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venerdì 2 novembre 2018


TEATRO SUPERGA DI NICHELINO (TO)
"IO, LUDWING VAN BEETHOVEN"
DI E CON CORRADO D'ELIA

Sabato 10 novembre in esclusiva regionale al Teatro Superga è in programma “Io, Ludwig van Beethoven” scritto, diretto e interpretato da Corrado D’Elia.

Il secondo spettacolo nel cartellone “Amami alla Follia” del Teatro Superga è un’altra grande scommessa: come nel 2016 con Familie Flöz, oggi presenza fissa e in esclusiva regionale delle stagioni del Teatro Superga, la direzione decide di ospitare un altro protagonista della drammaturgia contemporanea, viva e di qualità, celebre alla critica nazionale e internazionale.

Corrado d’Elia è un “uomo di teatro a tutto tondo”, attore, regista, drammaturgo, direttore artistico, organizzatore di rassegne. Pluripremiato interprete con Premio Hystrio 2002, Premio Franco Enriquez 2007, Premio internazionale Luigi Pirandello 2009, Premio della Critica Italiana 2010.
Fondatore nel ’95 di Teatri Possibili, ampio progetto di formazione, produzione, ente e circuito, fino al 2015 è stato direttore del Teatro Libero di Milano, oggi del progetto MTM - Manifatture Teatrali Milanesi. Con la Compagnia Teatri Possibili/Teatro Libero, oggi Compagnia Corrado d’Elia, ha affrontato da regista e interprete Brecht, Shakespeare, Camus, Goldoni, Dostoevskij, “Novecento” di Alessandro Baricco, Ibsen, Pinter, Cechov.

Classici e contemporanei, tutti grandi amori di D’Elia che afferma «Credo che uno dei compiti di chi fa l’attore sia non solo fare capire il proprio lavoro a chi non lo fa, ma anche parlare delle proprie passioni e dei personaggi che le suscitano. Questa volta è l’amore per la musica e per Beethoven». “Io, Ludwig van Beethoven”, una produzione del 2013 entrata negli “Album” di D’Elia insieme a “Don Chisciotte”, “Dante, inferno”, “Poesia, la vita” e molti altri titoli, è un monologo intenso, la biografia metamusicale del geniale compositore tedesco. «Sono convinto che per ogni artista sia un privilegio non solo proporre uno spettacolo, ma anche poterlo riproporre» così Corrado D’Elia racconta la ripresa di “Io, Ludwig van Beethoven”, clamoroso successo che da anni aumenta il numero di repliche al Teatro Litta di Milano, per la grande affluenza di pubblico.

Uno spettacolo apprezzato sia dagli appassionati di musica classica, in quanto omaggio piacevole ed equilibrato del compositore, sia dai neofiti che poco conoscono il musicista, in quanto, grazie alla cifra stilistica di D’Elia, attraverso la musica e la vita del goffo ma talentuoso Beethoven, lo spettacolo fornisce le chiavi di lettura per apprezzare le melodie e per scoprire qualcosa della natura umana, di ciascuno di noi.

In “Io, Ludwig van Beethoven” viene ripercorsa l’intera vita del genio del ‘800, a partire tanti misteri, la sordità, i rapporti col padre e con il suo tempo, il suo talento, gli amori, profondi e contrastati, le sue durezze e soprattutto la sua musica immortale. E quella Nona Sinfonia, quei quattro movimenti così conosciuti e amati che hanno cambiato la storia della musica per sempre. Perché Beethoven aspettò dieci anni per comporre la Nona avendone la musica già in testa? Cosa successe in quei dieci anni? Cosa cambiò nel mondo che lo circondava e cosa successe dentro di lui, e, soprattutto, come si preparò alla serata della prima rappresentazione, a Vienna, il 7 maggio del 1824? Ci vuole tempo per raccontare la bellezza. La scena, minimalista, cambia seguendo l’emotività del racconto, in “Io, Ludwig van Beethoven” è possibile vedere la musica e ascoltare la vita.

Biglietti: fino al 2/11 platea 25 € - platea ridotto 22,50 € | galleria € 20 - galleria ridotto € 18
dal 3/11 platea 30 € - platea ridotto 27 € | galleria € 24 - galleria ridotto € 21,50
Informazioni e prevendite biglietti: Teatro Superga, Via Superga 44 – Nichelino (To)
Biglietteria: dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19
Prenotazioni: biglietteria@teatrosuperga.it | 011.6279789
Acquisto online su www.teatrosuperga.it e prevendite abituali del Circuito Ticketone

CORRADO D’ELIA

È stato direttore artistico negli anni passati presso: Teatro Olmetto (Milano), Teatro Belli (Roma), Teatro Della Dodicesima (Roma), Teatro Everest (Firenze), Teatrozeta (L’Aquila) e delle rassegne di Teatri Possibili presso i teatri: Villoresi (Monza), Alcione (Verona), Studio Foce (Lugano), Cuminetti (Trento), Sant’Agostino (L’Aquila). Per il progetto Teatri del Ponente Ligure (di cui è stato co-direttore) ha organizzato stagioni e manifestazioni nei teatri di Loano, Finale Ligure, Imperia, Bordighera, Cervo, Pieve di Teco, Ventimiglia e San Remo.

Tra gli spettacoli prodotti dalla Compagnia Corrado d’Elia (già Compagnia Teatri Possibili/Teatro Libero), è attore e regista de: “Le nozze dei piccoli borghesi” di Bertolt Brecht, “Cyrano di Bergerac” di Edmond Rostand, “Otello” di William Shakespeare, “Caligola” di Albert Camus, “Macbeth” di William Shakespeare, “Amleto” di William Shakespeare, “Novecento” di Alessandro Baricco, “Don Giovanni” (di cui è anche autore), “Riccardo III” di William Shakespeare, “La locandiera” di Carlo Goldoni, “La leggenda di Redenta Tiria" di Salvatore Niffoi, “Notti Bianche” da “Le notti bianche” di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, “Io, Ludwig van Beethoven” (di cui è anche autore), “Don Chisciotte” da Cervantes (di cui è anche autore), “Iliade” da Omero (di cui è anche autore), “Non chiamatemi Maestro” (di cui è anche autore), “Ulisse, il ritorno” (di cui è anche autore), “Io, Moby Dick” (di cui è anche autore), “Poesia, la vita” (di cui è anche autore).

È regista di “La donna del mare” di Henrik Ibsen, “Hard Candy” di Brian Nelson, “Mercurio” di Amélie Nothomb, “Il calapranzi” di Harold Pinter, “Il giardino dei ciliegi” di Anton Cechov, “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare.

Nel giugno 2002 vince il Premio Hystrio – Provincia di Milano. Nel settembre 2007 gli viene assegnato il premio Franco Enriquez per il Teatro. Nel 2009 vince il prestigioso premio internazionale Luigi Pirandello. Nel 2010 riceve il Premio della Critica Italiana come una delle figure più complete dell’attuale panorama teatrale italiano.

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