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giovedì 16 aprile 2015

AL TEATRO COCCIA DI NOVARA "LA PRINCIPESSA TURANDOT" CON GLI ALLIEVI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE
DELLA CITTA'
 
 
Domenica 19 e Lunedì 20 aprile in scena il progetto che ha coinvolto 170 allievi delle scuole primarie e secondarie della città
Entusiasmo, preparazione, gioia, emozione. Dopo mesi di prove, lo spettacolo di Venti Lucenti “La Principessa Turandot” è pronta ad andare in scena. La Fondazione Teatro Coccia, in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Novara, propone un progetto di promozione dell’opera lirica e di formazione del pubblico in tenera e tenerissima età.
L’iniziativa, inserita nell’ambito del progetto “Cultura e Aree Urbane – Sistema Culturale e Casa Bossi” finanziato da Fondazione Cariplo, ha previsto la formazione di 170 bambini delle Scuole Primarie e Secondarie del Comune di Novara, che, affiancati da cantanti professionisti, avranno il ruolo di figuranti e coro nella riduzione della pucciniana “Turandot”, “La Principessa Turandot”.

L’opera, prodotta da Fondazione Teatro Coccia in collaborazione con l’Associazione Venti Lucenti di Firenze, ha la scrittura scenica e la regia di Manu Lalli e sarà in scena al Teatro Coccia Domenica 19 aprile alle ore 16.00, per il cartellone Famiglia (biglietti dai 10,00 ai 13 euro,00 per ragazzi al di sotto dei 14 anni, dai 15,00 ai 18,00 euro per tutti)e Lunedì 20 aprile alle ore 9.30 e alle 11.00 per le Scuole.

Le classi partecipanti al progetto appartengono a zone diverse della città, per coinvolgere bambini e ragazzi di tutti i quartieri. Il percorso di preparazione è iniziato nel mese di novembre 2014 con lezioni di musica e canto, condotte dagli insegnanti Alberto Veggiotti e Marina Goggi, messi a disposizione dal Teatro, che hanno organizzato lezioni, sia nelle singole classi, sia in Teatro, per momenti di preparazione di gruppo. A gennaio 2015, sono poi iniziate prove di regia con la compagnia Venti Lucenti a cui sono affidati regia, scene e costumi.

Le scuole e le classi coinvolte nel progetto sono: la Primaria De Amicis, classe 5°, la Primaria Ferrandi, classe 5A/B, la Primaria Papa Giovanni XXIII, classe 5°, la Primaria Immacolata, classe 5, la Secondaria di primo grado Bellini, classe 1C, la Secondaria di primo grado Pier Lombardo, classe 1C, la Secondaria di primo grado Immacolata, classe mista 1B/C-2°.

Nell’intento di rendere l’Opera un genere sempre meno “lontano” e sempre più “frequentato” anche dai più giovani, su tutto il territorio provinciale è stato realizzato un percorso di promozione dell’iniziativa nelle scuole di modo che, anche gli studenti che non vivranno l’esperienza sul palcoscenico, potranno comunque partecipare attivamente agli spettacoli, cantando le arie più famose dalla platea.

Sul palcoscenico al pianoforte e alla direzione musicale il maestro Loris di Leo. Simone Mugnaini, Taisya Ermolaeva e Scilla Cristiano saranno i cantanti professionisti che accompagneranno i giovanissimi interpreti e Stefano Mascalchi, Chiara Casalbuoni, Michele Monasta, Niccolò Franchi, Cecilia Russo gli attori. Il disegno scenico è firmato da Ginevra Boni mentre l’allestimento scenico è di Cecilia Russo con Elena Bertossa. Il progetto generale è di Daniele Bacci e il coordinamento di Chiara Casalbuoni.

Trama (Tratto dall’opera “Turandot” di Giacomo Puccini)

La favola di una principessa bellissima, crudele e inarrivabile, chiusa nel freddo della sua reggia e che sfugge all’amore; il terribile destino dei principi che affrontano le prove per conquistarla; il fascino dell’Oriente, immaginato e temuto; lo scenario lunare ed onirico di un terribile scontro fra amore e odio, disperazione e felicità; la presenza ironica e inquietante delle maschere; la travolgente passione di Calaf e la dolente devozione di Liù; questi alcuni dei nodi di un’opera tra le più amate e popolari, segnata da una musica evocativa e possente e dall’aria forse più nota di tutto il patrimonio lirico mondiale (“Nessun dorma”). Turandot ci avvicina ad un mondo da fiaba, dai contrasti netti e terribili, ad un orizzonte esotico e affascinante, sul quale si staglia il duello fra la principessa Turandot e il principe Calaf, il cui esito rimanda alla forza travolgente della passione amorosa.

Compagnia Venti Lucenti - Firenze

Venti Lucenti, compagnia fondata e diretta da Manu Lalli, nasce formalmente oltre venti anni fa dall'esperienza di alcuni professionisti del teatro, dell’educazione e della formazione. Fin dalla sua nascita si è sempre occupata di Teatro, educazione/formazione di promozione socio-culturale e musicale, collaborando all'organizzazione di molteplici attività con enti pubblici e privati. Il filo rosso che ha legato le diverse attività è da individuarsi senz’altro nell’attenzione rivolta alla promozione di una cultura di pace e di tolleranza, basata sul riconoscimento delle diversità, ma anche delle grandi potenzialità di espressione e di comunicazione di tutti. Le messe in scena di Venti Lucenti, siano in prosa o in lirica vedono la partecipazione annuale di migliaia di artisti (spesso in scena contemporaneamente) per i quali il numero non è un limite, ma una risorsa sia perché permette a chiunque di calcare le scene sia perché trasmette agli attori il senso di un lavoro epico, sempre teso alla rappresentazione simbolica dei grandi archetipi dell’immaginario collettivo. Venti Lucenti partecipa da anni al Festival del Dramma Antico di Siracusa e a scambi artistici teatrali e musicali con moltissime realtà europee e internazionali (Sarajevo - Erevan, Budapest, Varsavia, La Havana). Da oltre dieci anni si è specializzata in progetti di formazione legati alla musica lirica, collaborando con la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino nella realizzazione di progetti di promozione dell’opera lirica, con l’Accademia di Santa Cecilia di Roma nell’allestimento di performance con giovani cantanti e orchestra, con il Teatro Massimo di Palermo e con L’orchestra della Toscana nella realizzazione di opere liriche e spettacoli musicali espressamente rivolti ai bambini. L’idea che informa il lavoro sulla lirica è che la musica sia parte integrante e inscindibile della crescita culturale e civile della società, nonché segno indelebile della nostra identità.

Dal 2010 Venti Lucenti è associata a RESEO Network per la divulgazione dell’Opera lirica in Europa.


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