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mercoledì 15 ottobre 2025

 VENT'ANNI DI SOTTERANEO
"IL FUOCO E LA CURA"
TEATRO STUDIO MELATO DI MILANO

Artisti associati al Piccolo Teatro di Milano, il collettivo Sotterraneo festeggia vent’anni di attività con una “personale” che, nel mese di ottobre, al Teatro Studio Melato, ne ripercorre l’universo creativo: da L’Angelo della Storia, Premio Ubu 2022 come Migliore spettacolo, a Il fuoco era la cura, grande successo della stagione 2023/2024, coprodotto con il Piccolo, passando per due Talk show (ospiti Michele Serra, Marta Cuscunà e Lisa Ferlazzo Natoli) e un DJ-SHOW che, tra dj set e performance, invita il pubblico a ballare “dentro una drammaturgia”.

Per Oltre la scena, un appuntamento post-spettacolo, mercoledì 8 ottobre, con Stefano Laffi e Chiara Cappelletto, e un Walk Talk, sabato 18 ottobre, alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana.

L’angelo della storia

In questo spettacolo, Premio Ubu 2022, Sotterraneo assembla aneddoti storici di secoli e geografie differenti, gesti che raccontano le contraddizioni di intere epoche, azioni che suscitano spaesamento o commozione, momenti che in una parola si potrebbero definire paradossali. Ispirandosi a quelle che il filosofo Walter Benjamin chiamava costellazioni svelate, il collettivo racconta questi episodi mettendoli in risonanza col presente, componendo una personale mappa del paradosso fatta di microstorie, istanti sospesi, momenti fatali di persone illustri o sconosciute: fatti e pensieri lontani fra loro ma uniti da quella tela di narrazioni, credenze, miti e ideologie che, secondo lo storico Yuval Noah Harari, compongono la materia stessa di cui è fatta la Storia.

Il fuoco era la cura

Nel 1953, Ray Bradbury immaginava un futuro distopico in cui leggere è vietato e chi possiede libri viene immediatamente arrestato: Il fuoco era la cura attraversa e rilegge liberamente Fahrenheit 451, lo consuma come si fa con un libro amato, letto mille volte e trascinato in mille luoghi, lo sporca, lo dimentica da qualche parte e poi lo ritrova, mentre la copertina sbiadisce, la carta si scolla e le pagine si riempiono di appunti, biglietti, segnalibri e ricordi. Cinque performer ripercorrono la storia del romanzo, si identificano con i personaggi, si muovono in senso orizzontale mappando i coni d’ombra, le cose che Bradbury non ci spiega o non ci racconta, creando linee narrative parallele, deviazioni teoriche, costruendo anche le cronache di un tempo intermedio fra il nostro presente e un futuro anticulturale in cui l’istupidimento ci salva dal fardello del pensiero complesso.

DJ-SHOW

Sotterraneo nasceva nel 2005. Per festeggiare questa ricorrenza, nell’arco del 2025, DJ-SHOW va in scena in un’edizione ad hoc, un compleanno che gira di città in città ripercorrendo l’immaginario del gruppo e l’epoca in cui si è sviluppato. È una performance con un obiettivo chiaro, apparentemente semplice: “far ballare un pubblico dentro una drammaturgia”. Una playlist di canzoni di ogni genere ed epoca viene intervallata da azioni rapide, testi brevi e visioni di passaggio, con l’idea di mettere in campo un esperimento intermedio fra DJ set e teatro, dove il vero spettacolo è il pubblico che danza, dove la struttura c’è ma è pensata per deragliare nel rituale epidermico di gruppo, dove il divertimento non distrae e il pensiero non interrompe la festa, anzi: tutto si mescola attraverso l’emulsionante della musica.

Talk show

Nel percorso autoriale e performativo di Sotterraneo, occupa un posto special Talk show, formato che risponde all’esigenza del collettivo di incontrare personalità diverse, le cui ricerche provengano da ambiti e immaginari distanti fra loro. Sabato 11 ottobre l’ospite di Talk show è Michele Serra; domenica 12 ottobre, Marta Cuscunà e Lisa Ferlazzo Natoli.

«Ci capita spesso di innamorarci del lavoro di altri teatranti – spiegano gli artisti – ma ci capita anche di innamorarci del lavoro di non-teatranti: trasformiamo tutto quello che “rubiamo” in uno strumento da utilizzare in sala prove, citando, copiando, tradendo chi abbiamo studiato a fondo. Il formato del talk ci permette di incontrare di persona chi ci ha fatto innamorare, ci permette, per esempio, di rapire una regista, un attore, un evoluzionista, una filosofa, uno scrittore, una linguista, una divulgatrice, uno scienziato e portarli tutti sul confine fra i loro campi professionali e il teatro, per farci qualche domanda sulle possibili compatibilità, sui nemici comuni, sul senso del loro e del nostro lavoro al tempo della rivoluzione digitale e durante una crisi climatica senza precedenti – dimentichiamo qualcosa? Due chiacchiere intorno a un tavolo, con rigore ma anche con autoironia, un po’ talk ragionato e un po’ show divertito, un’ora di palestra culturale aperta al pubblico.»

Sotterraneo è Artista Associato al Piccolo Teatro di Milano, fa parte del progetto Fies Factory ed è residente presso Teatri di Pistoia

OLTRE LA SCENA | Vent’anni di Sotterraneo

PAROLE IN PUBBLICO – DOBBIAMO PARLARE!
Immaginazione, istruzioni per l’uso? Sotterraneo incontra Stefano Laffi

Prerogativa di ogni creazione teatrale, l’immaginazione non è solo il “muscolo” dell’artista ma uno strumento che tutti, a partire dalle giovani generazioni, sono chiamati a sviluppare come valido “antidoto alla rassegnazione” o, più semplicemente, come capacità per interrogare e mettere in discussione la realtà. A partire da queste convinzioni, tra il potere della pagina scritta de il Fuoco era la cura e gli universi evocati da L’angelo della Storia, prende le mosse la conversazione tra i Sotterraneo, artisti associati del Piccolo Teatro, e Stefano Laffi, sociologo, curatore esperto di progetti di partecipazione e presa di parola da parte della cittadinanza, nonché autore, tra gli altri, di Immagina. Antidoti alla rassegnazione. Modera Chiara Cappelletto, docente di Estetica all’Università degli Studi di Milano.

Mercoledì 8 ottobre, al termine dello spettacolo, Teatro Studio

con: Sotterraneo e Stefano Laffi. Modera Chiara Cappelletto

ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

WALK_TALK
La casa degli “uomini libro”

In occasione della personale di Sotterraneo e, in particolare, delle recite de Il fuoco era la cura - originale rilettura del classico di Ray Bradbury "Fahrenheit 451" - un affondo sul tema della conservazione e della perpetuazione della memoria e della parola si concretizza nell’attraversamento di uno dei luoghi emblematici della cultura milanese: la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Fondata dal cardinale Federico Borromeo nel 1607 e aperta al pubblico due anni dopo, l’Ambrosiana fu tra le prime biblioteche europee ad accogliere chiunque sapesse leggere e scrivere. Arricchita nei secoli di donazioni che esprimevano la stima di molti (milanesi e non) per questo luogo di cultura, fu magistralmente descritta da Alessandro Manzoni nel capitolo 22 de "I promessi sposi". Ancora oggi conserva un patrimonio straordinario: un milione di volumi a stampa, quasi quarantamila manoscritti in numerose lingue, dodicimila disegni (tra cui opere di Raffaello, Pisanello, Leonardo) e ventiduemila incisioni, oltre a rare testimonianze artistiche e documentarie. Un vero e proprio “scrigno”, in cui i libri, i manoscritti e le opere d’arte testimoniano con la loro voce silenziosa la cura e l’attenzione secolari per la conoscenza, l'arte e il dialogo tra le culture. Al racconto del luogo e dei suoi capolavori – tra cui il celeberrimo “Codice Atlantico” leonardesco – si alterneranno le letture, a cura delle attrici e degli attori della compagnia dello spettacolo.

In collaborazione con Veneranda biblioteca ambrosiana

Sabato 18 ottobre, ore 10, Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Piazza Pio XI, 2

con: le attrici e gli attori della compagnia

ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su piccoloteatro.org,

presso la biglietteria Teatro Strehler e tramite biglietteria telefonica

Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza) dal 7 al 10 ottobre 2025
L’angelo della storia
creazione Sotterraneo
ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
scrittura Daniele Villa
luci Marco Santambrogio
costumi Ettore Lombardi
suoni Simone Arganini
montaggio danze Giulio Santolini
produzione Sotterraneo
coproduzione Marche Teatro, ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale,
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nacional de Lisboa D. Maria II
con il contributo di Centrale Fies, La Corte Ospitale, Armunia
col supporto di Mic, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze
residenze artistiche Centrale Fies_art work space, Centro di Residenza Emilia-Romagna/La Corte Ospitale, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin, Armunia, Elsinor/Teatro Cantiere Florida, ATP Teatri di Pistoia

Orari: martedì, giovedì ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30.

Durata: 1 ora e 20 minuti senza intervallo

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro

Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza) dal 14 al 19 ottobre 2025
Il fuoco era la cura
liberamente ispirato a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
creazione Sotterraneo
ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
con Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu, Cristiana Tramparulo
scrittura Daniele Villa
luci Marco Santambrogio
abiti di scena Ettore Lombardi
suoni Simone Arganini
coreografie Giulio Santolini
oggetti di scena Eva Sgrò
produzione Teatro Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa,
Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, con il sostegno di Centrale Fies / Passo Nord
residenze artistiche Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro), La Corte Ospitale, Centrale Fies / Passo Nord

Le recite del 18 e 19 ottobre sono sovratitolate in inglese e in italiano facilitato

Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; venerdì ore 20.30; domenica ore 16.00.

Durata: 1 ora e 30 minuti senza intervallo

Prezzi: platea 40 euro, balconata 32 euro

Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza) 11 ottobre 2025, ore 22
DJ-SHOW
Twentysomething Edition
ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
con Sara Bonaventura, Claudio Cirri
scrittura Daniele Villa
sound design Mattia Tuliozi
luci Marco Santambrogio
produzione Sotterraneo
con il contributo di Fondazione CR Firenze, Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna
“L’Arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale”
residenze Laboratorio Nove House, Manifattura Tabacchi, Teatro delle Spiagge

Durata: 1 ora e 15 minuti senza intervallo

Prezzi: platea 25 euro, balconata 22 euro

Piccolo Teatro Studio Melato (Via Rivoli, 6 – M2 Lanza) 11 – 12 ottobre 2025
Talk show
ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
con Sara Bonaventura, Claudio Cirri
ospiti Michele Serra, Marta Cuscunà, Lisa Ferlazzo Natoli
scrittura Daniele Villa
sound design Mattia Tuliozi
luci Marco Santambrogio
produzione Sotterraneo
con il contributo di Fondazione CR Firenze, Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna
“L’Arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale”
residenze Laboratorio Nove House, Manifattura Tabacchi, Teatro delle Spiagge

Orari: sabato, ore 19.30; domenica, ore 16.00.

Durata: 1 ora e 15 minuti senza intervallo

Prezzi: platea 25 euro, balconata 22 euro

Informazioni e prenotazioni 02.21126116 - www.piccoloteatro.org.

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