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giovedì 5 maggio 2022

PRESENTE INDICATIVO PER GIORGIO STREHLER
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO
"BEST REGARDS" E "THE SHEEP SONG"
IL PICCOLO DI MILANO

Lunedì 9 maggio, ore 20.30
Martedì 10 maggio, ore 19.30
Marco d’Agostin, da quest’anno artista associato del Piccolo, il 9 e 10 maggio porta in scena, nell’ambito del festival internazionale di teatro, BEST REGARDS, uno spettacolo dedicato al coreografo e performer Nigel Charnock e alla sua danza disperata. «BEST REGARDS è la lettera che scrivo con dieci anni di ritardo – spiega D’Agostin – a chi ha rappresentato ai miei occhi la possibilità che in scena tutto potesse accadere ed esplodere».

Dear N., you were too much: così inizia la lettera mai recapitata che Wendy Houstoun scrisse al suo amico e collega Nigel Charnock, pochi giorni prima che lui morisse nell’agosto del 2012. Nigel era stato un formidabile entertainer; la sua danza disperata, sempre sospesa su un abisso. Agli occhi di chi lo ha conosciuto rappresentava la possibilità che in scena tutto potesse accadere ed esplodere. «BEST REGARDS – spiega Marco D’Agostin – è la lettera che scrivo, con 10 anni di ritardo, a qualcuno che non risponderà mai. È un modo per dire: Dear N, I wanted to be too much too. Come ha osservato Ottavio Fatica, “le lettere giunte in ritardo mettono sotto accusa il tempo per non essere la durata assidua che si postula, bensì costellazione, via lattea d’istanti”. Rivolgo dunque agli spettatori la mia stessa domanda: come la cominciamo, questa lettera impossibile, noi che abbiamo già esaurito il tempo a disposizione?».

Marco D’Agostin è un artista attivo nel campo della danza e della performance, vincitore del Premio UBU come Miglior Performer Under 35. Come interprete ha lavorato per, tra gli altri: C. Castellucci, A. Sciarroni, L. Santoro, B. Charmatz. Dal 2010 ha sviluppato la propria ricerca come coreografo ospite in numerosi progetti internazionali. Ha presentato i propri lavori in molti dei principali festival e teatri europei (Théâtre de la Ville a Parigi, The Place Theatre a Londra, Kampnagel ad Amburgo, Santarcangelo, Romaeuropa, VIE, Torinodanza, tra gli altri). Nell’estate 2021 ha debuttato con due nuove creazioni: BEST REGARDS (nomination UBU 20/21 come miglior spettacolo di danza) nel programma della Biennale di Venezia e SAGA, realizzato con il supporto del prestigioso programma New Settings della Fondazione Hermes, nell’ambito del Festival parigino Rencontres chorégraphiques de Seine-Saint-Denis.

Piccolo Teatro Studio Melato (via Rivoli 6 – M2 Lanza), lunedì 9 maggio, ore 20.30 – martedì 10 maggio, ore 19.30

BEST REGARDS
di e con Marco D’Agostin
suono e grafiche LSKA
testi Chiara Bersani, Marco D’Agostin, Azzurra D’Agostino, Wendy Houstoun
luci Giulia Pastore
costruzione scene Andrea Sanson, Simone Spanghero
consulenza scientifica The Nigel Charnock Archive, Roberto Casarotto
consulenza drammaturgica Chiara Bersani, Claudio Cirri, Alessandro Sciarroni
consulenza tecnica Eleonora Diana, Luca Poncetta, Paola Villani
movement coach Marta Ciappina
produzione VAN
coproduzione KLAP Maison pour la danse à Marseille, Rencontres Chorégraphiques de Seine Saint-Denis, CCN2 de Grenoble,
ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione
con il supporto di Centrale Fies, CSC/Centro per la Scena Contemporanea (Bassano del Grappa), inTeatro, the WorkRoom (Fattoria Vittadini), Teatro Comunale di Vicenza, L’Arboreto - Mondaino, a.Artisti Associati

Spettacolo in italiano e in inglese (senza sovratitoli)

Durata 60’

Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org

Al Teatro Strehler, il 10 e 11 maggio, andrà in scena il prima nazionale The Sheep Song, una storia visuale senza dialoghi della compagnia belga FC Bergman, in coproduzione con il Piccolo. Lo spettacolo racconta la vicenda di un essere vivente non più soddisfatto di sé e mosso dalla consapevolezza di essere destinato a un’esistenza più gloriosa di quella dei propri simili. Una parabola moderna sulla paura e l’attrazione che proviamo, nelle nostre vite, per il cambiamento.

Una favola, o meglio, una storia visuale senza dialoghi, un’epopea esclusivamente per gli occhi: è così che può essere definita The Sheep Song. Protagonista dello spettacolo è una pecora.

Se, nella favola classicamente intesa, l’animale simboleggia l’essere umano, qui la persona è presa a modello dall’animale. È la storia di una pecora che diventa uomo, perdendo l’innocenza, abbandonando il proprio gregge e l’ambiente a lei familiare, per diventare “pecora smarrita”: ma nessun pastore andrà a cercarla. Nietzsche descrive l’uomo come una corda tesa tra la bestia e l’angelo, sospesa sull’abisso. È la sintesi della nostra tragedia: mai “a casa”, sempre in movimento, mai in armonia con noi stessi. La pecora non riesce a ottenere nulla più di una condizione per metà umana e per metà animale: la sua ricerca di umanità si trasforma in un calvario, pieno di sofferenza ed esclusione, umiliazione e dolore.

FC Bergman è una compagnia fondata nel 2008 da sei artisti, creatori di spettacoli e attori, Stef Aerts, Joé Agemans, Bart Hollanders, Matteo Simoni, Thomas Verstraeten e Marie Vinck. Con i loro spettacoli, hanno creato un linguaggio teatrale originale, provocatorio e poetico, spesso privo di testo e soltanto visivo, di cui colpiscono la potenza plastica e la capacità di evocazione. Si ispirano al cinema, alla storia dell’arte e alle grandi storie religiose. Sono artisti associati al Toneelhuis di Anversa dal 2013. Simoni e Hollanders da allora hanno lasciato il team e lavorano su progetti specifici con FC Bergman.

Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi 1 – M2 Lanza), martedì 10 maggio, ore 19.30 – mercoledì 11 maggio, ore 20.30

The Sheep Song
di FC Bergman: Stef Aerts, Joé Agemans, Thomas Verstraeten, Marie Vinck
con Jonas Vermeulen, Joé Agemans, Marie Vinck, Yorrith De Bakker, Pedro Elias, Jan Deboom, Bart Hollanders
luci Ken Hioco
suoni Senjan Janssen
costumi Joëlle Meerbergen
musiche Frederik Leroux-Roels
produzione FC Bergman, Toneelhuis
coproduzione Holland Festival, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa

Lo spettacolo è senza testo e presenta scene di nudo

Durata 90’

Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org

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