ATTI SONORI......
IL TEATRO MUSICALE D'ESTATE!
TEATRO DEL BARACCANO BOLOGNA
1 - 27 agosto 2017
Il Festival ATTI SONORI.. il teatro
musicale d’estate! si svolge quest’anno dal 1 al 27 agosto nel
suggestivo Cortile del Teatro del Baraccano di Bologna, con una
programmazione aperta a tutte le forme del teatro musicale, che
valorizza la duttilità di questo genere.
Sotto la guida di Giambattista Giocoli
il Festival ATTI SONORI conferma la sua vocazione alla contaminazione
della musica con gli altri linguaggi espressivi, così da proporre
un’offerta ricca e variegata, capace di coinvolgere un pubblico
trasversale.
Si inizia il 1° agosto con la suite
concerto Il Barbiere di Siviglia SMART, diretta dal M° Giambattista
Giocoli ed eseguita dalla prestigiosa Orchestra Sinfonia G. Rossini
di Pesaro, specialista del repertorio rossiniano. Si tratta di una
nuova declinazione dell’opera, con una partitura per 12 parti reali
che mette in scena, valorizzandola al massimo, solo la musica.
Si prosegue nel segno della creatività
e della reinvenzione il 4 agosto con Don Giovanni, della
pluripremiata compagnia toscana I Sacchi di Sabbia. Irriverente e
spiazzante esecuzione “a cappella” dell’opera di Mozart, lo
spettacolo ha ricevuto l’importante Premio della Critica per “la
scelta di brani ritmati di suoni e gesti musicali, una soluzione
sorprendente, capace d'incantare per la qualità, la grande
intelligenza, la coinvolgente energia corale”.
La versatilità del programma del
Festival non trascura il canto lirico tradizionale, che si inserisce
nello spettacolo Quel fragoroso silenzio. Gli ultimi anni di Rossini,
in scena il 7 agosto. Lo scrittore Giulio Mozzi, autore della pièce,
si è ispirato all’ultima fase della vita del musicista pesarese,
nota per il suo silenzio compositivo, per sondare fra il serio e
l’ironico le ragioni di questo (apparente) blocco creativo.
La serata del 10 agosto ci trasporta
nell’atmosfera variopinta e polifonica della commedia madrigalesca
con La barca di Venezia per Padova, opera seicentesca del compositore
bolognese Adriano Banchieri, virtuosamente messa in scena
dall’ensemble Dramatodía. Qui la musica dà voce ad un ampio
ventaglio di personaggi: mercanti, cortigiane, studenti, ebrei,
forestieri, tutti riuniti in un immaginario viaggio fluviale fra
Venezia e Padova, in una giostra di immagini e colori da cui è
difficile scendere.
In perfetta fusione fra parole e musica
il 17 agosto va in scena Dialogo, racconto musicale diretto da Mauro
Simone e ambientato nel paesaggio di sole, acqua e sale della
Sicilia. Sulle spiagge dell’isola avviene il fatale incontro fra
Ada e Santuzzo: un dialogo d’amore che, attraverso la sinfonia dei
suoni, si tinge di evocazione e poesia.
Appuntamento il 19 agosto per il
debutto di Il Barbiere a fumetti, nuovo progetto di ATTI SONORI e
l’Orchestra Sinfonia G. Rossini di Pesaro, in co-produzione con
NipPop festival.
Spettacolo esemplare della ricerca
condotta da ATTI SONORI sull’intreccio delle forme artistiche,
questa nuova lettura del capolavoro rossiniano restituisce tutta la
freschezza e la modernità dell’opera originale, raccontandone la
storia attraverso disegni manga inediti e videoproiezioni.
Il 23 agosto due tra i più grandi
performer del teatro musicale italiano, Luca Giacomelli Ferrarini e
Christian Ruiz, si esibiranno in Follie: uno show dal dinamismo
travolgente che omaggia il mondo dell’opera lirica, del musical e
del teatro di prosa, accomunandoli attraverso la figura della famosa
soprano Alida Ferrarini.
L’edizione 2017 del Festival si
chiude il 27 agosto con le sonorità rock di Piene di Destino- Patti,
reading-concerto energetico e coinvolgente dedicato a Patti Smith.
Qui il canto passionale e graffiante di Angela Beraldi si unisce
all’intensa recitazione di Angela Malfitano, per raccontare una
delle icone più dirompenti della storia della musica rock.
Direttore artistico Giambattista
Giocoli
Direzione organizzativa Nella Belfiore
Direzione tecnica Antonio Di Virgilio
Archivio foto, web, editing grafico
Paola Perrone
Ufficio Stampa Laura Pernice
Assistenza tecnica Andrea Biasco, Paolo
Falasca, Nico Carrieri
Collaborazione Luca Sebastiano Scelfo,
Serena Diodati, Lucia Oliva
Info
Piccolo Teatro del Baraccano dal lunedì
al venerdì, dalle 10 alle 13.
mail: info@attisonori.it
tel: 393.9142636
sito: www.teatrodelbaraccano.com oppure
sulle pagine Facebook “Atti Sonori” e “Piccolo teatro del
Baraccano”.
Biglietteria
Biglietto intero 13€, ridotto 10€
23/08: intero 20€, ridotto 15€
Riduzioni: over 65, under 26
Tutti i biglietti si possono
acquistare:
Al Piccolo Teatro del Baraccano in via
del Baraccano 2 a Bologna, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.
c/o Bologna Welcome, P.zza Maggiore
1/E, tel. 051.231454 e nei punti vendita convenzionati vivaticket.
On line sul sito www.vivaticket.it.
Tutte le sere di spettacolo.
PROGRAMMA
1 agosto
ATTI SONORI e Orchestra Sinfonica G.
Rossini di Pesaro, in collaborazione con NipPop festival
IL BARBIERE DI SIVIGLIA SMART
suite concerto per orchestra di fiati
Orchestra Sinfonia G. Rossini di Pesaro
direzione Giambattista Gicoli
arrangiamenti Fabio Codeluppi
Partendo dalla Suite di Vincenzo
Gambaro, con gli arrangiamenti per orchestra da camera, nasce una
nuova partitura per 12 parti reali, in cui l’opera viene spogliata
delle parti recitative per mettere in scena solo la musica.
4 agosto
I Sacchi di Sabbia/Compagnia
Lombardi-Tiezzi
DON GIOVANNI
Ein Musikalischer Spass zu Don Giovanni
un progetto di Giovanni Guerrieri,
Giulia Solano e Giulia Gallo
con Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri,
Maria Pacelli, Matteo Pizzanelli, Federico Polacci, Rosa Maria Rizzi,
Giulia Solano
a seguire: ARIE dal DON GIOVANNI con
soprano Patrizia Bicciré
baritono Maurizio Leoni
pianoforte Paola Del Verme
Ein musikalischer Spass zu Don Giovanni
è un capriccio per “boccacce e rumorini” che propone, attraverso
una partitura rigorosissima di “gesti musicali”, la struttura
essenziale del Don Giovanni di Mozart: una selezione delle arie più
significative incastonate in un disegno drammaturgico compiuto, e
interpretate “rumoristicamente” dagli attori della compagnia I
Sacchi di Sabbia.
Lo spettacolo è in definitiva
un’esecuzione a cappella di una riduzione strumentale del Don
Giovanni da parte di una piccola corale. I sei giovani che la
compongono, però, non sono musicisti ma attori che hanno costruito
la loro partitura “recitando” la musica di Mozart, imitando fino
allo sfinimento una versione del Don Giovanni eseguita da Karajan nel
1986. Dalla “recitazione del suono”, dal tentativo di riprodurre
il rumore dello strumento, si arriva ad una pionieristica versione
dell’Opera di Mozart. Una lettura “sgrammaticata”, senza
“rappresentazione”, ma che in virtù delle tragicomiche
espressioni facciali degli attori, chiamati ad imitare le sonorità
degli strumenti, e all’ausilio della proiezione del libretto sullo
sfondo, riesce ad evocare l’essenza più profonda del grande
personaggio mozartiano. Frutto di un approccio all’opera
spiazzante, di un’interpretazione teatrale in cui il testo dello
spettacolo è rappresentato dalla melodia e dalla timbrica degli
strumenti, questo lavoro si colloca nella solco di una ricerca sul
melodramma che nel 2008 ha portato la formazione pisana a vincere il
prestigioso Premio Ubu.
7 agosto
Ass. Quadrivium e AdM di Modena
QUEL FRAGOROSO SILENZIO
gli ultimi anni di Rossini
testo Giulio Mozzi
musica di Gioachino Rossini
regia Amedeo Savoia
Ruoli e interpreti: soprano, Olimpia -
Patrizia Biccirè | baritono, Rossini e il Perito - Maurizio Leoni |
lo Speaker, Antonio - Stefano Pietro Detassis
pianoforte Antonio Vicentini
A trentasei anni, dopo il grande
successo del Guglielmo Tell, Rossini si allontana definitivamente dal
teatro d’opera che gli aveva donato fama e ricchezza, e si chiude
in un lungo periodo di silenzio compositivo.
Solo dopo alcuni anni riprende a
scrivere, tra le altre cose, piccoli divertimenti come le Soirées
musicales e i Péchés de viellesse.
Lo scrittore Giulio Mozzi trae
ispirazione da questa fase della sua vita, in cui il musicista
pesarese era seguito dalle amorevoli cure della moglie Olimpia
Pelissier, per sondare fra il serio e l’umoristico le ragioni di
questo blocco creativo.
10 agosto
Compagnia Dramatodía, ensemble di
musica e teatro
La Barca di Venezia per Padova
commedia madrigalesca
La musica dà voce ad una variopinta
serie di personaggi: mercanti, cortigiane, studenti, ebrei,
forestieri, tutti riuniti in un immaginario viaggio fluviale fra i
due centri principali della Serenissima Repubblica, Venezia e Padova.
La Barca di Venezia per Padova,
pubblicata a Venezia nel 1605, è una musica profana di Adriano
Banchieri, monaco olivetano del convento bolognese di San Michele in
Bosco, compositore e teorico musicale fra i più illustri del primo
Seicento. Fra le sue opere ascrivibili al genere della commedia
madrigalesca La Barca spicca per la ricca cornice narrativa nella
quale sono incastonati i diversi brani. L’ensemble Dramatodía (dal
greco “canto rappresentativo”), costituito da 13 elementi, deve
il suo nome agli Intermedi sopra l’Aurora ingannata composti da
Girolamo Giacobbi nel 1605, che costituirono il primo esempio di
teatro musicale in area Bolognese. L’ensemble è nato nel 2000 con
l’intento di far rivivere il repertorio teatrale dei comici del
Cinquecento e Seicento, e di esplorare la produzione musicale
composta per arricchirne le rappresentazioni.
17 agosto
Mauro Simone e Artisti Associati
DIALOGO
concerto dialogato
con Luca Tudisca, Elena Nieri, Matteo
Volponi
regia Mauro Simone
testi Elisabetta Tulli
movimenti coreografici Nadia Scherani
Tutto inizia da un dialogo… e tutto
diventa musica.
La musica, i dialoghi che sono pura
poesia, i raffinati movimenti coreografici e la regia delicata
di Mauro Simone, sono gli ingredienti di questo spettacolo.
Due personaggi in scena, Ada e
Santuzzo, accompagnati dalla musica dal vivo di Luca Tudisca,
talentuoso cantautore siciliano formatosi alla scuola di Amici. Una
luce illumina un ragazzo e una ragazza in costume da bagno, in
spiaggia: il loro primo incontro al mare, in una giornata
spensierata. Un incontro che sarà fatale. Vogliamo chiamarlo amore a
prima vista? E’ quell’incontro che tutti sogniamo: trovare e
riconoscere l’anima gemella, il nostro angelo, il nostro amico,
confidente e amante.
19 agosto
ATTI SONORI e Orchestra Sinfonica G.
Rossini di Pesaro
co-produzione con NipPop festival
IL BARBIERE A FUMETTI
La storia del Barbiere di Siviglia di
Rossini per immagini, musica e animazioni
ideazione e direzione Giambattista
Giocoli
Orchestra Sinfonia G. Rossini di Pesaro
disegni manga Tsukishiro Yūko
arrangiamenti Fabio Codeluppi
visual editing Michele Cerone
Partendo dalla Suite di Vincenzo
Gambaro, con gli arrangiamenti per orchestra da camera, ATTI SONORI
propone una nuova lettura de Il Barbiere di Siviglia, volta a
restituire tutta la freschezza e la modernità dell’opera
originale, raccontandone la storia attraverso i disegni inediti della
mangaka giapponese Tsukishiro Yūko.
In virtù della collaborazione con
l’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, Il Barbiere a fumetti è
uno spettacolo in cui l’immediatezza dell’arte visiva si
intreccia con il sonoro, restituendo una versione dell’opera
originale che sa parlare ad un pubblico giovane e contemporaneo.
Con gli arrangiamenti per orchestra da
camera nasce una nuova partitura per 12 parti reali, in cui l’opera
viene spogliata delle parti recitative per mettere in scena solo la
musica, diretta da Giambattista Giocoli, ed i fumetti di Tsukishiro
Yūk che, proiettati su un fondale scenografico, rappresentano la
storia attraverso la suggestione delle immagini.
23 agosto
Luca Giacomelli Ferrarini e Christian
Ruiz
FOLLIE
tributo ad Alida Ferrarini, soprano
lirico
Il progetto nasce dalla volontà di
Luca Giacomelli Ferrarini, figlio del soprano, e di Cristian Ruiz
entrambi affermati performer nei maggiori spettacoli musicali in
Italia (il primo protagonista di Romeo & Giulietta, ama e cambia
il mondo, Next to normal, West side story, Cats e il secondo di
Priscilla, la regina del deserto, Hairspray, Jesus Christ Superstar,
My Fair Lady) di omaggiare il mondo dell’opera lirica, del musical
e del teatro di prosa accomunandoli attraverso la figura di Alida
Ferrarini a tre anni della sua scomparsa. Alida Ferrarini, soprano
lirico di coloratura nata a Verona, ha calcato i palcoscenici dei più
prestigiosi teatri mondiali quali La Scala di Milano, l’Opera di
Roma, l’Opéra di Parigi, l’Opera House di Sydney e moltissimi
altri.
In questo show cinque eroine del
melodramma italiano, interpretate dalla Ferrarini nel corso della sua
lunga carriera, ci condurranno in un mondo d’arte e poesia,
facendoci vivere un autentico viaggio musicale. Lo spettacolo sarà
completato dalla presenza di tre vocalist e di un’orchestra di tre
elementi (pianoforte, violino e percussioni).
27 agosto
Tra Un Atto e L’Altro
PIENE DI DESTINO - PATTI
reading musicale dedicato a Patti Smith
con
canto Angela Baraldi
voce recitante Angela Malfitano
basso Marcello Petruzzi
chitarra Emanuele Zullo
batteria Francesco Brini
Uno spettacolo energetico e
coinvolgente in cui si alternano reading e canzoni, tratto dal libro
che Patti Smith ha scritto di recente, Just Kids, un piccolo gioiello
di scrittura e confessione che racconta del suo arrivo a New York
verso la fine degli anni Sessanta, in un'atmosfera adrenalinica e
effervescente. Qui incontra Robert Mapplethorpe e con lui intreccia
un cammino di arte e iniziazione. Un'amicizia rara e preziosa, un
patto esplicito di reciproco sostegno fondato sulla condivisione di
sogni e passioni.
“Esemplare e commovente è stato per
me vedere fin dall’adolescenza di Patti il nascere di un’identità
d’artista e la forte determinazione a evolvere verso quella
direzione. Patti è nata a Chicago nel ‘46, figlia di una cameriera
e di un operaio. Nell’estate del 1967 lascia la scuola e va a New
York, dove vive con uno studente che sarebbe diventato il celebre
fotografo Robert Mapplethorpe. Non hanno un soldo e vogliono fare gli
artisti. Patti lavora in libreria ma recita, scrive poesie e canzoni,
ispirata dalla grande poesia francese di fine ’800. Il suo nome
comincia a diventare uno dei più noti nel circuito “underground”
di New York. Nel novembre 1975 esce l’album di debutto Horses, uno
dei precursori della new wave, che entra nella top 50 americana. Con
la sua voce rabbiosa, febbrile, dolente, Patti incarna una delle
figure più dirompenti della storia del rock. E’ stata definita una
figura atipica: a metà tra una oscura sacerdotessa e
una pasionaria politica. Per me è e rimarrà una delle più
carismatiche figure della cultura occidentale. Una poetessa, una
musa, una donna che ha saputo vivere oltre le convenzioni.”
Angela Malfitano
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