comico che alterna momenti di comicità pura a squarci più intimi, senza mai perdere la leggerezza e la sincerità che da sempre contraddistinguono l’artista. Fuori di tela è un mosaico colorato e imprevedibile, in cui ogni tassello, una canzone, una battuta, un ricordo, una risata, contribuisce a creare un’esperienza teatrale viva, fuori dagli schemi. È una confessione spudorata travestita da commedia, o forse il contrario. Più che uno spettacolo, un invito a lasciarsi andare. A ridere, a riconoscersi, a guardare anche i propri difetti come parte di un’opera unica e irripetibile, fatta di contraddizioni, sorprese e meravigliose assurdità. Una tela, fuori di tela.

DAL 22 AL 25 GENNAIO 2026 da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
LA FEBBRE DEL SABATO SERA  
basato sul film Paramount/RSO e sulla storia di Nik Cohn adattato per il palcoscenico da Robert Stigwood in collaborazione con Bill Oakes North American Version scritta da Sean Cercone e David Abbinanti musiche e liriche originali Bee Gees arrangiamenti e orchestrazioni David Abbinanti traduzione e adattamento testo e liriche italiane Franco Travaglio regia Mauro Simone con Simone Sassudelli, Gaia Soprano, Jessica Lorusso, Natascia Fonzetti, Alice Grasso produzione Compagnia della Rancia 

Sul palcoscenico 21 performer danno vita alle leggendarie hit dei Bee Gees, da Stayin’ Alive e Night Fever a You should be dancing e How Deep Is Your Love, successi planetari della disco music ma, al tempo stesso, simboli della cultura degli anni Settanta, inni di libertà, coraggio e lotta contro l’emarginazione. Il testo e le liriche di alcune canzoni sono stati tradotti da Franco Travaglio, mentre i brani che animano le scene ambientate alla 2001 Odissey vengono interpretati in inglese.

DAL 30 GENNAIO AL 1° FEBBRAIO 2026 venerdì ore 20.45, sabato ore 15.30 e ore 20.45, domenica ore 15.30
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA  
GIOVANNI SCIFONI 
special guest LORELLA CUCCARINI commedia musicale di Garinei e Giovannini scritta con Jaja Fiastri musiche Armando Trovajoli regia originale Pietro Garinei, Sandro Giovannini ripresa teatrale Marco Simeoli produzione Alessandro Longobardi per Viola Produzioni 

La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che un giorno riceve una telefonata inaspettata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale. Don Silvestro, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese. Finita l’arca, al momento dell’imbarco, interviene un cardinale inviato da Roma che convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che a suo dire disonora l’abito che porta. Comincia il diluvio, sull’arca si ritrovano solo Don Silvestro e Clementina, la giovane figlia del sindaco perdutamente innamorata di lui. L’acqua incomincia a sommergere i paesani, Don Silvestro decide di abbandonare l’arca, rifugio sicuro, per condividere con i suoi fedeli quel terribile momento. Un gesto infinito d’amore. Allora Dio, vedendo fallire il suo progetto, interrompe il diluvio, imposta l’arcobaleno. Si chiude su una tavola in festa celebrando il ritorno alla serenità benedetta da Dio.

DAL 13 AL 15 FEBBRAIO 2026 venerdì ore 21, sabato ore 16 e ore 21, domenica ore 15 e ore 18.30
SUPERMAGIC elementi  
produzione Supermagic 

I più grandi illusionisti, trasformisti, prestigiatori, manipolatori e campioni dell’arte magica provenienti da tutto il mondo, insieme sullo stesso palco per oltre 2 ore di grande magia dal vivo. Supermagic è stato riconosciuto come il “Migliore spettacolo di magia” dalla Fédération Internationale des Sociétés Magiques e vanta ben 122 artisti di fama mondiale applauditi da oltre 260.000 spettatori nel corso delle 20 precedenti edizioni. Supermagic è lo spettacolo di magia e illusionismo con i più infruttuosi tentativi di imitazione.

DAL 20 AL 22 FEBBRAIO 2026 venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
INDOVINA CHI VIENE A CENA  
CESARE BOCCI, VITTORIA BELVEDERE 
di William Arthur Rose adattamento Mario Scaletta regia Guglielmo Ferro produzione Acast 

Guglielmo Ferro riporta in scena la stupenda commedia che fu interpretata (al cinema) dai due mostri sacri Katharine Hepburn e Spencer Tracy. Il tema, quello di un matrimonio misto, allora fece scalpore nell’America di fine anni ’60, ma oggi è più che mai di attualità in una società sempre più multietnica. Il soggetto di William Arthur Rose ha quasi mezzo secolo, ma anche grazie all’adattamento di Mario Scaletta si presenta come un testo fresco e attualissimo. “Quando mi hanno proposto questo lavoro ne sono subito stato entusiasta. – ha detto Guglielmo Ferro – Si tratta di un testo brillante, che però trasmette un messaggio a forte connotazione sociale. L’adattamento di Scaletta ha inoltre sfrondato tutta una parte strettamente legata agli anni ’60, per farne un testo estremamente attuale, anche nel linguaggio più crudo e diretto. Si parla dunque di differenze e di comprensione, termine, quest’ultimo, che preferiamo a quello più restrittivo di tolleranza”.

DAL 26 FEBBRAIO AL 1° MARZO 2026 da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
7 SPOSE PER 7 FRATELLI  
DIANA DEL BUFALO 
di Lawrence Kasha e David Landay regia Luciano Cannito produzione Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT 

Siamo nell’Oregon del 1850, in una fattoria tra le montagne vivono i sette fratelli Pontipee. Adamo il fratello maggiore, si rende conto che è arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina. Conosce Milly, la cameriera della locanda del villaggio e tra i due scocca il colpo di fulmine. Adamo e Milly si sposano e partono per la fattoria. Arrivati a casa Pontipee, Milly ha la sgradita sorpresa, scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere. Milly mette in riga i sei ragazzi e vedendoli migliorare grazie alle sue cure, comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese.

DAL 6 ALL’8 MARZO 2026 venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
TRAPPOLA PER TOPI  
ETTORE BASSI 
con Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Matteo Palazzo, Raffaella Anzalone di Agatha Christie traduzione e adattamento Edoardo Erba scene Luigi Ferrigno costumi Francesca Marsella musiche Paolo Silvestri luci Antonio Molinaro regia Giorgio Gallione produzione La Pirandelliana 

Il 25 novembre 1952 all’Ambassadors Theatre di Londra andava in scena per la prima volta Trappola per topi di Agatha Christie. Da allora, per 70 anni ininterrottamente, il sipario si è alzato su questa commedia “gialla” senza tempo e di straordinaria efficacia scenica. E ora tocca a noi... Non è consueto per me, spesso regista drammaturgo in proprio, misurarmi con un classico della letteratura teatrale. Certo da interpretare, ma da servire e rispettare. Ma non ho avuto dubbi ad accettare. Perché Trappola per topi ha un plot ferreo e incalzante, è impregnata di suspense e ironia ed è abitata da personaggi che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, ma creature bizzarre e ambigue il giusto per stimolare e permettere una messa in scena non polverosa o di cliché. In fondo è questo che cerco nel mio lavoro: un mix di rigore ed eccentricità. D’altronde, dice il poeta, il dovere di tramandare non deve censurare il piacere di interpretare.

11 E 12 MARZO 2026 mercoledì e giovedì ore 21.00
LA FISICA CHE CI PIACE  
FUORI ABBONAMENTO VINCENZO SCHETTINI 
produzione Vera Produzione 

In tutta Italia sono milioni le persone che seguono le lezioni di fisica dell’istrionico professor Vincenzo Schettini, tra Instagram, Facebook, YouTube e TikTok. Un fenomeno che è esploso in pochi anni, da quando nel 2017 Schettini, una laurea in Fisica, docente alle superiori, ha deciso di postare il suo primo video che è diventato oggi virale. Il suo segreto? La capacità davvero unica di empatizzare con tutti, possibile grazie alla sensibilità da insegnante, sempre pronto a sottolineare l’amore e la passione verso la propria materia. La sua simpatia travolgente e la sua competenza scientifica non solo hanno ispirato migliaia di studenti, ma hanno anche conquistato il cuore di un pubblico molto più vasto: bambini, genitori, altri insegnanti. Insomma, Vincenzo Schettini è davvero un prof amato proprio da tutti: “Vorrei tanto un prof come lei!“, “Grazie perché mio figlio è tornato a studiare”, sono i messaggi che riceve più spesso. Adesso il Prof Schettini approda finalmente a teatro, trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica in cui gli spettatori diventano allievi e saranno immersi in una lezione talmente affascinante da diventare uno show travolgente. Tra esperimenti di fisica e suggestioni che questa magnifica materia può avere nel nostro quotidiano, il pubblico verrà coinvolto in un’esperienza teatrale unica e immersiva. Perché la fisica, raccontata col talento del Prof. Schettini, è davvero uno spettacolo!

DAL 13 AL 15 MARZO 2026 venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
GENTE DI FACILI COSTUMI  
FLAVIO INSINNA, GIULIA FIUME 
di Nino Marino e Nino Manfredi scene Luigi Ferrigno costumi Giuseppina Maurizi musiche originali Paolo Vivaldi disegno luci Antonio Molinaro regia Luca Manfredi produzione La Pirandelliana 

Una commedia brillante e profonda firmata da Nino Manfredi, che racconta l’incontro scontro tra Anna, detta “Principessa”, una prostituta caotica e sognatrice, e Ugo, intellettuale solitario e disilluso. Un incidente notturno li costringe a convivere, dando vita a un confronto fatto di divergenze, ironia e reciproche rivelazioni. Due mondi opposti che si sfiorano, si urtano e infine si avvicinano, in una parabola comica ma toccante. Un testo che affronta con leggerezza temi profondi come il rispetto, l’etica e la dignità, riflettendo su una società che svende i propri valori. Ecco come Manfredi presentava il suo testo: “Gente di facili costumi è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? Lo sport […] diventa sempre più truffa e violenza. Gli ideali politici […] difendono gli interessi più strettamente privati. La creatività e la fantasia sono messi al servizio dell’imbonimento pubblicitario […]. Senza continuare a fare altri esempi, è evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile”.

DAL 20 AL 22 MARZO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 15.30
FAKE NEWS  
FUORI ABBONAMENTO 
ALESSANDRO SIANI scritto, diretto e interpretato da Alessandro Siani produzione Best Live 

“Dopo il successo di Fiesta, ho sentito il bisogno di tornare con uno spettacolo nuovo che partisse dalla mia performance per Amazon Prime Off Line, ma mantenesse il ritmo incalzante dello show che ha segnato una generazione. Nasce così Fake News: un titolo che riflette lo stress quotidiano nell’affrontare notizie false, bufale mediatiche e menzogne sociali. Viviamo immersi in verità alterate, bugie strategiche e realtà distorte che condizionano i nostri comportamenti. Le fake news si intrecciano con le nostre piccole bugie quotidiane, dette per proteggerci o per sembrare migliori. Lo spettacolo tocca con ironia temi attuali come le truffe online, l’intelligenza artificiale, le bugie di coppia e la manipolazione dell’informazione, in un monologo che fonde comicità e riflessione. Per scoprire la verità, serviranno intelligenza e cuore. E il teatro, luogo in cui la finzione diventa verità, è lo spazio ideale per raccontarlo.” Alessandro Siani.

DAL 26 AL 29 MARZO 2026 da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
ROCKY THE MUSICAL  
 libretto Thomas Meehan e Sylvester Stallone liriche Lynn Ahrens musica Stephen Flaherty traduzione e adattamento Luciano Cannito scene Italo Grassi costumi Veronica Iozzi disegno luci Valerio Tiberi direzione musicale Ivan Lazzara associato alla direzione musicale Angelo Nigro regia e coreografia Luciano Cannito coreografo associato Fabrizio Prolli produzione Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT 

Per la prima volta in Italia, il celebre film premio Oscar diventa un musical mozzafiato che unisce azione, poesia e grandi numeri musicali. Rocky Balboa, umile pugile di Filadelfia, ottiene l’occasione della vita sfidando il campione mondiale Apollo Creed. Mentre si allena con determinazione, nasce un amore tenero e salvifico con Adriana, che lo aiuterà a trovare la forza per affrontare la sfida più importante. Una storia di riscatto, amore e coraggio, diretta e coreografata da Luciano Cannito, con musiche di Stephen Flaherty, liriche di Lynn Ahrens e libretto di Thomas Meehan e Sylvester Stallone. Una produzione firmata Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT, con un cast e un team creativo d’eccellenza per un musical potente ed emozionante.

2 APRILE 2026 giovedì ore 21.00
IL BABYSITTER
FUORI ABBONAMENTO PAOLO RUFFINI 
di e con Paolo Ruffini produzione Vera Produzione 

Cosa accadrebbe se Paolo Ruffini, mentre sta per iniziare il suo one man show, fosse interrotto da un bambino che si è perso? Beh, accadrebbe che Paolo, dopo aver rintracciato i suoi genitori dovrebbe occuparsi di lui, aspettando che vengano a riprenderlo, trasformandosi così in un improbabile babysitter! Ecco che l’artista cerca di distrarlo e di intrattenerlo per ingannare l’attesa, con una sequela di giochi ed espedienti, che trovano la complicità del pubblico e si snodano in una sequela di gag esilaranti dal ritmo serrato. Paolo e il suo ospite inaspettato si troveranno a dialogare sui grandi temi del mondo dell’infanzia e quello dell’età adulta, dal potere della fantasia alle grandi responsabilità, dalle cose che i “grandi” hanno dimenticato alla libertà che cresce con gli anni. Tra leggerezza e divertimento lo spettacolo si concede qualche momento poetico, di quelli che solo le riflessioni sorprendenti di un bambino possono regalare. Le poltrone del teatro diventano i sedili di una macchina del tempo, per viaggiare tra passato e futuro e re-imparare le cose che solo i “piccoli” sanno. Il Babysitter è il primo one man show e mezzo, scandito da comicità e improvvisazione, che riporta il pubblico ad essere bambino per una sera, ricordando quanto sia importante non smettere mai di giocare.

DAL 9 AL 12 APRILE 2026 da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
CABARET THE MUSICAL  
ARTURO BRACHETTI 
basato su uno spettacolo di John William Van Druten soggetto Christopher Isherwood libretto Joe Masteroff musica John Kander testi Fred Ebb coreografia Luciano Cannito regia Arturo Brachetti e Luciano Cannito produzione Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT 

Cabaret – The Musical è la produzione che trasporta il pubblico nella sfrenata Berlino degli anni ‘30 ad un passo dall’avvento del nazismo, tra eccessi, privazione delle libertà, decadenza e contraddizioni quotidiane, in un momento storico distante e allo stesso tempo molto attuale. Irriverente, piccante, spettacolare, divertente, Cabaret è uno dei più famosi musical di sempre, prodotto da Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT con la regia di Arturo Brachetti e Luciano Cannito. Lo spettacolo corre veloce, con un ritmo da montaggio cinematografico, senza censura e pregiudizi, snodandosi tra numeri musicali conosciutissimi come Cabaret, Willkommen e Money Money, ricreati al massimo della loro brillantezza e spettacolarità, e la storia più umana e toccante delle due coppie di innamorati, poi travolti da un destino ineluttabile. Uno spettacolo rutilante, decadente, lussuoso e scioccante allo stesso tempo, quale era la Berlino di cento anni fa. Con la sua iconica colonna sonora iconica, si annuncia dunque come uno spettacolo contemporaneo, a tratti provocatorio, che esplora temi di politica, amore e libertà personale, in un’epoca di grande incertezza, offrendo nuovi spunti di riflessione.

AL 15 APRILE 2026 mercoledì ore 21.00
UNA NOCHE CON SERGIO BERN 
SERGIO BERNAL 
produzione Daniele Cipriani Entertainment 

Uno spettacolo affascinante ispirato alla cultura gitana, tra vertiginosi assolo e raffinati pas de deux e pas de trois, con la direzione artistica di Ricardo Cue. Tra coreografie originali interpretate da Sergio Bernal, come El ultimo encuentro (sulle note di Hable con ella di Alberto Iglesias) e l’assolo El Cisne (le celebri note de La Morte del Cigno di Camille Saint-Saëns), entrambi di Ricardo Cue, ci sarà anche un’inedita versione del Boléro di Maurice Ravel (la coreografia è di Bernal). Una noche con Sergio Bernal è un visionario racconto per quadri in cui si fondono la tradizione spagnola, l’eleganza della danza classica e il fuoco e la passione del flamenco, espressione e simbolo dello spirito gitano.

DAL 16 AL 19 APRILE 2026 da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
QUALCOSA È ANDATO STORTO  
CARLO BUCCIROSSO di e con Carlo Buccirosso produzione A.G. Spettacoli 

Un grande mattatore del teatro italiano e napoletano torna al Teatro Alfieri con un nuovo spettacolo di cui firma testo e regia. Corrado Postiglione è un avvocato di provincia, modesto e pieno di buone intenzioni, alle prese con clienti popolari quanto complicati. Ma il suo vero campo di battaglia è la famiglia: un groviglio di parenti, affini e afflizioni, in eterno conflitto per beghe di ogni sorta. Nel tentativo di riconquistare una stima perduta e un po’ di pace (anche economica), Corrado si improvvisa acrobata del diritto, tra cavilli e stratagemmi. Ma il colpo basso arriva quando la malattia colpisce la madre, matriarca inflessibile e regista silenziosa delle vite familiari. E da lì, l’eredità – vera protagonista occulta – scatena un’escalation tragicomica fatta di sospetti, rancori e alleanze instabili. Zio Dodò, come lo chiamano in casa, si ritrova solo contro tutti in una battaglia legale (e morale) che nessun codice prevede, con il destino beffardo che lo mette alla prova nell’unico caso davvero personale: la sua stessa famiglia. Una commedia amara e irresistibile sulla famiglia, le sue nevrosi e le sue verità indicibili. Con una domanda sospesa: si può vincere una causa senza perdere se stessi?

DAL 23 AL 26 APRILE 2026 da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
CAPITOL’HO  
ALE & FRANZ 

Un nuovo inizio, un passo nuovo sul sentiero tracciato 31 anni fa, sempre con la stessa voglia di ripartire, di rimettersi in gioco e di portare in scena nuovi scontri incontri con cui ridere, innanzitutto di noi, e poi di tutto quello che vediamo, a modo nostro, intorno a noi. Che dire, uno spettacolo tutto, completamente nuovo… un nuovo Capitol’ho della nostra storia. Unica costante? La voglia di divertirvi e divertirci, che poi è la cosa più bella che ci ha tenuti uniti in questi 31 anni. Ci vediamo presto a Teatro!

DAL 1° AL 3 MAGGIO 2026 venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
NOVEMBER  
LUCA BARBARESCHI 
con Simone Colombari, Chiara Noschese, Nico De Crescenzo, Brian Boccuni di David Mamet traduzione Luca Barbareschi scene Lele Moreschi costumi Federica De Bona luci Francesco Vignati regia Chiara Noschese produzione Teatro di Roma, Teatro Nazionale, Cucuncia Entertainment 

November è una commedia in due atti dal ritmo serrato e imprevedibile, scritta da David Mamet e diretta da Chiara Noschese, con Luca Barbareschi, Simone Colombari e la stessa Noschese in scena. Una satira feroce e affilata sul potere, la manipolazione e il cinismo della politica americana. Ambientata nel mese delle elezioni presidenziali, racconta le ultime disperate mosse del presidente uscente Charles Smith, ormai sfavorito nei sondaggi, con pochi fondi e una guerra alle porte. Mentre lo staff si arrende e la moglie prepara il trasloco, Smith tenta il tutto per tutto: graziare due tacchini destinati alla macellazione per guadagnare consensi. Scritta nel 2007, in piena recessione, November tratteggia un’America in crisi morale, dove il sogno americano giustifica ogni mezzo. Una commedia cinica e irresistibile, che unisce umorismo pungente e riflessione sociale, tra colpi di scena, comicità intelligente e amare verità.

9 E 10 MAGGIO 2026 sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
GREASE  
libretto, musica e liriche Jim Jacobs e Warren Casey traduzione Michele Renzullo adattamento Saverio Marconi scene Gabriele Moreschi costumi Chiara Donato coreografie Gillian Bruce disegno luci Valerio Tiberi regia Saverio Marconi produzione Compagnia della Rancia 

Grease è una festa travolgente che accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume pop: un cult intergenerazionale che non è mai stato così attuale, amatissimo anche dalle nuove generazioni, come dimostra l’incredibile partecipazione alle audizioni indette da Compagnia della Rancia lo scorso aprile (con più di 650 candidati), che hanno portato alla formazione di un nuovo cast di giovani e preparatissimi performer. Saranno loro a dare vita a personaggi diventati vere e proprie icone generazionali: un gruppo coinvolgente, capitanato da Danny Zuko, il leader dei T-Birds, innamorato di Sandy, la ragazza acqua e sapone come Sandra Dee e Doris Day, che arriva a Rydell e, per riconquistare Danny dopo un flirt estivo, si trasforma diventando sexy e irresistibile. Insieme a loro, l’esplosivo Kenickie, la ribelle e spigolosa Rizzo, i T-Birds, le Pink Ladies, gli studenti della Rydell High School, un particolarissimo “angelo” e ovviamente la sua colonna sonora elettrizzante! Pronti a scatenarvi ancora con la greasemania?

DAL 14 AL 17 MAGGIO 2026 venerdì ore 20.45, sabato ore 15.30 e ore 20.45, domenica ore 15.30
ALADIN IL MUSICAL  
MAX LAUDADIO 
testi Stefano D’Orazio musica Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian arrangiamenti musicali Giovanni Maria Lori coreografie Ilenia De Rosa direzione musicale Enrico Galimberti costumi Laura David disegno luci Mattia Paitoni e Mattia Osello effetti speciali e illusioni Antonio Casanova regia e direzione artistica Luca Cattaneo produzione LU.DA Produzioni 

Tra i palazzi e i vicoli dell’antica Bagdad sono destinate ad intrecciarsi le vite di due persone molto diverse tra loro. Da una parte l’unica erede al trono, la giovane e ribelle principessa Jasmine, costretta a maritarsi senza amore per dare continuità al Sultanato; dall’altra il giovane Aladin, astuto ladruncolo dal cuore d’oro e “dall’anima pura”, perennemente braccato dalla legge. Il loro primo incontro è un vero colpo di fulmine. Un idillio però subito spezzato dal malvagio Gran Visir, pronto ad intromettersi ed ingannare entrambi per la sua sete di potere. Sarà il casuale incontro tra Aladin e il Genio della Lampada ad offrire al ragazzo la forza di reagire per tentare di cambiare il suo destino e quello della sua amata. Storia di amore e di amicizia, di ribellione e di giustizia, in una cornice fiabesca arricchita da un pizzico di magia, dove i sogni più profondi possono diventare realtà.

DAL 21 AL 24 MAGGIO 2026 da giovedì a sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
FIORE DI CACTUS  
GIANFRANCO IANNUZZO 
e con la partecipazione di MARINA SUMA di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy traduzione Gerardo Guerrieri produzione Nautilus Pictures 

Fiore di cactus è una commedia brillante ricca di equivoci e situazioni esilaranti, resa celebre dal film del 1969 con Walter Matthau, Ingrid Bergman e Goldie Hawn. Diventata un classico del teatro leggero, è stata più volte portata in scena in Italia con interpreti d’eccezione come Alberto Lupo, Valeria Valeri, Paolo Ferrari, Remo Girone ed Eleonora Giorgi. Il protagonista è Giuliano Foch, dentista scapolo e incallito playboy, che per tenere lontane complicazioni sentimentali si inventa una moglie e tre figli. Ma quando la giovane Tonia, innamorata di lui, tenta il suicidio, Giuliano decide di chiederle di sposarlo, fingendo di divorziare dalla sua inesistente moglie. Per rendere credibile la menzogna, coinvolge la sua fedele segretaria Stefania, che dovrà fingere di essere l’ex moglie. Tra gag e malintesi, le maschere cadono e l’amore trionfa là dove meno ce lo si aspetta, come… un fiore di cactus.

DAL 29 AL 31 MAGGIO 2026 venerdì e sabato ore 20.45, domenica ore 15.30
LUPIN IL MUSICAL  
soggetto e libretto Salvatore Sito musica Paola Magnanini scene Matteo Capobianco costumi Silvia Lumes coreografia Silvia Raschi regia Salvatore Sito produzione Compagnia della Corona in collaborazione con Teatro Fanin e Orchestra Senzaspine 

Dopo il successo de La Famiglia Addams, la Compagnia della Corona presenta Lupin, il musical: la prima grande produzione italiana di teatro musicale dedicata al ladro gentiluomo più celebre e amato di sempre. Tra i protagonisti spiccano Flavio Gismondi, Angelica Cinquantini e Umberto Scida, nomi noti del panorama teatrale e televisivo. Chi è davvero Arsène Lupin? E come è nata la sua leggenda? Con le affascinanti musiche jazzate di Paola Magnanini, ambientate nella Parigi anni ’30, e il brillante libretto di Salvatore Sito, lo spettacolo racconta una storia che mescola ironia, passione, vendetta, sogni… e naturalmente, cioccolato e tulipani. Un musical pensato per tutta la famiglia, capace di emozionare e divertire. Pronti a salire sull’Orient Express? Lupin sta per fare la sua prima mossa.

TEATRO GIOIELLO

4 OTTOBRE 2025 sabato ore 15:30
FRRR… DENTRO IL REGNO DI GHIACCIO 
ANTEPRIMA GIOIELLO
FAMILY SHOW UN TEATRO DA FAVOLA 
testo e regia Pietro Clementi produzione Un Teatro da Favola 

Due sorelle, una con poteri magici e l’altra no, ma unite dall’amore per la neve e i pupazzi. Quando un inverno eterno colpisce il regno di Arendelle, solo la giovane Anna (Sofia Caselli) può riportare l’equilibrio. Uno spettacolo immersivo ispirato a una delle fiabe più amate, con effetti speciali 3D, canzoni cantate dal vivo e una messinscena coinvolgente. Un’avventura emozionante e poetica, pensata per grandi e piccoli, che racconta il coraggio, la diversità e il potere dell’amore autentico.

4 OTTOBRE 2025 sabato ore 18:00
DENTRO IL REGNO DI FRRR… 2 
ANTEPRIMA GIOIELLO  
FAMILY SHOW 

Tre anni dopo, Anna, Elsa, Olaf e i loro amici si addentrano nella foresta incantata per svelare un antico mistero, unica speranza per salvare Arendelle da nuove forze della natura. Dentro il regno di Frrr...2 è la nuova avventura teatrale firmata Un Teatro da Favola: spettacolo cantato dal vivo, con effetti 3D e una storia avvincente che intreccia magia, identità e legami profondi. Una favola moderna che invita alla scoperta di sé stessi e delle verità che il cuore sa riconoscere.

DAL 17 AL 19 OTTOBRE 2025 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
HAPPY BIRTH+DAY  
STELLE TERRESTRI 
con Manuela Massimi, Anna Zago, Lia Zinno di Anna Zago regia Nicoletta Robello co-produzione Pantakin, Theama Teatro, Dracma Teatro, Nuova Scena e Festival Scene di Paglia in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto, Teatro Nazionale, Collettivo Daphne 

Tre donne di oggi si ritrovano in una farmacia qualunque a contendersi l’ultimo f lacone di antidepressivi. È l’innesco di un incontro necessario, che si trasforma in una moltiplicazione di incontri, visioni, metamorfosi. Come su un set, si alternano ruoli, epoche e voci: nel riflesso di Jacqueline Kennedy, Marilyn Monroe e Maria Callas, le protagoniste si scoprono sorelle di destino, parte di una catena luminosa e spezzata. Tra sogni interrotti, ruoli imposti e desideri confusi, lo spettacolo attraversa l’identità femminile contemporanea, raccontandone la forza e la vulnerabilità. Con uno sguardo che fonde ironia e malinconia, intimità e denuncia, Happy Birth+Day celebra il diritto alla felicità non come privilegio, ma come pretesa universale. Con un linguaggio visivo potente e l’uso di video art, la scena diventa rito laico, festa e battaglia, per ricordare che anche le stelle, prima di brillare, sono state terrestri. Un compleanno simbolico: la nascita continua di sé.

25 E 26 OTTOBRE 2025 sabato ore 21, domenica ore 16
CONDOMINIO MON AMOUR  
DANIELA CRISTOFORI, GIACOMO PORETTI 
di Daniela Cristofori, Giacomo Poretti e Marco Zoppello scenografie Stefano Zullo costumi Eleonora Rossi disegno luci Matteo Pozzobon musiche originali Giovanni Frison regia Marco Zoppello produzione Teatro de Gli Incamminati con il sostegno di GiGroup 

Da oltre trent’anni, il vecchio custode Angelo svolge il proprio lavoro con dedizione presso la portineria di un condominio della “Milano-bene”. Chiama gli inquilini per nome, si occupa della spesa dell’anziano Gaspare e delle paturnie della Signora Biraghi. Custodisce le loro chiavi e i loro ricordi. Quand’ecco che irrompe nella sua vita un imprevisto. Caterina, un’affascinante signora attraversa di volata l’atrio, spalanca la porta d’ingresso e si para di fronte a lui per annunciargli che... è licenziato. La sua presenza non è più richiesta e verrà presto sostituita da un’App! Un’App?! Gli azionisti parlano chiaro: bisogna capitalizzare, fatturare e quindi automatizzare. Tuttavia il buon Angelo non è tipo da farsi intimidire e punta i piedi, in una lotta per la sopravvivenza senza esclusione di colpi. L’atrio del nostro condominio si trasforma, d’incanto, in una scacchiera. Ogni giocatore muove i propri pedoni cercando di prevalere sull’altro, ricama le proprie strategie per restare a galla in questa folle corsa che chiamiamo “progresso”. Chi vincerà la partita?

29 OTTOBRE 2025 mercoledì ore 21
CHE RIMANGA TRA NOI  
GIOVANNI CACIOPPO 
di e con Giovanni Cacioppo produzione RB Spettacoli 

Giovanni Cacioppo torna sul palco con Che rimanga tra di noi, uno spettacolo che raccoglie il meglio dei suoi monologhi più celebri, frutto di una carriera trentennale nel panorama della comicità italiana. Con il suo stile inconfondibile, fatto di ironia tagliente e osservazione acuta della realtà, Cacioppo costruisce un dialogo confidenziale con il pubblico, creando un’atmosfera intima e senza filtri, come una chiacchierata tra amici seduti al bar. E proprio il bar è il luogo simbolico da cui parte tutto: centro del mondo, teatro di storie, rifugio degli sconfitti e palcoscenico improvvisato per eroi di provincia. Tra usi e costumi dell’Italia contemporanea, il rapporto tra Sud e lavoro, e aneddoti rubati alla vita di tutti i giorni, Che rimanga tra di noi è un racconto comico, disilluso e sincero del nostro tempo. Un ritorno alle origini, con la maturità e la forza scenica di uno dei protagonisti più autentici e amati della comicità italiana.

DAL 31 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2025 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
IL NUOTATORE DI AUSCHWITZ  
RAOUL BOVA 
adattamento e regia Luca De Bei musiche originali Francesco Bova disegno luci Marco Laudando costumi Francesca Schiavon produzione Nuovo Teatro Parioli 

Ispirato alla vera storia di Alfred Nakache e al libro Uno psicologo nei lager di Viktor E. Frankl. Alfred Nakache era un nuotatore francese di origine ebraica, detentore di un record mondiale. Ad Auschwitz era il detenuto numero 172763. Nonostante la prigionia e le inaudite privazioni, non ha mai smesso di allenarsi tuffandosi nell’acqua gelida di un bacino idrico. La sua forza, la sua incrollabile determinazione, gli hanno permesso di attraversare l’orrore del campo e di salvarsi. Tornato poi a gareggiare, ha ottenuto un nuovo record e ha partecipato alle olimpiadi di Londra. Ad Auschwitz è stato internato anche Viktor Frankl, uno psichiatra austriaco che, subito dopo la liberazione, ha scritto un libro sull’esperienza vissuta e su coloro che, proprio come Nakache, sono riusciti a superare quella prova terribile. Lo spettacolo vuole restituire queste due figure straordinarie che comunicano a tutti noi un messaggio di speranza: vivere è certo anche sofferenza, ma cercare un senso a questa sofferenza guardando verso il futuro con uno scopo è il modo per affrontare le sfide più dure che la vita ci presenta. In questo modo è possibile arrivare, infine, a scoprire il senso stesso dell’esistenza.

DAL 7 AL 9 NOVEMBRE 2025 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
BASTA POCO  
ANTONIO CORNACCHIONE, PINO QUARTULLO, ALESSANDRA FAIELLA 
con la partecipazione in video di Per Luigi Bersani e Giovanni Storti di Antonio Cornacchione scene Antonio Cornacchione, Giovanna Angeli costumi Laura Liguori luci Andrea Lisco musiche Alessandro Carlà regia Marco Rampoldi produzione CMC Nidodiragno 

Palmiro, tipografo sull’orlo del fallimento, di provata fede politica, vive in una casa popolare intestata ai genitori deceduti da anni, insieme alla sua unica dipendente: una donna ungherese di cui è segretamente innamorato, cui offre ospitalità al posto del TFR che le spetterebbe. Nel momento in cui riceve lo sfratto perché l’appartamento viene assegnato ad una famiglia di Rom, si trova al centro di una disputa politica tra centri sociali, che lo vorrebbero cacciare, e neofascisti, che lo difendono strumentalmente in cambio di una adesione ideologica, mettendo a dura prova le sue certezze. E come mai fra tutte le persone che si contendono la ‘pedina’ c’è una strana somiglianza? Antonio Cornacchione scrive una farsa divertente ma ruvida, politicamente scorretta, con alcuni echi del periodo più ‘comicamente impegnato’ del teatro di Dario Fo, affiancato in scena da un istrionico Pino Quartullo.

12 NOVEMBRE 2025 mercoledì ore 21
LE COSE CHE T’HO IMPARATO  
STEFANO AMBROGI, ERMENEGILDO MARCIANTE 
di Carlo Picchiotti regia Siddhartha Prestinari produzione Uao Spettacoli 

Un carcere di massima sicurezza. Due uomini. Due mondi lontani costretti a condividere lo stesso spazio: un giovane alla sua prima detenzione e un anziano detenuto, segnato da anni di reclusione. Le cose che t’ho imparato è un testo che scava nelle pieghe dell’animo umano, alternando toni noir a momenti di sottile ironia, tra conflitto e introspezione. La regia di Siddhartha Prestinari costruisce una dimensione sospesa tra realismo e simbolismo, in cui i dialoghi si fanno strumenti di scontro ma anche di scoperta reciproca. Il confronto tra i due protagonisti si trasforma in un viaggio emotivo che interroga le fragilità, le paure e la possibilità di cambiare. La forza interpretativa di Stefano Ambrogi e la freschezza di Ermenegildo Marciante danno corpo a personaggi vivi e credibili, in un equilibrio costante tra tensione drammatica e leggerezza narrativa. L’impianto scenico, essenziale ma evocativo, ricrea un’atmosfera claustrofobica ma carica di umanità. Costumi, luci e suono dialogano con il testo in modo coerente e raffinato, arricchendo la narrazione senza sovraccaricarla. Un’opera che racconta l’incontro tra generazioni, la durezza della reclusione e la sorprendente capacità dell’uomo di imparare, anche nei luoghi più oscuri.

DAL 14 AL 16 NOVEMBRE 2025 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
LA TIGRE 
ALESSANDRO BENVENUTI, MARINA MASSIRONI 
di Ramon Madaula traduzione Pino Tierno regia Alessandro Benvenuti produzione Teatro Vittoria - Attori & Tecnici 

Un rinomato esperto di sviluppo personale e una celebre fotografa si incontrano per un servizio destinato a una rivista. Lui è lì per apparire perfetto, motivato, irresistibile. Lei per catturare la verità dietro l’immagine. Inizia così un confronto serrato tra due visioni opposte della vita: tra chi predica felicità e chi la insegue con fatica; tra chi vende ideali e chi vive nel concreto; tra apparenza e sostanza. La Tigre è un duetto tagliente e ironico che esplora il grande tema della felicità attraverso uno scontro tra ego, fragilità e desiderio di autenticità. Il titolo allude a una paura universale, impossibile da nascondere: quella di non essere all’altezza dell’immagine che diamo di noi stessi. Un testo essenziale, costruito per sottrazione, dove la scena è ridotta a pochi oggetti evocativi – uno sgabello, una macchina fotografica, un tappeto – e la regia si affida all’energia dei corpi e alla forza della parola. Due personaggi speculari, nessuno dei quali è davvero ciò che dice di essere. Una dialettica serrata, fatta di ritmo e tensione, che conduce il pubblico in una riflessione acuta, attuale e profondamente umana sulla nostra eterna lotta con “la tigre”.

DAL 21 AL 23 NOVEMBRE 2025 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
IL FU MATTIA PASCAL  
GIORGIO MARCHESI 
di Luigi Pirandello regia Giorgio Marchesi, Simonetta Solder produzione Teatro Ghione 

«Posso dire che da allora ho fatto il gusto a ridere di tutte le mie sciagure e di ogni mio tormento». Sono state proprio le parole che Pirandello fa dire al suo protagonista a suggerirci la chiave per raccontare le vicende di Mattia Pascal. Abbiamo voluto sperimentare un linguaggio che potesse essere accessibile e appetibile a tutti, anche e soprattutto alle nuove generazioni. Con l’obiettivo di allontanarci dalla visione polverosa erroneamente associata ad alcuni capolavori letterari, abbiamo scelto un punto di vista vitale, dinamico e divertito di “questo caso davvero strano”. «Mi trasformerò con paziente studio sicché, alla fine, io possa dire non solo di aver vissuto due volte, ma di essere stato due uomini diversi». Pascal sembra chiedere quindi non solo un’altra possibilità, come spesso sogniamo tutti di ricominciare da capo o di correggere gli errori del passato. Ma vuole anche “abitare” un’altra persona, nuova, diversa, sconosciuta. Da queste due frasi, da questi due spunti è nata l’idea di proporre al pubblico la storia di Mattia Pascal e Adriano Meis concedendoci la libertà di giocare con questi due personaggi e sottolineando l’umorismo presente nel testo, pur lasciando intatto lo stile e il linguaggio originali. Perché un testo, anche se un classico, rimane un pretesto per comunicare con il pubblico. E visto il momento storico, meglio farlo con leggerezza.

MERCOLE 26 NOVEMBRE 2025 mercoledì ore 21
IO MARTE, TU  
FEDERICA CAMBA, GIANLUCA “SCINTILLA” FUBELLI produzione RB Spettacoli 

Gianluca “Scintilla” Fubelli e Federica Camba si raccontano al pubblico, portando sul palco la loro relazione reale, fatta di complicità, differenze, melodie e tante risate; lei imprevedibile, lui esplosivo, lei profonda, lui diretto, lei parla, lui ascolta... lei parla, lui forse ascolta... lei parla ancora... lui ha smesso di ascoltare da un bel po’. Tra uno sketch e un racconto, un pizzicotto e una carezza, si attraversano le grandi domande dell’amore... Chi ha ragione? Chi ha sbagliato? Chi ha lasciato il dentifricio aperto? E soprattutto: chi lo ha detto che per capirsi bisogna essere uguali? Perché, alla fine, i rapporti di coppia sono sempre tutto il contrario di tutto, continui e cortocircuiti tra pianeti lontani: Io Marte, tu Mercole.

DAL 28 AL 30 NOVEMBRE 2025 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
UN AMORE DI PESO 
MARCO CAVALLARO 
con Stella Pecollo, Rosario Petix, Valentina Stredini di Marco Cavallaro scene LollozolloArt costumi Marco Maria Della Vecchia disegno luci Marco Laudando regia Marco Cavallaro produzione La Bilancia - Esagera 

Una commedia romantica e brillante che affronta, con leggerezza e profondità, il tema dei pregiudizi legati all’aspetto fisico. Giorgio, giovane pubblicitario, è diviso tra Lara, la sua bellissima e sportiva capo, e Clara, donna ironica e fuori dagli stereotipi, che lo conquista con la sua autenticità. In mezzo, Mario, collega e amico caustico, osserva e commenta con disincanto. Tra battute fulminanti e situazioni esilaranti, Un amore di peso mette in discussione i modelli di perfezione imposti dalla società e celebra la bellezza dell’unicità. Al centro della scena, una gigantesca fetta di torta diventa simbolo delle tentazioni e dei conflitti interiori dei protagonisti. Con un ritmo incalzante e un cast affiatato, lo spettacolo diverte e fa riflettere sul valore dell’autenticità nei rapporti umani. Un atto d’amore verso l’imperfezione, che trasforma la diversità in punto di forza.

10 DICEMBRE 2025 mercoledì ore 21
MALENA E IL TANGO  
MARIAGRAZIA CUCINOTTA 
regia Francesco Branchetti produzione Evetimes Produzioni 

In una notte avvolta dal fascino del tango, il palcoscenico si trasforma in uno spazio sospeso tra poesia, passione e memoria. Malena e il Tango è un viaggio sensuale e struggente nell’anima di un genere musicale che parla d’amore, perdita, desiderio e speranza. Mariagrazia Cucinotta dà voce a Malena, ispirata all’omonimo brano, conducendo il pubblico attraverso racconti evocativi e intensi. Al suo fianco, tre musicisti-attori intrecciano suoni e parole in una partitura emotiva in cui la musica di Piazzolla, Gardel, Troilo e Pugliese si fonde alla narrazione. I brani – da Oblivion a Volver, da Vuelvo al sur a Malena – diventano tappe di un percorso interiore dove ogni nota racconta una storia. Il tango qui non è solo danza, ma un linguaggio dell’anima, una f ilosofia di vita che rivela la profondità dei sentimenti umani. Grazie a un raffinato progetto luci e a una regia sensibile e visionaria, lo spettacolo avvolge lo spettatore in un mondo incantato, dove musica e interpretazione diventano un’unica, vibrante emozione. Un omaggio al tango come espressione totale di bellezza, nostalgia e desiderio.

DAL 12 AL 14 DICEMBRE 2025 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
A MIRROR  
NINNI BRUSCHETTA, CLAUDIO ‘GREG’ GREGORI 
con Fabrizio Colica, Paola Michelini di Sam Holcroft traduzione Giancarlo Nicoletti scene Alessandro Chiti musiche Mario Incudine regia Giancarlo Nicoletti coproduzione Altra Scena e Viola Produzioni 

In uno stato autoritario, ogni opera deve ottenere l’approvazione del Ministero della Cultura. Ma ciò che sembra un banale evento celebrativo si rivela essere una performance teatrale clandestina, organizzata da un gruppo di attori ribelli. Mentre le forze dell’ordine sono pronte a intervenire, verità e finzione si confondono in un gioco scenico vertiginoso. A Mirror è un geniale dispositivo metateatrale che riflette sul potere, sulla censura e sulla libertà di espressione. Con ironia tagliente e ritmo serrato, lo spettacolo porta il pubblico al centro dell’azione, chiedendogli di prendere posizione. In bilico tra thriller distopico, satira politica e commedia nera, il testo esplora la responsabilità dell’arte in tempi oscuri e il bisogno di verità in un mondo che preferisce le bugie. Uno spettacolo ambiguo, fluido e imprevedibile, in cui nulla è come sembra. La versione italiana vede protagonisti Ninni Bruschetta, Claudio ‘Greg’ Gregori, Fabrizio Colica e Paola Michelini, con la regia di Giancarlo Nicoletti.

DAL 19 AL 21 DICEMBRE 2025 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
UBI MAIOR  
LEO GASSMANN, SABRINA KNAFLITZ 
e in o.a. Barbara Begala e Matteo Taranto di Franco Bertini scene Fabiana De Marco costumi Teresa Acone disegno luci Pietro Sperduti musiche originali Adriano Pennino regia Enrico Maria Lamanna produzione I Due della Città del Sole 

Tito ha vent’anni, è un campione olimpico di scherma e un ragazzo integro, concentrato sulla disciplina e immune alle seduzioni del successo. Vive per lo sport, senza distrazioni né compromessi. Ma un messaggio improvviso del padre lo riporta a casa: c’è un pericolo, qualcosa che nessuna medaglia può neutralizzare. La minaccia ha le radici in una leggerezza del passato, un’ingenuità della madre Lorena, che ora coinvolge la famiglia in una situazione torbida e potenzialmente distruttiva. Tito dovrà affrontare la sfida più complessa: non su una pedana, ma nella vita, dove le regole sono ambigue e le scelte non hanno arbitri. Ubi Maior è un dramma familiare ad alta tensione, che esplora il conflitto tra principi e necessità, tra lealtà e sopravvivenza. Un racconto contemporaneo che mette a fuoco il momento in cui l’eroe sportivo è costretto a diventare uomo. Perché non sempre si può vincere restando fedeli a se stessi.

DAL 26 DICEMBRE 2025 AL 6 GENNAIO 2026 venerdì 26 dicembre ore 17, sabato 27 dicembre ore 21 domenica 28 dicembre ore 16, mercoledì 31 dicembre 21.30 venerdì 2 e sabato 3 gennaio ore 21, domenica 4 gennaio ore 16 martedì 6 gennaio ore 16
LA LOCANDIERA  
COMPAGNIA TORINO SPETTACOLI MIRIAM MESTURINO, LUCIANO CARATTO 
con Barbara Cinquatti, Stefano Fiorillo, Maria Elvira Rao, Stefano Bianco, Alessandro Marrapodi e con la partecipazione dei Germana Erba’s Talent di Carlo Goldoni regia Enrico Fasella produzione Torino Spettacoli 

Torna in scena l’edizione cult de La Locandiera firmata Torino Spettacoli, dopo quindici anni di repliche in tutta Italia. Considerata la “più bella commedia” di Carlo Goldoni, l’opera rivive in un allestimento elegante e brillante, con protagonista Miriam Mesturino nel ruolo iconico di Mirandolina, affiancata da un cast affiatato diretto da Enrico Fasella. Mirandolina è una donna acuta, indipendente e astuta nel gestire la sua locanda e gli uomini che vi gravitano attorno: un conte spendaccione, un marchese decadente, un cavaliere misogino e Fabrizio, fedele innamorato. Un intreccio vivace, ricco di ironia e dinamiche comiche che mettono a nudo vanità e debolezze con sorprendente attualità. La Compagnia Torino Spettacoli, erede della visione teatrale di Giuseppe Erba, conferma con questa produzione il lungo percorso dedicato a Goldoni a Torino: spettacoli, convegni, giornate di studio e un repertorio che ha segnato la storia del teatro goldoniano contemporaneo.

DAL 9 ALL’11 GENNAIO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
CHICCHIGNOLA  
MASSIMO VENTURIELLO 
di Ettore Petrolini musiche Mariano Bellopede scenografie Alessandro Chiti regia Massimo Venturiello con Maria Letizia Gorga e con Franco Mannella, Claudia Portale, Carlotta Proietti produzione Officina Teatrale 

Scritta nel 1931, Chicchignola è considerata una delle commedie più intense di Ettore Petrolini, in cui la sua comicità irriverente lascia il passo a una riflessione più matura sulle debolezze umane. Il protagonista, un venditore ambulante di giocattoli, è oggetto di derisione per la sua apparente ingenuità. Tradito dalla moglie con il suo migliore amico, Chicchignola sorprende tutti con un finale inaspettato che ribalta le dinamiche di potere e mette a nudo l’ipocrisia dei cosiddetti “furbi”. La regia di Massimo Venturiello, che interpreta anche il ruolo principale, restituisce con intensità e passione lo spirito beffardo e burlesco di Petrolini, arricchendo la narrazione con inserti musicali coerenti e suggestivi. Accanto a lui, un cast affiatato composto da Maria Letizia Gorga, Franco Mannella, Claudia Portale e Carlotta Proietti. Chicchignola è un’opera che, pur ambientata nella Roma degli anni ‘30, conserva una sorprendente attualità, offrendo al pubblico una riflessione profonda e ironica sulla natura umana e sulle sue contraddizioni.

14 GENNAIO 2026 mercoledì ore 21
TI AMO O QUALCOSA DEL GENERE  
TIZIANA FOSCHI, MILENA MICONI, SAMUEL PERON, DIEGO RUIZ 
scritto e diretto da Diego Ruiz scenografie Mauro Paradiso luci Gianmarco Marangoni produzione Carpe Diem 

Uno spettacolo divertentissimo e sorprendente, che ha debuttato la prima volta nel 2007 con enorme successo, conquistando migliaia di spettatori. Un’altra divertente commedia di Diego Ruiz con le sue appassionanti e ironiche ricerche sulla qualità dei rapporti di coppia, visti però, questa volta, attraverso la lente spietata dell’amicizia. Sì, perché un amico alcune volte, più o meno involontariamente, può mettere i bastoni tra le ruote alla storia d’amore dell’altro. Se poi il tuo migliore amico, in realtà è un’amica, il pericolo è dietro l’angolo. Esiste l’amicizia tra uomo e donna? Oppure c’è un’attrazione latente? I quattro protagonisti daranno vita a una girandola di equivoci e di fraintendimenti impossibili, creando un groviglio inestricabile di bugie e mezze verità. Tra mille risate, situazioni imbarazzanti e gags esilaranti, tutti i nodi verranno al pettine e sarà l’amore a trionfare su tutto... o forse no.

DAL 16 AL 18 GENNAIO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
BENVENUTI IN CASA MORANDI  
MARIANNA e MARCO MORANDI 
di Marianna Morandi, Marco Morandi, Elisabetta Tulli, Pino Quartullo regia Pino Quartullo produzione Marioletta Bideri per Bis Tremila 

Marianna e Marco sono fratelli, figli d’arte e protagonisti di un’infanzia vissuta sotto i riflettori, tra canzoni, set cinematografici e vita da copertina. Quando si ritrovano a svuotare l’appartamento della Tata Marta – storica figura di casa Morandi, scomparsa dopo cinquant’anni di servizio e affetto – i ricordi riemergono tra scatoloni, vecchi giocattoli e la sorprendente ricostruzione della loro cameretta. Inizia così un viaggio tra passato e presente, fatto di memoria, risate e piccoli dolori. Tra incursioni telefoniche di mamma, papà e figli, e l’arrivo inaspettato di un traslocatore invadente e innamorato, Marianna e Marco si raccontano con ironia, leggerezza e un tocco di malinconia. Benvenuti in casa Morandi è una commedia brillante e autentica, in cui musica, affetto e quotidianità si intrecciano con naturalezza. Un atto unico pieno di umanità, in cui i due protagonisti si mettono a nudo, rivelando la loro storia familiare con disarmante sincerità. Diretto da Pino Quartullo, lo spettacolo diverte, commuove e invita a riconoscersi in quel caos affettuoso che è ogni famiglia.

21 GENNAIO 2026 mercoledì ore 21
BRAVA, BRAVISSIMA… ANCHE MENO  
ANNA MAZZAMAURO 
con Sasà Calabrese scritto e diretto da Anna Mazzamauro produzione Nicola Canonico per la GoodMood 

Una commedia musicale piena di autoironia, teatro, musica e avanspettacolo. Anna Mazzamauro, mattatrice indomabile, guida il pubblico in un viaggio surreale e divertente tra confessioni, ricordi e invenzioni sceniche, circondata da una compagnia variegata di attori, musicisti e tecnici che fanno parte della storia e della scena. È uno spettacolo in prova, ma anche una dichiarazione d’amore per il palcoscenico e per quella “platea che sorride se sono bellissima (anche meno) e che ride se sono bravissima (anche di più)”. L’attrice, lasciata alle spalle la Signorina Silvani, rivendica la libertà di non prendersi sul serio, di ironizzare sul tempo che passa e di trasformare ogni difetto in energia scenica. Musica dal vivo, canto, parole e risate si intrecciano in un ritmo corale e scatenato, tra strip-tease improbabili, gag irresistibili e momenti di puro affetto teatrale. Il sipario si apre su una festa che è invito alla leggerezza, al disincanto e al desiderio – sempre vivo – di esserci ancora una volta. Con la forza contagiosa di chi sa far ridere, ma anche commuovere.

DAL 23 AL 25 GENNAIO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
BUONI DA MORIRE  
PATRIZIA PELLEGRINO, GIORGIO BORGHETTI 
regia Gianni Clementi produzione Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT 

Una coppia borghese, lui cardiochirurgo, lei madre ansiosa per un figlio allo sbando, decide di vivere una vigilia di Natale diversa: unendosi a dei volontari, portano cibo e conforto ai senzatetto della città. Una notte che si rivela sorprendentemente gratificante, linfa vitale per un rapporto stanco, logorato dal tempo. Tra gesti semplici e parole dimenticate – fratellanza, solidarietà, compassione – Emilio e Barbara sembrano riscoprire un senso nuovo della vita e di sé. Ma il mattino dopo, giorno di Natale, qualcuno bussa alla porta. È Ivano, ex compagno di scuola, 60enne ubriaco, malmesso, coi dreadlocks e gli abiti logori. Ha trovato l’indirizzo grazie a un biglietto da visita caduto dal portafoglio di Emilio. Fuori imperversa una bufera di neve. Dentro, il calore appena ritrovato è messo alla prova da quell’imprevisto, ingombrante e reale. Non è più una parentesi caritatevole: è la realtà che irrompe senza chiedere permesso, con il suo odore acre e le sue mani sporche. Il divano costoso, la compostezza borghese, tutto vacilla. Cosa fare? Buoni da morire è una commedia brillante e umanissima che indaga con ironia il limite tra il desiderio di fare del bene e la difficoltà di farlo davvero, quando il bene bussa alla nostra porta.

27 GENNAIO 2026 martedì ore 21
MI RITORNA IN MENTE  
MARIO GIORDANO, GIANLUIGI PARAGONE 
di e con Mario Giordano e Gianluigi Paragone produzione Signs Lab  Mario Giordano e Gianluigi Paragone per la prima volta insieme per uno spettacolo teatrale contro il politicamente corretto e contro il modernamente corrotto. Uno spettacolo fatto di ricordi, di monologhi serrati e di insert musicali dove l’identità e gli insegnamenti dei nonni acquistano una nuova vitalità in contrasto con chi parla di fluidità sessuale, contaminazioni religiose e culturali. Giordano e Paragone insieme per denunciare chi sta spostando gli interessi verso la finanza a scapito dell’economia reale (i mega profitti realizzati tagliando posti di lavoro); insieme per sbugiardare chi ha snaturato la sanità “prendendosi cura” degli interessi e non dei malati; insieme per puntare l’indice contro chi ci vuole convincere che il cibo italiano valga quanto quello sintetico… Uno spettacolo potente che lascerà il segno. 

31 GENNAIO E 1° FEBBRAIO 2026 sabato ore 21, domenica ore 16
I MEZZALIRA  
AGNESE VALLONGO, TIZIANO CAPUTO, ADRIANO EVANGELISTI 
di Agnese Fallongo musiche originali Tiziano Caputo scenografie Andrea Coppi costumi Daniele Gelsi regia Raffaele Latagliata produzione Centro di Produzione Teatro de Gli Incamminati in collaborazione con ARS Creazione e Spettacolo 

Dopo Letizia va alla guerra e... Fino alle stelle!, spettacoli con i quali si sono posti all’attenzione della critica e del pubblico negli ultimi anni, Agnese Fallongo e Tiziano Caputo tornano con un nuovo progetto dal titolo insolito e curioso: I Mezzalira - panni sporchi fritti in casa, terzo capitolo che conclude la Trilogia degli Ultimi iniziata dalla Fallongo con la scrittura dei primi due. Accanto a loro Adriano Evangelisti che, dopo averli diretti in Letizia va alla guerra, questa volta li affiancherà sul palcoscenico dando corpo e voce al protagonista - narratore della storia. La regia è affidata ancora una volta a Raffaele Latagliata, che già aveva firmato quella di... Fino alle stelle!, ad ulteriore conferma dell’ormai consolidato sodalizio di questo collettivo artistico.

04 FEBBRAIO 2026
VADO A VIVERE CON ME  
JONATHAN CANINI 
di Jonathan Canini, Walter Santillo regia Walter Santillo produzione Nuovo Teatro Verdi Montecatini 

Quando lasciamo il “nido” curato e coccolato dei genitori, spesso ci si ritrova ad affrontare le più avverse vicissitudini in cui ci imbattiamo quando andiamo a vivere da soli. Ci dice Canini ancora turbato: «I primi tempi è stato drammatico, preparare da mangiare, fare la lavatrice, preparare la raccolta differenziata, capire come si stirano i vestiti o come si accende il riscaldamento.» Insomma, il comico toscano ha deciso di raccontare questa sua esperienza, attraverso fatti realmente accaduti, monologhi esilaranti e straordinarie disavventure. Il tutto ovviamente con la presenza dei suoi personaggi, che lo hanno reso celebre e che lo accompagnano ovunque.

DAL 6 ALL’8 FEBBRAIO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
DITEGLI SEMPRE DI SÌ  
MARIO AUTORE, ANNA FERRAIOLI RAVEL, DOMENICO PINELLI 
di Eduardo De Filippo scena Luigi Ferrigno, Sara Palmieri costumi Viviana Crosato musiche Mario Autore regia Domenico Pinelli produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo 

Nel quarantesimo anniversario della scomparsa di Eduardo De Filippo, un giovane attore al suo debutto registico rende omaggio al Maestro con Ditegli sempre di sì, commedia dal meccanismo comico perfetto e al tempo stesso profonda riflessione sulla pazzia. Scritta nel 1927 e poi rielaborata nel 1932, l’opera racconta una vicenda in bilico tra farsa e dramma, dove la follia si fa motore narrativo e specchio dell’umana condizione. Muovendo dal celebre monito di Eduardo a “divertirsi riflettendo”, la messinscena propone una lettura più consapevole e stratificata del testo, cercando il cuore tragico dietro l’apparente leggerezza. Il progetto, sostenuto da una compagnia di giovani interpreti e prodotto da Gli Ipocriti Melina Balsamo, coniuga rispetto per la tradizione e ambizione contemporanea, nel segno dell’umorismo pirandelliano che tanto influenzò Eduardo. Una scommessa coraggiosa, che trasforma la farsa in dramma e rilancia la domanda: chi è davvero il “pazzo”?

11 FEBBRAIO 2026 mercoledì ore 21
LA RIUNIONE DI CONDOMINIO  
CASA SURACE 
di Simone Petrella, Alessio Strazzullo, Daniele Pugliese regia Paolo Ruffini produzione Vera Produzione 

Una riunione condominiale. Un regolamento da votare. E un pubblico che, senza accorgersene, si ritrova parte attiva della scena. La riunione di condominio è uno spettacolo che nasce dove finisce il teatro – o meglio, dove inizia la vita vera: in una casa, di cui tutti i condomini-spettatori diventano ospiti. E presto l’assemblea deraglia in qualcosa di più profondo e sorprendente. Il condominio diventa il Paese, l’Italia stessa: un microcosmo di storie, dialetti e battaglie epiche. Riusciranno i condomini a trovare un accordo almeno su un punto all’ordine del giorno? Tra sketch, battute e momenti improvvisati, l’atmosfera si fa liquida: attori e spettatori si confondono, il palcoscenico si allarga e la vita quotidiana si trasforma in poesia. Mamma Antonella irrompe – letteralmente – e diventa la voce tenera, rumorosa e autentica di un’Italia che si barcamena tra regole, affetti e contraddizioni. Il risultato è uno spettacolo travolgente, interattivo, fin troppo realistico. Un happening comico, tenero, comunitario, dove si ride, si riflette e, alla fine, si mangia davvero. Perché partecipare non è un’opzione: è un dovere condominiale. E perché anche la condivisione di un piatto può diventare atto teatrale, se racconta l’arte – fragile e potentissima – del convivere.

DAL 12 AL 15 FEBBRAIO 2026 da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 16
NON APRIRE QUELLA MAIL  
GIANLUCA RAMAZZOTTI 
con Elena Arvigo, Camilla Ferrara di Sébastien Thiéry scene Alessandro Chiti luci Giuseppe Filipponio costumi Giulia Iacovacci musiche Gianluca Ramazzotti regia Gianluca Ramazzotti produzione Oliver & Friends 

Caterina e Gianmarco sono una coppia in carriera, intrappolata nella routine e nel silenzio emotivo. Una webcam nascosta nella loro cucina infrange la quotidianità: qualcuno li osserva. Ma chi? E perché? Video Club - Non aprire quella mail è una commedia sofisticata e sorprendente, capace di fondere ironia, suspense e riflessione sul senso dell’amore nel tempo iperconnesso. La trasparenza assoluta può rafforzare un legame… o distruggerlo? È giusto restare insieme quando la passione sfuma, o è il concetto stesso di coppia che va ripensato? Finalista al Premio Molière come miglior commedia dell’anno, il testo di Sébastien Thiéry indaga con taglio brillante e toccante i confini dell’intimità e i paradossi della privacy. Una regia che mescola realismo e astrazione, una scena simbolica e una colonna sonora evocativa accompagnano gli attori in un crescendo emotivo tra rivelazioni, fragilità e desiderio.

18 FEBBRAIO 2026 mercoledì ore 21
DISAGIADA  
GIADA PARISI 
di e con Giada Parisi produzione Nuovo Teatro Verdi Montecatini Chimera Agency, Talia Media 

Con il suo stile esuberante e i suoi amatissimi personaggi social, Giada Parisi porta in scena le grandi domande della vita: cosa serve davvero per essere felici? Perché ci ostiniamo a fare cose che non ci piacciono? Chi comanda davvero: noi... o l’algoritmo? Perché fanno raccogliere la cacca dei cani e non quella dei cavalli? Con ironia, Giada ci racconta i suoi disagi, che alla fine... sono anche un po’ di tutti! Uno spettacolo comico, riflessivo e dolce amaro, proprio come la vita.

DAL 20 AL 22 FEBBRAIO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
GRISÙ, GIUSEPPE E MARIA  
FRANCESCO PROCOPIO, GIANCARLO RATTI 
e con Loredana Piedimonte, Giosiano Felago, Carmen Landolfi di Gianni Clementi scene Alessandro Chiti costumi Melissa De Vincenzo regia Pierluigi Iorio produzione I Due della Città del Sole 

Siamo negli anni Cinquanta, la guerra ha lasciato paura e miseria, ma è forte il desiderio di ricominciare a vivere. Il “boom economico” fa da contraltare all’analfabetismo e al fenomeno dell’emigrazione, ancora considerevolmente presente; la trasformazione strutturale dell’Italia corre molto più veloce del suo sviluppo culturale e sociale. L’azione si svolge a Pozzuoli, provincia italiana pregna di quella cultura popolare tipica del mondo contadino, fatta di “scarpe doppie e cervello fino” e ruota attorno a Don Ciro, il parroco del paese che, tra confessioni sacramentate e non, è testimone involontario di una complicata vicenda che vede coinvolte due sorelle (Rosa, sposata con Antonio, emigrato all’estero, e Filomena, zitella) e il farmacista del paese. A fare da sfondo un tragico fatto di cronaca: il disastro di Marcinelle, la miniera belga nella quale, l’otto agosto del ‘56, per un incendio, persero la vita 262 persone, tra cui 136 immigrati italiani.

25 FEBBRAIO 2026 mercoledì ore 21
FALL  
GIORGIO MONTANINI 
di e con Giorgio Montanini produzione Altra Scena 

Il crollo delle ideologie è stato accolto con esultanza, il mondo si sarebbe liberato degli estremismi e delle polarizzazioni per lasciare spazio alla crescita individuale. Un mondo caratterizzato dall’equilibrio delle differenze e la consacrazione della via di mezzo come strada maestra da percorrere. O che prende il posto del bianco e del nero. Il politicamente corretto come balsamo medicamentoso per tutte le ingiustizie. La battaglia per i diritti civili e l’assassinio dei diritti sociali come frontiera da attraversare per andare incontro al progresso. Un comico viaggia in direzione ostinata e contraria rispetto alle scelte della società, ma cosa accade quando la gente è immobile al centro? Religione e assenza di spiritualità, libertà d’espressione e repressione delle parole, piattaforme nozionistiche e agonia culturale, la guerra… E la guerra. FALL fa cadere ogni certezza. FALL è l’autunno che ti spoglia delle convinzioni. FALL è la risata che vi seppellirà prima del letargo invernale.

DAL 27 FEBBRAIO AL 1° MARZO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
L'AVARO IMMAGINARIO 
ENZO DE CARO 
di Enzo De Caro musiche Nino Rota da Le Molière Immaginarie regia Enzo De Caro produzione I Due della Città del Sole 

Un’epidemia costringe una compagnia teatrale a intraprendere un viaggio avventuroso alla ricerca di un sogno, di una speranza o forse solo della salvezza. Nei pressi di mercati o assembramenti, il loro carretto si trasforma in palcoscenico: recitare diventa il mezzo per guadagnarsi un pasto, qualche moneta o un pezzo di carne già cucinato. Grazie agli stratagemmi di tutti i componenti della “compagnia di famiglia”, i momenti salienti delle opere di Molière – Il Malato Immaginario e L’Avaro – vengono rappresentati con successo. Durante il viaggio verso Parigi, la compagnia incontra ostacoli, corrispondenze immaginarie tra il capocomico e Molière, legami culturali tra Napoli e la Francia del Seicento, e il ricordo – pesante ma ormai dimenticato – dello zio prete di Oreste Bruno, un certo Filippo detto poi Giordano. Il teatro diventa sopravvivenza e rifugio, tra riflessione e mestiere. La morte in scena dello stesso Molière, poco prima del loro arrivo a Parigi, suggella un percorso unico, fatto di arte e umanità. Perché a teatro, “tutto è finto, ma niente è falso”.

4 E 5 MARZO 2026 mercoledì e giovedì ore 21
ANFITRIONE  
EMILIO SOLFRIZZI 
con Simone Colombari, Sergio Basile, Rosario Coppolino e con Viviana Altieri, Cristiano Dessì, Beatrice Coppolino di Plauto regia Emilio Solfrizzi produzione Compagnia Molière 

Anfitrione è una delle commedie più celebri di Plauto. La trama ruota attorno a un soldato di nome Anfitrione e al suo servo Sosia, che tornano a casa dopo una lunga campagna militare. Tuttavia Giove, affascinato dalla bella moglie di Anfitrione, Alcmena, decide di assumerne l’aspetto per conquistarla. Nel frattempo, il vero Anfitrione ignaro si scontra con Sosia e si sviluppano una serie di equivoci, situazioni buffe e colpi di scena. Inganni che creano una girandola di situazioni esilaranti in cui i personaggi si confondono sulla vera identità di chi hanno di fronte offrendo al pubblico uno spettacolo spassoso e leggero. Un’opera incredibilmente divertente ma anche una fonte preziosa e importante per il suo valore storico linguistico che può essere usata come lente attraverso cui analizzare e commentare la contemporaneità. Insomma, un Plauto modernissimo: quante volte pensiamo di aver di fronte qualcuno e invece abbiamo di fronte qualcun altro sbagliando le nostre valutazioni? O viceversa: quanto spesso non siamo all’altezza dei ruoli che gli altri ci danno? Questo ormai accade tanto nella vita vera, quella di tutti i giorni, quanto (se non soprattutto) in quella digitale, quella dei social.

DAL 6 ALL’8 MARZO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
TI HO SPOSATO PER ALLEGRIA  
GIAMPIERO INGRASSIA, MARIANELLA BARGILLI 
di Natalia Ginzburg scene Fabiana Di Marco costumi Pamela Aicardi musiche Alessandro Nidi, Andrea Centonze regia Emilio Russo produzione Tieffe Teatro e Quirino srl 

Scritta nel 1965, Ti ho sposato per allegria è la prima commedia teatrale di Natalia Ginzburg. Con la sua consueta lingua essenziale, l’autrice affronta i temi dell’amore, delle relazioni, delle convenzioni borghesi e dei vincoli familiari. Protagonisti sono Giuliana, ragazza istintiva e caotica, e Pietro, avvocato razionale e ingabbiato in un mondo di doveri. Si sono sposati in fretta, per ragioni forse superficiali, e ora si interrogano: “Perché lo abbiamo fatto?” Tra battute fulminanti, tensioni sottili e apparente disincanto, Ginzburg costruisce un microcosmo domestico in cui nessuno sembra capire davvero l’altro. I sentimenti sono sfuggenti, le incomprensioni palpabili e la “felicità” somiglia più a un tentativo goffo che a una conquista. Una commedia brillante e amara, che parla di allegria come fragile possibilità, e della sincerità – spesso brutale – con cui ci si mostra per ciò che si è, nel disperato tentativo di trovare un senso all’amore e alla convivenza.

11 MARZO 2026 mercoledì ore 21
MATTI DA LEGARE  
EMILIANO LUCCISANO 
scritto e diretto da Emiliano Luccisano produzione Opera Management 

Io vi dico che non siamo normali. Eh lo so, non è una novità, ma qualcuno doveva pur dirlo… Che poi forse non lo siamo mai stati, ma ultimamente si vede parecchio. La nostra non è più una vita, è un valzer di patologie che si scontrano su una pista da ballo troppo stretta. In compenso non siamo più soli: con noi a braccetto ci sono l’ansia, il fastidio, il rancore, il sonno e un sacco di altri amici che ci fanno fare le cose strane. Ormai non siamo altro che un apostrofo rosa tra le parole “lasciame perde”. Da dentro ci sembra tutto normale, ma visti da fuori come siamo? Venite a specchiarvi con il nuovo spettacolo di Emiliano Luccisano, perché in fondo siamo tutti… “matti da legare”.

DAL 13 AL 15 MARZO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
UNO NESSUNO CENTOMILA  
PRIMO REGGIANI 
con Francesca Valtorta, Jane Alexander, Fabrizio Bordignon, Enrico Ottaviano di Luigi Pirandello adattamento Nicasio Anzelmo regia Nicasio Anzelmo produzione Teatro Ghione 

Ironico, grottesco, capace di mettere in crisi la società borghese del primo Novecento questo è stato ed è tutt’ora la forza di Uno nessuno e centomila. L’ultimo dei romanzi di Pirandello, è denso di enigmi, e secondo lo stesso autore esso è «sintesi completa di tutto ciò che ho fatto e la sorgente di quello che farò». Il protagonista Vitangelo Moscarda è forse uno dei personaggi più complessi della produzione pirandelliana: “prima impacciato e prigioniero delle opinioni altrui, poi sempre più consapevole e determinato a cercare l’autenticità spirituale dell’esistenza, fino all’affrancamento f inale da tutte “le rabbie del mondo”. Un lavoro rivoluzionario, soprattutto per i tempi in cui fu scritto, che tocca temi estremamente attuali come il rapporto con la natura, con una spiritualità negata dalla società e dalla convenienza, la ricerca spasmodica di se stessi. Un testo che nella sua modernità sorprende, soprattutto oggi, nell’analisi dell’istituto bancario e dell’impatto che lo stesso ha sul tessuto sociale. Un impianto scenografico in movimento, un gruppo di cinque straordinari attori e l’umorismo tipico in Pirandello, ci racconteranno questa storia ancora oggi di grandissima attualità.

18 MARZO 2026 mercoledì ore 21
VOLEVO ESSERE IO  
VALERIA GRACI 
di e con Valeria Graci produzione Vera Produzione 

Attrice, comica, conduttrice, voce amatissima dal pubblico: Valeria Graci torna in scena con uno spettacolo tutto suo, intimo e sorprendente, capace di mescolare leggerezza e profondità, ironia e autenticità. Volevo essere io è un titolo che suona come una dichiarazione, un desiderio, una presa di coscienza. Un viaggio teatrale in cui l’artista si mette a nudo – tra risate, confessioni e provocazioni – per raccontare senza filtri il percorso che porta ciascuno a scegliere (o inseguire) la propria identità. Un monologo comico e personale, punteggiato da momenti di riflessione e irresistibili incursioni nel costume contemporaneo, tra stereotipi da smontare e aspettative da disinnescare. La Graci, con il suo stile inconfondibile, affronta con grazia e forza i temi dell’autenticità, del ruolo femminile e della libertà di essere, mettendo al centro la persona prima del personaggio. Uno spettacolo che parla a tutti, perché dietro l’urgenza di voler essere sé stessi si nasconde, forse, la sfida più grande. E più umana.

DAL 20 AL 22 MARZO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
PERSONE NATURALI E STRAFOTTENTI  
MARISA LAURITO 
con Giancarlo Nicoletti, Guglielmo Poggi, Livio Beshir di Giuseppe Patroni Griffi costumi Giulia Pagliarulo disegno luci Daniele Manenti regia Giancarlo Nicoletti produzione Altra Scena 

Quattro solitudini, un appartamento e una notte di Capodanno a Napoli. Donna Violante, la padrona, ex serva in un bordello, discute e litiga con Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazione, ironia, squallore e cattiveria. E ancora, Fred e Byron che sono alla ricerca dell’ebbrezza di una notte: l’uno, uno studente omosessuale alla ricerca di una vita libera dalle paure, l’altro, uno scrittore nero che vorrebbe distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite. Quattro persone naturali e strafottenti che, per un gioco del destino, divideranno la loro solitudine con quella degli altri, mentre fuori la città saluta il nuovo anno, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti e violenze sessuali.

25 MARZO 2026 mercoledì ore 21
È INTELLIGENTE... MA NON STUDIA!  
MARCO FALAGUASTA 
di Marco Falaguasta, Alessandro Mancini produzione Nicola Canonico per la GoodMood 

Siamo stati figli, siamo diventati genitori, eravamo alunni siamo diventati insegnanti. Siamo partiti imparando e oggi, quale che sia il nostro ruolo, insegniamo. Oggi insegnano tutti! Partendo dal primo giorno di scuola, quando guardava quell’edificio a testa in su e gli sembrava enorme, Marco Falaguasta ci porta per mano fino ad oggi e si chiede e fa chiedere a tutti noi, se la scuola sia stata davvero enorme e se, davvero, sia servita per prepararci alla vita. Le avventure di un mancino corretto, di un dislessico inconsapevole che non sentiva le doppie, ai tempi nei quali eri solo distratto e non dislessico. Le avventure di chi marinava la scuola perché il registro elettronico ancora non esisteva, di chi aveva imparato a firmare le giustificazioni replicando alla perfezione la firma del padre... “La firma di mio padre la facevo talmente bene che in banca, il direttore voleva la mia”. Un viaggio pieno di risate, di riflessione sulla più grande istituzione di sempre: la scuola. Ma anche un viaggio tra le canzoni che hanno segnato quegli anni, cantate dalla voce sensuale di Sharon Alessandri.

DAL 26 AL 29 MARZO 2026 da giovedì a sabato ore 21, domenica ore 16
CONTRAZIONI PERICOLOSE  
ROCÍO MUÑOZ MORALES, GIORGIO LUPANO, GABRIELE PIGNOTTA 
di Gabriele Pignotta scene Alessandro Chiti musiche Stefano Switala regia Gabriele Pignotta produzione ArtistiAssociati - Centro di produzione teatrale 

In una sala parto romana, una donna sta per partorire. Le contrazioni aumentano, il ritmo si fa concitato, l’ostetrico cerca di gestire la situazione… ma l’uomo accanto a lei non è né il marito, né il compagno, né il fratello. È un amico speciale. Forse qualcosa di più. Contrazioni pericolose è una commedia travolgente che alterna comicità e profondità, portando in scena le fragilità emotive di una generazione senza più punti di riferimento certi. Tra battute serrate e momenti toccanti, esplode un vulcano di emozioni represse, paure, desideri e verità taciute. Massimo e Martina sono legati da anni da un’amicizia ambigua, ma è solo nel momento più inatteso – il parto di lei – che il loro legame si rivela per ciò che è: un amore mai confessato, frenato dalla paura di cambiare. Con l’ostetrico Francesco, figura ironica e disillusa, il trio affronta una notte che cambierà le loro vite. Uno spettacolo ironico e commovente, che ride delle nevrosi contemporanee ma scava nel profondo. E che ci ricorda, forse, che per superare certi dolori, serve solo lasciarsi andare.

 1° APRILE 2026 mercoledì ore 21
UNA VITA SULLO SCHERMO 
EZIO GREGGIO 
di e con Ezio Greggio produzione Stefano Francioni Produzioni 

Ezio Greggio, icona della televisione e del cinema italiano, approda sul palcoscenico con uno spettacolo travolgente, costruito sulla sua inconfondibile ironia. Dopo oltre 4.000 puntate di Striscia la notizia e decine di film cult, da Yuppies a Il papà di Giovanna, il popolarissimo showman si racconta in un live scatenato e coinvolgente, tra satira, parodie e aneddoti inediti. Una vita sullo schermo è un One Man Show, un viaggio comico attraverso la storia del piccolo e grande schermo: monologhi sferzanti, imitazioni, battute fulminanti e sketch celebri come la mitica “Asta Tosta” con il quadro di Teomondo Scrofalo. Grazie a un grande ledwall, Greggio interagisce con immagini, clip e materiali video inediti, regalando al pubblico momenti esilaranti e sorprendenti. Non mancano racconti spassosi della sua vita professionale, dagli esordi al successo internazionale, tra backstage televisivi e incontri memorabili in Italia e negli Stati Uniti. Il pubblico diventa parte attiva dello show, trascinato in un vortice di comicità dal ritmo serrato e imprevedibile. Novanta minuti dal vivo con un numero uno della scena comica italiana, che con la sua energia, la sua satira affilata e la complicità con il pubblico, firma uno spettacolo unico, capace di divertire, sorprendere e celebrare con leggerezza oltre quarant’anni di carriera.

DAL 10 AL 12 APRILE 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
CASALINGHI DISPERATI  
GIANCARLO FARES 
di Cinzia Berni e Guido Polito regia Nicola Pistoia produzione Associazione Poker promozione culturale 

Casalinghi Disperati è una commedia brillante scritta da Cinzia Berni e Guido Polito, diretta da Nicola Pistoia. Lo spettacolo racconta la convivenza forzata di tre uomini separati che, per motivi economici e personali, condividono un appartamento messo a disposizione dal comune. La loro routine quotidiana, fatta di turni per le faccende domestiche e tentativi di ricostruire le proprie vite, viene sconvolta dall’arrivo di Attilio, un vicino di casa appena cacciato dalla moglie, che porta con sé un carico di nevrosi e situazioni esilaranti. La commedia affronta con ironia e leggerezza temi attuali come la separazione, la solitudine e la ricerca di un nuovo equilibrio affettivo. Attraverso dialoghi brillanti e situazioni comiche, lo spettacolo mette in luce le difficoltà e le contraddizioni della vita da single, offrendo al pubblico momenti di riflessione e divertimento. Il cast dà vita a personaggi autentici e coinvolgenti, rendendo lo spettacolo un’esperienza teatrale piacevole e stimolante. La regia di Nicola Pistoia valorizza il ritmo narrativo e l’interazione tra i protagonisti, creando un’atmosfera dinamica e coinvolgente. Casalinghi Disperati è una commedia che, con intelligenza e umorismo, esplora le dinamiche della convivenza maschile e le sfide della vita moderna, offrendo uno sguardo originale e divertente sulle relazioni umane.

15 APRILE 2026 mercoledì ore 21
TERAPIA INTENSIVA - BEATA IGNORANZA  
CHIARA BECCHIMANZI 
di e con Chiara Becchimanzi produzione Altra Scena 

Terapia Intensiva – Beata Ignoranza è il terzo e conclusivo capitolo della trilogia comica di Chiara Becchimanzi, dopo Terapia di gruppo e Terapia d’urto – Dio Patria e Famiglia. In questo monologo, l’artista affronta con ironia e profondità i paradossi dell’ignoranza, esplorando come la mancanza di consapevolezza influenzi le nostre vite e relazioni. Attrice, autrice e stand-up comedian, Chiara Becchimanzi ha costruito una carriera poliedrica, combinando teatro, comicità e impegno sociale. Con Terapia Intensiva, invita il pubblico a riflettere e ridere sulle contraddizioni della nostra epoca, offrendo uno spettacolo che è al contempo divertente e stimolante. La produzione è curata da Altra Scena, con la collaborazione di Chiara Becchimanzi stessa. Lo spettacolo ha toccato diverse città italiane, riscuotendo successo di pubblico e critica. Terapia Intensiva – Beata Ignoranza è un’esperienza teatrale che unisce comicità e riflessione, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare temi profondi attraverso la lente dell’umorismo.

DAL 17 AL 19 APRILE 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
INSIEME  
LAURA MORANTE 
con Agnese Claisse, Fabio Marra, Sonia Palau di Fabio Marra musiche Claudio Del Vecchio scene Luigi Ferrigno costumi Annamaria Morelli regia Fabio Marra produzione Ente Teatro Cronaca, MAT & Scène Productions 

Cosa significa essere normali? Insieme, scritto e diretto da Fabio Marra, affronta con delicatezza e ironia il tema della disabilità e dei legami familiari. Al centro, il rapporto tra Isabella, madre protettiva e ostinata, e i suoi due figli: Michele, con fragilità che lei si rifiuta di considerare “diverse”, e Sandra, cresciuta nell’ombra di un affetto sbilanciato. Nel tentativo di ristabilire un equilibrio, Sandra cerca di ricostruire il legame con la madre, riaprendo ferite mai guarite. Attraverso dinamiche emotive complesse e quotidiane, lo spettacolo mette a nudo il bisogno di accettazione e le difficoltà di convivere con ciò che non rientra nei parametri di “normalità”. Insieme invita a riflettere sul significato dell’inclusione, sull’importanza delle relazioni e sulla vulnerabilità umana. Con un linguaggio semplice e profondo, Laura Morante guida il pubblico in un racconto intimo e potente, che interroga lo spettatore senza offrire risposte semplici. Perché forse, essere normali, non è poi così fondamentale.

22 APRILE 2026 mercoledì ore 21
CASA ABIS - ANCORA IN DUE  
CASA ABIS di e con Stella e Gabriele Abis produzione Vera Produzione 

Dopo il successo del primo spettacolo, Stella e Gabriele tornano sul palco con una nuova commedia ironica, tenera e spietata sulla vita di coppia. Si parte dal matrimonio e si attraversano, senza filtri, le tappe della convivenza, i microtraumi della quotidianità, le aspettative degli altri, le crisi, i compromessi... e quella misteriosa forza che spinge due persone a restare insieme. In un mondo in cui la coppia stabile sembra un reperto del passato, Casa Abis mette sotto il microscopio la relazione duratura con il suo stile inconfondibile: ritmo serrato, autoironia tagliente, aneddoti veri e una buona dose di veleno comico. Casa Abis – Ancora in due è uno spettacolo autentico e profondamente umano, che fa ridere (tanto), riflettere (un po’) e dire, alla fine: “Anche noi, in fondo, ci siamo ancora. E siamo ancora in due.

DAL 24 AL 26 APRILE 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
LE RAGAZZE SON TORNATE  
FIORETTA MARI, CORINNE CLERY, FIORDALISO scritto e diretto da Diego Ruiz produzione Carpe Diem 

Oggi la terza età non esiste più. Le donne non accettano più di essere relegate al ruolo di “nonne” e rivendicano il diritto di vivere con libertà, indipendenza e ironia. In questa nuova commedia di Diego Ruiz, tre protagoniste del mondo dello spettacolo si ritrovano, dopo anni di carriera e rivalità, per tentare un improbabile ritorno sulle scene. Più agguerrite che mai, ma con ferite ancora aperte, sogni da rimettere in gioco e sassolini nelle scarpe da togliersi. Isabella, Gloria e Margherita – alter ego delle attrici in scena – affrontano con sarcasmo il tempo che passa, le aspettative disattese, la competizione e il bisogno di essere ancora viste. Tra battute taglienti e fragilità condivise, si raccontano senza f iltri, mettendo in discussione ruoli, stereotipi e illusioni. Una commedia brillante e pungente che guarda dietro le quinte del mondo dello spettacolo, ma soprattutto dentro le vite di tre donne alla ricerca di un riscatto sincero. Un confronto generazionale e umano che, tra risate e verità scomode, esplora il significato dell’età, del successo e dell’autenticità. Perché forse il tempo non rende solo più saggi, ma anche più coraggiosi.

29 E 30 APRILE 2026 mercoledì e giovedì ore 21
B.L.U.E.  
IL MUSICAL COMPLETAMENTE IMPROVVISATO 
scritto e diretto da I Bugiardini produzione I Bugiardini, Altra Scena 

Un musical mai visto e che mai sarà possibile rivedere. È questa la magia dell’improvvisazione: grazie ai suggerimenti degli spettatori, gli attori in scena realizzano un musical unico e irripetibile. Non ci sarà mai un’altra replica simile. La storia, le battute, le canzoni, le musiche e persino le coreografie sono ideate sul momento dagli attori e dai musicisti che li accompagnano dal vivo, con risultati sorprendenti ed esilaranti. Questo singolare mix tra musical, spontaneità e comicità ha ottenuto un grande successo di pubblico registrando sempre il sold out. Il musical improvvisato è un genere molto affermato nei Paesi anglosassoni. I Bugiardini, forti di una lunga esperienza nell’improvvisazione teatrale, hanno deciso di raccogliere in Italia la funambolica sfida di essere contemporaneamente attori, cantanti, compositori e ballerini e dare vita ad una tournée che registra consensi in ogni città. I Bugiardini nascono a Roma nel 2008. Da allora hanno creato numerosi format originali. Attenti all’apertura internazionale, sono stati ospiti presso i principali poli mondiali di eccellenza dell’improvvisazione, quali il Loose Moose Theatre (Calgary, Canada) e il Second City (Chicago, USA). Sono stati invitati ad esibirsi in USA, Canada, Portogallo, Gran Bretagna, Francia, Germania, India.

5 MAGGIO 2026 martedì ore 21
BORDERLIFE LA NOSTRA VITA DALL’ALTRA PARTE  
FRANCESCA MERLONI, PAVEL ZELINSKIY 
tratto dal romanzo Borderlife di Dorit Rabinyan adattamento teatrale Francesca Merloni, Nicoletta Robello musiche dal vivo Radicanto regia Nicoletta Robello produzione Alma srl 

Da un’idea di Francesca Merloni e con la regia di Nicoletta Robello, Borderlife, la nostra vita dall’altra parte porta in scena i personaggi dell’omonimo romanzo di Dorit Rabinyan, che affronta con delicatezza e intensità la complessa questione del conflitto israelo-palestinese. Ambientata in una New York segnata dagli attentati dell’11 settembre, la vicenda racconta l’amore tra Liat, ex militare israeliana, e Hilmi, giovane artista palestinese. Un amore impossibile, che travalica le barriere dell’identità e della politica per diventare incontro di anime e culture. La loro storia, per assonanza, richiama il dramma di Romeo e Giulietta: alcune brevi scene dell’opera shakespeariana vengono intrecciate alla narrazione per sottolinearne la potenza eversiva e la natura tragicamente universale. Il paesaggio sonoro, affidato alla musica dal vivo dei Radicanto, accompagna e amplifica la tensione emotiva, diventando veicolo di riflessione sulle ferite ancora aperte del nostro tempo. Borderlife è un inno alla possibilità del dialogo, anche dove il mondo suggerisce il contrario.

DALL’8 AL 10 MAGGIO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
LENNY – IPOTESI DI UN OMICIDIO   
ANTONELLO AVALLONE 
con in o.a. Giulia di Quilio, Giorgio Gobbi, Riccardo Bàrbera, Francesca Cati scene Alessandro Chiti costumi Red Bodò disegno luci Manuel Molinu regia Antonello Avallone produzione Compagnia delle Arti 

3 agosto 1966. Lenny Bruce, celebre comico americano, giace morto nel suo camerino. Ufficialmente overdose. Ma Lenny, nel suo ultimo atto, ritorna in scena per raccontare la sua verità: una vita consumata tra genio, provocazione e persecuzione istituzionale. Lenny – Ipotesi di un omicidio ricostruisce l’ascesa e il declino di un’icona della satira americana. Negli anni ’50, Bruce rivoluziona la comicità: affronta senza filtri sesso, religione, politica. Il matrimonio con la spogliarellista Honey Harlow, travolto da passioni, tradimenti e droga, diventa metafora di una vita vissuta ai margini. Mentre Lenny sfida i tabù, diventa bersaglio della giustizia americana e della Chiesa, che tentano di zittirlo con accuse e processi. Ma la sua voce, irriducibile, lo consacra paladino della libertà d’espressione. Fino alla morte, che solleva ancora un dubbio: overdose... o silenziamento? Giuseppe Pavia, premio Vallecorsi 2022, firma un testo potente che restituisce al teatro la voce tragica e visionaria di un uomo scomodo e imprescindibile.

13 MAGGIO 2026 mercoledì ore 21
INIMITABILE  
UBALDO PANTANI 
regia Nicola Fanucchi produzione Paolo Ruffini per Vera Produzione 

“Che personaggio!”. Quante volte lo diciamo di fronte a qualcuno che ci sembra fuori dal comune? Lo ripetiamo tra amici, lo raccontiamo a casa, lo condividiamo al lavoro: “Ero a fare l’aperitivo e c’era un barista… dovevi vedere che personaggio!” In Inimitabile, Ubaldo Pantani, mattatore della comicità televisiva, porta sul palco il suo mondo di personaggi: dalle celebrità imitate – Lapo Elkann e tutti gli altri – fino alle persone comuni, quelle incontrate nei contesti più disparati, dal benzinaio del paese al protocollista comunale, fino all’uomo dei preventivi. Figure reali che, pur nella loro quotidianità, rivelano un’umanità esilarante e imprevedibile, diventando spesso fonte di ispirazione per personaggi di fantasia. Un’ora e mezzo di risate e dubbi esistenziali tragicomici, in cui il pubblico si ritrova a riconoscere tic, manie e piccole ossessioni che fanno parte del nostro vivere quotidiano. Perché in fondo, ridiamo degli altri senza accorgerci che, da un’altra prospettiva, potremmo essere noi i veri personaggi. E in questo gioco di maschere, il ridicolo che cogliamo negli altri si riflette su di noi, perché il confine tra imitare ed essere imitati si fa sottilissimo, così come quello tra normalità e assurdità.

DAL 15 AL 17 MAGGIO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
L’AMORE CI VEDE DOPPIO  
ANDREA BIZZARRI 
di Andrea Bizzarri scene Sandro Ippolito regìa Andrea Bizzarri produzione Centro Teatrale Artigiano in collaborazione con Readarto srl  

Quante possibilità ci sono che due persone che si incrociano per caso possano innamorarsi? Emma è una donna decisa, intraprendente, con una situazione sentimentale volutamente instabile, al suo quotidiano gin tonic post lavoro. Tommaso, assorbito in pieno dalla routine lavorativa, non sa come uscire da quel pantano che è la sua vita. Per qualche secondo si trovano allo stesso tavolino del bar. Poi, lui racimola le sue cose e, mentre fa per andare, un pensiero gli nasce quasi per gioco: se adesso facesse il primo passo, e se lei ricambiasse, come sarebbe la sua vita con quella sconosciuta? Da qui inizia un viaggio funambolico fatto di approcci goffi, amici invadenti, matrimoni disastrosi, sognanti serate al karaoke, fino a scoprire che, magicamente, ciascuno ha donato qualcosa all’altro. Solo una cosa resta da scoprire: lui, quel passo, l’ha fatto veramente, o è rimasto soltanto un gioco? Una commedia romantica, dai tempi serrati e dal sapore squisitamente comico, per ridere di situazioni imprevedibili e riflettere su quella vita in più che tutti, una volta, abbiamo fantasticato di vivere.

DAL 22 AL 24 MAGGIO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
UNA VACANZA COI FIOCCHI  
GINO RIVIECCIO, NATHALY CALDONAZZO 
di Gustavo Verde, Gino Rivieccio regia Renato Giordano produzione A.G. Produzioni Teatrali  

Un sessantenne professore di etruscologia e la moglie psicologa decidono di trascorrere una vacanza in un tranquillo e isolato chalet di montagna. Il tentativo di vivere un weekend romantico serve anche a far ritrovare gli equilibri di coppia in un matrimonio spesso sottoposto a prove di resistenza. Ma cosa accade se un’improvvisa tormenta di neve costringe i due coniugi ad ospitare una giovane coppia bloccata nella bufera? Contrasti generazionali, anagrafici, sociali e professionali condiscono una vicenda grottesca ed esilarante dove non mancheranno i colpi di scena e le sorprese che surriscalderanno l’atmosfera all’interno dello chalet, trasformando il gelido weekend in un caldo e scoppiettante fuoco di risate.

27 MAGGIO 2026 mercoledì ore 21
ALICE NON CANTA DE ANDRÉ  
ALICE DE ANDRÉ produzione Vera Produzione 

Alice entra in scena con un cognome che non si può sussurrare. Di quelli che arrivano prima di te, che sollevano aspettative, che creano equivoci. Tutti si aspettano quel qualcosa. Ma Alice no. Alice non canta De André. Non per ribellione, né per distanza. È che la voce di Alice non imita, racconta. Non si alza per fare il verso: si abbassa per farsi ascoltare. C’è un violoncello sul palco. C’è una storia – anzi, tante. Un nonno mai conosciuto, canzoni che hanno segnato i passi, profumi di Sardegna, ricordi rubati, domande senza risposta, momenti buffi, teneri, spiazzanti. E poi c’è lei, Alice, che prova – con grazia e un’ironia disarmata – a diventare sé stessa. Con un cognome pesante sulle spalle e una leggerezza tutta sua nei piedi. Non è uno spettacolo su De André. È uno spettacolo dopo De André. È un omaggio rovesciato. Un modo per dire: “Sì, mi chiamo così. Ma adesso, ascolta il resto”.

DAL 29 AL 31 MAGGIO 2026 venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16
IL GRANDE GIORNO  
DANIELE RONCO, ELENA AIMONE 
con la partecipazione straordinaria di Tullio Solenghi (voce narrante) di Daniele Ronco aiuto drammaturgia Caroline Baglioni regia Raffaele Latagliata produzione Mulino ad Arte 

Stein, giovane politico in ascesa, sta per diventare il più giovane premier italiano. Ha appena concluso una campagna elettorale cinica e populista, parlando alla “pancia” dell’elettorato. Ma quando la moglie Elisabetta lo lascia, delusa dall’uomo che è diventato, tutto cambia. Nella sua vita irrompe Blad, ospite enigmatico che, come l’angelo in Teorema di Pasolini, lo costringe a confrontarsi con sé stesso. Inizia così un viaggio interiore che lo porterà a demolire la propria identità pubblica per riscoprire empatia, ascolto e consapevolezza. Il discorso di insediamento non sarà più volto al consenso, ma al cuore delle persone: ambiente, stili di vita e responsabilità diventano le nuove priorità. Accanto a Ettore, Arturo, un pesciolino in apparenza muto ma che in realtà incarna la voce della coscienza, con la voce di Tullio Solenghi. Una commedia surreale, ispirata a Il pianeta verde di Coline Serreau, che riflette con ironia e poesia sulla crisi dell’uomo moderno. Un invito a rallentare e a ritrovare l’essenziale, prima che sia troppo tardi. 

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