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venerdì 2 febbraio 2024

IL NUOVO SFOGO PUNK DI IAN DARD
"HOUDINI"
ESTRATTO DALL’EP "SOLE E LUNA"

"Houdini" di Ian Dard è una catarsi feroce, un inno di ribellione che, dal pop-rock, esplode in un ritornello hyper-punk da far ribaltare gli impianti. Le emozioni, rabbiosamente urlate sotto forma di uno sfogo liberatorio, fungono da dinamite lanciata contro le convenzioni, un grido che sfida l'apatia del sistema.

È l'atto audace di abbracciare la verità cruda: ogni inizio è intrinsecamente legato a una fine inevitabile, un ciclo che si chiude e si rigenera con feroce persistenza.

È il singolo di punta estratto da “SOLE E LUNA”, il primo EP di Ian Dard e biglietto da visita al mercato discografico, distribuito da The Orchard per Stage One Music.

Nelle parole graffianti di Ian Dard, si trova la consapevolezza che la sola vera necessità nell'universo caotico è l'autenticità di sé. È un richiamo potente, un'esplosione di verità senza filtri che riporta il focus sulla singolarità individuale in un mondo che spesso predilige la conformità. "Houdini" è la fuga dalla prigione delle aspettative altrui, una dichiarazione di libertà personale nella sua forma più cruda e indomita.

Nascendo da un'esperienza personale intensamente dolorosa, Ian Dard si immedesima nell'anima di un suo amico che aveva affrontato la devastazione della perdita del padre, per essere poi tradito dalla figura che rappresentava la sua unica luce residua: la ragazza.

In quel turbine emotivo, nacque "Houdini", un brano ispirato dalla sensazione di smarrimento, da quel senso di magia illusoria in cui la ragazza scomparve improvvisamente, come se si trattasse di un trucco da illusionista. La canzone diventò il riflesso della fusione tra il dolore per la perdita e il tradimento, trasformando l'esperienza personale in un potente grido di frustrazione e di lotta, con la metafora dell’illusionista divenuto celebre grazie alle sue fughe impossibili.

“Mi hai fatto una magia poi sei sparita come Houdini”.

BIOGRAFIA

Ian Dard è Davide D’Ardes, artista romano classe 2000.

Per Davide la musica è catarsi: cacciare tutto fuori, vomitare rabbia, dubbi e sentimenti per cercare un cambiamento o per tentare solo di stare meglio.

“Ian” è un termine arcaico che significa “dono divino”, a testimonianza del talento e della versatilità dell’artista di spaziare tra più sonorità, rappresentando le anime che convivono dentro lui, dal pop-rock di “Non Scocciarmi”, all'hyper punk di “Houdini” ed al rap struggente piano e voce di “Novembre” e “Luna”.

All’età di tredici anni si avvicina al rap durante il periodo delle scuole medie. Iniziò a comunicare in rima tutti i fastidi, le ansie e i dubbi che gli passavano per la testa, il tutto partendo da type beat di youtube trascrivendo su carta i pensieri, senza ancora una forma definita, influenzato dai primi dischi di un Achille Lauro in crescita.

La prima canzone scritta risale al 2015, durante il primo anno di liceo, dove la solitudine e l’esclusione hanno covato dentro di lui un malessere che finalmente prese luce. Come Pirandello, nella musica Dard incontrava tanti se stessi, ossia tutte le parti di sé che volevano privarlo di fare musica, i pregiudizi e la paura di non essere abbastanza.

Togliendosi la maschera, Davide era uscito dalla “trappola” della sua testa.

“Sole e Luna” rappresenta la genesi di Ian Dard, il suo nuovo progetto artistico, con l’obiettivo di solcare sempre più palchi e ottenere riconoscimenti da sempre più ascoltatori e addetti del settore, facendo apprezzare, passo dopo passo, l’espressione di se stesso.

CREDITI

Autore: Davide D’Ardes (Ian Dard)
Produzione, Mix & Master: Dr. Wesh

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