GRAN FINALE PER LA PRIMA EDIZIONE
DEL MILANO SUMMER FESTIVAL
ALL'IPPODROMO SNAI SAN SIRO

In 7 serate nell'arco di 40 giorni, la
manifestazione ha ospitato 17 artisti internazionali e 80.000
presenze complessive. Il Milano Summer Festival gestito da Daniele
Orlando, proprietario del Fabrique che ne ha curato la
programmazione, si è aperto l’11 giugno davanti a 5.000 persone
con l’esibizione di Daddy Yankee, fenomeno indiscusso dell’estate
con la sua Despacito, che ha recentemente battuto tutti i record
affermandosi come il brano più ascoltato in streaming di tutti i
tempi.
Prima del gran finale con i 36.000
spettatori accorsi per partecipare al concerto dei Red Hot Chili
Peppers, tanti altri grandi nomi sono saliti sul palco nell'arena
estiva organizzata all'Ippodromo: dai Chainsmokers agli Evanescence,
gruppo cult vincitore di due Grammy Awards su quattro nomination,
fino ai Blind Guardian per il Battlefield Metal Fest. E non
dimentichiamo Kings of Leon, Editors e Arcade Fire. Tutti nomi di
primissimo livello, per una line up d’eccezione, che ha riacceso i
riflettori del mondo dell’entertainment sull’Ippodromo SNAI San
Siro, un gioiello senza eguali che si è confermato ancora una volta
il luogo ideale per grandi manifestazioni.
«In poco più di un mese – spiega
Fabio Schiavolin, Amministratore Delegato di Snaitech, società
proprietaria dell’Ippodromo – circa 80.000 spettatori hanno
affollato l'Ippodromo SNAI San Siro per assistere ai concerti di
alcuni dei principali artisti del panorama musicale internazionale.
Il successo del Milano Summer Festival conferma che l’Ippodromo
Snai San Siro ha tutte le caratteristiche per diventare il luogo
ideale per accogliere grandi eventi di spettacolo, moda, cultura e
molto altro. Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione che ci
vedrà protagonisti anche nelle future stagioni».
Il bilancio è positivo anche per
Daniele Orlando: "Con una programmazione musicale varia, abbiamo
voluto mettere alla prova l'allestimento e l'arena concerti su numeri
e tipologie diverse di pubblico, sempre con la stessa configurazione
di palco, adeguando di volta in volta altri elementi importantissimi,
come gli accessi, i controlli, il deflusso del pubblico, la gestione
interna dell'area. Posso dire che non abbiamo mai riscontrato
criticità: l'accoglienza, la sicurezza, la viabilità, l'impatto sul
quartiere sono stati gestiti molto bene da noi e i nostri partner
all'interno, tanto quanto dalle istituzioni e dal Comune all'esterno.
Questo ci rende fiduciosi per la crescita del Milano Summer Festival
nelle prossime edizioni qui all'Ippodromo, un'area con un potenziale
enorme che contiamo di sviluppare al meglio facendo tesoro
dell'esperienza di quest'anno. Ringrazio i promoter, che hanno
risposto alla nostra offerta, e il pubblico, che ogni sera ha
mostrato di apprezzare il clima festoso del Milano Summer Festival".
milanosummerfestival.it
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