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giovedì 15 settembre 2022

STAGIONE TEATRALE 2022 / 2023
PUR TENTI DI VOLARE
ALTALUCE TEATRO DI MILANO

I Libri Di Oz
Pur tenti di volare è il titolo della X stagione di AltaLuce Teatro.

AltaLuce anche per questa stagione si conferma un luogo di cultura e inclusione dove poter vivere un teatro di qualità e innovativo, che segue l’evoluzione dei linguaggi contemporanei ed è fatto da compagnie professioniste note a livello regionale e nazionale.
11 spettacoli da ottobre 2022 a maggio 2023 tra produzioni del teatro e ospitalità; 2 produzioni di AltaLuceTeatro. Tra gli artisti ospiti Chiara Lagani, Cinzia Spanò, Silvia Giulia Mendola, Monica Faggiani, Matilde Facheris, Emanuele Arrigazzi e Michele Sinisi.

AltaLuceTeatro non ha voluto cercare un tema guida se non quello che suggerisce il titolo della stagione: le artiste e gli artisti protagonisti di Pur tenti di volare si differenziano per i linguaggi e gli strumenti drammaturgici che utilizzano, ma tutte e tutti hanno “un sogno da realizzare”, e ci aiutano ad alzare lo sguardo per andare oltre la routine quotidiana che ci porta all’appiattimento e alla mancanza di alternative.

Numerose le artiste e gli artisti presenti in stagione a partire da Elizabeth Annable, direttrice e anima di AltaLuce. Ad essi AltaLuce chiede un regalo prezioso: una polifonia, una moltitudine di corpi e voci che cerchino di capire chi siamo, cosa pensiamo, quali siano i nostri valori.

La stagione 2022-2023 è contraddistinta da una programmazione che cerca un confronto tra le persone nel tentativo di favorire la nascita di una relazione tra artisti e spettatori al fine di costruire un evento teatrale che faccia da “casa comune”, che crei comunità.

La X stagione di AltaLuceTeatro offrirà un programma ricco e articolato a partire da Il Mondo di Oz, recital di Chiara Lagani, un ritorno graditissimo sul palco di AltaLuce di una tra le principali protagoniste, con la compagnia Fanny & Alexander, della scena contemporanea italiana.

Sarebbe Stato Interessante, secondo appuntamento della stagione, vede sul palco Matilde Facheris ed è un viaggio tragicomico tra il desiderio di maternità e il mistero della creazione, anche artistica. A novembre due storie di coppie: Io e te, di Allegra de Mandato con i bravi Martina Tinnirello ed Emanuele Arrigazzi, ci porterà a osservare la storia, piccola e grande come la vita, di una coppia di innamorati; Xanax invece ci racconterà quel particolare rapporto che si crea tra due persone quasi sconosciute quando si ritrovano a condividere uno spazio dal quale è impossibile fuggire. In scena Arturo di Tullio e Stefania Santececca.

Protagonista de I segreti di Milano è la Milano di Giovanni Testori. In scena Pasquale di Filippo, Silvia Giulia Mendola (anche regista) e Giuseppe Sartori, tra parole e poesia e le musiche originali di Michele Fagnani e Alessandro Rossi.

Ne Il Condominio la vita condominiale è metafora della condizione umana. Lo spettacolo è scritto e diretto da Cinzia Spanò tra le 110 donne dell’anno nel 2020 per il Corriere della Sera.

A febbraio una delle due produzioni di AltaLuce: Grasse Matinée che mescola leggerezza e profondità, vita e morte, in una dimensione surreale dove solo il teatro può avventurarsi. In scena Elizabeth Annable e Maria Carolina Nardino.

A marzo due monologhi abiteranno gli spazi di AltaLuce: Monica Faggiani, protagonista e autrice di AAA cercasi…, con disincanto e sguardo lucido ci racconta come sia inutile e dannoso inseguire l’ideale della mamma perfetta; mentre Michele Sinisi in Laudato sì si confronterà con Il Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi.

Ad aprile è la volta dell’altra produzione di AltaLuce: Di morte e di altre idiozie di Silvia Beillard che attraverso il dialogo comico e surreale tra due donne, Elizabeth Annable e Cinzia Brugnola, ci farà scoprire qualcosa di più sulla morte e sul senso dell’esistenza.

Infine, la stagione si concluderà a maggio con Federica Bognetti, autrice e creatrice dello spettacolo Diario di un’attrice alla ricerca di momenti di essere che farà rivivere il genio di Virginia Woolf.

7 ottobre 2022 - ore 20:30
I LIBRI DI OZ
di e con Chiara Lagani
testi di Frank Baum
tradotti da Chiara Lagani per I Millenni di Einaudi illustrazioni Mara Cerri
paesaggio sonoro e cura del suono Mirto Baliani
animazioni video e regia Luigi De Angelis
produzione Elastica, E / Fanny & Alexander
durata: 45 min + incontro a seguire

Dopo Il meraviglioso mago di Oz, Baum scrisse altri tredici romanzi ambientati nello stesso mondo, con la piccola Dorothy e i suoi vecchi amici, ai quali se ne aggiungono via via di nuovi non meno bizzarri e simpatici, come Testadizucca, lo Scarasaggio Sommamente Eccessivo, la gallina Billina, l’automa Tic-Toc che pensa e parla solo se caricato a molla, e tanti altri.

Il recital percorre idealmente, attraverso la voce di Chiara Lagani, lo spirito del ciclo dei libri di Oz, passando da un romanzo all’altro come se fossero i capitoli di un’unica grande storia, fra comicità, paura e malinconia, attivando da sempre una misteriosa complicità con gli spettatori di ogni età.
Fanny & Alexander è una bottega d’arte fondata a Ravenna nel 1992 da Luigi De Angelis e Chiara Lagani. Si aggregano stabilmente alla compagnia nel 1997 Marco Cavalcoli, attore e nel 2002 Marco Molduzzi, organizzatore.

Fanny & Alexander produce spettacoli teatrali, laboratori, progetti video, installazioni, azioni performative, mostre fotografiche, pubblicazioni, convegni e seminari di studi, festival e rassegne.

Nel 2012 Fanny & Alexander fonda, insieme a ErosAntEros, gruppo nanou e Menoventi, la E, cooperativa di artisti e organizzatori che ne cura la gestione dei progetti e delle creazioni.

21/22 ottobre 2022 - ore 20:30
SAREBBE STATO INTERESSANTE
con Matilde Facheris
dramaturg e curatrice dei testi Giulia Tollis
struttura drammaturgica e regia Marcela Serli
produzione ATIR
durata: 60 min senza intervallo

Sarebbe Stato Interessante parla del desiderio di maternità, biologica e non, di successi e fallimenti, del percorso della PMA, procreazione medicalmente assistita, della perdita, e del ritrovarsi, e infine tocca il mondo delle altre forme di genitorialità.

La coltivazione di un orto diventa la giusta metafora per parlare del mistero della creazione.

Uno spettacolo dove il rapporto tra chi guarda e chi racconta è ravvicinato, facendosi portavoce di alcune esperienze biografiche di persone conosciute e intervistate.

Tutti questi temi sono sviluppati attraversando due paesaggi: quello della “madre terra”, paesaggio naturale con le sue regole e i suoi cicli e quello del corpo femminile, paesaggio umano con le sue emozioni e mutamenti.

Dal grottesco all’iperrealismo, in un viaggio tragicomico che accompagna lo spettatore o la spettatrice da qualcosa di lontano da sé a qualcosa di molto vicino. Da fuori a dentro.

Matilde Facheris è attrice e cantante. Diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Lavora come attrice in numerosi spettacoli della compagnia ATIR , di cui è socia ordinaria, sotto la direzione registica di Serena Sinigaglia. Lavora inoltre con i registi: Cristina Pezzoli, Enzo Iacchetti, Simon McBurney, Francesco Frongia, Francesco Micheli, Claudio Autelli, Marcela Serli, Alberto Salvi e Sabrina Sinatti. Da dieci anni collabora con la regista Michelina Capato e la Cooperativa Estia, in qualità di attrice ed insegnante, presso la Casa di Reclusione di Bollate, con la compagnia Teatro In- stabile composta da attori detenuti ed ex detenuti.

5 novembre 2022 - ore 20:30
6 novembre 2022 - ore 16:30
IO E TE
progetto Arrigazzi/de Mandato
di Allegra de Mandato
con Emanuele Arrigazzi, Martina Tinnirello
voce Sofia Arrigazzi
scene e costumi Erika Carretta
durata: 70 min senza intervallo

Una storia piccola e grande come la vita, una commedia agrodolce che racconta l’incontro e gli alti e bassi di una coppia, attraversando due decenni e affrontando le piccole e grandi “avventure” della quotidianità. Sempre in bilico tra commedia e tragedia, tutto racchiuso nell’intreccio tra dolore e allegria, tra battute e disastri, liti e alberi di Natale in una continua altalena di emozioni.

Lo spettacolo ci accompagna in un viaggio lungo due vite, tra scene brevi e anni che volano, tra canzoni pop e musica da camera, citazioni e solitudini che s’incontrano.

I personaggi Io e Te si fondono per rimanere insieme e diventare “noi” perché la vita è quella cosa che ti strappa un sorriso, anche nel momento più drammatico, se trovi qualcuno con cui condividerla.

Emanuele Arrigazzi è attore e regista.

Diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Ha lavorato tra gli altri con Bruno Fornasari. Werner Waas, Manuela Cherubini, Nenad Prokic, Massimo Navone, Alberto Giusta, Giancarlo Zanetti, Ugo Gregoretti. Come regista firma i suoi monologhi Groppi d’amore nella scuraglia di Tiziano Scarpa, Il poema dei lunatici di Ermanno Cavazzoni, Tempi maturi e Buoni propositi di Allegra de Mandato. Collabora stabilmente con La casa degli Alfieri di Asti. È direttore artistico del festival “Il borgo delle storie” di Garbagna (AL).

Martina Tinnirello, attrice, è diplomata presso la Scuola di ERT Fondazione. Ha lavorato con la compagnia Laika, Claudio Longhi, Lino Guanciale, Nanni Garella, Tolija Djokovic.

24/25 novembre 2022 - ore 20:30
XANAX
di Angelo Longoni
con Arturo di Tullio e Stefania Santececca
adattamento e regia di Arturo di Tullio
durata: 65 min senza intervallo

Una commedia amara, proprio per la profonda umana fragilità che i due protagonisti svelano nel corso della storia.

Un edificio di una grande città che raccoglie diverse divisioni di uffici.

Daniele e Laura sono due colleghi che si conoscono solo di vista in quanto impiegati su due piani diversi e che un venerdì tardo pomeriggio, rimangono accidentalmente bloccati nell’ascensore della società. Dovranno rimanerci, quindi, fino al lunedì mattina all’arrivo del personale delle pulizie.

Sarà possibile mantenere la calma costretti in uno spazio così angusto, senza che nessuno sappia della loro presenza all’interno e con il telefono completamente senza ricezione?

Due vite inaspettatamente costrette a fermarsi per riflettere, per ricordare, per ascoltarsi, riconoscersi e perché no comprendersi come mai nessuno prima.

Arturo di Tullio è attore, regista, drammaturgo ed autore cinetelevisivo. Diplomato in arte drammatica in Francia nel 1986. Si forma all’istituto d’arte “Ecole de mimodramme M.Marceau (Parigi), ha studiato recitazione teatrale e cinematografica con M.me Dupont; (Parigi), Dario Fo, Greta Seacat, Victoria Chaplin, e con l’actor studio coach Bernard Hiller.

Stefania Santececca è attrice e formatrice. Si forma con Carlo Boso, Micheal Margotta e Jon kellam, approfondendo l’arte della commedia e la recitazione cinematografica. Collabora da anni con diverse compagnie e stabilmente con Il carro dei Tespi dei fratelli Miraglia. Lavora in cinema e televisione. Attualmente affianca al suo lavoro di attrice la partecipazione ad master in Educazione alla teatralità all’università Cattolica del sacro Cuore.

16/17 dicembre 2022 - ore 20:30
I SEGRETI DI MILANO
Jam Session d’amore di musica e parole
di Giovanni Testori
con Pasquale di Filippo, Silvia Giulia Mendola e Giuseppe Sartori
regia di Silvia Giulia Mendola
musiche originali e dal vivo di Michele Fagnani e Alessandro Rossi
produzione PianoinBilico e Geco.B Eventi
durata: 65 min senza intervallo

Un’insolita Milano di passioni amorose tra musica, canzoni, parole e poesia.

Le sue strade, le sue periferie, i quartieri popolari, le osterie, la nebbia, i bar, le palestre, le balere: il capoluogo lombardo pullula della vitalità degli anni del boom economico, a cavallo tra il 1950 e il 1960, attraverso lo sguardo e le parole potenti della scrittura di Giovanni Testori.

Il desiderio di amore, amore che salva, riscatta, amore impossibile, illecito, conteso, ma pur sempre amore, scuote le anime e i pensieri di questa umanità inquieta, che sotto il cielo lombardo si agita tra le lenzuola aggrovigliate delle case popolari. E questi uomini e queste donne intanto sospirano, ridono beati, piangono forte, stringono i pugni… o fanno l’amore, anche, sì.

L’amore dunque il tema principale dello spettacolo, da quello adolescenziale a quello maturo, il filo che intreccia tra loro i brani delle opere di Testori, tratte da Il ponte della Ghisolfa, La Gilda del Mac Mahon, passando attraverso il teatro, L’Arialda, senza escludere la poesia, ma anche chiave musicale e sonora che Michele Fagnani alla chitarra e Alessandro Rossi alla batteria propongono con divertita irriverenza attingendo al repertorio dell’epoca, ma permettendosi poi di scatenarsi in un imprevedibile divertissement.

Silvia Giulia Mendola è attrice e regista. Diplomata all’Accademia dei Filodrammatici di Milano.

Ha lavorato con André R. Shammah, L. Muscato, C.Pezzoli, G.B.Corsetti; premi,tra gli altri, Hystrio 2004, Salice d'oro 2011, Actors&Poetry Festival 2020, miglior attrice per "Inverno" regia Michele Di Mauro, finalista In-Box 2022.

Pasquale di Filippo, attore, diplomato all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano ha lavorato con L.Ronconi, L.Pasqual, C.Rifici, D.Salvo; miglior attore per "Inverno" regia Michele Di Mauro, finalista In-Box 2022.

Giuseppe Sartori, attore, diplomato all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano. Ha lavorato con Ricci/Forte.

Ha interpretato Edipo in Edipo Re, regia di Robert Carsen. Per questo spettacolo ha ricevuto il Premio Stampa Teatro di Siracusa.

20/21 gennaio 2023 - ore 20:30
IL CONDOMINIO
Uno spettacolo superficiale con qualcosa da dire
di e con Cinzia Spanò
aiuto regista Valeria Perdonò
allestimento tecnico Giuliano Almerighi
produzione Teatro dell’Elfo
durata: 75 min senza intervallo

In un condominio di Milano, sin dal mattino i vicini di casa si scambiano messaggi per assicurarsi che tutto scorra in maniera ordinata e disciplinata.

Sono risoluti ad affrontare il delinquente che continua a buttare la plastica nel contenitore della carta, il disadattato che lascia aperta costantemente la porta dell’ascensore, il provocatore in possesso del termosifone che gorgoglia rumorosamente.

Nessun problema è trascurabile per il Condominio, tutto viene affrontato con la massima serietà e mettendo in campo azioni mirate e coordinate alla ricerca di chi attenta alla pace della piccola comunità.

La vita condominiale diventa così metafora della condizione umana e delle dinamiche che regolano i rapporti tra le persone.

Cinzia Spanò è attrice, regista e autrice. Diplomata all’Accademia dei Filodrammatici. Ha lavorato in teatro con importanti registi fra i quali Antonio Latella, Massimo Castri, Damiano Michieletto, Francesco Frongia, Ferdinando Bruni, Jacopo Gassmann, Carmelo Rifici, Massimo Navone.

Ha vinto il premio Imola, il premio Hystrio, il premio Anteprima ed è stata finalista ai premi Ubu per il teatro. Con il testo La Moglie ha vinto il Premio Donne e Teatro 2018.

Lo spettacolo Tutto quello che volevo vince il Premio Milano Donna. Nel 2020 fonda insieme ad altre colleghe Amleta, contro le disparità e le discriminazioni delle donne nel mondo dello spettacolo.

Nel 2020 il Corriere della Sera la inserisce fra le 110 donne dell’anno.

17/18 febbraio 2023 - ore 20:30
GRASSE MATINÈE
di René De Obaldia
con Elizabeth Annable e Maria Carolina Nardino
produzione Alta Luce Teatro
durata: 60 min senza intervallo

“La vita e la morte… che partita a nascondino! Cucu-sette!” - Artemisia

Due donne, Artemisia e Babeth, dialogano su se stesse, sul mondo, sull’amore, sul senso della vita e della morte, dialogano in un luogo insolito, un cimitero, perché Artemisia e Babeth sono… morte!

E con un linguaggio ricco e divertente, pieno di ritmo e humor, toccano uno dei temi fondamentali dell’esistenza: cosa c’è dopo la morte.

Leggerezza e profondità, vita e morte coesistono in una dimensione surreale dove solo il teatro può avventurarsi.

Elizabeth Annable Nel 2005 studia all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano. Nel 2011 si specializza alla Royal Academy of Dramatic Arts (RADA) di Londra in un corso su Contemporary Drama.

Dal 2012 è Direttrice e fondatrice dello spazio teatrale AltaLuceTeatro a Milano, dove insegna teatro a bambini ed adulti, e produce spettacoli.

Tra gli spettacoli più significativi di AltaLuceTeatro in cui è stata attrice e regista “Molly” di Brian Friel, “Tea for Two” di David Mc Donald e “Chef” di Sabrine Mafhoutz.

Maria Carolina Nardino si diploma come attrice nel 2020 presso Grock – Scuola di Teatro a Milano, formandosi anche attraverso seminari e corsi complementari.

Lavora come attrice, insegnante, acting coach, aiuto regista e organizzatrice. Libera professionista, si confronta con varie realtà: dalle produzioni di compagnie teatrali al teatro di strada.

10/11 marzo 2023 - ore 20:30
AAA Cercasi sostegno per madre single e femminista con figlio maschio e adolescente
di e con Monica Faggiani
in collaborazione con Teatro dell’Allodola – Le Irriverenti
durata: 60 min senza intervallo

“Non dimentichiamo che la libertà comincia dall’ironia”

La scena è vuota. Solo un microfono che subito ci trasporta in un’atmosfera anni’50 e ci ricorda la meravigliosa signora Maisel e la sua straordinaria comicità. Una donna elegante arriva sulle note pop di “Non sono una signora” e inizia a raccontare, a raccontarsi.

È una madre alle prese con il figlio adolescente e con la trasformazione di un dolce pargoletto in un novello maschio bianco eterosessuale e cisgender. È una madre femminista che non accetta di cadere - cadendoci - in tutti gli stereotipi di genere che da sempre combatte.

E così in bilico tra ironia e tenerezza, Monica Faggiani mina tutte le certezze legate all’educazione dell’amatissimo figlio maschio.

Con disincanto e sguardo lucido ci racconta come sia inutile e dannoso inseguire l’ideale della mamma perfetta e di come invece si possa giocare con i propri errori e le proprie fragilità con una giusta dose di ironia e una necessaria dose di incoscienza.

Monica Faggiani è attrice e regista. Diplomata all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, perfeziona la sua formazione con Leo De Berardinis, Federico Tiezzi, Andrea Taddei, Valter Malosti, Elio De Capitani, Peter Clough.

Lavora con molti tra i più importanti registi italiani, tra cui Guido De Monticelli, Marco Baliani, Antonio Latella, Franco Branciaroli e Giulio Bosetti.

Dal 2009 al 2016 ha diretto la Scuola di Teatro Teatri Possibili curando la Direzione Didattica ed Organizzativa della Scuola. Dal 2016 al 2018 è stata Direttrice Organizzativa di Teatro Libero di Milano. È tra le fondatrici e animatrici di Amleta.

31 marzo e 1 aprile 2023 - ore 20:30
LAUDATO SÌ
opera cross mediale di e con Michele Sinisi
produzione BANCA ETICA
Festival Castel Dei Mondi – Andria
durata: 60 min senza intervallo

Nella complicata sfida di parlare di Dio, ispirandosi alla lettera enciclica del Papa, Laudato si’, e al Cantico delle creature di San Francesco, lo spettacolo porta a un percorso di indagine sull’epifania umana tra le proprie esperienze e il mondo intero che ci circonda, tra spazi urbani, aziende e preghiera, sesso e matematica, morte e paesaggi, albe e ricordi.

Ne deriva un monologo che seduce il pubblico e ne cattura l’attenzione, perché il copione si arricchisce ad ogni replica di nuovi spunti e improvvisazioni dell’attore, che in scena naviga nel web per fare apparire su uno schermo immagini, spunti, collegamenti.

Michele Sinisi (1976) attore, e regista teatrale, Premio Della Critica 2016, finalista nel 2014 e nel 2008 e più volte segnalato per i “PREMI UBU”. Ha lavorato con registi come Germano (Così è se vipare), Lorenzi (Platonov), Baracco (Hamlet), Binasco (Noccioline), Janezic (Zio Vanja), Muscato (Il Guaritore e La Rivincita), Ianniello (Canoe), Cruciani (La Palestra e PreAmleto), Bruni (I Reduci e Sette contro Tebe), Bia (Accadueò), Gonella (Sacco & Vanzetti) e Conte. Lavora su testi di drammaturgia contemporanea e su testi classici. Regista ed interprete di spettacoli come Sei personaggi, Edipo, Cenacolo (12+1), Caligola, Riccardo III, l’aste della commedia, Le Scarpe, Sequestro all’italiana, Amleto e altri. Anche autore oltre che interprete di spettacoli come Murgia - spettacolo Generazione Scenario 2003 - Li mari cunti, Ettore Carafa, Otello. Per il cinema è interprete in School of mafia, Thanks for Vaselina, Il bene mio, Il giorno più bello e altri. Laureato in lettere.

14/15 aprile 2023 - ore 20:30
DI MORTE E ALTRE IDIOZIE
testo e regia di Silvia Beillard
con Elizabeth Annable e Cinzia Brugnola
produzione AltaLuceTeatro
durata: 60 min senza intervallo

Perché siamo così terrorizzati dall’dea di morire? Perché ci ostiniamo a credere che non sia parte integrante del vivere? Perché non si parla di morte se non come un tabù, un argomento scomodo e difficile da trattare a tutte le età...

La scena si apre su una stanza che ricorda un ufficio degli anni ’70, essenziale e geometrica. Una grande scrivania sta al centro del palco e, impettita sulla sedia, vediamo al lavoro “La centralinista”.

Efficace impiegata, di un non meglio specificato “Ufficio protocollo suicidi”, la nostra protagonista trascorre le sue giornate al telefono, catalogando e valutando i potenziali suicidi che telefonano al centralino per ottenere una certificazione, che gli permetta di beneficiare dei sussidi statali.

Impariamo dallo humor nero inglese a sdrammatizzare e ridere, soprattutto di ciò che più ci fa paura. Attraverso il dialogo comico e surreale tra le due donne, scopriremo molto di più sulla Morte in tutte le sue sfaccettature, e lasceremo il palco con delle domande, magari scomode, ma certamente profonde, sul senso del vivere.

Cinzia Brugnola è attrice, performer e formatrice, lavora in teatro, cinema e televisione. Ha studiato con maestri della scena nazionale ed internazionale quali GeyPinAng, Danio Manfredini, Piotre Borowski, Raffaella Giordano, Cesar Brie, Odin Teatret, Gabrilele Vacis, Alfonso Santagata, Alessandro Serra, Oskar Boldre, Elena Bucci, Michele Sinisi, Paolo Nani. Ha lavorato con registi della scena nazionale ed internazionale come Ricci/Forte, Carlo Boso, Roberto Latini, Francesco Frongia, Roberto Trifirò, Richi Ferrero, Bledi Radonshiqi, Silvia e Luisa Pasello.

19/20 maggio 2023 - ore 20:30
Diario di un’ attrice - alla ricerca di momenti di essere -
liberamente tratto da Diario di una scrittrice di Virginia Woolf
di e con Federica Bognetti
ambiente sonoro e musiche Emiliano Vernizzi
regia Federica Bognetti
light designer Francesca Brancaccio
produzione Compagnia Veranda Rabbit – Elsinor Centro di produzione teatrale
durata: 60 min senza intervallo

Diario di un'attrice… prende spunto e ispirazione da “Diario di una scrittrice” di Virginia Woolf e vuole interrogarsi sul processo creativo. Come per la scrittrice l'inizio è una pagina vuota così nella vita dell'attrice la scena è vuota, una pagina bianca da riempire, sulla quale creare, immaginare.

Lo spirito creativo incontra diversi ostacoli sui suoi passi e forse mettere in scena il nemico, tutto ciò che impedisce la creazione, può rivelarsi un’azione psicomagica. Dalla paralisi nasce la vita.

La scena diventa luogo della creazione in divenire. La pagina si riempie in quel momento, nel momento in cui lo spazio scenico viene abitato. L'attrice si interroga sugli stessi temi su cui si interroga Virginia. Allora in scena ci sarà uno, nessuno e centomila. Ci saranno Federica e Virginia in un continuo scambio di punti di vista. Si passerà dal ruolo di attrice a quello di Virginia, da Le Onde a Momenti di essere. Frammenti di alcune opere prendono corpo, voce. Una Matrioska.

Federica Bognetti si forma nei primi anni ‘90 con Teatro Tascabile di Bergamo, Odin Teatret, Danio Manfredini e Compagnia AbbondanzaBertoni con la quale lavorerà’ dopo il diploma nel 1996 presso La Civica Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi, atelier di Teatrodanza. Ottiene la menzione d’onore a Prova d’attore 1999 e viene segnalata al Premio Hystrio alla vocazione 2002. Frequenta il corso di Alta Formazione “L’attore europeo fra teatro, danza e musica” presso Teatro Due e studia con Claudio Longhi, Valerio Binasco, Malou Airaudo.

Lavora con registi quali Marco Baliani, Gigi Dall’Aglio, Bruno Armando, Massimiliano Farau, Viktor Bodo, Ruggero Cappuccio. Collabora con il compositore Gipo Gurrado e prosegue il suo percorso nel teatro musicale. Dal 2011 lavora come autrice e creatrice dei suoi spettacoli in cui convivono parola, canzone e musica dal vivo collaborando con i musicisti Emiliano Vernizzi e Alessandro Sgobbio, con il cantautore Francesco Camattini, con l’attore e poeta Alessandro Prioletti, con l’attore Andrea Tibaldi, con Fabio Mangolini; con l’artista Alessandra Faienza. Studia continuativamente con il maestro Jurij Alschitz e con il maestro Teodoros Terzopoulos.

AltaLuceTeatro nasce nel 2012 per volontà di Elizabeth Annable come spazio teatrale, scuola di teatro e compagnia, al numero 190 dell’Alzaia Naviglio Grande a Milano, poco oltre la storica chiesa di San Cristoforo. Da allora propone corsi di teatro per adulti e bambini, produce spettacoli propri e ospita in stagione artisti noti su scala nazionale (solo per citarne alcuni, Danio Manfredini, Mariangela Gualtieri, Federica Fracassi, Fanny & Alexander, César Brie, Corrado D’Elia). Il nome si ispira alla punta Alta Luce in Val di Gressoney, meraviglioso punto panoramico a 3165 metri, luogo emotivamente forte e ricco di storie, esattamente come vuole essere AltaLuceTeatro, proponendo un modello teatrale che ha molto in comune con la montagna: proprio come nel cammino, a teatro ci si scopre e si scopre passo dopo passo e la fatica viene sempre ricompensata dalle magnifiche viste in cui ci si trova immersi. AltaLuceTeatro nasce nell’idea di emozionare e coinvolgere, puntando sulla verità del teatro e della vita. Intende far avvicinare al teatro anche persone tradizionalmente più lontane da questa forma d’arte e mescolarle con chi al teatro è già affezionato. AltaLuceTeatro desidera essere crogiolo di esperienze, di incontri, di teatro e di vita.

Stagione 2022-2023 - INFORMAZIONI

DOVE SIAMO
Alzaia Naviglio Grande 190 - 20144 Milano

COME RAGGIUNGERCI
IN TRAM: LINEA 2 fermata Via Lodovico Il Moro/Cavalcavia Don Milani (poi raggiungere l’altra sponda del Naviglio Grande tramite il ponte pedonale verde, 2 minuti a piedi)

IN AUTOBUS: LINEE 98, 325, 351 fermata Via Lodovico Il Moro/Cavalcavia Don Milani (poi raggiungere l’altra sponda del Naviglio Grande tramite il ponte pedonale verde, 2 minuti a piedi)

IN AUTO: è possibile raggiungerci immettendosi in Alzaia Naviglio Grande direttamente dalla circonvallazione esterna, all’altezza del cavalcavia di Via Troya (sono disponibili numerosi parcheggi gratuiti nei pressi del teatro)

ORARIO spettacoli: giovedì, venerdì e sabato 20:30 – domenica ore 16:30

BIGLIETTI spettacoli: intero 15€ +2€ tessera associativa / ridotto under 25 e over 65 12€+2€ tessera associativa

I LIBRI DI OZ e IL CONDOMINIO: biglietto unico a 18€ +2€ tessera associativa

biglietti gratuiti per cittadini disabili e per accompagnatori

DOVE E QUANDO ACQUISTARE: i biglietti si possono prenotare telefonicamente 348/7076093 o via mail alt@altaluceteatro.com e ritirare entro 30 minuti dallo spettacolo

ONLINE: VIVATICKET (vivaticket.com/it)

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