ROMAEUROPA FESTIVAL 2017
I CENTO GIORNI DEL FESTIVAL
PIÙ' ECLETTICO E COSMOPOLITA D'ITALIA

Da Sasha Waltz a Dada Masilo, da Sidi
Larbi Cherkaoui a Jan Fabre, da Jeff Mills con Tony Allen a Carl
Craig con Francesco Tristano passando per Marco Paolini con Mario
Brunello e Frankie hi-nrg, The Holy Body Tattoo con Godspeed You!
Black Emperor, Ascanio Celestini, CollettivO CineticO, Muta Imago,
Alessandro Baricco con Dario Voltolini e Nicola Tescari, Roberto
Herlitzka, Pippo Delbono al fianco di Alexander Balanescu, Petra
Magoni, Enzo Avitabile e Piero Corso;
40 artisti per la prima volta
in programma tra i quali Julien Gosselin, Dorothée Munyaneza, Rimini
Protokoll, Agrupación Señor Serrano, She She Pop con Zeikratzer,
Babilonia Teatri, Lisa Ferlazzo Natoli, Biancofango, Industria
Indipendente, Dante Antonelli, Azzurra De Gregorio, Giuliano
Scarpinato, oltre a ben 6 ensemble orchestrali: star e nuove leve
della creazione contemporanea danno vita a un caleidoscopio di forme
espressive e rispondono alla domanda Where are we now?, titolo di
questa nuova edizione.
«Abbiamo formulato una domanda come
titolo del REf17 perché interrogarsi, in questo momento, ci sembra
la scelta più consona alla condizione che stiamo vivendo – dice
Fabrizio Grifasi, Direttore Generale e Artistico della Fondazione
Romaeuropa presieduta da Monique Veaute - Le opere degli artisti
compongono una mappa del presente, fragile come il castello di carte
della nostra immagine di quest'anno ma non per questo meno ambiziosa,
e si collocano oltre le categorizzazioni estetiche e di genere
inserendosi in una geografia concettuale che si costruisce e si disfa
secondo la forza delle interpretazioni».
Così, se la musica è il filo rosso
che attraversa tutta la programmazione del REf17 modulando le
emozioni del presente attraverso l’ascolto, il festival si articola
come un racconto attraverso gli “aggregatori tematici” Visions,
Powerful Stories, Sharing e Selfie, a cui si affiancano i focus e le
rassegne interne al festival: gli spettacoli dedicati a bambini e
famiglie di REF Kids a cura di Stefania Lo Giudice (novità assoluta
di questa edizione), i giorni dedicati alla nuova danza europea di
Dancing Days a cura di Francesca Manica, il più giovane teatro
italiano in Anni Luce a cura di Maura Teofili, i Talk e i momenti di
scambio e formazione di Community a cura di Lara Mastrantonio e
Matteo Antonaci.
Torna inoltre Digitalife, cuore
tecnologico del Romaeuropa Festival che, con la supervisione di
Monique Veaute, per la sua ottava edizione, giunge per la prima volta
nei prestigiosi spazi del Palazzo delle Esposizioni di Roma
raggruppando opere immersive a cura di Richard Castelli e opere di
video-arte selezionate da Nomas Foundation e Fondazione Giuliani.
«L’ottava edizione di Digitalife – afferma Monique Veaute -
stimola una riflessione sulla fragilità delle rappresentazioni del
reale, ingannevole quanto le illusioni virtuali che sono in grado di
deformarlo. All’interno degli spazi del Palazzo delle Esposizioni
lo spettatore interagisce con complesse architetture audiovisive, vi
s’immerge, viene avvolto da vortici di luce e suono». Tra gli
artisti ospitati in corealizzazione con Azienda Speciale Palaexpo:
AES+F, Dumb Type, Granular Synthesis, Ivana Franke, Jean Michel
Bruyère.
Romaeuropa Festival 2017 sarà
inaugurato il 20 settembre dalla grande coreografa tedesca Sasha
Waltz in scena con la prima italiana della sua nuovissima pièce
»Creation«.
Fondamentale per l’intero percorso il
riconoscimento del Parlamento Italiano che a febbraio di quest’anno
ha voluto inserire il Romaeuropa Festival nella legge per la
valorizzazione dei grandi Festival d’interesse nazionale, e la
conferma del sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo, di Roma Capitale, della Regione Lazio,
insieme al prezioso supporto della Fondazione Terzo Pilastro –
Italia e Mediterraneo, che sostiene le attività di Romaeuropa e la
promozione degli artisti del Mediterraneo, e di RAI, che con i suoi
canali offre al festival nuove possibilità di approfondimento e
divulgazione.
REF17: Spettacoli, artisti ed eventi
PER UNA MAPPA DEL CONTEMPORANEO:
VISIONS, SHARING, POWERFUL STORIES, SELFIE
VISIONS | Spettacoli sospesi tra
tradizione e futuro, scene di emozioni, sensazioni e sogni, nuovi
rituali che pongono in dialogo il patrimonio culturale e i paesaggi
del futuro: il REf17 inaugura nel segno di nuove visioni con Sasha
Waltz, il 20 settembre al Teatro Argentina (prima delle
collaborazioni con il Teatro di Roma) con il debutto italiano di
»Creation«, spettacolo in cui convergono le potenti creazioni
stilistiche di Iris Van Herpen, le luci di Urs Schönebaum e le
musiche della band newyorkese Soundwalk Collective.
Prosegue questo percorso visionario la
coreografa sudafricana Dada Masilo, in scena con la sua rabbiosa
rilettura di Giselle sulle musiche composte da Philip Miller e con le
immagini di William Kentridge; la compagnia Muta Imago che insieme
all’Ensemble Arte Musica allestisce in versione integrale il ciclo
dei Canti Guerrieri dal Libro Ottavo dei Madrigali di Monteverdi;
Aurélien Bory che con la sua Compagnie 111 in Espæce dà vita ad un
vero e proprio omaggio a Georges Perec trasformando le sue parole in
pura, stupefacente materia.
Visioni non solo per gli occhi ma anche
per l’udito con Geek Bagatelles, l’opera del compositore francese
Bernard Cavanna presentata in prima nazionale dall’Orchestra
Sinfonica Abruzzese, il CRM, il GRAME e il Coro di Smartphone degli
studenti del Liceo “Teresa Gullace Talotta” di Roma; Lisa
Ferlazzo Natoli che insieme a Gianluca Ruggeri in LesAdieux! Parole
salvate dalle fiamme ripercorre tra musica, video e parole alcuni dei
momenti topici della Rivoluzione d’Ottobre; Roberto Herlitzka che,
sulle musiche commissionate da Nuova Consonanza e ancora con
l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, presenta, in prima assoluta, la
sua traduzione del De Rerum Natura in terzine dantesche. Inoltre
Edison Studio dona nuove suggestioni e percorsi sonori al capolavoro
Das Cabinet des Dr.Caligari oltre a organizzare, in collaborazione
con SIAE e Cineteca di Bologna la seconda edizione del concorso
internazionale di composizione musicale per immagini Sounds of
Silences.
SHARING | Dall’elettronica alla
techno, dai ritmi tribali alla musica sinfonica incontrando canti
coreani e strumenti indiani: Sharing è condivisione di saperi e
identità, l’incontro di artisti provenienti da ambiti disciplinari
diversi che mettono in gioco le proprie capacità. Sidi Larbi
Cherkaoui dispiega nel suo Fractus V danzatori e musicisti dalla
provenienza geografica e dal background diversissimo per affrontare
attraverso le parole del linguista e filosofo Noam Chomsky il
problema della comunicazione tra propaganda e neutralità; Alessandro
Baricco incontra lo scrittore Dario Voltolini e sulle musiche di
Nicola Tescari dirige e interpreta il suo testo Pacific Palisades.
Dal Canada arriva l’energia rock di The Holy Body Tattoo per
rimettere in scena, insieme alla celebre band post rock Goodspeed
You! Black Emperor, monumental, spettacolo/concerto tra i cult della
danza contemporanea. Il padre dell’afrobeat Tony Allen incontra il
guru della techno Jeff Mills per dare vita al live Amical Music,
mentre il pioniere della Detroit techno Carl Craig dialoga con
Francesco Tristano in una traduzione per tastiere e sintetizzatori,
eseguita dalla Les Siècles Orchestra di tutto il suo repertorio
elettronico. Il dialogo tra musica e performance continua con il
coreografo Jan Martens che in RULE OF THREE si confronta con il
musicista hardcore NAH e con il collettivo femminile She She Pop che
in Play! riflette sulla struttura canonica di un concerto e sulle
usanze di tale cerimonia ponendo ironicamente in disagio il gruppo di
compositori e musicisti tedeschi zeitkratzer. In occasione
dell’inaugurazione della Stagione Sinfonica dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, Romaeuropa invita il duo artistico
MASBEDO ad interagire con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia realizzando un progetto visivo live di
regia in presa diretta e proiezioni video per l’opera Król Roger
(Re Ruggero) di Karol Szymanowski.
SELFIE | Storie reali di uomini e di
artisti che attraversano il proprio universo privato e le proprie
visioni del mondo: Con BELGIAN RULES/BELGIUM RULES, un’invettiva e
al contempo una dedica al Belgio, Jan Fabre torna al Romaeuropa
Festival dopo aver presentato nel 2015 il suo Mount Olympus, opera di
24 ore vincitrice del Premio Ubu 2016. A questo spettacolo
monumentale è dedicato il film Surrender diretto da Phil Griffin che
attraversa i processi creativi del grande artista Belga e
approfondisce il rapporto con i suoi performer “guerrieri della
bellezza”. Tra i grandi innovatori del teatro internazionale anche
Pippo Delbono che con Adesso voglio musica e basta scava nella sua
memoria e trasforma la sua passione per la musica in incontri con
Alexander Balanescu, Petra Magoni, Enzo Avitabile e Piero Corso per
analizzare il tema dell’amore in tutte le sue sfumature. Io non ho
mani che mi accarezzino il viso della compagnia romana Biancofango
ibrida la biografia degli attori in scena con i personaggi Santa
Giovanna dei Macelli da Brecht, Woyzeck da Büchner e Arkadina da
Čechov. “Circo Autobiografico” è lo spettacolo Tu diretto da
Olivier Meyrou in cui l’acrobata Matias Pilet attraversa le proprie
memorie infantili alla ricerca delle proprie radici. Marleen Scholten
del collettivo olandese Wunderbaum risponde alla domanda che dà il
titolo al suo spettacolo Chi è il vero italiano? mettendo in scena
con il suo particolare punto di vista una vera e propria riunione di
condominio ritratto o autoritratto degli abitanti del quartiere
Quarticciolo di Roma.
POWERFUL STORIES |Il reale, con le sue
potenti storie e con le sue contraddizioni irrompe sulla scena nudo e
senza filtri, oppure trasposto e rappresentato dalla sensibilità
degli artisti: Ascanio Celestini porta in scena la voce degli
emarginati nel suo PUEBLO, secondo capitolo di una ideale trilogia
inaugurata al REF nel 2015 con Laika, Babilonia Teatri chiude il
proprio percorso intorno alla Divina Commedia dantesca e con Paradiso
porta in scena non solo alcuni elementi dell’Orchestra Allegro
Moderato di Milano ma anche gli attori di ZeroFavole, gruppo formato
da disabili e volontari che hanno come scopo quello di abbattere le
barriere tra le persone.
Le parole della sentenza-ordinanza
depositata nel 1990 dal giudice Rosario Priore riguardo la Strage di
Ustica, divengono ”Opera Poetica Elettronica” nello spettacolo De
Facto di Aterliersi con Fiorenza Menni, mentre Marco Paolini, insieme
al Parco della Musica Contemporanea Ensemble e Mario Brunello con una
composizione di Montalbetti e la voce di Frankie Hi-nrg, in
#Antropocene affronta in maniera inedita il tema del rapporto tra
uomo e tecnologia. Dalla Francia l’enfant terrible Julien Gosselin
con la sua compagnia Si vous pouviez lécher mon cœur mette in scena
uno dei testi più potenti e celebri di Houllebecq, Les Particules
élémentaires, costruendo attraverso meccanismi metalinguistici e
musica dal vivo uno spettacolo provocatorio capace di raccontare
senza peli sulla lingua la contemporaneità. Altrettanto tagliente è
lo sguardo di Dorothée Munyaneza, cantante e performer per la prima
volta a Roma con il suo Unwanted, raccolta di testimonianze in forma
poetica sul tema della violenza sulle donne in Rwanda e nel mondo.
Dalla Spagna la compagnia Leone d’Argento alla Biennale Teatro 2015
Agrupación Señor Serrano porta in scena Birdie e, partendo dalla
comparazione tra una celebre fotografia scattata a Melilla da Josè
Palazon e il capolavoro Gli uccelli di Alfred Hitchcock, affronta il
tema delle migrazioni e dei movimenti d’informazioni, merci e
uomini nel mondo. Ad anticipare questo percorso sul reale è Nachlass
presentato al Romaeuropa in collaborazione con Short Theatre dalla
compagnia svizzera Rimini Protokoll: un affondo sul significato della
morte attraverso le stanze di otto persone comuni che hanno scelto di
prepararsi al loro trapasso.
REF KIDS: SPETTACOLI SENZA ETÀ
Novità assoluta del Romaeuropa
Festival 2017 è REF KIDS, focus di spettacoli internazionali
destinati a un pubblico più giovane (dai 18 mesi in su) che si
articolerà in tre differenti fine settimana presso La Pelanda –
MACRO Testaccio di Roma e La Factory. Se ad aprire il focus è la
celebre Akram Khan Company in scena con Chotto Desh versione per
bambini del capolavoro Desh, il percorso dedicato al giovane pubblico
continua con l’elegante mondo di percussioni costruito da Theater
de Spiegel in BEAT THE DRUM!, gli illusionismi di BonteHond alle
prese con cattivissimi ma simpatici Ipad, un viaggio su una
fantastica mongolfiera con i Farrès brothers i cia e le avventure in
foreste incantate con teatrodelleapparizioni. Suoni e immagini
s’intersecano in Sensacional della compagnia spagnola IMAGINART,
nella stupefacente macchina sonora costruita da Laurent Bigot in Le
Petite Cirque e negli spettacoli della compagnia STEREOPTIK, di
ritorno al Romaeuropa Festival dopo il successo dello scorso anno,
con Dark Circus e Congès Payès. Rustica X Band, la celebre band
guidata da Pasquale Innarella, presenta un nuovo appassionante
concerto per far festeggiare spettatori di tutte le età. I
laboratori in lingua inglese curati dall'associazione ARTandSEEK sono
dei ludici momenti di approfondimento e sperimentazione artistica.
Contemporaneamente, l'attiguo spazio della Factory diventa un
poliedrico playground per il giovane pubblico e le famiglie, nel
quale un'installazione sonora e spaziale ideata dal
teatrodelleapparizioni, un'opera della street artist Alicé
coesistono con la mostra di illustrazione Quindici Uomini curata
dall’associazione B17 Illustration ed uno spazio ad hoc, arredato
con le creazioni di Fables' Secrets, dove si terranno incontri di
lettura e laboratori. Talks di approfondimento organizzati in
collaborazione con Famiglia punto zero, incubatore culturale di
contenuti e progetti sulla cultura della genitorialità,
arricchiscono la programmazione, infine con Casa dello Spettatore ci
si interrogherà sulla funzione e responsabilità dei genitori come
“mediatori” culturali
ANNI LUCE E DANCING DAYS: SGUARDI AL
FUTURO
Al nuovo teatro è dedicato Anni Luce,
che trasforma il Romaeuropa festival in una sonda intergalattica
pronta a navigare in territori lontani dalla consuetudine per
scoprire alcuni degli artisti indipendenti più innovativi del
giovanissimo panorama italiano: in scena a La Pelanda, la nuova
drammaturgia di Giuliano Scarpinato, le sperimentazioni corporee e
musicali di Industria Indipendente, il citazionismo visionario di
Azzurra De Gregorio, e le scritture sceniche di Dante Antonelli.
Ai nomi più interessanti della danza
europea, sono invece dedicate le giornate di Dancing Days, artisti
ormai riconosciuti a livello internazionale che stanno scompigliando
il panorama coreografico con i loro spettacoli eclettici ed
imprevedibili. Ad aprire queste giornate di danza è CollettivO
CineticO: la compagnia fondata da Francesca Pennini presenta il suo
nuovo spettacolo Benvenuto Umano, protagonista un’eclettica tribù
di performer e circensi. Dall’Olanda Arno Schuitemaker porta in
scena I will wait for you e trasforma i suoi sentimenti realmente
esperiti durante una relazione a distanza in una performance dal
linguaggio astratto e minimale. Il rapporto tra musica e corpo è
protagonista degli spettacoli di Jesús Rubio Gamo (Spagna),
Jonas&Lander (Portogallo) Daniele Ninarello e Francesca Foscarini
(Italia), insieme alla compagnia Timothy and the Things (Ungheria),
tutti parte della selezione del newtork Aerowaves per il 2017. Torna
il premio DNA appunti coreografici destinato ai giovanissimi
coreografi alle prese con la loro prima opera e vinto, lo scorso
anno, dal duo Orlando Izzo | Angelo Petracca in scena per Dancing
Days con Trattato semiserio di oculistica. La coreografa italiana
Floor Robert, infine, ci conduce indietro nel tempo, al nostro
immaginario infantile con il suo INFLUENZA, rappresentante della più
giovane coreografia italiana.
COMMUNITY: Spazi di incontro
REF17 non è solo spettacoli ma anche
comunità: Masterclass che offrono possibilità di incontro e studio
con i coreografi di rilievo internazionale ospiti del festival,
laboratori, per far entrare lo spettatore nelle dinamiche sceniche e
nei gesti dei coreografi, talks e dibattiti.
In occasione della presentazione del
libro Corpi in Bilico. Danza contemporanea per attori, Monica
Vannucchi, Vicedirettrice e docente di danza contemporanea
dell'Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d'Amico,
attraversa il materiale d’archivio della Fondazione Romaeuropa per
costruire un incontro omaggio a Trisha Brown, figura centrale nei 32
anni di vita del festival. L'attualità e le problematiche del reale,
affrontate da alcuni spettacoli, sono protagoniste di due talks
organizzati in collaborazione con Internazionale in occasione degli
spettacoli di Agrupacion Señor Serrano e Dorothée Munyaneza. Si
rinnova l’appuntamento con Post It, il ciclo di incontri
post-spettacolo con gli artisti del festival che in collaborazione
con Rai Radio3 coinvolgerà le grandi icone dello spettacolo dal
vivo: Sasha Waltz, Sidi Larbi Cherkaoui, The Holy Body Tattoo,
Alessandro Baricco e tanti ancora. Curato dalla redazione di Teatro e
Critica, Vis à Vis si concentra invece sull’offerta più
innovativa del festival, per porre in confronto le poetiche degli
artisti e introdurre la visione degli spettacoli con le loro parole.
Infine, se l’Accademia di Francia ospita il duo Pilet/Meyrou per
avvicinare gli spettatori all’intimità di Tu, l’Istituto di
Cultura Svizzera presenta all’interno del progetto Migrations,
chances et tournements, l’istallazione sonora DREAMS &
NIGHTMARES di Demitri De Perrot membro fondante del duo Zimmermann &
De Perrot.
Le attività di formazione iniziano già
da maggio: Casa dello Spettatore si rivolge agli insegnanti che
intendono Educare al teatro i propri studenti, mentre Waiting for
REf, percorso di tre incontri curati da Gaia Clotilde Chernetich,
Maddalena Giovannelli, Annalisa Piccirillo, racconterà al pubblico
il lavoro dei coreografi in programma al festival, con il supporto
dei materiali dell’Archivio Romaeuropa. Da settembre, la presenza
in città di artisti di livello internazionale sarà l’occasione
per masterclass dedicate a danzatori (in collaborazione con il D.A.F
- Dance Arts Faculty) attori e registi; tra le compagnie coinvolte:
Sasha Waltz & Guests, Sidi Larbi Cherkaoui, The Holy Body Tattoo,
Agrupación Señor Serrano, Babilonia Teatri e Ateliersi. Danzografie
rinnova il rapporto di Romaeuropa con l’Accademia Nazionale di
Danza per dare l’opportunità agli studenti di seguire il festival
attraverso un percorso d’incontri con le studiose Ada d’Adamo e
Gaia Clotilde Chernetich. Indagare con il corpo gli argomenti e le
tecniche dei lavori coreografici sarà l’obiettivo di RE-Visioni,
una serie di laboratori condotti da Diana Damiani, Maria Grazia
Grosso, Chiara Ossicini e Ketty Russo, mentre la musica sarà terreno
di indagine con Polifonie Creative a cura del Conservatorio di Musica
S. Cecilia. Ad artisti e manager della cultura è dedicato il
progetto europeo Connect sull’audience development ideato da
Melting Pro e supportato dal REf17. Infine Danzaeffebi darà la
possibilità a un gruppo di spettatori di raccontare il festival sul
proprio portale.
DIGITALIFE: Il corpo tra arte e scienza
Arte e scienza dialogano nelle giornate
conclusive del festival, pensate come parte integrante di Digitalife
2017. Where are we now? È il titolo del simposio che tenta di
rispondere alla domanda che ha attraversato l’intera trentaduesima
edizione di Romaeuropa attraverso una riflessione sul corpo e il suo
rapporto con le nuove tecnologie: Organizzato dal Prof. Massimo
Bergamasco, l’evento si compone come un insieme di talks con
illustri ricercatori, e vede protagonista l’artista che ha fatto
del suo stesso corpo una scultura cyberpunk vivente: STELARC.
Il corpo è ancora protagonista delle
performance di ArtOnTime, un premio ma anche un progetto espositivo e
curatoriale ideato e lanciato da Marco Trevisan, consulente di
Christie’s, dal collezionista Giorgio Fasol e da Tommaso Cinti,
gestore della piattaforma di crowdfunding Artraising.org. Giordano
Rush, Luigi Presicce, Julia Krahn, Invernomuto, artisti selezionati
da un’importante giuria - composta dallo stesso Fasol, dal curatore
Antonio Grulli, da Riccardo Lisi (direttore de La Rada di Locarno) e
dalla Presidente della Fondazione Romaeuropa Monique Veaute -
presentano le loro performance al Romaeuropa Festival, come ultima
tappa del progetto.
Scoprire, stimolare e affiancare il
percorso dei grandi artisti e delle nuove proposte è sempre stato un
impegno della Fondazione Romaeuropa, per intercettare la
contemporaneità, per anticipare ogni possibile mutamento culturale,
sociale, esistenziale e per scandagliare creatività, linguaggi e
visioni in giro per il mondo. È interessante notare come molte
proposte artistiche del cantiere REf 2017 abbiano nei fatti
accantonato l’uso delle tradizionali categorie divisorie dello
spettacolo: teatro, danza, musica, circo, tecnologia,
sperimentazione: all’interno delle singole opere molti degli
steccati artistici tradizionali si sono praticamente dissolti a
favore di una nuova multimedialità.
Romaeuropa Festival 2017 è prodotto
dalla Fondazione Romaeuropa ed è reso possibile grazie al sostegno
del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,
dell’Assessorato alla Crescita Culturale di Roma Capitale, della
Regione Lazio, insieme al supporto della Fondazione Terzo Pilastro –
Italia e Mediterraneo.
Sostiene il festival una preziosa rete
pubblico/privata, italiana ed europea di cui fanno parte, la
Fondazione Nuovi Mecenati, l’Institut Français e La Francia in
Scena, il Goethe-Institut, il Fonds Podium Kunsten Performing Arts
Fund NL, l’Ambasciata di Spagna e Acción Cultural Española, la
Delegazione del Québec a Roma, l’Ambasciata del Canada; RAI main
media partner del festival, istituzioni come il Teatro di Roma, main
partner teatrale, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la
Fondazione Musica per Roma, l’Azienda Speciale Palaexpo, il MACRO -
Museo d’Arte Contemporanea di Roma e MAXXI – Museo nazionale
delle arti del XXI Secolo.
REf17 è patrocinato da prestigiose
ambasciate internazionali quali l’Ambasciata del Belgio,
l’Ambasciata Britannica, l’Ambasciata della Repubblica federale
di Germania, l’Ambasciata di Lussemburgo, l’Ambasciata d’Olanda,
l’Ambasciata di Svizzera, l’Ambasciata della Repubblica del Sud
Africa, l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e l’Ambasciata
di Ungheria ed è realizzato in network con i teatri Biblioteca
Quarticciolo, Olimpico, Vascello e Vittoria, Auditorium della
Conciliazione e Carrozzerie | n.o.t, con l’Accademia di Francia a
Roma – Villa Medici, l’Istituto Svizzero, Nomas Foundation,
Fondazione Giuliani, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e il suo
PERCRO - Perceptual Robotics Laboratory, Nuova Consonanza, Short
Theatre, Prohelvetia – Swiss Arts Council e la rete Aerowaves a cui
si aggiungono i partner per la formazione Conservatorio di Musica S.
Cecilia, Accademia Nazionale di Danza, IED – Istituto Europeo di
Design, Casa dello Spettatore, D.A.F. - Dance Arts Faculty, European
Dance Alliance, Danzaeffebi e Teatro e Critica.
SETTEMBRE
20 - 23 settembre | Teatro Argentina
Sasha Waltz & Guests
»Creation«
21 - 23 settembre | Teatro India - Sala
B
Rimini Protokoll
Nachlass - Pièces sans personnes
26 - 27 settembre | Auditorium
Conciliazione
Sidi Larbi Cherkaoui | Eastman
Fractus V
28 settembre – 1 Ottobre | Teatro
Olimpico
Dada Masilo
Giselle
29 settembre - 1 ottobre | MACRO
Testaccio - La Pelanda
Claudio Monteverdi | Muta Imago |
Ensemble Arte Musica
Libro Ottavo - Canti Guerrieri
30 settembre - 1 ottobre | Teatro
Argentina
Troubleyn/Jan Fabre
BELGIAN RULES/BELGIUM RULES
OTTOBRE
1 ottobre | Auditorium Parco della
Musica - Sala Sinopoli
Tony Allen & Jeff Mills
Amical Music
3 ottobre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
ANNI LUCE
Azzurra De Gregorio
Madre
4 ottobre | Opificio Romaeuropa
TALK - Ricordando Trisha Brown
Ciascuno è attore della propria danza
3 - 4 ottobre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
ANNI LUCE
Industria Indipendente
Lucifer
5- 6 ottobre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
ANNI LUCE
Giuliano Scarpinato
Se non sporca il mio pavimento
7 – 8 ottobre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
ANNI LUCE
Dante Antonelli | Collettivo SCHLAB
TRILOGIA WERNER SCHWAB
5.7.9 ottobre | Auditorium Parco della
Musica - Sala Santa Cecilia
INAUGURAZIONE DELLA STAGIONE SINFONICA
DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Karol Szymanowski | Antonio Pappano |
MASBEDO
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Król Roger (Re Ruggero)
Opera in forma semiscenica
Opera in forma semiscenica
7 - 8 ottobre | Teatro Argentina
Compagnie 111 | Aurélien Bory
Espæce
A piece by Aurélien Bory
10 ottobre | Auditorium Parco della
Musica - Sala Sinopoli
Carl Craig | Francesco Tristano | Les
Siècles orchestra
VERSUS
12 - 22 ottobre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Alessandro Baricco | Nicola Tescari |
Dario Voltolini
Pacific Palisades
13 ottobre | Auditorium Parco della
Musica - Sala Petrassi
CRM | GRAME | Orchestra Sinfonica
Abruzzese | Coro di smartphones
Geek Bagatelles
13 - 14 ottobre | Auditorium
Conciliazione
The Holy Body Tattoo | Godspeed You!
Black Emperor
monumental
14 - 15 ottobre | Teatro Vascello
Olivier Meyrou | Matias Pilet
Tu
Cirque autobiographique
Cirque autobiographique
17 - 29 ottobre | Teatro Vittoria
Ascanio Celestini
PUEBLO
21 - 22 ottobre | Teatro Vascello
CollettivO CineticO
Anteprima Dancing Days
Benvenuto Umano
25 - 27 ottobre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Ateliersi
Fiorenza Menni | Andrea Mochi Sismondi | Caterina Barbieri | Giovanni Brunetto
Fiorenza Menni | Andrea Mochi Sismondi | Caterina Barbieri | Giovanni Brunetto
De Facto
26 - 28 ottobre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Lisa Ferlazzo Natoli | Gianluca Ruggeri
Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme
un melologo per il nuovo millennio
28 - 29 ottobre | Teatro Vascello
Agrupación Señor Serrano
Birdie
28 ottobre | MACRO Testaccio - La Pelanda
28 ottobre | MACRO Testaccio - La Pelanda
Edison Studio | SIAE | Cineteca di
Bologna
Concorso - Sounds of Silences
29 ottobre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Edison Studio | Cineteca di Bologna
Das Cabinet des Dr. Caligari
NOVEMBRE
1 - 2 novembre | Teatro India - Sala B
Biancofango
Io non ho mani che mi accarezzino il
viso
2 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Dancing Days
VINCITORI DNA APPUNTI COREOGRAFICI 2016
Orlando Izzo | Angelo Petracca
Trattato semiserio di oculistica
2 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Dancing Days
Timothy and the Things
Your Mother at my Door
2 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Dancing Days
Arno Schuitemaker
I will wait for you
3 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Dancing Days
Floor Robert | inQuanto teatro
INFLUENZA
3 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Dancing Days
Daniele Ninarello | Dan Kinzelman
Kudoku
3 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Dancing Days
Jesús Rubio Gamo
BOLERO
4 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Dancing Days
Francesca Foscarini
Vocazione all’asimmetria
4 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Dancing Days
Jonas&Lander
Adorabilis
3 – 4 novembre | Teatro India - Sala
A
Babilonia Teatri | La Piccionaia Centro
di Produzione Teatrale
Paradiso
6 - 9 novembre | Teatro Vittoria
Pippo Delbono
Adesso voglio musica e basta
6 Novembre - Amore e carne con
Alexander Balanescu
7 Novembre - Il Sangue con Petra Magoni
8 Novembre - Bestemmia D’amore con
Enzo Avitabile
9 Novembre - La Notte su testo di
Bernard-Marie Koltès con Piero Corso
REF KIDS
10 - 12 novembre | Teatro Vascello
Anteprima
Akram Khan Company
Chotto Desh
11 - 12 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
STEREOPTIK
Dark Circus
11 - 12 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Farrés brothers i cia
Tripula
11 - 12 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
BonteHond
iPet (AaiPet)
17 - 19 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Teatro delle apparizioni
La mia grande avventura
18 - 19 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
STEREOPTIK
Congés Payés
18 - 19 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Theater de Spiegel
BEAT THE DRUM!
24 - 25 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
Rustica X Band
Concerto
25 - 26 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
IMAGINART
Sensacional
25 - 26 novembre | MACRO Testaccio - La Pelanda
25 - 26 novembre | MACRO Testaccio - La Pelanda
Laurent Bigot
Le Petiti Cirque
11 - 12 novembre | Teatro India - Sala
A
Dorothée Munyaneza
Unwanted
11 - 12 novembre | Auditorium Parco
della Musica - Sala Sinopoli
Parco della Musica Contemporary Esemble
Marco Paolini | Mauro Montalbetti |
Frankie Hi-Nrg | Mario Brunello
#Antropocene
15 novembre | MACRO Testaccio - La
Pelanda
CONCORSO - DNAppunti coreografici 2017
Giovani coreografi italiani
17 - 18 novembre | Teatro Vittoria
Roberto Herlitzka | Orchestra Sinfonica
Abruzzese | Matteo D’Amico
Ivan Vandor | Lamberto Macchi | Enrico Marocchini
Ivan Vandor | Lamberto Macchi | Enrico Marocchini
De Rerum Natura
17 – 20 novembre | Istituto Svizzero
Dimitri de Perrot
Installazione – Dreams &
Nightmares
18 - 19 novembre | Teatro Vascello
Julien Gosselin | SVPLMC
Les Particules élémentaires
22 - 23 novembre | Teatro Vascello
Jan Martens / GRIP | NAH
RULE OF THREE
24 - 25 novembre | Teatro Biblioteca
Quarticciolo
Wunderbaum
Chi è il vero italiano?
25 - 26 novembre | Teatro Vascello
zeitkratzer | She She Pop
Play!
DICEMBRE
2 dicembre | MAXXI - Museo nazionale
delle arti del XXI secolo
Art On Time
Progetti Finalisti: Giordano Rush | Julia Krahn | Luigi Presicce | Inverno Muto
Progetti Finalisti: Giordano Rush | Julia Krahn | Luigi Presicce | Inverno Muto
2 dicembre | MAXXI - Museo nazionale
delle arti del XXI secolo
Where are we now?
Where are we now?
Convegno organizzato dal Prof. Massimo
Bergamasco con PERCRO.
Apre: STELARC
DAL 7 Ottobre 2017 al 7 Gennario 2018
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
DIGITALIFE 2017 con
AES + F
DUMB TYPE
FONDAZIONE GIULIANI
GRANULAR SYNTHESIS
IVANE FRANKE
JEAN MICHEL BRUYÈRE
KIZART
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