MASTERCLASS INTERNAZIONALE
SCENA EUROPA
2° EDIZIONE
Alcuni tra i più brillanti operatori
europei mettono a disposizione il proprio patrimonio esperienziale e
professionale per questa masterclass internazionale, giunta alla sua
seconda edizione, rivolta a giovani artisti e manager di compagnia
che intendono dare visibilità e diffondere i propri spettacoli
all’estero, entrare in network internazionali e sondare modalità
innovative per attivare residenze artistiche.
Ideata e organizzata da iagostudio
eventi e comunicazione all’interno del programma del festival
Ipercorpo, nell’arco di tre giornate, la masterclass prevede 3
moduli di lezione (10 ore), 1 modulo di consulenze individuali e 1
modulo di presentazioni da parte di tutti gli operatori
internazionali ospiti di Italian Performance Platform, un progetto
internazionale che da anni vede a Forlì alcuni tra i più
interessanti operatori europei, presenti per seguire il festival
Ipercorpo.
Essere pronti per il mercato
internazionale: come presentarsi, come presentare il proprio lavoro,
gli errori da non fare.
Il sistema delle residenze
internazionali tra nuove strategie, modelli efficaci e opportunità
per giovani creativi
Apre venerdì 25 maggio Vicens Mayans
(Agente 129 – art management agency - Spagna) con: siamo pronti per
andare all’estero? Quali sono i festival oggi più interessanti in
Europa? Come presentarsi in questi contesti? Come presentare il
proprio spettacolo ad un operatore straniero? Quali elementi non
vanno trascurati se si decide di lavorare a livello internazionale?
E’ compresa un’esercitazione pratica.
Sabato 26 maggio Pia Kramer
(Programmazione e Relazioni internazionali O Espaço do Tempo –
Lisbona) parla di residenze e network in Europa. A partire
dall’esperienza di O Espaço do Tempo, il più importante centro di
residenza portoghese e uno dei più rinomati a livello
internazionale, verranno presentati modelli e buone pratiche in
relazione al sistema delle residenze internazionali, alle forme di
co-produzione. Nel pomeriggio Marta Oliveres (direttore settore
creativo Ramon Llull e direttore agenzia Mom & El Vivero) parla
di Creative management. E’ questa la formula nata in seno a Mom &
El Vivero, una delle più brillanti realtà per lo scouting, la
valorizzazione, l’accompagnamento e la diffusione di giovani
artisti nell’ambito dello spettacolo dal vivo a livello
internazionale e Marta Oliveres illustrerà le tappe di questo
percorso anche attraverso alcune simulazioni.
Domenica 27 maggio è previsto free
counseling con i docenti del corso e/o gli altri operatori ospiti ore
11.30 – 13.00. I partecipanti possono richiedere un incontro
privato con uno solo dei docenti e con uno degli altri operatori
presenti e ricevere consulenze in merito a strategie d’azione e
progetti di cui si stanno occupando.
In ogni giornata è previsto uno spazio
di incontro con operatori internazionali
Il contesto generale che ospita la
Masterclass è il festival Ipercorpo, in programma a Forlì dal 24 al
27 maggio 2018. I corsisti interessati hanno la possibilità seguire
gli spettacoli del festival e di immergesi nella sua atmosfera
internazionale, seguendo anche gli appuntamenti musicali e artistici
in programma. La tessera di iscrizione è inclusa nel costo della
Masterclass
Vicens Mayans. Ha iniziato la sua
attività professionale come performer e attore lavorando con Rodrigo
Garcia e altre compagnie internazionali. E’ stato direttore
artistico e coreografo della compagnia Lalupe e dal 2014 si occupa di
management e distribuzione internazionale presso l’agenzia di
Barcellona Agente 129 per la quale segue in tutto mondo festival ed
eventi legati al mondo della danza, sviluppando un’originale
modalità empatica di relazione con gli artisti e con gli operatori.
Pia Kramer. Laureata in Psicologia,
Danza e Letteratura all’Università di Regensburb (Germania), nel
1985 ha fondato Loft uno spazio per la danza in cui insegnare
coreografia anche attraverso workshop internazionali. Nel 1995
conclude un percorso di studi in Danzaterapia e per 4 anni lavora
come danzateapist con pazienti affetti da disturbi mentali. Nel 2000
si trasferisce con la sua famiglia in Portogallo e affianca la
docenza universitaria al training. Dal 2003 lavora presso O Espaço
do Tempo, una realtà multidisciplinare con sede a Montemor-o-Novo,
dove ha curato progetti con la comunità locale attraverso
metodologie di Creative Learning. Attualmente si occupa della
programmazione artistica e del management dei progetti
internazionali.
Marta Oliveres.Nel 1991 ha fondato una
realtà storica per la promozione e diffusione degli artisti a
livello internazionale, MOM/Elvivero, un marchio etico che elabora
tecniche di promozione creative, originali e ad alto tasso di
empatia, riassumibili nella formula Management Creativo che vale da
subito una vivace attività di formazione in corsi, master e
festival. Marta Oliveres affianca all’attività distributiva anche
quella editoriale realizzando per lungo tempo la rivista Artributøs,
uno strumento prezioso per sondare le nuove tendenze artistiche.
Attualmente è direttore dell’area creativa dell’Istituto Ramon
Llull specializzato nel sostegno agli artisti catalani.
Info:
Iscrizione: 90 euro (entro il 20 maggio
2018 o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti). Le
lezioni si svolgono in lingua inglese.
Iscrizione con bonifico bancario
(e-mail con conferma avvenuto pagamento a maraiagostudio@gmail.com):
c/c intestato a: Associazione Culturale
Città di Ebla
Banca: Cassa dei Risparmi di Forlì e
della Romagna (CARIRO Forlì)
Forlì 47121, Piazza Aurelio Saffi, 33
IBAN: IT26B0601013222100000003625
BIC/SWIFT: IBSPIT2F
Alloggio convenzionato: hotel Executive
Forlì info costi su richiesta.
Organizzazione e tutoring Mara Serina:
maraiagostudio@gmail
Ipercorpo, giunto alla sua XV edizione,
va alla ricerca del “padre”. Questa la suggestione che ha
ispirato per il teatro e la danza i curatori Mara Serina e Claudio
Angelini con la collaborazione di Valentina Bravetti, Davide Ferri
per l’arte, Davide Fabbri ed Elisa Gandini per la musica, per
l’edizione 2018 che si svolge a Forlì dal 24 al 27 maggio nel
suggestivo Ex deposito delle corriere ATR, patrimonio di archeologia
industriale del ’900 nel centro storico di Forlì, dal 2011
divenuto hub culturale e dell’arte grazie all’impegno e alla
sinergia di Comune di Forlì, Città di Ebla, Spazi Indecisi e ATR.
Teatro, danza e video danza, arti
visive, musica concentrati in quattro giorni che danno vita ad un
“ipercorpo” delle arti che si fonde con il territorio e i luoghi
del festival e si modella anche attraverso la relazione fluida creata
con il pubblico nel corso del tempo.
«Cosa chiediamo a Ipercorpo 2018?
Chiediamo che sia spazio di pace, multietnico e multiculturale. Che
abbracci l’Europa e il mondo senza dimenticare il quartiere e la
città in cui Ipercorpo ha luogo. Che operatori internazionali e
artisti si spingano oltre la loro prossimità. Che gli spazi legati
alla trasmissione e alla condivisione del sapere, i laboratori,
vivano fortemente la loro processualità e la portino verso il
pubblico sfuocando il centro costituito dall’atto finale, il
momento della rappresentazione. Che si riesca a favorire la scoperta
dell’ignoto, che miracolosamente le diverse umanità che
attraversano Ipercorpo possano sfiorarsi» (Claudio Angelini).
La sezione danza e teatro inaugura il
24 maggio ore 20.30 con Claudia Castellucci che esplora la ritualità
del gesto della danza capace di costruire nuove comunità in Verso la
specie (ballo della scuola di movimento ritmico Mòra, basata a
Cesena), spettacolo creato per La Biennale di Venezia/ College-Danza.
Segue alle 22.00 (replica 25 maggio) l’appuntamento con la
compagnia di danza contemporanea gruppo nanou. Il colore si fa
spazio. Alphabet, analizza luce, colore e corpi, come strumenti
utilizzati per articolare uno spazio tridimensionale entro cui è
collocata l’attività performativa. Inoltre il gruppo, per
approfondire la sua ricerca e determinare l’efficacia del processo
compositivo, invita pubblicamente architetti, designer, curatori a
confrontarsi con la metodologia coreografica, attraverso un lavoro
site specific che avrà poi esposizione pubblica il 24 e 25 maggio.
Il 25 maggio si apre alle 20.30
(replica 26 maggio ore 22.30) con la prima nazionale di una
coproduzione di Ipercorpo e Santarcangelo Festival affidata a Muna
Mussie, artista e performer Eritrea che, nella sua creazione OASI, si
spinge in uno spazio-tempo originale in cui ritrovare la propria
identità. Alle 21.30 Luna Cenere, dall’essenza del corpo nudo in
scena fa riemergere il segreto della bellezza e in Kokoro riavvicina
lo spettatore al piacere di un’estetica che rimanda alla Grecia
classica più che ai canoni della società globalizzata.
Il terzo giorno di Festival, 26 maggio,
si apre con il lavoro del coreografo israeliano Ofir Yudilevitch che
in Gravitas (ore 20.30) riscopre il piacere infantile per il gioco e
la sfida, creando una raffinata partitura che combina danza
contemporanea ed acrobatica, fatta di salti su un tappeto gonfiabile.
Si prosegue alle 21.15 con Andrea Costanzo Martini, danzatore per
ensamble di fama mondiale tra cui Batsheva Dance Company e Cullberg
Ballet, presenta al festival TROP, spettacolo che mette in campo un
antico e delicato equilibrio di potere e condizionamenti che lega
l’artista, il pubblico e la società.
Il 27 maggio chiude Ipercorpo 2018
Teatro Persona con Macbettu (ore 21.00 Teatro Diego Fabbri) che
immerge il pubblico nelle viscere del patrimonio culturale sardo e
rigenera l’opera di Shakespeare con una matericità potente.
Italian Performance Platform18, il
progetto ideato e curato da iagostudio e Città di Ebla, rappresenta
lo sguardo internazionale di Ipercorpo, nei primi sei anni 6 anni ha
accolto 76 operatori di 15 nazioni differenti. Anche quest’anno
darà l’oppurtunità agli artisti di confrontarsi con operatori
internazionali. Alla sua seconda edizione invece Masterclass
Internazionale Scena Europa (25/27 maggio) rivolta a giovani artisti
e manager di compagnia che intendono dare visibilità e diffondere i
propri spettacoli all’estero, entrare in network internazionali e
sondare modalità innovative per attivare residenze artistiche. Per
questa edizione il corpo docente è costituito da: Pia Kramer (O
Espaço do tempo – Portogallo), Marta Oliveres (Institut Ramon
Llull – Spagna), Vicens Mayans (Agente129 – Spagna).
La Sezione Arte a cura di Davide Ferri
prevede la presenza di opere di: Luca Bertolo, Stefania Galegati
Shines, Franco Guerzoni, Flavio Favelli, Maria Morganti, Elena
Nemkova, Cesare Pietroiusti, Gianni Politi, Fabrizio Prevedello,
Agata Torelli.
Negli spazi dell’ex deposito ATR
prende forma una stanza, La stanza del padre, che diviene il luogo
dove vengono raccolte alcune opere. Sono ritratti, doppi ritratti,
autoritratti, cioè dispositivi capaci di sollevare il problema
dell’identità in forma autobiografica e vagamente narrativa per
alludere al padre in termini di traumatica assenza e scomparsa, o
forza da contrastare, e riaffermare, fino a ridefinirne i contorni in
una forma più indeterminata e archetipica. Opere che, anche in
questa edizione, convivono con le forme e i ritmi del festival.
La Sezione musicale, a cura di Davide
Fabbri ed Elisa Gandini intitolata IN ASCOLTO, pone e rinnova con
forza questo tema, ovvero le modalità di assorbimento di quanto ci è
dato (a)udire attraverso una proposta che sottolinea la ritualità e
la spazialità. Servigio (a servizio) indaga invece la dimensione
liquida del suono, del suo saper essere oceano, del suo occupare uno
spazio di onde e luce, della sua valenza architettonica. Seguendo un
percorso d’ispirazione minimalista, il punto di partenza e quello
di arrivo sembrano coincidere. Dal 24 al 27 maggio si susseguono
quattro ascolti filodiffusi, uno per serata: Figli, Satelliti,
Macchine, Silenzio, “accompagnati” dall'opera installativa di
Elisa Gandini Furore Bianco: un piccolo spazio in cui sperimentare la
dimensione del proprio, personalissimo, suono.
Tra gli appuntamenti più amati del
festival, il contest di danza in video La Danza in 1 Minuto, (Coorpi,
Coordinamento Danza Piemonte) e, grazie alla rinnovata collaborazione
fra Ipercorpo e ACER (Azienda Casa Emilia Romagna), la seconda
edizione del progetto EXATR LAB. Per tre pomeriggi i cortili dei
palazzi diventano laboratori a cielo aperto di danza e movimento
condotti dagli artisti Andrea Costanzo Martini, Luna Cenere, Ofir
Yudilevich per bambini e adolescenti residenti.
Il festival è organizzato dalla
compagnia Città di Ebla con il contributo di MIBACT - Ministero dei
beni e delle attività culturali e del turismo, Regione
Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di
Forlì e in collaborazione con il Teatro Diego Fabbri-Stagione di
Contemporaneo, Romagna Acque – Società delle Fonti, Diagonal Loft
Club, Relazioni Internazionali - Comune di Forlì, ATRIUM- Rotta
culturale europea, Unità Politiche Giovanili - Comune di Forlì. Da
13 anni insieme a Poderi dal Nespoli.
Ipercorpo, 24/27 maggio, Forlì
Luoghi: EXATR, via Ugo Bassi, 16 -
Teatro Diego Fabbri, Corso A. Diaz, 47
Info: biglietti danza/teatro10 €
Informazioni e prenotazioni: tel.
320.8019226 (lun/dom 16.00 -19.00) - info@cittadiebla.com -
www.ipercorpo.com
CALENDARIO
Domenica 20 maggio
EXATR
ore 11.00-12.30 “Le Visioni di
Zosimo”_CONsensu Patris [progetto sonoro]
ore 19.00-20.30 “Le Visioni di
Zosimo”_CONsensu Patris [progetto sonoro]
Giovedì 24 maggio
EXATR
ore 18.30-24.00 Apertura spazio e
centro festival
ore 19.00-20.00 La stanza del padre
[inaugurazione mostra]
ore 19.00-24.00 Gandini/Fabbri
SERVIGIO-Figli [progetto sonoro]
ore 19.00-24.00 COORPI, La Danza in 1
minuto [video danza]
ore 19.00-24.00 ZimmerFrei, Family
Affair [video installazione]
ore 19.00-24.00 Bravetti/Gandini, A
titolo provvisorio [installazione]
ore 19.00-24.00 Elisa Gandini, Furore
bianco [installazione]
ore 20.00-24.00 La stanza del padre
[mostra]
ore 20.30-21.15 Claudia
Castellucci/Socìetas, Verso la specie [spettacolo]
ore 22.00-23.00 gruppo nanou, Il colore
si fa spazio [spettacolo]
Venerdì 25 maggio
EXATR
ore 19.00-24.00 Gandini/Fabbri,
SERVIGIO-Satelliti [progetto sonoro]
ore 19.00-24.00 COORPI, La Danza in 1
minuto [video danza]
ore 19.00-24.00 ZimmerFrei, Family
Affair [video installazione]
ore 19.00-24.00 Bravetti/Gandini, A
titolo provvisorio [installazione]
ore 19.00-24.00 Elisa Gandini, Furore
bianco [installazione]
ore 19.00-24.00 La stanza del padre
[mostra]
ore 20.30-21.15 Muna Mussie, Oasi
[spettacolo]
ore 21.30-22.00 Luna Cenere, Kokoro
[spettacolo]
ore 22.30-23.30 gruppo nanou, Il colore
si fa spazio [spettacolo]
Sabato 26 maggio
EXATR
ore 18.30-24.00 Apertura spazio e
centro festival
ore 19.00-24.00 Gandini/Fabbri,
SERVIGIO-Macchine [progetto sonoro]
ore 19.00-24.00 COORPI, La Danza in 1
minuto [video danza]
ore 19.00-24.00 ZimmerFrei, Family
Affair [video installazione]
ore 19.00-24.00 Bravetti/Gandini, A
titolo provvisorio [installazione]
ore 19.00-24.00 Elisa Gandini, Furore
bianco [installazione]
ore 19.00-24.00 La stanza del padre
[mostra]
ore 20.30-21.00 Ofir Yiudilevich,
Gravitas [spettacolo]
ore 21.15 -21.45 Andrea Costanzo
Martini, TROP [spettacolo]
ore 22.30-23.15 Muna Mussie, Oasi
[spettacolo]
Domenica 27 maggio
EXATR
ore 11.00-17.00 La stanza del padre
[tavola rotonda]
ore 18:30-24.00 Apertura spazio e
centro festival
ore 19:00-24.00 Bravetti/Gandini, A
titolo provvisorio [installazione]
ore 19:00-24.00 Elisa Gandini, Furore
bianco [installazione]
ore 19:00-24.00 La stanza del padre
[mostra]
ore 19.00-24.00 Gandini/Fabbri,
SERVIGIO-Silenzio [progetto sonoro]
ore 19.00-20.30 ZimmerFrei, Family
Affair [installazione video con autori]
ore 20.30-24.00 ZimmerFrei, Family
Affair [video installazione]
TEATRO DIEGO FABBRI
ore 21.00-22.00 Sardegna Teatro /
Teatropersona, M A C B E T T U [spettacolo]
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