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mercoledì 7 maggio 2025

"MOBY DICK"
CON MONI OVADIA E GIULIO CORSO
TEATRO SOCIALE DI BRESCIA

Dal 6 all’11 maggio 2025
Non c’è redenzione sul Pequod, solo una fitta nebbia. E Moby Dick non è una balena, ma una condanna, una maledizione che diventa sfida tra uomini. Dal vascello stregato di Melville, diretto da Guglielmo Ferro, Moni Ovadia incarna il protagonista di questa ossessione.

Arriva a Brescia Moby Dick ultima produzione del Centro Teatrale Bresciano che chiude il cartellone della cinquantunesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano, intitolata L’arte è pace. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Sociale di Brescia (via Felice Cavallotti, 20) dal 6 all’11 maggio 2025, tutti i giorni alle ore 20.30, la domenica alle ore 15.30.

Tratto dal romanzo di Herman Melville, questa versione di Moby Dick vede l’adattamento di Micaela Miano, con protagonisti Moni Ovadia e Giulio Corso, per la regia di Guglielmo Ferro. Sul palcoscenico anche Tommaso Cardarelli, Nicolò Giacalone, Pap Yeri Samb, Filippo Rusconi, Moreno Pio Mondì, Giuliano Bruzzese, Marco Delle Fratte; le scenografie sono di Fabiana Di Marco, i costumi di Alessandra Benaduce, le musiche di Massiliano Pace, per una produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Quirino, Compagnia Molière.

Moby Dick è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Gruppo BCC Agrobresciano, ABP Nocivelli.

A partire dalla sua pubblicazione nel 1851, il romanzo di Herman Melville, capolavoro della letteratura americana, ha ispirato e continua a ispirare registi, poeti e autori. L’epica storia della balena bianca e dei suoi inseguitori riprende vita in questa versione diretta da Gugliemo Ferro, con Moni Ovadia straordinario protagonista nelle vesti del Capitano Achab.

La narrazione teatrale inizia sulla baleniera Pequod. Qui, in un susseguirsi frenetico di tempeste, battute di caccia, avvistamenti, bonacce, canti, riti pagani e preghiere, si consumerà la tragedia di tutti i personaggi: Queequeg, Pip, Ismaele, Lana caprina, Tashtego, Flask, Daggoo, Stubb, Fedallah…

Il Pequod è il vascello stregato che porta la ciurma verso la perdizione. Il doblone d’oro sul suo albero maestro e il patto di sangue dei marinai sono la chiamata mefistofelica verso gli abissi della non-conoscenza.

Una particolare importanza, nel racconto, è assegnata al rapporto tra il Capitano Achab e il primo ufficiale Starbuck, reso sulla scena da Giulio Corso. Achab, ossessionato dalla vendetta, è l’uomo empio che disconosce Dio, l’uomo dell’oltre e della violazione. Starbuck, invece, è il suo alter ego, voce della coscienza e della prudenza, testimone di una visione teocentrica che si scaglia contro la blasfemia dell’odio di Achab verso la balena bianca.

E se nella caccia maniacale a Moby Dick è la follia a guidare il capitano Achab, è sul piano del conflitto umano contro Starbuck che Achab conosce l’orrore: la parte recondita della sua stessa coscienza.

La malattia di Achab è Moby Dick, ma Starbuck ne è la manifestazione clinica. Moby Dick gli fa male con la sua “assenza” lì dove Starbuck lo fa con la sua “presenza”.

Un conflitto posto sullo stesso piano, uno specchio dove galleggia il peccato originale… una balena bianca in un abisso nero. E poi lo specchio si crepa.

Moby Dick non è una balena, è una condanna, una maledizione che diventa sfida tra uomini. È la storia di un’ossessione epica che ha la fisionomia di una tragedia shakesperiana, tale è il senso drammatico dei suoi personaggi.

Non c’è redenzione sul Pequod, solo una fitta nebbia.

Moby Dick
di Herman Melville
adattamento Micaela Miano
con Moni Ovadia, Giulio Corso
regia Guglielmo Ferro
e con Tommaso Cardarelli, Nicolò Giacalone, Pap Yeri Samb, Filippo Rusconi, Moreno Pio Mondì, Giuliano Bruzzese, Marco Delle Fratte
scenografie Fabiana Di Marco
costumi Alessandra Benaduce
musiche Massiliano Pace
produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Quirino, Compagnia Molière

Biglietti

Intero

Platea 29 €
I galleria 22 €
II galleria 19 €
III galleria 15 € ridotto gruppi*

platea 26 €
I galleria 20 €
II galleria 17 €
III galleria 13 € ridotto speciale**

platea 21 €
I galleria 18 €
II galleria 15 €
III galleria 11 €

Riduzioni

* la riduzione gruppi è riservata esclusivamente ai tesserati Soci Coop, Arci, Feltrinelli, Touring Club e titolari carta Ikea family. CRAL aziendali, biblioteche e altri enti e associazioni convenzionati con il Centro Teatrale Bresciano possono rivolgersi per informazioni e prenotazioni al numero 030 2928617 o alla e-mail: organizzazione@centroteatralebresciano.it

** la riduzione speciale è riservata a giovani fino a 25 anni e ultrasessantacinquenni

Modalità di acquisto

- Biglietteria del Teatro Sociale Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia

t. 030 2808600; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it

> da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00

> domenica dalle ore 15.30 alle 18.00 solo nei giorni di spettacolo

> 30 minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo saranno in vendita esclusivamente i biglietti per la serata stessa.

- Punto vendita CTB Piazza della Loggia, 6 – Brescia

t. 030 2928609; e-mail biglietteria@centroteatralebresciano.it

> da martedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 (escluso i festivi)

- Biglietteria telefonica

> t. 376 0450269 – da martedì a venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 (escluso i festivi)

> t. 376 0450011 – da martedì a sabato dalle ore 16.00 alle 19.00; domenica dalle ore 15.30 alle 18.00

Si informa che agli acquisti effettuati telefonicamente e pagati con carta di credito verrà applicata la maggiorazione pari al 2,5% del costo dell’abbonamento o biglietto.

- On-line sul sito www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito VIVATICKET

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