PICCOLO TEATRO STREHLER DI MILANO
"ANNA KARENINA"
REGIA DI LUCA DE FUSCO
La potenza del capolavoro di Lev Tolstoj sfida lo scorrere del tempo e continua a regalare al pubblico del presente una protagonista senza pari nella storia della letteratura: il personaggio di Anna Karenina è inciso nel nostro immaginario, così come la sua tragica fine.
Nell’adattamento di Gianni Garrera e Luca De Fusco, con la regia dello stesso De Fusco, lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Catania e dal Teatro Biondo Palermo, arriva al Teatro Strehler, dal 20 al 25 maggio. In scena, accanto a Galatea Ranzi, Debora Bernardi, Francesco Biscione, Giovanna Mangiù, Giacinto Palmarini, Stefano Santospago, Paolo Serra, Mersila Sokoli, Irene Tetto.
«Dove finisce l’amore, comincia l’odio». Luca De Fusco traduce per il palcoscenico un grande classico senza tempo, affidando a Galatea Ranzi, attrice cara alla storia del Piccolo, il ruolo della sua leggendaria protagonista.
La ribellione a un matrimonio asfissiante e un amore travolgente, che la allontana dagli affetti e la esclude dalla società, conformista e puritana, della Pietroburgo ottocentesca: la storia di Anna Karenina comunica senza sforzi con il pubblico contemporaneo, dimostrandosi, ancora oggi, emblema immutato delle nostre passioni, inquietudini e speranze.
«Come nel romanzo, tutto inizia e termina con un treno, simbolo del testo di Tolstoj» scrive De Fusco, il cui adattamento, curato con Gianni Garrera, valorizza la matrice letteraria del testo, mantenendo, accanto ai dialoghi, l’elemento narrativo, e affidando a una messa in scena cinematografica e incalzante il compito di rievocare le atmosfere nebbiose e inconfondibili della Russia del XIX secolo.
«Dove finisce l’amore, comincia l’odio». Luca De Fusco traduce per il palcoscenico un grande classico senza tempo, affidando a Galatea Ranzi, attrice cara alla storia del Piccolo, il ruolo della sua leggendaria protagonista.
La ribellione a un matrimonio asfissiante e un amore travolgente, che la allontana dagli affetti e la esclude dalla società, conformista e puritana, della Pietroburgo ottocentesca: la storia di Anna Karenina comunica senza sforzi con il pubblico contemporaneo, dimostrandosi, ancora oggi, emblema immutato delle nostre passioni, inquietudini e speranze.
«Come nel romanzo, tutto inizia e termina con un treno, simbolo del testo di Tolstoj» scrive De Fusco, il cui adattamento, curato con Gianni Garrera, valorizza la matrice letteraria del testo, mantenendo, accanto ai dialoghi, l’elemento narrativo, e affidando a una messa in scena cinematografica e incalzante il compito di rievocare le atmosfere nebbiose e inconfondibili della Russia del XIX secolo.
Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza), dal 20 al 25 maggio 2025
Anna Karenina
di Lev Tolstoj, adattamento Gianni Garrera e Luca De Fusco regia Luca De Fusco scene e costumi Marta Crisolini Malatesta, luci Gigi Saccomandi musiche Ran Bagno, coreografie Alessandra Panzavolta proiezioni Alessandro Papa, aiuto regia Lucia Rocco con Galatea Ranzi e con Debora Bernardi, Francesco Biscione, Giovanna Mangiù, Giacinto Palmarini, Stefano Santospago, Paolo Serra, Mersila Sokoli, Irene Tetto produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro Biondo Palermo
Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica, ore 16. Lunedì riposo.
Durata: 2 ore e mezza, compreso intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 - www.piccoloteatro.org
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