E' IN LIBRERIA IL NUOVO LAVORO DI
GIOELE DIX
"DIX LIBRIS"
LA MIA STORIA SENTIMENTALE
DELLA LETTERATURA"
Ho mirato ai libri che mi hanno colpito
nel profondo, a quelli che mi hanno dato una scossa o che hanno
segnato per me una svolta. E poi ad alcuni di quelli – i più
preziosi – che mi hanno fatto ridere. E forse a quelli che mi
hanno aiutato a capire, i più rari. Come mi disse una volta il mio
amato professore di italiano Mario Spegne, illuminandomi d’immenso:
“È raro che un libro ti dia delle risposte, al massimo ti regala
delle conferme”.
Alcuni dei nostri migliori amici vivono
allineati su uno scaffale, in casa nostra. Sono i libri, meravigliosi
compagni capaci di mantenere più di quanto promettono. Sono i
protagonisti di questa esplorazione di Gioele Dix tra i romanzi e le
poesie che gli hanno cambiato la vita, un piccolo canone personale
che non ha la pretesa di essere autorevole, tantomeno l’illusione
di essere esaustivo, ma vuole condividere esperienze di vita,
scoperte fatte tra le righe, passioni divampate e mai spente.
È
così, in fondo, che si trasmette il salvifico contagio chiamato
“lettura”. E dunque il regalo audace di un padre propizia
l’incontro con Orwell e le peregrinazioni di un giovane teatrante
quello con Brecht; Groucho Marx va a braccetto con Svetlana
Szymborska e i classici di Italo Calvino se la giocano con il
capolavoro di Kressman Taylor. Si compone così, copertina dopo
copertina, un racconto corale e intimo, fatto di giorni e di parole;
un racconto in cui ciascuno avrà modo di ritrovare amici perduti, e
incontrare insospettabili complici. “Ho fatto dello slalom la mia
specialità, mi sono intrufolato fra i generi, ho seguito passioni
momentanee, ho fatto scoperte clamorose e tardive, mi sono
perdutamente innamorato di scrittori e poeti sconosciuti” racconta
Dix, e per questo la sua storia minima della letteratura è
autenticamente “sentimentale”: personale, appassionata e intrisa
di una forma pura di amore, quella dell’uomo per il suo libro.
Attore e autore, milanese, Gioele Dix
ha esordito nella prosa, formandosi al fianco di grandi maestri come
Franco Parenti e Sergio Fantoni. Ha intrapreso poi la carriera di
solista comico partecipando a popolari trasmissioni Tv (“Mai dire
gol”, “Zelig”). Notevoli, a teatro, alcune sue commistioni fra
classico e comico: Edipo.com (2003), sul mito di Edipo Re, e La
Bibbia ha (quasi) sempre ragione (2006) sulle storie dell’Antico
Testamento. Ha pubblicato numerosi libri, non solo umoristici. Nel
più recente, Quando tutto questo sarà finito (Mondadori, 2014), ha
narrato le vicissitudini della sua famiglia durante gli anni bui
della Seconda guerra mondiale.
In libreria dall’8 maggio – Pagine
207 – Prezzo 18€
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