ALLA CANTANTE GIOVANNA
IL PREMIO GIGI VESIGNA 2025
Sabato 18 ottobre alle ore 16 si è svolta la settima edizione del Premio Gigi Vesigna, è stato conferito alla cantante Giovanna Nocetti. La premiazione si è svolta presso il Circolo De Amicis di Milano, inaugurato nel 1968 dall’allora sindaco Aldo Aniasi e da Pietro Nenni. Delegato dal Presidente Aulo Chiesa ho dapprima ricordato le insigni personalità del mondo della politica, della cultura, dell’imprenditoria e dello spettacolo passati per il circolo in oltre 50 anni di attività, fra gli altri due Presidenti della Repubblica, tutti i sindaci di Milano, Sergio Zavoli, Giorgio Strehler, Paolo Grassi ecc. e, in ambito canoro, Adriano Celentano, Giorgio Gaber, Ornella Vanoni ed altri, compresa la stessa Giovanna Nocetti.
Massimo Emanuelli ha ricordato gli esordi di Gigi Vesigna dapprima su La Zanzara, giornalino del liceo Parini di Milano (poi noto per un’inchiesta che fece scandalo per l’Italia degli anni ’60), quindi a Famiglia Mese, periodico di Famiglia Cristiana, per poi passare a Settimana Radio Tv, Teletutto, Bolero Teletutto. Cesare Borrometi docente e speaker radiofonico ha ricordato il Vesigna giornalista e direttore di Sorrisi, la giornalista e paroliera Paola Blandi ha invece ricordato l’ultimo Vesigna free lance dei Paolini: Famiglia Cristiana, Telenova (con la stessa Blandi) e Nova Radio A – Circuito Marconi (con Emanuelli). Sono stati poi ricordati alcuni dei vincitori del vincitori delle passate edizioni: Toni Santagata, Ricky Gianco, Marco Ferradini, Nicola Di Bari, Drupi, I Romans, Emanuela Folliero, il colonnello Mario Giuliacci, Silvia Annicchiarico e molti altri.
Fra i presenti in sala Daiano il poeta della canzone italiana, i giornalisti Alessandro Paola Schiavi e Dario Contri, i registi Riccardo Gaffoglio e Giancarlo Danielli, Mauro De Cillis ed altri speaker radiofonici, la madrina dei City Angels Donatella Lavizzari, Lorenzo Romoli ex Millecanali, tanti amici di Giovanna e del compianto Vesigna.
Giovanna ha ricordato, fra le tante cose, un articolo a firma Gigi Vesigna su Tv Sorrisi e Canzoni del 1970 (non era ancora direttore) "Giovanna matta nella e vagabonda è nata la nuova Mina degli anni ’70", quindi ha ricordato che fu proprio Vesigna a consigliarle di fare molte cose non limitandosi a fare la cantante (Giovanna è anche editrice musicale, conduttrice televisiva e radiofonica, ospite fissa a Tv 2000, è stata ospite fissa da Paolo Limiti e molte altre cose).
Cesare Borrometi ha letto la motivazione del premio che è stato consegnato dall’artista Giorgio Colombo, consistente in un dipinto dello stesso Colombo:
"Il Premio “Gigi Vesigna” per l’anno 2025 viene conferito a Giovanna, concreto esempio al femminile d’amore eterno e fedele per la musica, senza discriminazione alcuna di generi e stili.”
Sono intervenuti in remoto Guido Monti, colui che ha diretto il maggior numero di network radiofonici italiani, che ha ricordato quanto scritto nella mia enciclopedia delle radio italiane: “Giovanna Nocetti è stata anche speaker radiofonica a Radio Milano International” (lo stesso Monti era testimone dei fatti). Giovanna che ha condotto anche per Radio Rai e che quindi è anche nei due volumi dedicati alla storia della radio pubblica. E, ancora, Gianfranco Guarnieri, il più noto televenditore italiano e Paolo Tambini, pioniere dell’etere.
Infine è stato presentato il libro Io volevo diventare scritto da Alessandro Paola Schiavi, edizioni Calibano, biografia di Giovanna.
Prossimamente le radio del circuito fu L’angolo della scuola e ora Stile italiano la storia della canzone italiana raccontata dai suoi protagonisti e Stile italiano Radio 100 + 50 proporranno spezzoni del premio anche in radiovisione.
Nessun commento:
Posta un commento