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lunedì 18 ottobre 2021

TEATRO BINARIO 7 DI MONZA
"ARGONAUTI E XANAX"
L'ATTESO SPETTACOLO DI COMPAGNIA CATERPILLAR
UN THRILLER TEATRALE CONTEMPORANEO

Nel poema epico Le Argonautiche, Apollonio Rodio racconta di giovani eroi salpati alla ricerca di un tesoro dal valore inestimabile: il vello d’oro. Oggi, però, i giovani Argonauti sembrano non salpare mai. Come in un inverno perenne che non lascia intravedere la stagione delle partenze, sette ragazzi, ex compagni di liceo, si ritrovano per risolvere il mistero di un amico. Marco, il più brillante e ambizioso di loro, da anni all’estero, è finalmente tornato in città, ma si è chiuso in casa e non vuole saperne di uscire. Sarà così che il gruppo, come una vera squadra di salvataggio, proverà a fare breccia nella fortezza in cui è rinchiuso, fino a scoprire che le mura che imprigionano l’amico sono quelle dell’ansia e degli attacchi di panico. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono milioni le persone che, oggi, si trovano imprigionate da queste mura. Come molte di loro, Marco trova nello Xanax una medicina, un anestetico ai propri mali: fino all’arrivo di Sara, l’unica che riuscirà a penetrare nella nebbia che lo avvolge. I due condivideranno le proprie paure in un vortice di amore e patologia che li porterà a rischiare la vita costringendo gli altri a un ultimo e disperato salvataggio.

NOTE DI REGIA

La parola ansia oggi fa parte del nostro dizionario quotidiano e quasi ognuno di noi sa, per esperienza diretta o indiretta di amici o conoscenti, cosa sia un ansiolitico, un tranquillante o un attacco di panico. È normale per noi pensare agli anni che ci aspettano con un piccolo e inconfessabile timore nel cuore. Sono problemi che viviamo ogni giorno ma di cui parliamo poco e male. Il motivo? Paura, certo. Ma cos’è la paura? La paura è questo cane che si morde la coda e che più morde più ha fame, in un cerchio senza fine. A meno che non smettiamo di mordere e rompiamo il cerchio, a meno che non si tenti di vincere l’ansia di ciò che verrà - il terrore di una prossima pandemia o di un altro insuccesso personale - con l’unica cosa che abbiamo sempre a portata di mano, il presente. E il presente è una pianta che si coltiva con qualcuno, mai da soli. Argonauti e Xanax è tutto questo tentativo di ripartire da ciò che abbiamo: lo sforzo di una giovane ciurma di riprendersi il futuro nel modo in cui gli antichi ci hanno insegnato. Insieme.

TEATRO BINARIO 7
ARGONAUTI E XANAX
testo e regia Daniele Vagnozzi
con Luigi Aquilino, Edoardo Barbone, Denise Brambillasca, Gaia Carmagnani, Pietro De Nova, Eugenio Fea, Ilaria Longo
assistente alla regia Noemi Radice
assistente alla drammaturgia Valentina Sichetti
scenografie e costumi Gaia Carmagnani
paesaggi sonori Danilo Randazzo
produzione Compagnia Caterpillar
con il patrocinio di Ordine degli Psicologi della Lombardia
nell'ambito della residenza al Teatro Filodrammatici di Milano
con il sostegno di Fondazione Monza e Brianza - Progetto Youth Bank 2019, Teatro Binario 7
progetto scuole in collaborazione con Jonas Monza e Brianza Onlus
si ringrazia ACS Abruzzo e Molise - progetto Zone Libre

Date spettacoli


giovedì 21 ottobre alle 21
venerdì 22 ottobre alle 21
sabato 23 ottobre alle 21
domenica 24 ottobre alle 16

Biglietti

intero 18 € | Carta Più Feltrinelli 15 € | ridotto e abbonati 12 € | allievi Binario 7 10 € | under 18 6 €

Si consiglia l’acquisto online su www.binario7.org

Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Binario 7
via Filippo Turati 8, Monza
039 2027002 | biglietteria@binario7.org



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