SPECIALE "VLAD DRACULA IL MUSICAL"
IL REGISTA ARIO AVECONE
Ciao Ario, parlaci di “Vlad Dracula il Musical”: com'è nata l’idea di modernizzare questo spettacolo e perché hai deciso di metterlo in scena in un modo così innovativo.
Dracula è un personaggio che mi ha sempre affascinato.
Nella nostra versione, Dracula è molto molto umano, molto molto passionale, molto concreto. Per la prima volta si trova di fronte a dei problemi che lo colpiscono anche indirettamente…lui che è un uomo immortale si trova in una condizione in cui le azioni del genere umano stanno mettendo a rischio la sua stessa esistenza.
L’idea è stata quella di cambiare l’ambientazione dandole uno stile punk post industriale: siamo alla fine dell’800 dove sono state messe le basi per il mondo moderno, la globalizzazione quindi l’abbandono di una economia rurale a vantaggio di una economia industriale.
In questo mondo modificato e alternativo, Dracula, che è ancora alla ricerca del suo grande amore, della sua Elisabetta che perse in una maniera drammatica, si trova a rincorrere il tempo attraverso una strana e moderna tecnologia: alla fine ritrova gli occhi di Elisabetta in una donna del suo tempo, Mina, e questa è la chiave romantica, passionale che poi è quella che colpisce subito gli spettatori.
Tanti elementi interessanti, anche se non ci sono denti appuntiti, non c’è sangue: non è assolutamente un horror (magari un noir) però anche chi non si è mai avvicinato a questo personaggio ne apprezzerà sicuramente le caratteristiche.
Ci puoi dire qualcosa del team creativo?
Io e Manuela Scotto Pagliara abbiamo scritto i testi e le musiche insieme al Maestro Simone Martino.
È un lavoro fatto a tre mani, tre cervelli che si sono uniti sfruttando la paura del covid (questo spettacolo doveva andare in scena prima della pandemia) che ci ha spinto a dare forza a questa produzione giovane, fresca, che parte dalla Campania e che andrà in tour per tutta Italia.
La colonna sonora non si ferma mai, va a sottolineare tutti i punti fondamentali dello spettacolo con musiche importanti…insomma tanti elementi di modernità.
Il musical è sicuramente bello, d’impatto dall’inizio alla fine, un’ora e tre quarti che scivola via con grande potenza e grande emozione.
Concludendo…sei soddisfatto del tuo Dracula?
Sono soddisfattissimo del mio Dracula, sia dello spettacolo che dell’interprete Giorgio Adamo e dell’incredibile cast che ho avuto l’onore di dirigere, artisti di livello esagerato Arianna Bergamaschi, Christian Ginepro (miti del musical), Marco Stabile che è stato protagonista di tantissimi spettacoli e giovani leve che sicuramente si faranno spazio nel mondo del musical come Chiara Vergassola che interpreta Justina, Antonio Melissa che ha fatto anche l’aiuto regista, Dario Guidi una sorpresa incredibile: ricordiamo anche Valentina Naselli, Paolo Gatti e Jacopo Siccardi.
In scena ci saranno 14 elementi, più tanti tecnici che ci seguiranno da dietro le quinte.
Andiamo a teatro e cerchiamo di portare freschezza in questo mondo che ha bisogno di nuove idee, nuove emozioni e nuove sensazioni per far di nuovo appassionare le persone al mondo del teatro.
------------------------------------------------------------------
Ringraziando Ario, ricordiamo le date del tour:
dal 24 al 29 Gennaio 2023 - Roma - Teatro Brancaccio
12 Febbraio 2023 - Firenze - Teatro Verdi
25-26 Febbraio - Fermo - Teatro dell’Aquila
18 Marzo - Varese - Teatro di Varese
dal 23 al 26 Marzo - Torino - Teatro Alfieri
dal 28 Marzo al 02 Aprile - Milano - Teatro Nazionale
12 Febbraio 2023 - Firenze - Teatro Verdi
25-26 Febbraio - Fermo - Teatro dell’Aquila
18 Marzo - Varese - Teatro di Varese
dal 23 al 26 Marzo - Torino - Teatro Alfieri
dal 28 Marzo al 02 Aprile - Milano - Teatro Nazionale
Nessun commento:
Posta un commento