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venerdì 28 luglio 2017

ATTI SONORI......
IL TEATRO MUSICALE D'ESTATE!
TEATRO DEL BARACCANO BOLOGNA

1 - 27 agosto 2017
Il Festival ATTI SONORI.. il teatro musicale d’estate! si svolge quest’anno dal 1 al 27 agosto nel suggestivo Cortile del Teatro del Baraccano di Bologna, con una programmazione aperta a tutte le forme del teatro musicale, che valorizza la duttilità di questo genere.

Sotto la guida di Giambattista Giocoli il Festival ATTI SONORI conferma la sua vocazione alla contaminazione della musica con gli altri linguaggi espressivi, così da proporre un’offerta ricca e variegata, capace di coinvolgere un pubblico trasversale.


Si inizia il 1° agosto con la suite concerto Il Barbiere di Siviglia SMART, diretta dal M° Giambattista Giocoli ed eseguita dalla prestigiosa Orchestra Sinfonia G. Rossini di Pesaro, specialista del repertorio rossiniano. Si tratta di una nuova declinazione dell’opera, con una partitura per 12 parti reali che mette in scena, valorizzandola al massimo, solo la musica.
Si prosegue nel segno della creatività e della reinvenzione il 4 agosto con Don Giovanni, della pluripremiata compagnia toscana I Sacchi di Sabbia. Irriverente e spiazzante esecuzione “a cappella” dell’opera di Mozart, lo spettacolo ha ricevuto l’importante Premio della Critica per “la scelta di brani ritmati di suoni e gesti musicali, una soluzione sorprendente, capace d'incantare per la qualità, la grande intelligenza, la coinvolgente energia corale”.

La versatilità del programma del Festival non trascura il canto lirico tradizionale, che si inserisce nello spettacolo Quel fragoroso silenzio. Gli ultimi anni di Rossini, in scena il 7 agosto. Lo scrittore Giulio Mozzi, autore della pièce, si è ispirato all’ultima fase della vita del musicista pesarese, nota per il suo silenzio compositivo, per sondare fra il serio e l’ironico le ragioni di questo (apparente) blocco creativo.

La serata del 10 agosto ci trasporta nell’atmosfera variopinta e polifonica della commedia madrigalesca con La barca di Venezia per Padova, opera seicentesca del compositore bolognese Adriano Banchieri, virtuosamente messa in scena dall’ensemble Dramatodía. Qui la musica dà voce ad un ampio ventaglio di personaggi: mercanti, cortigiane, studenti, ebrei, forestieri, tutti riuniti in un immaginario viaggio fluviale fra Venezia e Padova, in una giostra di immagini e colori da cui è difficile scendere.

In perfetta fusione fra parole e musica il 17 agosto va in scena Dialogo, racconto musicale diretto da Mauro Simone e ambientato nel paesaggio di sole, acqua e sale della Sicilia. Sulle spiagge dell’isola avviene il fatale incontro fra Ada e Santuzzo: un dialogo d’amore che, attraverso la sinfonia dei suoni, si tinge di evocazione e poesia.

Appuntamento il 19 agosto per il debutto di Il Barbiere a fumetti, nuovo progetto di ATTI SONORI e l’Orchestra Sinfonia G. Rossini di Pesaro, in co-produzione con NipPop festival.
Spettacolo esemplare della ricerca condotta da ATTI SONORI sull’intreccio delle forme artistiche, questa nuova lettura del capolavoro rossiniano restituisce tutta la freschezza e la modernità dell’opera originale, raccontandone la storia attraverso disegni manga inediti e videoproiezioni.

Il 23 agosto due tra i più grandi performer del teatro musicale italiano, Luca Giacomelli Ferrarini e Christian Ruiz, si esibiranno in Follie: uno show dal dinamismo travolgente che omaggia il mondo dell’opera lirica, del musical e del teatro di prosa, accomunandoli attraverso la figura della famosa soprano Alida Ferrarini.

L’edizione 2017 del Festival si chiude il 27 agosto con le sonorità rock di Piene di Destino- Patti, reading-concerto energetico e coinvolgente dedicato a Patti Smith. Qui il canto passionale e graffiante di Angela Beraldi si unisce all’intensa recitazione di Angela Malfitano, per raccontare una delle icone più dirompenti della storia della musica rock.

Direttore artistico Giambattista Giocoli
Direzione organizzativa Nella Belfiore
Direzione tecnica Antonio Di Virgilio
Archivio foto, web, editing grafico Paola Perrone
Ufficio Stampa Laura Pernice
Assistenza tecnica Andrea Biasco, Paolo Falasca, Nico Carrieri
Collaborazione Luca Sebastiano Scelfo, Serena Diodati, Lucia Oliva

Info
Piccolo Teatro del Baraccano dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13.
mail: info@attisonori.it
tel: 393.9142636
sito: www.teatrodelbaraccano.com oppure sulle pagine Facebook “Atti Sonori” e “Piccolo teatro del Baraccano”.

Biglietteria
Biglietto intero 13€, ridotto 10€
23/08: intero 20€, ridotto 15€
Riduzioni: over 65, under 26

Tutti i biglietti si possono acquistare:
Al Piccolo Teatro del Baraccano in via del Baraccano 2 a Bologna, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.
c/o Bologna Welcome, P.zza Maggiore 1/E, tel. 051.231454 e nei punti vendita convenzionati vivaticket.
On line sul sito www.vivaticket.it.
Tutte le sere di spettacolo.

PROGRAMMA

1 agosto
ATTI SONORI e Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, in collaborazione con NipPop festival
IL BARBIERE DI SIVIGLIA SMART
suite concerto per orchestra di fiati
Orchestra Sinfonia G. Rossini di Pesaro
direzione Giambattista Gicoli
arrangiamenti Fabio Codeluppi

Partendo dalla Suite di Vincenzo Gambaro, con gli arrangiamenti per orchestra da camera, nasce una nuova partitura per 12 parti reali, in cui l’opera viene spogliata delle parti recitative per mettere in scena solo la musica.

4 agosto
I Sacchi di Sabbia/Compagnia Lombardi-Tiezzi
DON GIOVANNI
Ein Musikalischer Spass zu Don Giovanni
un progetto di Giovanni Guerrieri, Giulia Solano e Giulia Gallo
con Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Maria Pacelli, Matteo Pizzanelli, Federico Polacci, Rosa Maria Rizzi, Giulia Solano

a seguire: ARIE dal DON GIOVANNI con
soprano Patrizia Bicciré
baritono Maurizio Leoni
pianoforte Paola Del Verme

Ein musikalischer Spass zu Don Giovanni è un capriccio per “boccacce e rumorini” che propone, attraverso una partitura rigorosissima di “gesti musicali”, la struttura essenziale del Don Giovanni di Mozart: una selezione delle arie più significative incastonate in un disegno drammaturgico compiuto, e interpretate “rumoristicamente” dagli attori della compagnia I Sacchi di Sabbia.

Lo spettacolo è in definitiva un’esecuzione a cappella di una riduzione strumentale del Don Giovanni da parte di una piccola corale. I sei giovani che la compongono, però, non sono musicisti ma attori che hanno costruito la loro partitura “recitando” la musica di Mozart, imitando fino allo sfinimento una versione del Don Giovanni eseguita da Karajan nel 1986. Dalla “recitazione del suono”, dal tentativo di riprodurre il rumore dello strumento, si arriva ad una pionieristica versione dell’Opera di Mozart. Una lettura “sgrammaticata”, senza “rappresentazione”, ma che in virtù delle tragicomiche espressioni facciali degli attori, chiamati ad imitare le sonorità degli strumenti, e all’ausilio della proiezione del libretto sullo sfondo, riesce ad evocare l’essenza più profonda del grande personaggio mozartiano. Frutto di un approccio all’opera spiazzante, di un’interpretazione teatrale in cui il testo dello spettacolo è rappresentato dalla melodia e dalla timbrica degli strumenti, questo lavoro si colloca nella solco di una ricerca sul melodramma che nel 2008 ha portato la formazione pisana a vincere il prestigioso Premio Ubu.

7 agosto
Ass. Quadrivium e AdM di Modena
QUEL FRAGOROSO SILENZIO
gli ultimi anni di Rossini
testo Giulio Mozzi
musica di Gioachino Rossini
regia Amedeo Savoia
Ruoli e interpreti: soprano, Olimpia - Patrizia Biccirè | baritono, Rossini e il Perito - Maurizio Leoni | lo Speaker, Antonio - Stefano Pietro Detassis
pianoforte Antonio Vicentini

A trentasei anni, dopo il grande successo del Guglielmo Tell, Rossini si allontana definitivamente dal teatro d’opera che gli aveva donato fama e ricchezza, e si chiude in un lungo periodo di silenzio compositivo.
Solo dopo alcuni anni riprende a scrivere, tra le altre cose, piccoli divertimenti come le Soirées musicales e i Péchés de viellesse.
Lo scrittore Giulio Mozzi trae ispirazione da questa fase della sua vita, in cui il musicista pesarese era seguito dalle amorevoli cure della moglie Olimpia Pelissier, per sondare fra il serio e l’umoristico le ragioni di questo blocco creativo.

10 agosto
Compagnia Dramatodía, ensemble di musica e teatro
La Barca di Venezia per Padova
commedia madrigalesca

La musica dà voce ad una variopinta serie di personaggi: mercanti, cortigiane, studenti, ebrei, forestieri, tutti riuniti in un immaginario viaggio fluviale fra i due centri principali della Serenissima Repubblica, Venezia e Padova.

La Barca di Venezia per Padova, pubblicata a Venezia nel 1605, è una musica profana di Adriano Banchieri, monaco olivetano del convento bolognese di San Michele in Bosco, compositore e teorico musicale fra i più illustri del primo Seicento. Fra le sue opere ascrivibili al genere della commedia madrigalesca La Barca spicca per la ricca cornice narrativa nella quale sono incastonati i diversi brani. L’ensemble Dramatodía (dal greco “canto rappresentativo”), costituito da 13 elementi, deve il suo nome agli Intermedi sopra l’Aurora ingannata composti da Girolamo Giacobbi nel 1605, che costituirono il primo esempio di teatro musicale in area Bolognese. L’ensemble è nato nel 2000 con l’intento di far rivivere il repertorio teatrale dei comici del Cinquecento e Seicento, e di esplorare la produzione musicale composta per arricchirne le rappresentazioni.

17 agosto
Mauro Simone e Artisti Associati
DIALOGO
concerto dialogato
con Luca Tudisca, Elena Nieri, Matteo Volponi
regia Mauro Simone
testi Elisabetta Tulli
movimenti coreografici Nadia Scherani
Tutto inizia da un dialogo… e tutto diventa musica.
La musica, i dialoghi che sono pura poesia, i raffinati movimenti coreografici e la regia delicata di Mauro Simone, sono gli ingredienti di questo spettacolo. 
Due personaggi in scena, Ada e Santuzzo, accompagnati dalla musica dal vivo di Luca Tudisca, talentuoso cantautore siciliano formatosi alla scuola di Amici. Una luce illumina un ragazzo e una ragazza in costume da bagno, in spiaggia: il loro primo incontro al mare, in una giornata spensierata. Un incontro che sarà fatale. Vogliamo chiamarlo amore a prima vista? E’ quell’incontro che tutti sogniamo: trovare e riconoscere l’anima gemella, il nostro angelo, il nostro amico, confidente e amante.

19 agosto
ATTI SONORI e Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro
co-produzione con NipPop festival
IL BARBIERE A FUMETTI
La storia del Barbiere di Siviglia di Rossini per immagini, musica e animazioni
ideazione e direzione Giambattista Giocoli
Orchestra Sinfonia G. Rossini di Pesaro
disegni manga Tsukishiro Yūko
arrangiamenti Fabio Codeluppi
visual editing Michele Cerone

Partendo dalla Suite di Vincenzo Gambaro, con gli arrangiamenti per orchestra da camera, ATTI SONORI propone una nuova lettura de Il Barbiere di Siviglia, volta a restituire tutta la freschezza e la modernità dell’opera originale, raccontandone la storia attraverso i disegni inediti della mangaka giapponese Tsukishiro Yūko.

In virtù della collaborazione con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, Il Barbiere a fumetti è uno spettacolo in cui l’immediatezza dell’arte visiva si intreccia con il sonoro, restituendo una versione dell’opera originale che sa parlare ad un pubblico giovane e contemporaneo.

Con gli arrangiamenti per orchestra da camera nasce una nuova partitura per 12 parti reali, in cui l’opera viene spogliata delle parti recitative per mettere in scena solo la musica, diretta da Giambattista Giocoli, ed i fumetti di Tsukishiro Yūk che, proiettati su un fondale scenografico, rappresentano la storia attraverso la suggestione delle immagini.

23 agosto
Luca Giacomelli Ferrarini e Christian Ruiz
FOLLIE
tributo ad Alida Ferrarini, soprano lirico

Il progetto nasce dalla volontà di Luca Giacomelli Ferrarini, figlio del soprano, e di Cristian Ruiz entrambi affermati performer nei maggiori spettacoli musicali in Italia (il primo protagonista di Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo, Next to normal, West side story, Cats e il secondo di Priscilla, la regina del deserto, Hairspray, Jesus Christ Superstar, My Fair Lady) di omaggiare il mondo dell’opera lirica, del musical e del teatro di prosa accomunandoli attraverso la figura di Alida Ferrarini a tre anni della sua scomparsa. Alida Ferrarini, soprano lirico di coloratura nata a Verona, ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri mondiali quali La Scala di Milano, l’Opera di Roma, l’Opéra di Parigi, l’Opera House di Sydney e moltissimi altri.

In questo show cinque eroine del melodramma italiano, interpretate dalla Ferrarini nel corso della sua lunga carriera, ci condurranno in un mondo d’arte e poesia, facendoci vivere un autentico viaggio musicale. Lo spettacolo sarà completato dalla presenza di tre vocalist e di un’orchestra di tre elementi (pianoforte, violino e percussioni).

27 agosto
Tra Un Atto e L’Altro
PIENE DI DESTINO - PATTI
reading musicale dedicato a Patti Smith con
canto Angela Baraldi
voce recitante Angela Malfitano
basso Marcello Petruzzi  
chitarra Emanuele Zullo
batteria Francesco Brini

Uno spettacolo energetico e coinvolgente in cui si alternano reading e canzoni, tratto dal libro che Patti Smith ha scritto di recente, Just Kids, un piccolo gioiello di scrittura e confessione che racconta del suo arrivo a New York verso la fine degli anni Sessanta, in un'atmosfera adrenalinica e effervescente. Qui incontra Robert Mapplethorpe e con lui intreccia un cammino di arte e iniziazione. Un'amicizia rara e preziosa, un patto esplicito di reciproco sostegno fondato sulla condivisione di sogni e passioni.

“Esemplare e commovente è stato per me vedere fin dall’adolescenza di Patti il nascere di un’identità d’artista e la forte determinazione a evolvere verso quella direzione. Patti è nata a Chicago nel ‘46, figlia di una cameriera e di un operaio. Nell’estate del 1967 lascia la scuola e va a New York, dove vive con uno studente che sarebbe diventato il celebre fotografo Robert Mapplethorpe. Non hanno un soldo e vogliono fare gli artisti. Patti lavora in libreria ma recita, scrive poesie e canzoni, ispirata dalla grande poesia francese di fine ’800. Il suo nome comincia a diventare uno dei più noti nel circuito “underground” di New York. Nel novembre 1975 esce l’album di debutto Horses, uno dei precursori della new wave, che entra nella top 50 americana. Con la sua voce rabbiosa, febbrile, dolente, Patti incarna una delle figure più dirompenti della storia del rock. E’ stata definita una figura atipica: a metà tra una oscura sacerdotessa e una pasionaria politica. Per me è e rimarrà una delle più carismatiche figure della cultura occidentale. Una poetessa, una musa, una donna che ha saputo vivere oltre le convenzioni.”

Angela Malfitano

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