STAGIONE TEATRALE 2025 / 2026
TEATRO CELEBRAZIONI DI BOLOGNA
Grandi nomi del teatro e del cinema. Un viaggio tra storie che lasciano il segno, commedie che guardano alla contemporaneità, grandi interpretazioni. È la Stagione di Prosa 2025/2026 del Teatro Celebrazioni di Bologna, l’undicesima firmata da Theatricon, in programma da novembre a maggio con 15 spettacoli.
Dall’ironia raffinata e complice di Ale e Franz alla potenza narrativa di Andrea Pennacchi e Silvio Orlando, sino al carisma di Massimiliano Gallo e alla versatilità di Neri Marcorè. Sono solo alcuni dei protagonisti del cartellone, che prevede anche prime volte al Celebrazioni come quelle di Massimo Dapporto, Cesare Bocci, Anna Valle e Gianmarco Saurino, tra gli altri.
Tra gli spettacoli in cartellone non mancheranno i grandi classici: The Kitchen Company porta sul palcoscenico il travolgente Rumori fuori scena di Michael Frayn, mentre la commedia all’italiana rivive con due allestimenti imperdibili: Il vedovo con Massimo Ghini e l’atteso debutto alla regia teatrale di Gabriele Muccino con A casa tutti bene.
L’offerta artistica si arricchisce inoltre di cinque titoli di danza, previsti da novembre ad aprile, che ospitano grandi compagnie internazionali come Momix e Los Potros Malambo, eccellenze nazionali quali Balletto di Roma e Kataklò Athletic Dance Theater, e i giovani danzatori in ascesa della Cornelia Dance Company.
Accanto alla Stagione di Prosa e di Danza si aggiungono gli spettacoli fuori abbonamento, che spaziano dalla comicità, agli incontri di attualità sino ai family show, e che vedono protagonisti, tra gli altri, Gianluca Gotto, Massimo Recalcati, Beatrice Arnera, Giuseppe Giacobazzi, Paolo Ruffini, Giovanni Storti e Stefano Mancuso.
Una stagione che unisce – in linea con lo slogan del Teatro Celebrazioni Ti porta dove vuoi tu – una varietà culturale rappresentativa di diversi pubblici.
«Un palcoscenico. Mille mondi. Mi piace pensare in questo modo il Teatro Celebrazioni, spazio inclusivo che ogni anno abbraccia sempre più artisti poliedrici nel loro percorso e molteplici proposte di qualità, per accogliere spettatori di tutte le fasce d’età. Il Celebrazioni è luogo di commistioni e forme espressive tra le più disparate – afferma Filippo Vernassa, Direttore artistico del Teatro Celebrazioni. Puntiamo da sempre sulla carica innovativa che ci appartiene: considerarsi “altro” intraprendendo percorsi in grado di generare curiosità ed emozionalità, considerarsi “oltre” per includere nel nostro progetto artistico la platea degli spettatori partendo dalle nuove generazioni».
«Con il Teatro Celebrazioni sentiamo di parlare la stessa lingua: crediamo entrambi in un’arte che guarda al presente, che mescola generi e stili, e che sa parlare a pubblici diversi. È questa sintonia che rende naturale il nostro cammino insieme – dice Paolo Mandelli, Direttore di Retropalco e nuovo socio di Theatricon. Retropalco e Teatro Celebrazioni sono due realtà affini che costruiscono palcoscenici vivi e dove ogni spettacolo è un incontro, ogni stagione un viaggio condiviso».
Molteplici dunque i mondi, le dimensioni e le espressioni promosse dal Teatro Celebrazioni, rimarcate anche dalla campagna grafica con l’immagine evocativa dei portici della città di Bologna, che si riconferma anche per la Stagione 2025/2026: il portico è l’immagine scelta per raccontare l’identità del Teatro, che unisce e dunque abbatte i confini tra generi, generazioni e pubblici, e si lega indissolubilmente alla città.
Realizzata da Publics ICC – impresa culturale con cui il Teatro collabora da sette anni –l’illustrazione è simbolo di percorsi e un rimando stesso allo slogan Ti porta dove vuoi tu.
E a proposito della Stagione 2024/2025 appena conclusa, che ha registrato un incremento di pubblico: sono state 124.000 le presenze, 151 le giornate di spettacolo e 26 di eventi privati, con una capienza della sala occupata in media all’85%, e 1.300 gli abbonati.
LA STAGIONE DI PROSA
L’amore in tutte le sue sfaccettature, la vita di coppia, le relazioni interpersonali, le crisi esistenziali, le contraddizioni sociali, i conflitti famigliari e collettivi. Sono le tematiche al centro dei 15 titoli della Stagione di Prosa.
Il cartellone si apre con il duo formato da Alessandro Besentini e Francesco Villa in arte Ale e Franz, protagonisti e autori de La Commedia. L’amore non ha età. Noi sì. (14, 15 e 16 novembre): diretti da Alberto Ferrari, tra equivoci esilaranti, colpi di scena e un irresistibile vortice di comicità, interpretano due uomini maturi che si incontrano per caso in una tranquilla giornata al parco. Le loro chiacchiere ordinarie arriveranno a focalizzarsi sul tema dell’amore, la più autentica delle emozioni, capace di abbattere ogni confine e pregiudizio. Accanto a loro Rossana Carretto e Raffaella Spina.
Per la prima volta calcano il palcoscenico del Celebrazioni Anna Valle e Gianmarco Saurino con Scandalo (28, 29 e 30 novembre), una commedia di Ivan Cotroneo – divertente ma allo stesso tempo spietata – sul pregiudizio, sui rapporti tra il maschile e il femminile, su alcuni tabù ancora attuali, sull’audacia e la spregiudicatezza che spesso la società legittima per gli uomini, ma mai per le donne.
Silvio Orlando è protagonista della brillante commedia dolceamara Ciarlatani del pluripremiato autore e regista spagnolo Pablo Remón (5, 6 e 7 dicembre): un testo satirico sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che si ricoprono, anche nella vita. In scena inoltre Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi.
Il 19 e 20 dicembre è la volta di Pirandello Pulp di Edoardo Erba, versione attuale e irriverente del Giuoco delle parti di Luigi Pirandello. In questo metateatro pirandelliano la lezione del maestro siciliano irrompe all’improvviso, quando il rapporto tra i due personaggi, interpretati da Massimo Dapporto e Fabio Troiano, va oltre il limite del prevedibile. Ironico, intelligente, coinvolgente, lo spettacolo – con la regia di Gioele Dix – difatti, presenta un finale inaspettato.
Tratto dall’omonimo e celebre film di Dino Risi – che ha visto protagonisti due mostri sacri come Alberto Sordi e Franca Valeri – lo spettacolo Il vedovo (31 dicembre grande soirée, 2 e 3 gennaio), con la regia di Ennio Coltorti, è un omaggio al capolavoro del cinema italiano. Sul palcoscenico teatrale Massimo Ghini nei panni dell’industriale con uno scarso senso degli affari Alberto Nardi e Paola Tiziana Cruciani, sua moglie, emancipata e ricca imprenditrice, a cui il marito aspirerà a ereditarne i capitali.
Claudio Greg Gregori dirige Emilio Solfrizzi e Irene Ferri in un classico feuilleton come L’Anatra all’Arancia di William Douglas-Home e Marc-Gilbert Sauvajon (9 e 10 gennaio), dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Ogni loro mossa ne rivela gradualmente le emozioni, e il cinismo lascia il passo ai timori, alla rivalità, alla gelosia e infine all’amore, al centro dell’intera storia.
Art (30 e 31 gennaio) è uno spettacolo crudele e divertente sull’amicizia, dove gli scambi di battute, sempre più velenose e taglienti, arrivano a smascherare la fragile impalcatura della relazione dei tre protagonisti e amici di vecchia data, Marc, Serge e Yvan, costruita su egoismo, vanità e ipocrisia. Protagonista e regista della commedia francese contemporanea di Yasmina Reza, tra le più recitate al mondo, è Michele Riondino.
Massimiliano Gallo porta sul palcoscenico la voce (e il corpo) narrante di un personaggio letterario – nato dalla penna dello scrittore napoletano Diego De Silva – e successivamente televisivo, che negli anni ha conquistato un vasto pubblico di lettori e di spettatori: Vincenzo Malinconico, l’avvocato d’insuccesso dalla carriera sgangherata e dalla vita sentimentale instabile. Lo spettacolo, intitolato Malinconico. Moderatamente felice – che vede alla regia lo stesso Gallo – è in programma il 6, 7 e 8 febbraio.
Il regista Guglielmo Ferro riporta in scena la commedia che fu interpretata al cinema da due mostri sacri come Katharine Hepburn e Spencer Tracy e che arriva a teatro con l’interpretazione di Cesare Bocci e Vittoria Belvedere: Indovina chi viene a cena? di William Arthur Rose (13, 14 e 15 febbraio). Al centro della trama il tema del matrimonio misto, che fece scalpore nell’America di fine anni ’60 quando uscì la pellicola cinematografica, e che invece oggi è più che mai di attualità in una società sempre più multietnica.
Per il suo esordio alla regia teatrale, Gabriele Muccino sceglie di adattare il suo iconico film A casa tutti bene (20, 21 e 22 febbraio): la storia di una famiglia che si riunisce nella casa storica per festeggiare l’ottantesimo compleanno della madre, Alba. In questo incontro, che farà esplodere antichi conflitti e nuove tensioni, lo spettatore si rispecchierà nei personaggi, nelle loro speranze, nei loro innamoramenti e nei loro tradimenti. Interpreti di questa trasposizione teatrale Giuseppe Zeno, Donatella Finocchiaro e Anna Galiena.
Con la sua inconfondibile abilità di alternare comicità e dramma, Andrea Pennacchi propone Alieni in Laguna (13 e 14 marzo), un’indagine sull’impatto delle specie aliene sulla biodiversità locale e globale, che diventano una potente metafora dei conflitti sociali e culturali e invitano il pubblico a riflettere sul concetto stesso di “alieno” e sulla necessità di ridefinire il nostro rapporto con l’ambiente. Quella di Pennacchi, accompagnato dalle musiche originali dal vivo di Giorgio Gobbo, è una narrazione che oscilla tra la magia della memoria e la cruda realtà dei cambiamenti climatici, tra il passato nostalgico e il presente in continua trasformazione.
Ancora uno spettacolo divertente – per ritmo, dialoghi e personaggi – va in scena il 20 e 21 marzo: Ti ho sposato per allegria, la brillante commedia scritta nel 1965 da Natalia Ginzburg, interroga il pubblico, ancora oggi, sulle dinamiche dell’amore e della vita di coppia. Con la regia di Emilio Russo, al fianco dei protagonisti Giampiero Ingrassia e Marianella Bargilli ci sono Lucia Vasini, Claudia Donadoni e Viola Lucio.
Arriva per la prima volta a Bologna The Kitchen Company, che propone l’irresistibile e pluripremiata commedia inglese Rumori fuori scena di Michael Frayn (26, 27, 28, 29 marzo), con cui la compagnia genovese ha già totalizzando oltre 65.000 spettatori. Suddiviso in tre atti, questo capolavoro comico per eccellenza è un riuscitissimo osservatorio sul mondo del teatro e sulle sue infinite, sorprendenti e rocambolesche dinamiche interne.
Dopo il grande successo di Delirio a due di Eugène Ionesco per la regia di Giorgio Gallione, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase tornano sul palcoscenico del Celebrazioni, questa volta con uno spettacolo in cui sono essi stessi autori, e che prende spunto dalla loro vita e dall’osservazione curiosa di quella degli altri: Totalmente incompatibili (17 e 18 aprile). In contrasto tra di loro e in disaccordo con il mondo, nulla accomuna i due artisti e tutto li allontana. In questo spettacolo troveranno un punto di incontro o resteranno totalmente incompatibili?
Infine, Neri Marcorè chiude la stagione di prosa con Gaber - Mi fa male il mondo (8, 9 e 10 maggio): un’esplorazione nell’universo creativo, narrativo, etico e letterario di due grandi autori del teatro e della canzone, Giorgio Gaber e Sandro Luporini, che per anni hanno radiografato con acume, spietatezza e ironia, ma pure con grande partecipazione emotiva, le mutazioni della società. La regia e la drammaturgia sono di Giorgio Gallione, mentre la direzione musicale e gli arrangiamenti di Paolo Silvestri.
LA STAGIONE DI DANZA
Cinque sono i titoli che rientrano nella Stagione di Danza, in cui si alternano rivisitazioni contemporanee di classici legati alla tradizione o che contaminano l’arte coreutica con l’acrobatica e il teatro fisico.
A inaugurare il cartellone, il 9 novembre, è la compagnia Kataklò Athletic Dance Theater diretta dalla coreografa e artista visionaria Giulia Staccioli che, in occasione dei suoi 30 anni di attività, propone la nuova produzione Aliena: un manifesto artistico e un invito a celebrare la diversità in tutte le sue forme. Nello spettacolo ogni gesto diventa una sfida e ogni imperfezione un segno distintivo, un’affermazione dell’individualità. La coreografa, con ironia e riflessione, ribalta i pregiudizi trasformando le “stranezze” in un punto di forza, perché, per lei, la danza non è una dimostrazione tecnica, ma un’esperienza, una ricerca fuori dai limiti dettati da schemi prestabiliti.
È una rilettura provocatoria di uno dei capolavori del teatro shakespeariano, quella firmata da uno dei migliori autori italiani di danza contemporanea Fabrizio Monteverde per il Balletto di Roma: Otello (18 gennaio) su musiche di Antonín Dvořák – una delle sue produzioni di maggiore successo – è presentata in una nuova versione, in cui il coreografo continua a rielaborare il testo di Shakespeare a partire dagli snodi psicologici che determinano le dinamiche ambigue e complesse che si instaurano tra i protagonisti Otello, Desdemona e Cassio.
Il 27 febbraio è la volta invece di Gisellə, balletto romantico per antonomasia, che viene reinterpretato dal coreografo Nyko Piscopo per esaltare il tema dell’amore oltre il genere, il pregiudizio e l’inganno in un tempo attuale ancora stigmatizzato. Tra reale e virtuale, e sulle musiche elaborate dal compositore Luca Canciello, la sua Compagnia Cornelia è interprete di un capolavoro intramontabile che trova una dimensione contemporanea attraverso la narrazione del corpo.
Due sono le compagnie internazionali che arrivano per la prima volta al Celebrazioni. Il 15 marzo Los Potros Malambo, guidata da Javier e Isaac Gardella e attualmente considerata una delle compagnie più importanti di malambo e del folklore argentino, porta in scena la nuova produzione Freedom - The power of Wild Instinct. Nello spettacolo, con 12 ballerini sul palcoscenico, la natura diviene ispirazione per la forza interiore e l’amore l’unica guida per una vita libera. Dal 7 all’11 aprile Moses Pendleton, il visionario ed “ecologico” coreografo della compagnia di ballerini-illusionisti Momix, propone il suo acclamato capolavoro Botanica in una veste completamente rinnovata, invitando lo spettatore a immergersi ancora una volta in un onirico viaggio nell’universo verde. Intitolato Botanica - Season 2, lo spettacolo si arricchisce di inediti effetti tecnologici e immagini tridimensionali, rendendolo un’esperienza totale e confermando la fama della compagnia per produzioni di eccezionale inventiva e bellezza.
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO
Diversi gli spettacoli fuori abbonamento la cui programmazione completa si annuncerà a settembre. Si parte con il nuovo talk di Gianluca Gotto, Le tre vie del benessere (9 settembre) dedicato all’ayurveda, una pratica indiana che, in un’epoca segnata dalla frenesia e dallo stress, offre strumenti pratici per ritrovare equilibrio e benessere.
Tanti i comici e gli stand-up comedian che nella nuova stagione si alternano sul palcoscenico. Il comico Pierluca Mariti, dopo il tutto esaurito dello scorso anno, ripresenta il suo monologo Grazie per la domanda: un racconto intimo, una confessione a cuore aperto e senza sconti (9 ottobre). Il 10 ottobre torna Big Comedy Ring, lo show in cui i migliori comici di Zelig e Colorado ripropongono i loro cavalli di battaglia. Ironici e dissacranti, dopo i sold out nelle precedenti stagioni del Teatro Celebrazioni, tornano Angelo Duro e Luca Ravenna con i loro inediti show: Duro con Ho tre belle notizie (dal 14 al 19 ottobre), mentre Ravenna con Flamingo (18 e 19 marzo). Intanto ti calmi (21 e 22 gennaio) è invece il nuovo spettacolo di Beatrice Arnera, che mescola i toni della stand-up comedy a quelli della prosa. Il 1° aprile il duo comico formato da Marta Zoboli e Gianluca De Angelis propone invece Io e Gianlu, la storia di un incontro e di una vera amicizia.
Tra i grandi ritorni quello di Giuseppe Giacobazzi con la sua Osteria Giacobazzi (dal 21 ottobre al 9 dicembre) e la versione natalizia Natale in Osteria (23 dicembre), arrivata quest’anno, dopo il successo delle precedenti stagioni, alla sua quarta edizione. A grande richiesta del pubblico e dopo i sold out dello scorso anno, tornano Vito con L’altezza delle lasagne. Monologo di sopravvivenza gastronomica (1 e 2 novembre), le star del web Awed, Dose e Dadda con il format Esperienze D. M. (21 dicembre) e Paolo Cevoli con il monologo Figli di Troia (3 e 4 febbraio). Din Don Down è il titolo dell’imperdibile spettacolo con Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius: un concentrato di spregiudicata ironia e brillante improvvisazione (13 e 14 gennaio).
Non mancano gli show per i più piccoli. Con un doppio spettacolo il 27 settembre – Frrr... Dentro il regno di ghiaccio e Frrr... 2 – Un Teatro da favola, la compagnia specializzata in family show e diretta da Pietro Clementi, propone una versione magica e immersiva, con effetti speciali 3D e canzoni dal vivo, di una delle favole più amate di tutti i tempi: Frozen. Il 27 dicembre Marco Zoppi e Rolanda, considerati tra i più grandi bubble artist del panorama mondiale, sono in scena con il loro BuBBles Revolution, un mix perfetto di arte, magia e tecnologia, dove bolle giganti e scintillanti prendono vita con coreografie straordinarie, mentre musiche avvolgenti e giochi di luce creano un’atmosfera da sogno. Il 6 gennaio è la volta di Un magico Natale con Carolina, il nuovo show musicale che vede protagonista Carolina Benvenga, una vera icona per le famiglie, acclamata e seguitissima in tv, sui social, in teatro e figura di riferimento nel mondo kids. Dal 6 all’8 marzo torna a teatro, dopo lo straordinario successo riscosso in tre anni con oltre 150.000 spettatori, Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, un classico senza tempo amato da adulti e bambini per generazioni. La versione firmata da Stefano Genovese è ora completamente rinnovata e ancora più spettacolare: una rappresentazione in equilibrio tra prosa, musical, arte circense e installazione, che si snoda attraverso gli innumerevoli linguaggi che la narrazione, la musica, il canto, la scenografia e, più in generale, la performance offrono.
Tra gli appuntamenti musicali, il 3 dicembre è in programma Michael The Show, lo spettacolo che celebra la leggenda di Michael Jackson e la sua musica intramontabile, con un’orchestra dal vivo, una live band e un corpo di ballo capitanati da Wendel Gama nei panni del Re del pop.
Per la rassegna di divulgazione – promossa dal Celebrazioni per il terzo anno consecutivo – Massimo Recalcati torna con una nuova lectio psicoanalitica intitolata Miracoli (25 febbraio), una riflessione collettiva sul nostro tempo e pronta a rispondere agli interrogativi più intimi e sinceri degli ultimi anni.
Ancora due spettacoli che toccano l’attualità, ma in maniera differente. Dopo la grande popolarità del podcast true crime – dedicato a gialli misteriosi e irrisolti – e dell’uscita del romanzo Spinascura, le Bouquet of Madness (BOM) portano in scena il loro Bello senza Asterisco Tour 2025, previsto il 19 novembre al Celebrazioni.
Giovanni Storti e Stefano Mancuso sono protagonisti invece di Alberi - Tutto quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere (11 e 12 dicembre), uno spettacolo, che – con la regia visionaria e poetica di Arturo Brachetti – alterna comicità e momenti di riflessione, mirando a sensibilizzare il pubblico sull’importanza del mondo vegetale.
Informazioni su www.teatrocelebrazioni.it.
CELEBRAZIONI 3D
È online l’intero progetto “Celebrazioni 3D”, nato in collaborazione con Publics ICC per rendere l’esperienza di visita e fruizione teatrale inclusiva, accessibile e interattiva.
L’iniziativa, pensata per rafforzare il legame con il pubblico, ha l’obiettivo di valorizzare il teatro nella sua dimensione storica, umana e architettonica.
Il progetto ha portato alla realizzazione di: un’ambiente virtuale con contenuti interattivi e approfondimenti tematici per l’esplorazione degli spazi del Teatro; una pianta tridimensionale della sala che consente allo spettatore di visionare in anteprima la visuale offerta da ogni posto a sedere, migliorandone la selezione per l’acquisto dei biglietti; un racconto della storia del Teatro tramite contenuti multimediali di approfondimento e materiali d’archivio; e un podcast realizzato ad hoc con il punto di vista dei professionisti che lavorano dietro le quinte.
Consulta il progetto qui: https://celebrazioni3d.teatrocelebrazioni.it/
Anche per la Stagione 2025/2026 prosegue la partnership con il Ristorante Biagi e con il cocktail bar 10 Codivilla nella gestione del Celebrazioni Bistrot.
La Stagione 2025/2026 del Teatro Celebrazioni è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno del Comune di Bologna e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
STAGIONE DI PROSA E DI DANZA 2025/2026
INFO ABBONAMENTI
Prelazioni per il rinnovo dell’abbonamento IL CELEBRAZIONI, L’ALTRO CELEBRAZIONI, LA DOMENICA AL CELEBRAZIONI e LA DANZA dall’11 al 26 giugno 2025
Nuovi abbonamenti dal 27 giugno 2025
BIGLIETTERIA TEATRO CELEBRAZIONI DI BOLOGNA
Via Saragozza n. 234 – Bologna
Sino al 15 luglio dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Dal 3 settembre dal lunedì al sabato, dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Tel. +39 051 4399123 / E-mail info@teatrocelebrazioni.it
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