RECENSIONE
"IL GIOCATORE"
CON LUCA MAUCERI
Ieri sera, al Teatro dei Padri Barnabiti di Voghera, Luca Mauceri ci ha regalato una performance intensa e coinvolgente in “Il Giocatore”, monologo tratto dal celebre romanzo di Fëdor Dostoevskij.
L’attore, musicista e compositore di grande esperienza, ha adattato personalmente il testo, riuscendo ad abbinare la complessità psicologica e morale del protagonista in un solo, avvincente spettacolo.
Con pochi oggetti di scena, Mauceri trasporta il pubblico nell’universo tormentato del gioco d’azzardo, offrendo un viaggio emotivo che alterna tensione, drammaticità e momenti di profonda introspezione. La sua presenza scenica, carica di intensità e autenticità, dimostra ancora una volta il suo talento nell’interpretare ruoli complessi e coinvolgenti.
“Il Giocatore” è una prova di grande teatro, dove l’attore si mette completamente in gioco e riesce a commuovere e conquistare lo spettatore.
Una serata che conferma Mauceri come uno dei protagonisti più interessanti del panorama teatrale contemporaneo.
L’attore, musicista e compositore di grande esperienza, ha adattato personalmente il testo, riuscendo ad abbinare la complessità psicologica e morale del protagonista in un solo, avvincente spettacolo.
Con pochi oggetti di scena, Mauceri trasporta il pubblico nell’universo tormentato del gioco d’azzardo, offrendo un viaggio emotivo che alterna tensione, drammaticità e momenti di profonda introspezione. La sua presenza scenica, carica di intensità e autenticità, dimostra ancora una volta il suo talento nell’interpretare ruoli complessi e coinvolgenti.
“Il Giocatore” è una prova di grande teatro, dove l’attore si mette completamente in gioco e riesce a commuovere e conquistare lo spettatore.
Una serata che conferma Mauceri come uno dei protagonisti più interessanti del panorama teatrale contemporaneo.
(R.C.)

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