TEATRO COMUNALE DI FERRARA
STAGIONE TEATRALE OPERA&DANZA 2025/2026
Un viaggio tra epoche, generi e linguaggi per celebrare l’identità più autentica e potente del teatro. Questa è la nuova stagione di Opera&Danza 2025/2026 del Teatro Comunale Claudio Abbado Ferrara: da settembre ‘25 e maggio ‘26, 13 spettacoli tra lirica, balletto e musical con classici intramontabili, nuove sfide sceniche e produzioni originali. Da Verdi a Berio, da Tchaikovsky al Nederlands Dans Theater, ma anche Chailly, Puccini, Sergio Bernal, Rossini e la Prima mondiale de Le Carnaval, Mascarade Royale di Lully.
La conferenza è stata l’occasione anche per approfondire Cantante 5.0, il corso gratuito di alta formazione vocale ormai prossimo al via.
La campagna abbonamenti per la nuova Stagione ha preso il via il 16 settembre 2025, per i possessori del precedente abbonamento: mentre dal 2 ottobre 2025 saranno in vendita i biglietti singoli di tutti gli spettacoli.
La stagione di Opera&Danza 2025/2026 è realizzata dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara con il sostegno del socio fondatore, il Comune di Ferrara, del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, dello sponsor Eni e dello sponsor tecnico Multicopia360. Illustrazioni a cura di The Ferrareser.
«Il Teatro si conferma presidio culturale per tutta la città - ha detto Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara - Questa stagione si presenta all’insegna della continuità, con un percorso di alto profilo culturale che l’Amministrazione sostiene con convinzione. Rinnoviamo l’impegno nella produzione degli spettacoli, in quella virtuosa direzione che ci ha permesso di rendere il Teatro sempre più accessibile e condiviso. La collaborazione con le associazioni del territorio, come The Ferrareser, rappresenta un valore aggiunto che rafforza il legame con la città».
«Sarà un viaggio ricchissimo che farà diventare il Teatro un laboratorio aperto di emozioni e visioni - ha aggiunto Michele Placido, presidente del Teatro Comunale, che sottolinea come - questa stagione offre bellezza, sfida, inclusione. L’opera e la danza non sono solo linguaggi d’élite, ma strumenti di partecipazione attiva, educativa, civile».
Per Leone Magiera, presidente onorario della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, «Quella che ci attende è una stagione molto interessante e ricca di stimoli. A 91 anni, continuo a vivere con immutato entusiasmo e dedizione questo percorso artistico, convinto che il teatro sia un luogo di incontro, crescita e scoperta. La mia speranza è che anche quest'anno, in particolare con l'allestimento de La Cenerentola, si possa replicare il successo straordinario degli spettacoli scorsi, portando gioia e ispirazione a un pubblico sempre più vasto e partecipe. Continuiamo a dare valore ai giovani; negli scorsi mesi ne ho provati più di 200 ed è un piacere e un onore poter essere a contatto con loro».
Tutte le attività sono pensate per coinvolgere un pubblico ampio e trasversale, come conferma Carlo Bergamasco, direttore generale della Fondazione Teatro Comunale: «La nostra missione non cambi, ovvero esplorare e celebrare gli scrigni del passato, restituendo al pubblico grandi pagine della storia musicale. Fondamentale in questo percorso è la collaborazione con il maestro Magiera, vero patrimonio della lirica italiana. Con il triennio rossiniano, che si apre con La Cenerentola, vogliamo essere protagonisti anche sul piano produttivo, da capofila. I giovani sono parte centrale di questa visione: qui vengono a formarsi e trovano opportunità di crescita. Lo spettacolo dal vivo deve continuare a emozionare e noi vogliamo coinvolgere sempre più le nuove generazioni con progetti dedicati».
La stagione è frutto della sinergia con importanti teatri e realtà produttive italiane ed europee, con una particolare attenzione ai nuovi pubblici e alla formazione. Una direzione artistica che unisce la forza del repertorio alla necessità di rinnovamento, come sottolinea Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro Comunale: «Abbiamo voluto una stagione che fosse uno specchio e una finestra: riflette i desideri del nostro pubblico e apre scorci su nuovi orizzonti. Ogni titolo è pensato come un atto di dialogo: tra passato e presente, tra palco e città. Con Carnaval portiamo in scena un’opera come non l’avete mai vista: un progetto originale che punta a sorprendere e a rinnovare lo sguardo sul repertorio».
La Stagione di Opera&Danza 2025/2026 prende il via il 29 e 30 settembre 2025 con Concerto a due per Puccini, un omaggio al grande compositore con Alessio Boni e Alessandro Quarta, accompagnato dal testo di Francesco Niccolini e illustrazioni di Yoshitaka Amano. L'opera celebrerà la vita di Puccini, un intreccio di passione e avventura, tanto quanto la sua produzione artistica.
Il 5 e 7 dicembre ancora Giacomo Puccini protagonista con l’intramontabile Tosca, sul palco del Comunale con un nuovo allestimento, coprodotto da diversi Teatri, incluso quello di Ferrara, e dedicato a Cristina Pezzoli. Questo capolavoro senza tempo, intriso di passione e crudeltà, amore e ribellione, sarà interpretato da numerosi artisti di spicco, con la regia di Luca Orsini e l'Orchestra Regionale dell'Emilia-Romagna diretta da Stefano Ranzani. Lo spettacolo Tosca e la puntata dedicata di “Prima della prima in tv” sono sostenuti dallo sponsor Eni.
Sempre a dicembre, il 12 e 13, il Balletto del Teatro dell'Opera Nazionale Rumena porterà in scena Cenerentola di Sergej Sergeevič Prokofev su libretto di Nikolaj Volkov, con le coreografie di Cristina Todi e la scenografia di Evgeni Gurenko, che racconterà la celebre fiaba dell'orfana che, grazie alla bontà, trova il suo principe.
Il 23 dicembre sarà la serata di Let's Twist Again con The Black Blues Brothers, uno spettacolo scritto e diretto da Alexander Sunny che unisce acrobazie mozzafiato al ritmo del twist e rock'n'roll. Un'esperienza che porta sul palco il ritmo e l'energia del Kenya e un messaggio di emancipazione e aggregazione attraverso il circo. Le festività si chiuderanno con Il lago dei cigni di Pyotr Ilijč Tchaikovsky, in scena il 30 e 31 dicembre. Icona dei balletti classici ottocenteschi, è una storia di amore, tradimento e trionfo del bene sul male, con le immortali coreografie di Marius Petipa e sotto la direzione artistica di Evgeniya Bespalova.
Il nuovo anno si aprirà con un altro classico, La Cenerentola di Gioachino Rossini, il 9 e 11 gennaio 2026. Coproduzione con il Teatro del Giglio di Lucca, questa versione esplora la complessità dei personaggi attraverso la vivacità della musica rossiniana. L'Orchestra della Toscana sarà diretta da Daniel Smith e la regia curata da Aldo Tarabella. Questa rielaborazione è liberata dagli elementi soprannaturali della fiaba e vede la partecipazione di numerosi artisti di assoluto rilievo. Senza incantesimi, la magia è nella trasformazione di una serva in regina. Rossini esprime quest'evoluzione con musica vivace, esplorando l'animo umano.
Il 7 febbraio il Teatro ospiterà Nederlands Dans Theater, una delle principali compagnie di danza contemporanea a livello internazionale, che presenterà un programma con coreografie di Marco Goecke, Marcos Morau e Alexander Ekman, con le musiche che spaziano da Franz Schubert ai Placebo. Da sempre dedita alla ricerca, all’innovazione e alla realizzazione di nuove opere coreografiche, NDT collabora con eccezionali artisti provenienti sia dal mondo della danza che da altre discipline, presentando nelle proprie creazioni una varietà di voci e prospettive diverse.
A seguire, il 14 e 15 febbraio, Le Carnaval, Mascarade Royale di Jean-Baptiste Lully, con l'Orchestra Modo Antiquo diretta da Federico Maria Sardelli, regia, coreografie, scene e luci di Emiliano Pellisari. Una PRIMA MONDIALE che riporterà in vita il balletto di corte della Francia del Re Sole Luigi XIV, in una produzione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena. Un solenne e allo stesso tempo divertito omaggio al carnevale, momento di ritrovata unità sociale che non pone alcun limite all’immaginazione.
Il 14 marzo sarà la volta di Twice Upon… di Luciano Berio, un'esperienza musicale originale pensata per avvicinare i bambini alla musica. Un “teatro senza parole” per sei gruppi di una dozzina di giovanissimi che suonano tutti i tipi di strumenti (accordati o meno); ogni gruppo è guidato da un musicista professionista. L'opera è stata eseguita solo tre volte e sarà preceduta dall’esecuzione di Tre improvvisi per ensemble di Alfredo Impullitti, alla cui memoria è dedicato il progetto.
Il 24 e 25 marzo tornerà l'energia di We Will Rock You, il musical dei Queen e Ben Elton con la regia di Michaela Berlini, uno degli spettacoli musicali cult più amati al mondo, con le canzoni della band britannica eseguite rigorosamente dal vivo. Una vera e propria opera Rock capace di travolgere e coinvolgere il pubblico sin dalla prima nota, grazie a una selezione esplosiva di brani leggendari.
L’11 e 12 aprile, la stagione lirica accoglie La Traviata di Giuseppe Verdi, intramontabile emblema della forza dell'amore e opera più rappresentata al mondo. Coproduzione del Teatro Galli di Rimini e Imarts, l’Orchestra Città di Ferrara è diretta da Jacopo Brusa. L'opera narra la toccante storia di una donna dal coraggio straordinario, spinta a un profondo sacrificio personale per un sentimento irrealizzabile e proibito. Questo la trasforma in un'icona di riscatto e autodeterminazione, simboleggiando la capacità di forgiare il proprio destino contro ogni ostacolo.
Il 18 aprile, il Teatro ospita Una noche con Sergio Bernal, una serata dedicata al celebre ballerino. Star internazionale del balletto classico, del flamenco e della danza classica spagnola, Bernal sarà accompagnato da musica dal vivo. Acclamato a livello mondiale, ha ricevuto apprezzamenti da personalità come il regista Pedro Almodóvar, Roberto Capucci (che ha disegnato per lui un costume) e Laura Bosetti Tonatto (che gli ha dedicato un profumo).
Chiuderà la stagione, il 23 e 24 maggio, Ferrovia soprelevata di Luciano Chailly su testo di Dino Buzzati. L'opera, con la regia di Giovanni Dispenza, esplora la poetica dell'assurdo e interroga l'alienazione dell'uomo moderno. Parola d’ordine: sperimentare. La poetica dell'assurdo di Buzzati si fonde con la musica di Chailly in un atto unico in sei quadri. Presentata al Teatro Donizetti di Bergamo nel 1955, racconta la storia del diavolo Max che, inviato a corrompere Laura, si innamora di lei e cerca di redimerla. Chailly definisce il linguaggio musicale "metafisico", esplorando temi come l'alienazione e la fragilità umana.
La Stagione prevede anche una vasta sezione di ATTIVITÀ, curate dalla Fondazione. Oltre a La scuola all’opera, con le prove generali aperte alle scuole, e Storie d’opera, ciclo di presentazioni editoriali con autori e critici al Ridotto del Teatro, torna Dietro le quinte dell’Opera, visite guidate nei segreti dell’allestimento, tra scene e costumi. Questa Stagione, accompagnato da Lorenzo Cutuli, il pubblico (previste riduzioni per gli abbonati) potrà visitare gli allestimenti di Tosca, La Cenerentola, Le Carnaval e La Traviata.
Non mancherà anche per questa Stagione la tanto apprezzata Prima della Prima, la conferenza di introduzione all’opera, al Ridotto del Teatro, con approfondimenti a cura di professori, critici e giornalisti, prima del grande spettacolo in sala.
Avvicinare il Teatro ai più piccoli: questo l'obiettivo di All'Opera, Dentro Le Carnaval, Mascarade Royale, progetto per studenti delle scuole primarie e secondarie, che si terrà dal 26 gennaio al 13 febbraio 2026, offre letture interpretate e laboratori pratici per esplorare le emozioni e le atmosfere dell'opera lirica.
Rimane essenziale anche il progetto educativo Prima della Prima in TV, la serie di trasmissioni dedicate a ogni produzione d’opera e danza raccontate in anteprima dai giovani studenti, i quali diventano a loro volta protagonisti.
Abbonamenti e biglietti. Il Teatro Comunale propone formule flessibili e inclusive. L’abbonamento Opera, con quattro spettacoli di turno A e turno B, è disponibile a partire da 64 euro. L’abbonamento Danza, con quattro spettacoli, è in vendita a partire da 66 euro. Gli spettatori con disabilità in possesso della Disability Card hanno diritto all’ingresso gratuito, esteso anche all’accompagnatore se menzionato nella Card. Riduzioni: sino a 20 anni, sino a 30 anni, oltre i 65 anni, possessori di tessera ARCI, Manifattura Berluti, Associazione Musicisti Ferrara, Fondazione Ferrara Arte, sino ai 12 anni (solo per le rappresentazioni del 12 e 13 dicembre di Cenerentola).
Vendita abbonamenti e biglietti. Da martedì 16 settembre 2025 a venerdì 13 settembre, gli abbonati della precedente stagione hanno il diritto di prelazione sul nuovo abbonamento. Da martedì 23 settembre a martedì 30 settembre è possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti. Da giovedì 2 ottobre prosegue la vendita dei nuovi abbonamenti e comincia la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli Stagione Opera&Danza 25/26.
Metodi d’acquisto. L’acquisto può essere fatto direttamente in biglietteria del Teatro tramite prenotazione telefonica, e-mail e online agli indirizzi teatrocomunaleferrara.it e vivaticket.it. È possibile acquistare online solo i nuovi abbonamenti e i biglietti singoli. La biglietteria è in corso Martiri della Libertà 21 a Ferrara (tel. 0532 202675 e biglietteria@teatrocomunaleferrara.it).
Corso gratuito di alta formazione vocale al via
Percorso approvato dalla Regione Emilia-Romagna (DGR 2287/2024 del 09/12/2024 – Rif.PA.2024-23081/RER) e cofinanziato dal Fondo sociale Europeo
Ferrara, 16 settembre 2025 – Chi ha sempre sognato di vivere della propria voce, potrà farlo grazie a Cantante 5.0. Al via in ottobre 2025 il nuovo corso gratuito di alta formazione per professionisti del canto, un’iniziativa unica nel suo genere, pensata per trasformare il talento vocale in una carriera strutturata e riconosciuta nel panorama musicale e culturale.
Termine iscrizioni mercoledì 24 settembre. Le selezioni sono programmate per le giornate del 29 e 30 settembre presso la sede del Teatro Comunale di Ferrara.
Il corso sta già suscitando molto interesse, tante le pre-candidature, grazie anche al successo della precedente edizione. Finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, organizzato da COM2 e realizzato in collaborazione con l’Associazione Leone Magiera, l’Osservatorio per la Cultura, il Turismo e l’Audiovisivo dell’Emilia-Romagna e AEFOR Emilia Romagna, il corso è ospitato negli spazi del prestigioso Teatro Comunale Abbado Ferrara, partner d’eccellenza del progetto.
Le lezioni di Cantante 5.0 saranno condotte da professionisti di spicco del settore, tra cui il Maestro Leone Magiera, pianista e direttore d'orchestra di fama internazionale. Noto didatta, il Maestro Magiera ha formato talenti come Luciano Pavarotti e Mirella Freni ed è anche Presidente Onorario del Teatro Comunale di Ferrara.
«Dopo i risultati eccellenti della passata edizione - ha dichiarato Carlo Bergamasco, direttore generale del Teatro Comunale di Ferrara - Cantante 5.0 sarà molto più di un corso tecnico: è un trampolino, un percorso completo per affrontare il palcoscenico, lo studio di registrazione, l’insegnamento vocale e le collaborazioni artistiche di alto livello. Il Teatro Comunale di Ferrara è orgoglioso di ospitare un percorso che valorizza i talenti e li accompagna verso un futuro concreto nel mondo dello spettacolo».
«E’ un'opportunità unica per i giovani talenti vocali della nostra regione e sono entusiasta di vedere il Teatro Comunale di Ferrara trasformarsi in un vero e proprio
laboratorio di crescita artistica. Questo corso non solo affinerà le loro abilità, ma fornirà gli strumenti necessari per navigare il mondo dello spettacolo con successo e sicurezza» il commento di Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro Comunale di Ferrara.
Un percorso intensivo e professionale. Le lezioni inizieranno a ottobre 2025 e si articoleranno su 600 ore complessive: 410 ore d’aula e 190 ore di stage curriculare. Il calendario prevede 4 (talvolta 5) giorni a settimana, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Il corso si concluderà con una produzione performativa finale aperta al pubblico, offrendo ai partecipanti una vera opportunità per esibirsi davanti a professionisti del settore, festival, scuole di canto, studi di produzione e teatri dell’Emilia-Romagna.
Un programma multidisciplinare e innovativo. Il cantante in uscita dal percorso sarà in grado sia di intraprendere una carriera all’interno di un coro o una carriera da solita, sarà in grado di mettere in campo le fondamentali competenze del mestiere: tecniche di respirazione diaframmatica e rilassamento, presenza scenica e capacità di recitazione e gestualità, oltre che ovviamente capacità di espressione vocale e intonazione, ma allo stesso tempo conoscerà software e applicazioni digitali capaci di accompagnare le performance e grazie a workshop mirati con i professionisti, saprà anche auto-promuoversi su un mercato musicale competitivo e digitalizzato. Alla fine del percorso, previo superamento dell’esame finale, sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale in “Cantante”.
Requisiti di accesso e modalità di selezione. Per partecipare è necessario: essere domiciliati o residenti in Emilia-Romagna (alla data dell’iscrizione); essere in possesso di un diploma di scuola superiore (livello EQF 4); aver concluso percorsi formativi in ambito musicale, coreutico o artistico. Le selezioni prevedono una prova tecnico-pratica (audizione): presenza scenica, capacità canore, ascolto e solfeggio (max 20 punti). Test di inglese musicale (max 5 punti). Test di cultura musicale generale (max 5 punti). Colloquio motivazionale (max 20 punti).





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