STAGIONE TEATRALE 2018/2019
TEATRO FRASCHINI DI PAVIA
La Fondazione Teatro Fraschini presenta la nuova stagione Teatrale che comprende le sezioni di prosa, musica, altri percorsi, danza. Quest’anno una serata di gala darà l’avvio alla prima rappresentazione, che sarà venerdì 12 ottobre, l’opera Il viaggio a Reims di Gioachino Rossini.
LA STAGIONE TEATRALE
La stagione di Prosa (9 spettacoli)
Prende avvio con uno spettacolo
speciale e visionario, Macbettu – vincitore del premio UBU come
miglior spettacolo dell’anno – versione del Macbeth di
Shakespeare recitato in sardo – con sovratitoli in italiano –
(dal 19 al 21 ottobre).
Segue After Miss Julie di Patrick
Marber – ispirato alla Signorina Giulia di Strindberg – un gioco
di seduzione con Gabriella Pession e Lino Guanciale (dal 23 al 25
novembre). Inizia quest’anno una stretta collaborazione tra Teatro
Fraschini e Piccolo Teatro di Milano che presenterà la nuova
produzione internazionale La tragedia del vendicatore diretta dal
“Leone d’oro” Declan Donnellan, uno dei più prestigiosi
registi europei e massimo esperto del teatro shakespeariano (dal 4 al
6 dicembre).
A gennaio (dall’11 al 13) andrà in
scena uno dei testi più rappresentativi di Cechov, Il gabbiano con
la compagnia del Teatro stabile di Genova, diretta da Marco
Sciaccaluga, protagonista Elisabetta Pozzi. Segue The Deep blue sea
(dal 25 al 27 gennaio), testo di Terence Rattigan che Luca Zingaretti
porta in scena come regista, interprete Luisa Ranieri. Carlo Cecchi,
carismatico protagonista della scena italiana, torna a Luigi
Pirandello, interpretando Enrico IV (dall’8 al 10 febbraio);
Umberto Orsini sarà Il costruttore Solness di Ibsen, tormentata
storia d’amore (dall’8 al 10 marzo). Franco Branciaroli
protagonista dell’affresco di Victor Hugo I Miserabili, adattato
per il teatro dalla scrittore Luca Doninelli (dal 22 al 24 marzo). La
compagnia Teatro delle Albe chiude la stagione (dal 29 al 31 marzo)
con Va Pensiero un omaggio a Giuseppe Verdi, un racconto corale
sull’oggi in relazione ai dettami risorgimentali. Partecipa allo
spettacolo il Coro Giuseppe Verdi di Pavia.
Cinque gli appuntamenti di questa
rassegna che pone lo sguardo sulla drammaturgia contemporanea e sulle
proposte ibride e senza confini poste tra teatro, danza, performance,
musica. Alessandro Baricco in persona sarà il narratore d’eccezione
del suo romanzo Novecento il 19 dicembre, Paolo Fresu, tra parole e
musica, con la regia di Leo Muscato e un gruppo di attori, affronta
la vita di Chet Baker (22 gennaio). Emma Dante, pluripremiata artista
che si muove ormai tra prosa, opera e cinema, dirige il testo di
Giambattista Basile La scortecata (17 febbraio). Davide Iodice porta
sul palcoscenico Urania d’agosto (1 marzo) testo di Lucia Calamara.
Ezio Mauro, giornalista e scrittore, affronta il drammatico caso di
Aldo Moro con Il condannato. Cronache di un sequestro (11 aprile).
La Stagione di Danza (4 spettacoli)
Si apre con Cristiana Morganti,
un’artista che proviene dal mondo della coreografa Pina Bausch, che
con Jessica and me (28 novembre) riflette su se stessa e sul rapporto
con il proprio corpo. Alessandra Ferri torna a calcare le scene con
Trio (30 gennaio) insieme a Herman Cornejo, primo ballerino
dell’American Ballet Theatre e il celebre musicista Bruce
Levingston. Il Balletto de l’Opera National de Bordeaux si presenta
con un programma in omaggio ai maestri del ‘900 (15 febbraio).
Pixel sarà l’appuntamento annuale dedicato all’incontro tra
virtuale e reale, tra poesia e bellezza illusoria, creata dalla
Compagnia francese Kafig (16 marzo).
STAGIONE DI MUSICA (5 concerti)
Appuntamento imperdibile il 3 febbraio
con la Marinski Orchestra, prestigioso ensemble Sovietico diretto da
Valery Gergiev. Il giovane pianista canadese Jan Lisiecki (19
febbraio), già solista in prestigiose orchestre internazionali, il
mandolinista israeliano Avi Avital (5 marzo), Beatrice Rana
accompagnata da Amsterdam Sinfonietta (1 aprile), il vincitore del
concorso Chopin di Varsavia Seong-Jin Cho (9 aprile).
Fuori abbonamento il tradizionale
appuntamento di San Silvestro 2018 e Capodanno 2019. Quest’anno per
la prima volta in scena al Fraschini (a Pavia aveva già diretto lo
show di Aldo Giovanni e Giacomo) Arturo Brachetti, il più grande
trasformista dopo Fregoli, con il suo one man show.
A Natale (22 dicembre) una serata
fuori abbonamento, una Orchestra Sinfonica composta da giovani
musicisti, la European Spirit of Youth Orchestra diretta da Igor
Coretti Kurel. Con loro lo scrittore Paolo Rumiz a ripercorrere la
pace in musica, in occasione del centenario della fine della Prima
guerra mondiale (ingresso libero).
RASSEGNA COMICI
Venerdì 30 NOVEMBRE 2018
PAOLO MIGONE
Beethoven non è un cane
Paolo Migone, il folle con le cuffie, a teatro con la pala e
le maniche tirate su per riesumare una musica classica ancora viva. Parlerà di
lei, della sua forza, della sua dolcezza: farà ridere con aneddoti sulle
famiglie di questi Geni e parlerà di loro, di questi grandi compositori, dei
loro amori, delle loro passioni e dei loro drammi.
MERCOLEDI 6 FEBBRAIO 2019
NATALINO BALASSO
Stand Up Balasso
Non c’è nessun filo conduttore, in compenso c’è tanta
comicità, il meglio di 10 anni di Balasso. Un concentrato di parole, una
carrellata di battute, monologhi tragicomici, modi di dire, ragionamenti sul
filo dell’assurdo, riflessioni indignate contro il mondo e interpretazione dei
difetti che appartengono a tutti noi.
MERCOLEDI 13 MARZO 2019
ANGELO PINTUS
C’è chi parla con il cane e lo fa mentre lo veste, c’è chi
guida mentre manda messaggi con il cellulare e c’è chi vuole fare la
rivoluzione ma la fa solo su Facebook, c’è chi parcheggia la macchina nel posto
riservato ai disabili “tanto sono solo 5 minuti”. C’è chi festeggia il
complemese, chi dice ciaone e chi fa l’Apericena. Siamo destinati
all’estinzione.
GIUSEPPE GIACOBAZZI
Nuovo spettacolo
Andrea Sasdelli alias Giuseppe Giacobazzi, ovvero l’uomo e
la sua maschera. Un dialogo, interiore ed
esilarante, di 25 anni passati insieme. 25 anni fatti di avventure ed
aneddoti, situazioni ed equivoci, gioie e malinconie, vissute dall’uomo e
raccontato sotto la lente distorta del comico.
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