"FLASHDANCE IL MUSICAL"
INTERVISTA A VITTORIA SARDO E
MATTIA BALDACCI
Il 9 ottobre 2025 ha debuttato al Teatro Nazionale – Italiana Assicurazioni di Milano Flashdance – Il Musical, lo spettacolo che inaugura la stagione teatrale 2025/2026 e resterà in scena fino al 17 gennaio 2025. Tratto dal celebre film Paramount, lo show è diretto da Mauro Simone,
 con le coreografie di Giorgio Camandona e la direzione musicale di Andrea Calandrini. Un team creativo affiatato – con Lele Moreschi (scenografie), Riccardo Sgaramella (costumi), Francesco Vignati (luci) e Armando Vertullo (suono) – accompagna il pubblico in un viaggio fatto di sogni, coraggio e libertà.
Dopo il debutto, racconta con emozione.
“È stata una serata che non dimenticherò mai. È stato incredibile vedere tantissimi amici e la mia famiglia pronti a sostenermi. Sì, è stato come mi aspettavo: un’emozione intensa e indescrivibile, ma non mi sarei mai aspettata di ricevere così tanto supporto anche da persone che non conosco personalmente, venute alla prima e rimaste profondamente emozionate”.
Sardo spiega anche il suo lavoro sul personaggio.
“Io e Alex siamo molto simili a livello caratteriale, ma ho dovuto lavorare molto sul mostrare le fragilità. Durante lo spettacolo si percepiscono i momenti di difficoltà di Alex, e io sono una persona che tende a nasconderle agli altri, mettendo una maschera per sembrare sempre forte. Ho dovuto quindi affrontare la mia vulnerabilità e imparare a non avere paura di mostrarla”.
E invita il pubblico a vivere l’esperienza del musical.
“Il musical è un vero tuffo negli anni ’80, nella nostalgia di quella musica e di quello stile. È estremamente emozionante: ci si diverte tantissimo, si balla e non potete perdervelo, perché racconta di un sogno—e chi non ha mai avuto un sogno da realizzare? È uno spettacolo ricco di colori e musica, assolutamente imperdibile”.
Accanto a lei, tra i protagonisti c’è anche Mattia Baldacci, che descrive l’emozione del debutto.
“Il debutto è probabilmente il momento più atteso e, allo stesso tempo, temuto di uno spettacolo. È il momento della verità, in cui tutto ciò che è stato costruito durante le prove incontra per la prima volta le reazioni del pubblico, completandosi. Le emozioni sono molte e diverse e si trasformano continuamente: adrenalina, gioia, un pizzico di paura—di quella buona—e una grande voglia di emozionarsi e di far emozionare”.
“Il gruppo è meraviglioso: ho rincontrato amici e colleghi con cui avevo già lavorato e conosciuto persone nuove. Sin dal primo giorno di prove si respirava un’energia molto positiva, che ci ha permesso di lavorare con serenità e entrare subito in sintonia. È bello quando il gruppo è unito da un obiettivo comune, riuscendo a lavorare in modo serio e professionale, ma anche a divertirsi insieme. Senza dubbio, l’approccio e la direzione del team creativo sono stati determinanti in tutto questo”.
E sul futuro del suo personaggio conclude.
“Il bello di fare molte repliche è avere la possibilità di far crescere ed evolvere il proprio personaggio nel tempo. Posso solo affidarmi a lui e lasciarmi sorprendere da ciò che emergerà, anche attraverso le relazioni e le dinamiche con gli altri personaggi”.
Lo spettacolo è sostenuto da Italiana Assicurazioni, partner storico del Teatro Nazionale, e per la prima volta da Banca Reale, che conferma così il proprio impegno a favore della cultura e del teatro musicale in Italia.
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