"E ADES VE SALUDE!...FORSE"
L'ATTORE E GIORNALISTA SERGIO ISONNI
SALUTA IL SUO PUBBLICO (FORSE)
TEATRO MINA MEZZADRI DI BRESCIA
Un ultimo, affettuoso “giro di valzer” (…forse!) per Isonni, che torna sul palcoscenico con una lettura scenica in vernacolo bresciano scritta da Velise Bonfante e accompagnata dalle musiche dal vivo del maestro Giuliano Papa. Lo spettacolo, diretto da Matteo Treccani, intreccia ironia, memoria e poesia in un racconto che attraversa la carriera di Isonni – un mix di teatro, radio e televisione – con brani graffianti e divertenti, ricordi personali e riflessioni sul tempo che passa.
A rendere il tutto ancora più coinvolgente, la colonna sonora dal vivo del maestro Papa, che alterna suggestioni liriche e sonorità popolari. Per rendere ancora più emozionante e speciale la serata è prevista la presenza di ospiti a sorpresa.
L’evento si svolgerà venerdì 14 novembre alle ore 20.30 al Teatro Mina Mezzadri di Brescia (Contrada Santa Chiara, 50/A).
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.
Info: www.centroteatralebresciano.it
t. 030 2928617; e-mail info@centroteatralebresciano.it
Sergio Isonni Noto ed affermato giornalista radiotelevisivo (premio "Giornalista dell'anno 1994”), fiore all'occhiello del teatro bresciano, si è imposto sul palcoscenico teatrale italiano ottenendo lusinghieri premi nazionali e internazionali, tra cui “Premio Pescia”, Festival Schio e premio quale miglior attore al “concorso nazionale di Nepi”. Ha recitato nei migliori teatri italiani, dal Trentino alla Sicilia e nei teatri di Francia, Spagna e Svizzera, con opere di Pirandello, Shakespeare, Jean Anouilh, Jean-Claude Brisville, Ramon del Valle-Inclán, Eugene 'O Neill, Garcia Lorca, Neruda, Giuseppe Berto, Sofocle, Tesei, Renzo Bresciani e Egidio Bonomi. Come giornalista ha collaborato con varie testate giornalistiche nazionali, è redattore per il giornale della Valcamonica, collabora con due radio private bresciane; su Brescia Teletutto ha condotto la rubrica "Gocce di poesia" e, in collaborazione con la Polizia di Stato ha realizzato una serie di spot sulle truffe agli anziani. È stato presidente di giuria dei più prestigiosi premi letterari di Brescia e ha dato voce agli elaborati premiati in concorsi come "Leonessa", "Arnaldo"," Foscolo” e "Cügiani bresà”. Con la Sergio Isonni compagnia teatrale ha portato in scena “John Lennon, punto e… a capo” e “Luigi Tenco, storia di un ragazzo” totalizzando più di 45 repliche in pochi anni, dal nord al centro Italia. È stato insignito dal Comune di Brescia di quattro Vittorie Alate. Il 25 marzo 2017 è stato premiato con una targa nel Teatro Concordia Monte Castello di Vibio a Perugia dal Gruppo Imaginepeople riconoscimento per aver raggiunto 60 anni di carriera.
Giuliano Papa “A busker life” ovvero l’altra vita, e sarebbe errato definirla seconda, del professor Giuliano Papa. Ai più Giuliano è noto come docente della scuola secondaria di prima grado “Calini”, come primo violoncello in prestigiosi gruppi da camera e orchestre, come regista di spettacoli teatrali e musicali quali “Virgo”, “Il Vangelo di Esta Tierra” o “Sinfonia e Poesia”. Ma la sua abilità di musicista nasce dalla carriera di artista di strada, in tutta Italia ed Europa. Di ricercato frequentatore dei più prestigiosi festival buskers internazionali. Una capacità che è stato capace di trasmettere ai suoi alunni, pluripremiati violoncellisti in numerosi concorsi di musica. Cresciuti già come artisti, prima ancora che come suonatori.
Matteo Treccani Classe 1981, scrittore, drammaturgo e regista. Da sempre, e per scelta, artista non professionista, Matteo Treccani, dal 1997 ancora adolescente scrive e dirige numerosi spettacoli di vario genere dalla classica commedia al teatro drammatico passando le pièce biografiche (John Lennon, punto e… a capo – Luigi Tenco, storia di un ragazzo). È stato direttore artistico di varie rassegne teatrali tra cui, nel 2014 e 2015, del Teatro Santa Giulia di Brescia. Ha conseguito due lauree: una in Scienze dello spettacolo e Produzione Multimediale (Università Cattolica) e l’altra in Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali. Due percorsi di studio quasi all’antitesi ma che riassumono perfettamente il suo modo di vivere tra la passione per l’arte e quella per il proprio lavoro. Nel 2024, pubblica con Marco Serra Tarantola la raccolta di racconti “Gocce d’amore”.
Velise Bonfante Appassionata di teatro e grande estimatrice del dialetto, ha scritto una quarantina di sketch e oltre una ventina di commedie, tutte rappresentate. Circa 150 le compagnie, su territorio nazionale, che hanno scelto questi copioni. Nel 1995 con alcune amiche ha fondato La Compagnia di Rivoltella. Ha curato la regia di 4 commedie e di Scödela – ciapèla la vita l’è bela spettacolo di dialoghi e monologhi umoristici, inciso poi su CD-ROM. Dal 1998 al 2024 ha collaborato con il mensile Dipende – Lago di Garda seguendo la pagina della poesia e le pubblicazioni dei testi nella collana Poeti di Dipende. Nel novembre 2002 ha collaborato alla realizzazione del libro “Dit e fat de le nòse fómne” e nel novembre 2003 al libro “Nina, zöga, cönta… balòsa” ricerca sulle tradizioni bresciane, Entrambi sono stati pubblicati a cura della banca di Bedizzole Turano Valvestino – Credito Cooperativo – a.c.m. Indipendentemente editore. Libri che hanno ottenuto il Patrocino di Regione e Provincia, Fondazione Canossi e da numerosi comuni della Valtenesi e del basso Garda. Dal 2006 al 2011 è stata inserita nella rassegna provinciale bresciana di letture in dialetto Natale nelle Pievi, tutti i testi rappresentati sono stati annualmente pubblicati. Con libero adattamento in dialetto bresciano ha tradotto Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare in Le alegre comàr de Riultèla commedia in 2 atti con 20 personaggi come nell’originale inglese. Partecipa a numerose iniziative per mantenere vive le tradizioni popolari ed è componente di giuria di alcuni premi di poesia dialettale banditi in provincia di Brescia. Nell’aprile 2012 ha dato alle stampe con il patrocinio del Comune di Desenzano e la Casa editrice a.c.m. Indipendentemente (Desenzano) Vocabolando, ricerca lessicale su parole e modi dire dalla lingua italiana al dialetto bresciano del basso Garda (circa 18.500 lemmi – 460 pagine). Ha pubblicato 5 raccolte di poesie in vernacolo, tutte illustrate con disegni: Òja de primaéra – Voglia di Primavera – Editrice La Rosa Brescia 1997; El süpilì rós – Lo zoccoletto rosso – Casa editrice a.c.m. Indipendentemente, Desenzano 1999; A caal del tèmp” – A cavallo del tempo – Casa editrice a.c.m. Indipendentemente Desenzano 2003; Gira Girasùl – Gira girasole – Casa editrice a.c.m. Indipendentemente Desenzano 2009; Lüna de lach – Luna di lago – Casa editrice a.c.m. Indipendentemente Desenzano 2017; Storièle en dialèt. – Storielle in dialetto – Casa editrice a.c.m. Indipendentemente Desenzano 2013; Monologhi e dialoghi in rime scherzose. Con notevole successo di pubblico e di critica, nell’ottobre 2015 ha dato alle stampe il romanzo Fiore d’Ortica, (Marcoserratarantola editore). Il romanzo, il 5-11-2016 ha ottenuto il riconoscimento Marchio di Qualità alla rassegna della Microeditoria di Chiari. Ha scritto un centinaio di poesie per bambini, pubblicate su 3 libri. Ha illustrato l’album per bambini “Il Signor Pollice va in vacanza” di Irene Marzi.
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