TEATRO I DI MILANO
DUE SPETTACOLI
PER DUE GRANDI PRODUZIONI
"TROPICANA" E "SOUVENIR DI MILANO"
Tropicana debutta il 14 giugno a Teatro
i, all’interno del format La CittàBalena, il teatro che ingloba la
città.
Tropicana è un progetto di
Frigoproduzioni, giovane e brillante compagnia milanese composta da
Francesco Alberici e Claudia Marsicano, già vincitori con il loro
precedente e acclamatissimo spettacolo SocialMente, del premio
Teatrale Borsa Pancirolli. Tropicana è una coproduzione di Teatro i
con l’Associazione Culturale Gli Scarti di La Spezia un’altra
realtà giovane e innovativa.
Tropicana è un brano del Gruppo
Italiano. Su un calypso orecchiabile e ritmato si innesta un testo di
tutt’altra natura: la canzone descrive un’apocalisse, alla quale
i presenti assistono senza quasi rendersene conto, perché si sentono
“come dentro un film” e in televisione sta passando la pubblicità
di una bibita: la Tropicana, appunto.
La dimensione ossimorica del brano,
basata sul contrasto tra musica e testo, rispecchia la fortuna del
brano stesso: dopo aver dominato le classifiche dell’estate 1983, è
diventato un brano simbolo passando alla storia come inno alla
leggerezza estiva, mentre l’angosciante tematica del testo è
passata completamente in secondo piano.
Tutti l’hanno ballata, nessuno l’ha
mai veramente ascoltata. In questo fallimento comunicativo consiste
la magia di quest’opera.
Questo brano si lega a un immaginario
distorto, sia sul piano pubblico (gli anni ottanta, la decadenza dei
costumi, la nascita della televisione berlusconiana, l’inizio
dell’ascesa del PSI craxiano, la paura dell’atomica) che su
quello privato (Tropicana rappresenta la dimensione della festa
costante e quasi obbligatoria, della spensieratezza disimpegnata, del
divertimento da villaggio).
Di che parla davvero questa canzone?
Perché nessuno ci ha mai fatto caso? E a che serve indagare questo
brano? In quest’era utilitaristica se qualcosa non serve a niente è
inutile, dunque non ha senso. Che senso ha dunque il nostro lavoro di
ricerca, il nostro lavoro teatrale e culturale?
FRIGOPRODUZIONI
Il nucleo della compagnia è costituito da Francesco Alberici e Claudia Marsicano.
Entrambi studiano presso la scuola di teatro di Quelli di Grock, dove hanno modo di conoscersi. Nel 2013 lavorano per la prima volta assieme e realizzano lo spettacolo SocialMente, con il quale nello stesso anno vincono il Premio Teatrale Borsa Pancirolli.
Il nucleo della compagnia è costituito da Francesco Alberici e Claudia Marsicano.
Entrambi studiano presso la scuola di teatro di Quelli di Grock, dove hanno modo di conoscersi. Nel 2013 lavorano per la prima volta assieme e realizzano lo spettacolo SocialMente, con il quale nello stesso anno vincono il Premio Teatrale Borsa Pancirolli.
Dal lavoro assieme scaturisce una
poetica volta a esplorare il grado zero delle dinamiche di relazione
interpersonali. Gli elementi principali di questa scelta poetica sono
la compressione del testo, quindi del linguaggio utilizzato, che si
riduce a un susseguirsi di mugugni e sproloqui, e la messa in scena
di un ininterrotto stato allucinatorio nel quale si muovono i
personaggi.
un progetto di
FRIGOPRODUZIONI
produzione Teatro i – Associazione Culturale Gli Scarti
produzione Teatro i – Associazione Culturale Gli Scarti
con Claudia Marsicano, Daniele Turconi,
Salvatore Aronica, Francesco Alberici
drammaturgia di Francesco Alberici
creazione collettiva a cura di Francesco Alberici
aiuto regia Daniele Turconi e Claudia Mars.
drammaturgia di Francesco Alberici
creazione collettiva a cura di Francesco Alberici
aiuto regia Daniele Turconi e Claudia Mars.
SOUVENIR DI MILANO,
Ricordo di Milano/Conca Viarenna
“Ho messo le tue scarpe”
produzione Teatro i
in collaborazione con Officina Orsi
ideazione e regia Rubidori Manshaft
testo Roberta Dori Puddu
collaborazione artistica Paola Tripoli
creazione Officina Orsi
video editing Rubidori Manshaft
riprese e online video Fabio Cinicola
/ oggetti di scena Officina Orsi CH
con il sostegno di Pro Helvetia,
Fondazione Svizzera per la cultura, Città di Lugano, Fondazione
Ernst Göhner. Si ringrazia Francesca Garolla.
Souvenir di Milano, produzione di
Teatro i in collaborazione con Officina Orsi di Lugano, debutta il 14
giugno a Teatro i, all’interno del format La CittàBalena, il
teatro che ingloba la città.
Souvenir di Milano. Ricordo di
Milano/Conca Viarenna “Ho messo le tue scarpe” è un capitolo del
progetto Su l’Umano Sentire. L’attenzione è sul microcosmo di
Conca Viarenna: è un’indagine sull’eredità del racconto e sulla
scelta del ricordo da trasmettere attraverso i frammenti mnemonici
degli abitanti, delle persone che hanno attraversato o attraversano
un luogo. Lo sguardo personale che ridisegna lo spazio attraverso una
mappatura emotiva.
Dimenticare è un attentato alle
radici, all’identità, pregiudica il senso di comunità, la
capacità di fare storia. Il passato scelto, nel racconto individuale
ritorna ad essere presente e cancella la fine, la morte.
Come nella conoscenza di una persona il
territorio della memoria sarà composto di indizi, ad alcuni
personaggi che hanno aderito alla call è stato richiesto di
condividere vita personale e ricordi, agli spettatori prendere quel
che serve, ad ognuno la capacità di fare la propria mappa attraverso
il ricordo altrui.
La memoria storica necessita di prove,
la memoria emotiva è interessata alla pratica della rievocazione, le
immagini non sono necessariamente ‘fedeli’. Il ricordo, che è
una facoltà creativa, non solo seleziona le esperienze, ma le
reinventa, attingendo alla memoria e allo stesso tempo
ricostruendola.
Alle persone che hanno partecipato al
progetto è stato chiesto di raccontarci di sé, di portare
fisicamente un loro ricordo, una lettera a loro cara, un feticcio, la
memoria d’infanzia, un souvenir, la narrazione di un evento che ha
cambiato la loro visione del luogo, la nostalgia, il rimpianto,
insomma i luoghi della propria esperienza, il ricordo in relazione
alla città, un souvenir… appigli sui quali ricreiamo un vissuto in
relazione al luogo.
A voi ricostruire la mappa emotiva del
‘vostro luogo’, la visione attraverso occhi nuovi di questo
quartiere
OFFICINA ORSI è un progetto di ricerca
artistica che pratica lo spazio possibile tra il teatro, le arti
performative e l’installazione, che indaga l’applicazione di
nuove forme alla pratica del teatro partecipativo.
Il progetto nasce nel 2012 in Svizzera
e porta con se le esperienze in campo artistico di Paola Tripoli,
attiva in ambito teorico e strettamente legate al teatro, e quelle di
Rubidori Manshaft, legate all’arte figurativa, all’installazione
e alla poesia visiva.
OFFICINA ORSI non è solo una
compagnia, ma luogo d’incontro tra artisti di diverse nazionalità,
che diventa ogni volta un progetto, un’idea.
Un progetto che si arricchisce sia di progetti personali, come anche di opere condivise.
Un progetto che si arricchisce sia di progetti personali, come anche di opere condivise.
Officina Orsi gode del supporto della
Città di Lugano, Ernst Göhner Stiftung, di Pro Helvetia, Fondazione
Svizzera della cultura, e rientra tra le compagnie selezionata dalla
fondazione.
PER INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO i
via Gaudenzio Ferrari 11, Milano
biglietti - intero: 18 euro / convenzionati: 12 euro / under 26: 11,50 euro / over 60: 9 euro
via Gaudenzio Ferrari 11, Milano
biglietti - intero: 18 euro / convenzionati: 12 euro / under 26: 11,50 euro / over 60: 9 euro
giovedì vieni a teatro in bicicletta:
7 euro
Lo spettacolo è inserito
nell’abbonamento Invito a Teatro
ORARI: dal mercoledì al lunedì ore
20.00 – martedì riposo
info e prenotazioni: tel. 02/8323156 –
366/3700770 –biglietteria@teatroi.org – www.teatroi.org
biglietti disponibili su
www.vivaticket.it
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