"HYSTRIO FESTIVAL"
UNA CASA PER LE ECCELLENZE
DELLA SCENA UNDER35
TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
20 appuntamenti: una serata speciale di presentazione il 9 settembre, 10 spettacoli teatrali, 6 letture sceniche, una mise en espace, una tavola rotonda, e per concludere la cerimonia di consegna dei Premi Hystrio.
“In soli quattro anni Hystrio Festival è diventato molto più di un appuntamento annuale. È passato dall’essere un’intuizione coraggiosa a un orizzonte condiviso. Un orizzonte in cui l’unico obiettivo è la qualità” – dichiara Claudia Cannella, direttrice artistica di Hystrio Festival – "la qualità, anche aldilà del nostro gusto personale, aprendo la programmazione a diversi generi spettacolari. Quest’anno, infatti, Hystrio Festival ospiterà commedie distopiche, stand-up comedy, performance, riscritture di classici, drammaturgia contemporanea, teatro musicale: 10 spettacoli che abbiamo scelto con cura e passione, con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale, dando visibilità a giovani compagnie, attori e drammaturghi nell’ottica di una possibile immissione nel mondo del lavoro”.
Il festival interamente dedicato al meglio della scena indipendente under35 made in Italy amplia ulteriormente la sua rete di legami e consolida le relazioni nazionali e internazionali precedentemente inaugurate: Associazione Scenario Ets, Forever Young/La Corte Ospitale, Next/Regione Lombardia/Fondazione Cariplo/Agis Lombardia, Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il copione, PAV/Fabulamundi Playwriting Europe, In Scena! Italian Theatre Festival New York, Bonawentura/Teatro Miela, Pergine Festival, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, Teatro Argot Studio (Roma), Vesuvioteatro, Teatro Fontana (Milano), Futuro Passato/FESTIL_Festival estivo del Litorale/Associazione Culturale Tinaos (Udine), Premio Riccione-Tondelli, Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, Fondazione Teatro della Toscana, Teatro di Napoli/Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, Premio Mariangela Melato, Anct-Associazione Nazionale Critici di Teatro.
Punto fermo tra gli obiettivi di Hystrio Festival resta l’intercettazione dei bisogni e delle lacune dei giovani artisti rispetto a un sistema teatrale in cui faticano a inserirsi. Tenendo conto di questo, si moltiplicano le azioni che Hystrio Festival mette in campo, andando a sconfinare ben oltre la propria durata. Da quest’anno, infatti, l’ingresso di nuovi sostenitori e partner consente di aggiungere nuove occasioni, per esempio per una circuitazione più capillare dei testi selezionati tra i finalisti del Premio Hystrio Scritture di Scena rivolto a giovani drammaturghi under 35, attraverso le letture sceniche degli stessi, prodotte nell’ambito di Hystrio Festival e la cui curatela è affidata ad Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il copione, coordinato da Tindaro Granata con la collaborazione, da quest’anno, di Renato Gabrielli, drammaturgo e drammaturgo e docente di drammaturgia.
Quattro, in particolare, sono le importanti novità dell’edizione 2025 di Hystrio Festival. In primis, si costituisce a partire da questa edizione una rete composta da Teatri Nazionali e Teatri delle Città, che ospiterà durante la prossima Stagione le letture dei testi finalisti del Premio Hystrio Scritture di Scena, interpretati da attori professionisti dei vari territori. Hanno aderito: Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, Fondazione Teatro della Toscana, Teatro di Napoli/Teatro Nazionale e Teatro Stabile di Bolzano.
S’inaugura da quest’anno la collaborazione con il più longevo concorso di drammaturgia italiano, a cadenza biennale, il Premio Riccione/Tondelli, di cui il 9 settembre, nel corso di una serata speciale di anteprima di Hystrio Festival, il direttore artistico Simone Bruscia ha reso noti i nomi dei vincitori della 58^ edizione (riccioneteatro.it) e presentato la lettura scenica del testo vincitore 2023, realizzata da Situazione Drammatica/Progetto Il copione a cura di Tindaro Granata, con la collaborazione di Renato Gabrielli.
Una nuova condivisione di intenti si apre anche con altre vetrine e spazi della nuova drammaturgia presenti sul territorio nazionale: il Teatro Fontana di Milano (Centro di Produzione) ospiterà la residenza artistica per una delle opere finaliste del Premio Hystrio Scritture di Scena e un primo studio all’interno della stagione teatrale successiva. La lettura scenica di un altro testo finalista sarà inoltre presentata nell’ambito di “Futuro Passato”, progetto dell’Associazione Culturale Tinaos (Udine) e attività collaterale di FESTIL_Festival estivo del Litorale.
IL PROGRAMMA
Il programma è anche quest’anno frutto di un intenso lavoro di ricerca, durato tutta la stagione: un centinaio gli spettacoli visti in tutta Italia. La scelta, sempre basata sulla qualità, ha dato forma a un palinsesto di 10 spettacoli molto variegato per generi, linguaggi e forme, per dare visibilità a giovani compagnie, attori e drammaturghi e offrire loro una concreta opportunità di inserirsi nel sistema teatrale; analogo il lavoro di scouting svolto dall’Associazione Hystrio insieme a Tindaro Granata – quest’anno coadiuvato dal drammaturgo Renato Gabrielli – per Situazione Drammatica/Progetto Il copione e rivolto agli autori under 35 per la scelta delle 6 letture sceniche.
In apertura, martedì 16 settembre (ore 19), “Piena come un uovo” della Compagnia Caterpillar, testo della stand-up comedian statunitense Lisa Lampanelli, racconta con ironia e irriverenza i disturbi alimentari. Una comicità tagliente e dissacrante, sostenuta però da un solido lavoro in collaborazione con un’équipe di psicologhe e nutrizioniste. Lo spettacolo è sostenuto nell’ambito del progetto Next/Regione Lombardia/Fondazione Cariplo/Agis Lombardia. Un profondo lavoro sulla psiche e sulle relazioni è anche “Madri” di Diego Pleuteri (ore 21) con Valentina Picello e Vito Vicino diretti da Alice Sinigaglia. In un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, azione e pensiero, madre e figlio sprofondano in un inconscio che sembra collettivo, alla ricerca della loro storia dimenticata.
Mercoledì 17 settembre “Cantanti” (ore 19) di Mario Gelardi, diretto da Carlo Geltrude, con la consulenza tra gli altri di Roberto Saviano, s’ispira alla vita dei fratelli Brusca, mafiosi e oggi “pentiti” (“cantanti”, appunto, nel gergo malavitoso). La scrittura teatrale si appoggia ai fatti realmente accaduti, rendendo materiale di scena deposizioni e atti giudiziari, ma trasformando questi documenti in poesia e in canto. Gruppo UROR presenta “SdisOrè” (ore 21), un viaggio nella lingua labirintica di Giovanni Testori, in cui la vicenda tragica dell’Orestea qui viene portata in scena da un’attrice sola, Evelina Rosselli, grazie all’ausilio di maschere mostruose, marionette e trasmutando la propria voce.
Giovedì 18 settembre “C19H28O2 - (o come avere le palle)” (ore 19), scritto e diretto da Giovanni Rampazzo, con un titolo che allude alla formula chimica del testosterone. Il viaggio di due giovani pescatori alla ricerca di una creatura misteriosa, crea i presupposti per un’attualissima e tagliente riflessione sulla mascolinità.
“Quello che non c’è” (ore 21), scritto, diretto e interpretato da Giulia Scotti, anche fumettista, racconta attraverso le parole di suo padre la storia di un’assenza nella sua famiglia, incrociando il linguaggio del teatro con quello del fumetto.
Venerdì 19 settembre, “Mammut - ovvero Vita e morte di un'Intelligenza Artificiale” (ore 19) di Fartagnan Teatro, spettacolo ambientato in un futuro distopico, dove la colonizzazione di Marte è diventata un’enorme speculazione e Fred, frustrato agente immobiliare, è impegnato a rimettere ordine nella propria vita.
La tecnologia e le modernità possono anche essere fonte di problemi comunicativi e relazionali: in “K(-A-)O” (ore 21.15), del coreografo giapponese Kenji Shinohe, sono protagoniste le emoji, le faccine divertenti e colorate a cui viene delegata l’espressione dei sentimenti nella comunicazione digitale, ma cosa accade quando il loro abuso rischia di impoverire le emozioni reali?
Sabato 20 settembre (ore 19) va in scena “A.L.D.E. - Non ho mai voluto essere qui”, ideato e diretto da Giovanni Onorato, accompagnato in scena da Mario Russo, che firma anche le musiche con Lorenzo Minozzi: una performance di teatro, musica e slam poetry per raccontare le tracce lasciate da una vita scomparsa. La costruzione di un viaggio in un puzzle di musica e parola, sono caratteristiche che ritroviamo anche nel secondo spettacolo della serata “Anse” (ore 21), di Mezzopalco e Usine Baug, spettacolo vincitore di Forever Young 2024 – La Corte Ospitale. Il lavoro racconta di una notte insonne alla ricerca di se stessi, un’ansa della sinusoide della vita di una persona qualunque, dalle 19.00 alle 7.00 del mattino dopo, una vera e propria “drammaturgia della solitudine”.
Il programma di spettacoli si concluderà, quotidianamente, con una lettura scenica (ore 22) realizzata da Situazione Drammatica/Progetto Il copione, a cura di Tindaro Granata con la collaborazione di Renato Gabrielli. In anteprima del festival “30 milligrammi di Ulipristal” di Benedetta Pigoni, Premio Riccione Tondelli 2023, in programma alle 20.30 martedì 9 settembre – serata in cui saranno annunciati i vincitori del Premio Hystrio 2025 e i finalisti del Premio Riccione 2025 – con un cast composto da Chiara Ferrara, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Alessandra Curia, Cristian Zandonella, Simona Bordasco. Martedì 16 Edoardo Sorgente e Marta Malvestiti leggeranno “A mezzanotte ce ne andiamo” di Giulia Bartolini, un canto dolente su ciò che resta quando tutto è perduto. “Ancora qui” di Paris Antonio Pesantes Moràn, segnalazione Premio Hystrio Scritture di Scena 2025, è un testo che affronta l’angoscia di chi non trova ancora il corpo, vivo o morto, del proprio figlio coinvolto in un incidente ferroviario (mercoledì 17), che vedrà la partecipazione di Giuliana Musso, Edoardo Ribatto, Elena Callegari, Elena Russo Arman, Gabriele Brunelli, Beatrice Verzotti; altra segnalazione al Premio Hystrio Scritture di Scena 2025, “Il macello” di Federico Mattioli (giovedì 18), basato su interviste con ex-lavoratori dei mattatoi emiliani, a cui daranno voce Michele Di Giacomo, Giusto Cucchiarini e Alice Redini. Venerdì 19 sarà la volta di “Glenn, una variazione” di Jonathan Lazzini, che indaga il ruolo attuale dell’arte attraverso la figura del pianista e compositore Glenn Gould, impersonato qui dall’attore Giovanni Franzoni; infine, sabato 20 Chiara Stoppa e Giuliana Vigogna leggono “Hinterland” di Federico Malvaldi, storia di due donne in una società in cui la realizzazione di se stessi appare come una prerogativa di pochi eletti.
Oltre a spettacoli e letture sceniche, arricchisce la programmazione del Festival, l’incontro “Bridge the gap #2 – Un ponte sul futuro del teatro under 35”, in programma mercoledì 17 settembre (ore 15). Hystrio Festival invita organizzatori, artisti, critici e operatori a riflettere collettivamente sul tema della produzione e della circuitazione degli spettacoli realizzati da artisti under35.
Domenica 21 settembre la serata dedicata alla cerimonia di consegna dei Premi Hystrio si aprirà con la mise en espace dello spettacolo vincitore del Premio Hystrio Scritture di Scena 2025 (111 i testi in concorso), “Fratelli Benedetti” di Bianca Tortato, per la regia di Claudio Autelli, con Igor Horvat, Francesco Villano, Carlotta Viscovo, un dramma contemporaneo che esplora la complessità dei legami familiari. A partire dalle ore 21, gran finale con la cerimonia del Premio Hystrio 2025: una festa per applaudire gli artisti affermati che ricevono il Premio Hystrio accanto ai giovani attori e autori, in un’ideale staffetta generazionale.
Da venerdì 19 a domenica 22 settembre l’azione di scouting attuata da Hystrio rivive anche con le finali del Premio Hystrio alla Vocazione: davanti a una giuria di addetti ai lavori si esibiranno 40 attori under30 selezionati fra i quasi 300 candidati ascoltati durante le pre-selezioni di Roma e Milano.
INFORMAZIONI
dal 16 al 21 settembre | Teatro Elfo Puccini, Milano
HYSTRIO FESTIVAL quarta edizione direzione artistica Claudia Cannella
Info e biglietteria Spettacoli: 12 euro
Spettacoli (ridotto spettatori under 35): 10 euro
Letture sceniche: 7 euro
Lettura scenica 9 settembre: 5 euro
Mise en espace 21 settembre: 5 euro
Carnet 4 ingressi (spettacoli e letture): 36 euro (edizione 2025) // Carnet 6 ingressi (spettacoli e letture): 48 euro // Carnet 8 ingressi (spettacoli e letture): 56 euroDai carnet sono esclusi la lettura scenica del 9 settembre e la mise en espace del 21 settembre
Serata-spettacolo con la consegna del Premi Hystrio 2025 - 21 settembre: ingresso libero fino a esaurimento dei posti
INFO E BIGLIETTERIA HYSTRIO: https://www.hystrio.it/festival/
INFO E BIGLIETTERIA TEATRO ELFO PUCCINI: https://www.elfo.org/rassegne/hystrio-festival-2025.htm
www.hystrio.it
Domenica 21 settembre a Milano la consegna dei Premi, considerati tra i più importanti del teatro italiano.
Si rendono noti i vincitori e le vincitrici della XXXIV edizione del Premio Hystrio, tra i più importanti riconoscimenti del panorama teatrale italiano, selezionati da una giuria composta dai collaboratori, dai redattori e da Claudia Cannella, direttrice del trimestrale di teatro e spettacolo “Hystrio”.
Articolato in differenti sezioni dedicate ai diversi ambiti della scena – dalla regia all’interpretazione, dalla drammaturgia alle altre professioni del teatro, dalle compagnie emergenti a quelle che valorizzano il linguaggio del corpo – l’ultratrentennale Premio Hystrio da quattro anni si vede dedicata una cerimonia, sempre molto attesa, nel finale di Hystrio Festival. La cerimonia di assegnazione dei Premi Hystrio, a conclusione della quarta edizione del festival, si terrà domenica 21 settembre al Teatro Elfo Puccini di Milano alle 21.00, dopo la mise en espace di “Fratelli Benedetti” (ore 18.30) di Bianca Tortato, testo vincitore del Premio Hystrio-Scritture di Scena. L’iniziativa è inserita nel palinsesto del Comune di Milano “Milano è viva”, realizzata grazie al contributo di MiC Ministero della Cultura, Regione Lombardia e Comune di Milano.
Vince il Premio Hystrio all’Interpretazione l’attrice milanese Anna Della Rosa. Laureata in Lettere Moderne presso l’Università Statale di Milano e diplomata alla scuola d’arte drammatica Paolo Grassi, si specializza con Luca Ronconi e Massimo Castri, debuttando nel 2002 con Peter Stein al Teatro Greco di Siracusa e in importanti teatri antichi d’Europa con “Pentesilea”. Ha collaborato con grandi artisti italiani e internazionali come Toni Servillo, Lluís Pasqual, Pascal Rambert, Valter Malosti, Martin Kušej, Andrea De Rosa, Marco Baliani, Davide Livermore, Veronica Cruciani, Jacopo Gassmann. Nell’ultimo anno è Cleopatra nell’”Antonio e Cleopatra” diretta da Valter Malosti, e, tra le altre cose, al centro di un raro passaggio di consegne interpretando “Erodiàs + Mater strangosciàs” di Giovanni Testori, per la regia di Sandro Lombardi.
A Leonardo Lidi va il Premio Hystrio alla Regia. Piacentino, regista di riferimento generazionale, pluripremiato, da tempo impegnato su riscritture di grandi classici del Teatro come “Spettri”, spettacolo che ha debuttato alla Biennale Teatro di Venezia nel 2018, vincitore del bando Registi Under30; “Lo zoo di vetro” (Biennale Teatro 2020), di Tennessee Williams, coprodotto da LAC Lugano con il Teatro Carcano di Milano e Fondazione TPE, “La Signorina Giulia”, “Misantropo”, “Medea” e la Trilogia Cechov che lo ha visto per tre anni protagonista al Festival di Spoleto con “Gabbiano”, “Zio Vanja” e “Il giardino dei ciliegi”; Lidi dedica gran parte della propria attività alla formazione di giovani attori alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, dove si è diplomato e che dal 2024 dirige. Dal 2022 è direttore artistico del “Ginesio Fest”, subentrando a Vinicio Marchioni.
Il Premio Hystrio alla Drammaturgia viene assegnato a Daniele Villa, drammaturgo e co-regista del collettivo fiorentino Sotterraneo, con cui realizza opere dai più svariati formati, da spettacoli a performance, a interventi site-specific, a progetti per l’infanzia, fino ad arrivare a regie liriche, talk-show, produzioni digitali, installazioni. Il primo lavoro che firma con il gruppo è lo spettacolo “11/10 in apnea” che rientra fra i vincitori del Premio Scenario 2005. Da allora Daniele Villa ha firmato oltre 20 testi, tra i primi figurano “Post-it” (2007) e il dittico composto da “Dies irae_5 episodi intorno alla fine della specie” (2009) e “L’origine delle specie_da Charles Darwin” (2010): due lavori a cavallo dei quali Sotterraneo riceve il Premio Hystrio-Castel dei mondi. Vengono in seguito lo spettacolo per l’infanzia “La repubblica dei bambini”, il “Daimon Project” composto dal dittico “BE NORMAL!” e “BE LEGEND!” (2013), “Overload” (2017), “Shakespearology” (2019) e “L’Angelo della Storia” (2022), riscuotendo successo e riconoscimenti importanti. Intanto Villa collabora con Fabulamundi Playwriting Europe, firma contributi per pubblicazioni cartacee e online e tiene corsi per accademie teatrali e università.
Il Premio Hystrio-Altre Muse, destinato a progetti e professioni del teatro, va a Paola Villani, designer e scenografa bolognese, attualmente residente a Bruxelles. Paola Villani collabora con artisti e registi che si muovono tra arte visiva, performance art e teatro. Vincitrice del premio UBU come miglior scenografa italiana nel 2022 e 3 volte finalista per lo stesso riconoscimento (2018, 2019 e 2021), progetta per artisti, coreografi e compagnie teatrali, con una particolare attenzione a meccaniche, materiali e tecniche non convenzionali. Dal 2007 al 2014, con Daniel Blanga Gubbay, ha animato il progetto di performance art Pathosformel. Quest’ultimo progetto ha ricevuto il premio UBU come realtà emergente (2009), il premio Iceberg per giovani artisti (2009) e ha ottenuto la menzione speciale di Premio Scenario (2007), oltre a essere selezionato per il progetto di sostegno e produzione Fies Factory promosso da Centrale Fies. Dal 2017 accompagna il lavoro di Romeo Castellucci come collaboratrice alla scenografia.
Il Premio Hystrio-Iceberg, volto a premiare il talento di una compagnia emergente, va alla compagnia Usine Baug. La compagnia nasce nel 2018 dall’incontro tra quattro percorsi artistici diversi, quelli di Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo, attori, ed Emanuele Cavalcanti, light designer e tecnico audio. Nel 2019 arriva in finale al “Premio Scenario” con lo spettacolo “Calcinacci” e nel 2020 arriva sempre in finale al “Premio Scenario per l’Infanzia” con lo spettacolo “Sweet Haka”, menzione In-box Verde nel 2022. Nel 2021 la compagnia vince il “Premio Scenario Periferie” con “TOPI” e, sempre nel contesto del Premio Scenario, lo spettacolo si aggiudica anche il Premio della Giuria Ombra e il Premio dell’Osservatorio Critico Studentesco. Nel 2022 firma “Ilva football club”, insieme ai Fratelli Maniglio, sull’impatto dell’acciaieria sulla città di Taranto e sui suoi abitanti. Nel 2022 firma “Ilva football club”, insieme ai Fratelli Maniglio, sull’impatto dell’acciaieria sulla città di Taranto e sui suoi abitanti. “Anse” (2024) – in scena venerdì 19 settembre all’Hystrio Festival – realizzato insieme al collettivo Mezzopalco, è risultato vincitore del concorso Forever Young lanciato dalla La Corte Ospitale di Rubiera (RE).
Al coreografo romano Enzo Cosimi va il Premio Hystrio-Corpo a Corpo, dedicato ai molteplici linguaggi del corpo. Circa 60 le coreografie a sua firma fino ad oggi, andate in scena sui più importanti palcoscenici italiani e all’estero. Numerose le collaborazioni con artisti dell’eccellenza italiana e internazionale: il suo primo lavoro, “Calore”, debutta nell’82 e viene riallestito all’interno del Progetto RIc.CI. a cura di Marinella Guatterini; nell’89 produce “Tecnicamente dolce” con Giorgio Cattani coprodotto dal festival Romaeuropa; nel 1992 nasce “Il pericolo della felicità”, all’interno del “Progetto Neoclassico” del Teatro Ponchielli di Cremona, con la partecipazione dell’artista Luigi Veronesi, della stilista Miuccia Prada, e con le musiche di Giacinto Scelsi. Enzo Cosimi è stato coreografo ospite del Teatro Comunale di Firenze e nel 1994 del Teatro Alla Scala di Milano. Nel febbraio 2006 Enzo Cosimi firma la regia e la coreografia del segmento “Dal Futurismo al futuro” all'interno della “Cerimonia di apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali – Torino 2006”, con protagonista l’étoile internazionale Roberto Bolle insieme a 250 interpreti, su musica originale di Richie Hawtin. Tra le sue produzioni, “Sopra di me il diluvio”, presentato alla Biennale di Venezia nel 2014 che ottiene il Premio Danza&Danza 2014 come Migliore Produzione Italiana. Negli ultimi anni, realizza due trilogie: “Sulle passioni dell’anima” che affronta i temi della paura collettiva, del desiderio e del dolore e “Ode alla bellezza, 3 creazioni sulla diversità”, che segna un impegno politico e sociale nella creazione, indagando la realtà delle persone senza fissa dimora, dell’omosessualità anziana, della transessualità.
Vince il Premio Hystrio Twister, assegnato a uno spettacolo votato dal pubblico mediante un sondaggio online su una rosa di 10 titoli di spettacoli selezionati dalla redazione e dai collaboratori di “Hystrio”, Vorrei una voce, prodotto da LAC Lugano Arte e Cultura in collaborazione con Proxima Res. Scritto e interpretato da Tindaro Granata, Vorrei una voce è un monologo dedicato a chi ha perduto la capacità di sognare, costruito attraverso le canzoni di Mina cantate in playback e fortemente ispirato dal lungo percorso teatrale che l’autore e attore siciliano ha realizzato al teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina, con le detenute di alta sicurezza, nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare.
A vincere il Premio Hystrio Scritture di Scena 2025 per drammaturghi under 35, per il quale quest’anno sono pervenuti oltre un centinaio di testi, è stata Bianca Tortato con “Fratelli Benedetti”. Ricevono la segnalazione della giuria, “Il macello” di Federico Mattioli e “Ancora qui” di Paris Pesantes Moràn. “Dungeons” di Benedetta Pigoni riceve la Segnalazione Scritture di Scena-Beyond Borders?, in collaborazione con PAV, mentre la segnalazione di “In Scena! Italian Theater Festival NY” va a “TEKKEN DRAMA – Come farsi amici i mostri” di Francesca Becchetti.
E ancora largo ai giovani, sul palcoscenico, con le assegnazioni del “Premio Hystrio alla Vocazione”, un’importante occasione di visibilità professionale per attori/attrici under 30. Sono state quasi 300 le candidature pervenute quest’anno al Premio Hystrio alla Vocazione, da cui sono stati poi selezionati i 40 finalisti che si disputeranno la vittoria durante le audizioni nel corso di Hystrio Festival.
Durante la cerimonia dei Premi Hystrio viene assegnato anche, dal 2015, il Premio Mariangela Melato per giovani attori: a riceverlo saranno Leda Kreider e Alessandro Bandini.
La cerimonia dei Premi Hystrio, una vera e propria serata-spettacolo, sarà condotta per questa edizione da Alessandro Lussiana e Valeria Perdonò.
LE GIURIE
La giuria dei Premi Hystrio nelle categorie Interpretazione, Regia, Drammaturgia, Altre Muse, Iceberg e Corpo a Corpo è formata da un numero di circa 50 critici e studiosi di teatro – fra redattori, collaboratori e la direttrice Claudia Cannella – che collaborano con la rivista “Hystrio” fondata nel 1988 da Ugo Ronfani.
La giuria del Premio Hystrio Scritture di Scena 2025 è formata da Veronica Cruciani (presidente), Emanuele Aldrovandi, Magdalena Barile, Federico Bellini, Laura Bevione, Fabrizio Sebastian Caleffi, Claudia Cannella, Roberto Canziani, Sara Chiappori, Tindaro Granata, Stefania Maraucci, Roberto Rizzente, Letizia Russo, Francesco Tei e Diego Vincenti.
In giuria al Premio Hystrio alla Vocazione 2025: Ferdinando Bruni, Fabrizio Sebastian Caleffi, Claudia Cannella, Massimiliano Civica, Monica Conti, Liv Ferracchiati, Giovanni Ortoleva, Andrea Paolucci, Gilberto Santini, Serena Sinigaglia.
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