TEATRO SUPERGA DI NICHELINO (TO)
"IO, LUDWING VAN BEETHOVEN"
DI E CON CORRADO D'ELIA
Sabato 10 novembre in esclusiva regionale al Teatro Superga
è in programma “Io, Ludwig van Beethoven” scritto, diretto e interpretato da
Corrado D’Elia.
Il secondo spettacolo nel cartellone “Amami alla Follia” del
Teatro Superga è un’altra grande scommessa: come nel 2016 con Familie Flöz,
oggi presenza fissa e in esclusiva regionale delle stagioni del Teatro Superga,
la direzione decide di ospitare un altro protagonista della drammaturgia
contemporanea, viva e di qualità, celebre alla critica nazionale e
internazionale.
Corrado d’Elia è un “uomo di teatro a tutto tondo”, attore,
regista, drammaturgo, direttore artistico, organizzatore di rassegne. Pluripremiato
interprete con Premio Hystrio 2002, Premio Franco Enriquez 2007, Premio
internazionale Luigi Pirandello 2009, Premio della Critica Italiana 2010.
Fondatore nel ’95 di Teatri Possibili, ampio progetto di formazione,
produzione, ente e circuito, fino al 2015 è stato direttore del Teatro Libero
di Milano, oggi del progetto MTM - Manifatture Teatrali Milanesi. Con la
Compagnia Teatri Possibili/Teatro Libero, oggi Compagnia Corrado d’Elia, ha
affrontato da regista e interprete Brecht, Shakespeare, Camus, Goldoni,
Dostoevskij, “Novecento” di Alessandro Baricco, Ibsen, Pinter, Cechov.
Classici e contemporanei, tutti grandi amori di D’Elia che
afferma «Credo che uno dei compiti di chi fa l’attore sia non solo fare capire
il proprio lavoro a chi non lo fa, ma anche parlare delle proprie passioni e
dei personaggi che le suscitano. Questa volta è l’amore per la musica e per Beethoven».
“Io, Ludwig van Beethoven”, una produzione del 2013 entrata negli “Album” di
D’Elia insieme a “Don Chisciotte”, “Dante, inferno”, “Poesia, la vita” e molti
altri titoli, è un monologo intenso, la biografia metamusicale del geniale
compositore tedesco. «Sono convinto che per ogni artista sia un privilegio non
solo proporre uno spettacolo, ma anche poterlo riproporre» così Corrado D’Elia
racconta la ripresa di “Io, Ludwig van Beethoven”, clamoroso successo che da
anni aumenta il numero di repliche al Teatro Litta di Milano, per la grande
affluenza di pubblico.
Uno spettacolo apprezzato sia dagli appassionati di musica
classica, in quanto omaggio piacevole ed equilibrato del compositore, sia dai
neofiti che poco conoscono il musicista, in quanto, grazie alla cifra
stilistica di D’Elia, attraverso la musica e la vita del goffo ma talentuoso
Beethoven, lo spettacolo fornisce le chiavi di lettura per apprezzare le
melodie e per scoprire qualcosa della natura umana, di ciascuno di noi.
In “Io, Ludwig van Beethoven” viene ripercorsa l’intera vita
del genio del ‘800, a partire tanti misteri, la sordità, i rapporti col padre e
con il suo tempo, il suo talento, gli amori, profondi e contrastati, le sue
durezze e soprattutto la sua musica immortale. E quella Nona Sinfonia, quei
quattro movimenti così conosciuti e amati che hanno cambiato la storia della
musica per sempre. Perché Beethoven aspettò dieci anni per comporre la Nona
avendone la musica già in testa? Cosa successe in quei dieci anni? Cosa cambiò
nel mondo che lo circondava e cosa successe dentro di lui, e, soprattutto, come
si preparò alla serata della prima rappresentazione, a Vienna, il 7 maggio del
1824? Ci vuole tempo per raccontare la bellezza. La scena, minimalista, cambia
seguendo l’emotività del racconto, in “Io, Ludwig van Beethoven” è possibile
vedere la musica e ascoltare la vita.
Biglietti: fino al 2/11 platea 25 € - platea ridotto 22,50 €
| galleria € 20 - galleria ridotto € 18
dal 3/11 platea 30 € - platea ridotto 27 € | galleria € 24 -
galleria ridotto € 21,50
Informazioni e prevendite biglietti: Teatro Superga, Via
Superga 44 – Nichelino (To)
Biglietteria: dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19
Prenotazioni: biglietteria@teatrosuperga.it | 011.6279789
Acquisto online su www.teatrosuperga.it e prevendite
abituali del Circuito Ticketone
CORRADO D’ELIA
È stato direttore artistico negli anni passati presso:
Teatro Olmetto (Milano), Teatro Belli (Roma), Teatro Della Dodicesima (Roma),
Teatro Everest (Firenze), Teatrozeta (L’Aquila) e delle rassegne di Teatri
Possibili presso i teatri: Villoresi (Monza), Alcione (Verona), Studio Foce
(Lugano), Cuminetti (Trento), Sant’Agostino (L’Aquila). Per il progetto Teatri
del Ponente Ligure (di cui è stato co-direttore) ha organizzato stagioni e
manifestazioni nei teatri di Loano, Finale Ligure, Imperia, Bordighera, Cervo,
Pieve di Teco, Ventimiglia e San Remo.
Tra gli spettacoli prodotti dalla Compagnia Corrado d’Elia
(già Compagnia Teatri Possibili/Teatro Libero), è attore e regista de: “Le
nozze dei piccoli borghesi” di Bertolt Brecht, “Cyrano di Bergerac” di Edmond
Rostand, “Otello” di William Shakespeare, “Caligola” di Albert Camus, “Macbeth”
di William Shakespeare, “Amleto” di William Shakespeare, “Novecento” di
Alessandro Baricco, “Don Giovanni” (di cui è anche autore), “Riccardo III” di
William Shakespeare, “La locandiera” di Carlo Goldoni, “La leggenda di Redenta
Tiria" di Salvatore Niffoi, “Notti Bianche” da “Le notti bianche” di Fëdor
Michajlovič Dostoevskij, “Io, Ludwig van Beethoven” (di cui è anche autore),
“Don Chisciotte” da Cervantes (di cui è anche autore), “Iliade” da Omero (di
cui è anche autore), “Non chiamatemi Maestro” (di cui è anche autore), “Ulisse,
il ritorno” (di cui è anche autore), “Io, Moby Dick” (di cui è anche autore),
“Poesia, la vita” (di cui è anche autore).
È regista di “La donna del mare” di Henrik Ibsen, “Hard
Candy” di Brian Nelson, “Mercurio” di Amélie Nothomb, “Il calapranzi” di Harold
Pinter, “Il giardino dei ciliegi” di Anton Cechov, “Romeo e Giulietta” di
William Shakespeare.
Nel giugno 2002 vince il Premio Hystrio – Provincia di
Milano. Nel settembre 2007 gli viene assegnato il premio Franco Enriquez per il
Teatro. Nel 2009 vince il prestigioso premio internazionale Luigi Pirandello.
Nel 2010 riceve il Premio della Critica Italiana come una delle figure più
complete dell’attuale panorama teatrale italiano.
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