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lunedì 25 marzo 2019


AUDIZIONE PER ATTORI/CANTANTI
"IL BARBIERE DI SIVIGLIA" OPERA POP
"L'IMPRESARIO DELLE SMIRNE"
DI CARLO GOLDONI
DIREZIONE ARTISTICA DI SANDRO QUERCI


Martedì 28 maggio 2019, dalle ore 13,30 alle 19,30
Presso Teatro Argot, Via Natale del Grande 27 Roma

Lunedì 10 giugno 2019, dalle ore 14:00 alle 19:00
Presso Orto del Brogliaccio, Via Orto del Fuoco 1/A Forlì

Martedì 18 e Mercoledì 19 giugno 2019,
dalle ore 10:00 alle 13:00
Presso Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Via del Fosso Macinante 13 Firenze

RUOLI RICERCATI (IL BARBIERE DI SIVIGLIA OPERA POP)

-CESCHINA (COVER BASILIA E ROSINA): cameriera amica di Figaro. Brillante, sveglia. Età scenica 25/35 anni, ottime doti di recitazione e canto.

-DON GUSMANO: uomo di legge complice di Bartolo. Poco intelligente e furbo.
Età scenica 35/60 anni, ottime doti di recitazione e canto.

RUOLI RICERCATI (L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE)

-LUCREZIA: attrice con arie da diva; brillantissima. Perfetto dialetto fiorentino.
Ottime doti di recitazione e canto, no ballo.

-ANNINA: attrice ambiziosa ma senza carriera alle spalle; brillantissima.
Perfetto dialetto emiliano o romagnolo. Ottime doti recitazione e canto, no ballo.

-TOGNINA: attrice senza doti; brillantissima.
Perfetto dialetto veneto, napoletano, romano o siciliano. Ottime doti di recitazione
e canto, no ballo.

-CARLUCCIO: sopranista/attore amante di Tognina; brillantissimo.
Perfetto dialetto veneto o napoletano. Ottime doti di recitazione e di canto in falsettone, no ballo.

-PASQUALINO: attore spiantato; brillantissimo. Perfetto dialetto emiliano, romagnolo, pugliese o siciliano. Ottime doti di recitazione e canto, no ballo.

-MACCARIO: cattivo e povero poeta drammatico; brillantissimo.
Perfetto dialetto emiliano, siciliano o romano. Ottime doti di recitazione e canto,
no ballo.

PER “PERFETTO DIALETTO” SI INTENDE DI PROVENIENZA DELLA CITTA’ IN QUESTIONE.

SONO COMUNQUE AMMESSI ALL’AUDIZIONE ANCHE ATTORI CON PROVENIENZE E DIALETTI DIVERSI; NEL CASO PREPARARE IL MONOLOGO NEL DIALETTO DI PROVENIENZA.

PER LA CANDIDATURA
E’ obbligatorio prenotarsi al seguente indirizzo mail: waltersproduzioni@gmail.com entro il 6 maggio 2019.
Inviare Curriculum Vitae aggiornato formato PDF o RTF,
2 fotografie (primo piano e figura intera).
Specificare il ruolo per il quale ci si propone, le donne possono candidarsi sia per “Il barbiere di Siviglia”, sia per “L’impresario delle Smirne”.
Il materiale sarà visionato dal Direttore Artistico ed i canditati saranno contattati via mail e convocati per l’audizione (solo se ritenuti idonei),
7 giorni prima del giorno del provino.
Presentarsi il giorno dell’audizione con una foto e Curriculum Vitae. Inoltre base musicale su cd, lettore mp3 o usb. No spartito musicale.
SPECIFICARE LUOGO E GIORNO DELL’AUDIZIONE

PER IL PROVINO

RECITAZIONE
Per “Il barbiere di Siviglia”, preparare a memoria il monologo
che si trova in allegato.

Per “L’impresario delle Smirne”, preparare a memoria il monologo che si trova in allegato. Il monologo deve essere preparato rigorosamente in dialetto; se richiesto dalla commisione, anche in lingua.

CANTO
Per “Il barbiere di Siviglia”, sia donne che uomini preparare a
memoria un brano in lingua spagnola.

Per “L’impresario delle Smirne”, preparare a memoria una canzone a piacere.

SPECIFICHE

-La partecipazione alla audizione NON è rimborsata.
-Non è possibile essere uditore.
-Anche se gli spettacoli prevedono piccoli movimenti coreografici, non è necessario sostenere una prova di danza.
-Non è previsto l’accompagnamento al pianoforte.
-L’audizione si svolgerà in un'unica sessione, non è dunque
previsto call back.
-Tutti i provinati, scelti o non scelti, saranno comunque
contattati per la comunicazione dell’esito via mail, entro il 17 maggio 2019


IL BARBIERE DI SIVIGLIA
OPERA POP
DON GUSMANO

BARTOLO Ah, Don Basilio, venite a dar lezione di musica a Rosina?
GUSMANO E’ ciò che urge meno. C’è una novità piuttosto antipatica: il Conte Almaviva è in città. Alloggia in Piazza grande ed esce tutti i giorni travestito.
BARTOLO Non c’è dubbio, la cosa riguarda me. Che fare?
GUSMANO La calunnia signore. Dapprima un brusio leggero come una rondine che si muove prima del temporale, mormora e fila pianissimo. Una bocca lo raccoglie e piano piano ve lo instilla dentro l’orecchio. E’ come un rito gitano, il male è fatto. Germoglia, cresce, s’arrampica rinforzando di bocca in bocca, si slancia, spiega il suo volo, avvolge, strappa, scoppia e tuona!  Sortilegi, magie di zingari. Non avete un istante da perdere.
BARTOLO  Io vi avevo dato incarico di occuparvi di tutti i dettagli.
GUSMANO Domani tutto sarà terminato; tocca a voi fare in modo che nessuno oggi possa informare la pupilla. Stasera non verrò, il vostro matrimonio mi occuperà tutta la giornata. Servo vostro.

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

OPERA POP
CESCHINA (ROSINA/BASILIA)

ROSINA (a sé) Sono occupati e nessuno mi vede. Non so se questi muri abbiano orecchie, ma io non posso dire una parola o fare un passo senza che Bartolo non indovini immediatamente l'intenzione. Chiudiamo comunque la lettera anche se ignoro come e quando potrò fargliela avere...però il mio amato l'ho visto parlare a lungo con il barbiere Figaro e la sua Susanna...è un brav'uomo, se potessi parlargli un attimo!

Intanto entra il vecchio e gelosissimo Bartolo, Rosina pensa ad uno stratagemma.

ROSINA (a sé) Se non lo faccio incollerire non ci sarà modo di rifiutare. (ora a Bartolo) Ma che idea avete, signore? Ancora diffidenza! Quel foglio non è altro che la lettera di mio cugino che mi avete consegnato ieri dopo averla aperta. Vi dirò francamente che questa libertà non mi piace per niente. (fintamente offesa) Esamino io forse le lettere che vi arrivano? Perché vi sentite autorizzato a leggere quelle indirizzate a me. Se è gelosia, m'insultate, se si tratta dell'abuso di autorità, ne sono ancora più disgustata. Se mi sono moderata fino ad oggi, non era per darvi il diritto di offendermi. E' inaudito che ci si permetta di aprire le lettere di qualcuno.


L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE
AUDIZIONE DONNE
(IL REGISTA DARA’ LE BATTUTE DELL’IMPRESARIO)

IMPRESARIO Siete soprano o contralto?
 DONNA  Signore ma cosa dice! Mi vergognerei a cantare da contralto. Sono soprano, sopranissima, delle mie voci se ne trovano poche!
 LASCA Bene. Alla Scala eravate prima donna o seconda?
 DONNA Le dirò. Era la prima volta che io uscivo dalla buccia e quel babbeo di regista, che mi diede una piccola parte. Ma quando mi sentirono, m’ebbero in tale e tanta stima che cacciai la prima donna sotto le tavole. Quando cantavano gli altri si sentiva baccano, quando cantava io tutti facevano silenzio e poi battean’ le mani come disperati. Se la ricordano ancora quell’aria meravigliosa.
 IMPRESARIO Vorrebbe farmi sentire questa bell’arietta?
 DONNA La servirei volentieri, ma vedo che non avete il cembalo che mi fa da accompagnamento. Mi scusi, ma io non canto senza il mio strumento. Non credo che mi prenda per una cantarina da dozzina. Eppoi scusate, ma sono fresca di viaggio e molto raffreddata.
IMPRESARIO Il raffreddore è la solita scusa.
DONNA (affettata) Ma no! Ho le medicine in albergo, se venite in camera… lo verificherete e vedrete che sono sincera e…compiacente, alle volte troppo…quando una persona ha delle bontà per me…so essere riconoscente…

L’IMPRESARIO DELLE SMIRNE
AUDIZIONE UOMINI
(IL REGISTA DARA’ LA BATTUTA DELL’IMPRESARIO)

UOMO Quell’impresario ha trattato meco sì male, che se più ci torno, mi contento d’essere bastonato. Io! Da solo! Ho sostenuto l’impresa! Tutti erano incantati dalla mia voce, e l’impresario avaraccio ed ingrato, voleva obbligarmi a cantare tutte le sere. Mi voleva per dispetto obbligare a sfiatarmi solo perché era innamorato della prima donna con la quale amoreggiavo in scena. Quel cane… mi ha imposto da contratto che mi avrebbe levato due zecchini per ogni aria ch’io avessi lasciata, dunque sono stato forzato a cantare continuamente.
IMPRESARIO Bravo impresario! Se tutti voi altri cantanti foste così trattati dagli impresari, sareste meno svogliati!
UOMO Questa ragion non serve con un virtuoso della mia sfera. I miei pari non si trattano in questa guisa. Canto quando ne ho voglia e la volta che canto vale per cento!
Io non cerco nessuno. Gli impresari hanno più bisogno di me che io di loro.

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