TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
"LA RESA DEI CONTI"
ATTO UNICO DI MICHELE SANTERAMO
REGIA DI PEPPINO MAZZOTTA
Peppino Mazzotta è noto al grande
pubblico come interprete di uno dei principali personaggi del
Commissario Montalbano, ma è anche un regista teatrale sensibile e
impegnato. È stato ospite dell’Elfo Puccini alcuni stagioni fa con
lo spettacolo Ombretta Calco, interpretato da Milvia Marigliano, e in
questa stagione torna nella sala Bausch del teatro con un testo
originale di Michele Santeramo, La resa dei conti, dirigendo due
attori potenti, Daniele Russo e Andrea Di Casa che agiscono nella
scena elegante e rarefatta di Lino Fiorito.
Con Daniele Russo, Andrea Di Casa
scene e costumi Lino Fiorito, luci Cesare Accetta
coproduzione Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini,
Fondazione Campania dei Festival - Napoli Teatro Festival Italia
Dalla rassegna stampa
«Come ci si sentirebbe a svegliarsi in
una stanza chiusa insieme a Gesù? Un Gesù tutto contemporaneo, che
parla col “padre suo celeste” rimproverandolo per avergli
assegnato un compito troppo gravoso come quello di salvare gli uomini
“uno alla volta”.
A (il salvatore) e B (il salvato)
dialogano. Il primo incalzante, sentenzioso, è un Gesù Cristo del
popolo, troppo umano, come forse lo vorremmo. Il secondo è un uomo
finito, disperato, che ha tentato il suicidio. Il dialogo tra i due è
quotidiano nei toni e nei modi, filosofico nella sostanza: la libertà
come maledizione vs la vita come valore prezioso, il senso della
sofferenza vs la capacità di salvarsi rinascendo. Ma è davvero
così? A è davvero Gesù? B è stato davvero abbandonato dalla
moglie senza motivo? […]
Con un’invocazione inevitabile
(Bianco o nero di Cormac McCarthy) e con la schiettezza che gli è
propria, l’autore mette in scena due personaggi veri, umani,
fragili, a un passo dalla disfatta eppure resistenti, capaci di
alzare il proprio flebile grido di ribellione alla durezza
dell’esistenza. Una regia, quella di Peppino Mazzotta, che riesce a
percepire le sfumature del testo, estraendone tutta la dolorosa
umanità senza perdere in leggerezza, grazie a un’ambientazione
sospesa, indefinita, riscaldata da luci morbide».
Ilaria
Angelone, Hystrio
TEATRO ELFO PUCCINI, corso Buenos Aires
33, Milano - Orari: mart/sab 19:30, dom 15:30 Prezzi: intero € 33 /
martedì posto unico € 22 / rid. giovani e anziani € 17,50 /
under18 € 13.50 - Info e prenotazione: tel. 02.0066.0606 –
biglietteria@elfo.org.
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