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venerdì 8 ottobre 2021

ARTISTI AL LAVORO
THE ARTIST AT WORK
ROCCA COLONNA-CASTELNUOVO DI PORTO

A soli 20 minuti da Roma, sulla via Flaminia, le sale e la corte del Palazzo Ducale di Castelnuovo di Porto - conosciuto come Rocca Colonna - diventeranno per due giorni palcoscenico e luogo per una grande performance dedicata agli artisti e ai lavoratori dello spettacolo, venerdì 15 e sabato 16 ottobre dalle ore 16.00 alle ore 20.00.

The Artists at work coinvolge oltre trenta tra attori, cantanti, danzatori, musicisti, ma anche pittori, fotografi, videomaker e lightdesigner, ora autori ora interpreti, protagonisti di uno spettacolo che esprime tutte le arti e professioni di quel mondo che sono sostanza e linfa dello spettacolo dal vivo.
Cinque esposizioni, quarantatre performance di danza, musica e teatro, tre installazioni e incontri, confronti e ritrovamenti e a dirla con Camus:” La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente”.

Due giornate dedicate interamente allo spettacolo dal vivo e ai suoi lavoratori - autori, interpreti, tecnici, professionisti – che hanno messo negli ultimi mesi il loro straordinario e personale impegno per continuare e riaprire spazi, teatri, sale concerto, musei e centri culturali, luoghi che hanno rappresentato un esempio virtuoso di gestione in epoca di pandemia.

Quei lavoratori hanno mantenuto e oggi riconquistato faticosamente il pubblico, spesso titubante e disorientato da una comunicazione altalenante e ansiogena. Sono loro che hanno consentito la ripartenza dell’attività di produzione di spettacoli sospesi e di nuovi progetti. Si sono riprogrammate stagioni, tournée, concerti, attività culturali e, malgrado gli enormi rischi, si è investito scommettendo sul futuro, superando lo stato di incertezza dominante.

I lavoratori dello spettacolo si sono battuti per restituire dignità al proprio lavoro, atipico, differente, intermittente, ma sicuramente necessario.

“Lo spettacolo e le attività culturali fanno parte della qualità della vita, del benessere e dell'attrattività del territorio, consolidano e producono cittadinanza”, affermano gli ideatori del progetto Aurelio Gatti e Luca Piomponi.

The Artists at work risponde quindi ad una visione che superi la condizione di resilienza a cui sono stati costretti artisti e creativi dalla pandemia:“È il momento di inventare e promuovere uno sviluppo senza ripetere gli errori del passato. Siamo convinti che la cultura e il teatro siano uno strumento di rigenerazione potente, capace di offrire progetti concreti, inclusivi, ma anche visioni”.
Arch. Aurelio Gatti

• PROGRAMMA della prima e seconda giornata.

• Installazioni

• Tra le Quinte

Edoardo Boccali // fotografia // Esposizione e incontro con l’autore

• da Teatri Trasfigurati

Nicola Ferrari // video // installazione

• Corpi di Scena

Paolo Dirito // fotografia // Esposizione e incontro con l’autore

• Flora scenica Spontanea

Alessandro Giuliani // pittura// Esposizione e incontro con l’autore

• Concerto per sequenze, musica e immagine

Marco Schiavoni musica // installazione

- Albero di Vita

Stefano Stacchini //lightdesign // installazione luminosa

• Per “Infiniti mondi”

Marilena Sutera // pittura su legno // Esposizione e incontro con l’autore

◦ eventi

• prologo e apertura / da Pasolini, Camus

Luna Marongiu

• da “Infiniti Mondi” Giordano Bruno

Elisa Carta Carosi // danza // performance

• Madrigali

Laura De Felice // musica // performance

• da “Dante, il Viaggio”

Arianna Di Palma // danza // performance

• Tango e altre storie

Marcello Fiorini // fisarmonica // musica // performance

• “Achille” da Dante

Matteo Gentiluomo // danza // performance

• Continuum Caproni, Testori

Luna Marongiu // teatro // performance

• “Grounds after us” (lminiature su bassi ostinati barocchi)

Fabio Lorenzi // musica // performance

• “Io la tragedia” da Orestea, Edipo, Clitennestra, Ecuba

Cinzia Maccagnano // teatro // performance

• “La cicala e la formica” da Esopo

Chiara Meschini // teatro // performance

• “Apollo” da Daphne

Luca Piomponi // danza // performance

• “Samin Bel” da Tempesta

Paola Saribas // danza // performance

• da “Daphne “

Lucrezia Serafini // danza // performance

• da “CiecaPuk”

Luisa Stagni // teatro // performance

• “Menù Teatro” da Dante, De Amicis, Cervantes, Pirandello

Sebastiano Tringali // teatro // performance

◦ Il luogo: Rocca Colonna

Il palazzo ducale di Castelnuovo di Porto, comunemente definito “Rocca Colonna”, è il risultato della trasformazione da insediamento militare fortificato a palazzo rinascimentale. Occupa il punto più alto del borgo antico che, nei secoli, si è sviluppato tutto intorno seguendo uno schema a cerchi concentrici. Si presenta come un complesso architettonico massiccio, a cui si accede dalla piazza principale attraverso due rampe di scale. La facciata ha due torri laterali, di cui una, a est, è l’originario mastio mentre quella a ovest è stata costruita dove era il rivellino, per armonizzare la vista. Il fabbricato si sviluppa su tre livelli che corrispondono al suo sviluppo diacronico.

Incerte sono le origini. Il primo incastellamento risale a prima dell’anno Mille, ad opera del principe e senatore romano AIberico. Occupata da Stefano di Teobaldo nel 1139, viene restituita al Monastero di S. Paolo da Papa lnnocenzo II. Ma già nel 1252 la Rocca è proprietà dei Colonna e a Stefano Colonna si devono le opere fortificatorie. Intorno al 1290, Giacomo Colonna detto “Sciarra”, aggiunge una torre di rivellino, di cui si vedono i resti “decapitati”. Torre e rocca erano collegate attraverso un camminamento protetto, che non esiste più ma di cui si ha traccia nelle murature a ovest del corpo del castello. Furono creati ambienti di abitazione e impreziosita la Cappella di San Silvestro, già citata in una bolla di Giovanni XIX del 1026 come “chiesa antichissima di san Silvestro in Colonna ch’è nel cortile della rocca di Castelnovo”. Nel 1548 Alessandro Colonna concede il feudo al figlio Sciarra che trasforma la rocca in palazzo rinascimentale con opere rilevanti, tra cui la costruzione di un nuovo piano nobile. L’intervento più significativo è la Sala Pinta (un tempo una loggia con due arcate aperte, poi quella che guarda la piazza è stata chiusa), datata 1568 e attribuita a Federico Zuccari. Numerosi personaggi illustri sono stati ospitati nel castello. Tra tutti ricordiamo la Regina Cristina di Svezia alla fine del Seicento e nel 1734 Carlo III di Borbone mentre andava alla conquista del Regno di Napoli. Dal 1870 fino alla fine degli anni sessanta del secolo scorso, il complesso è stato sede di Pretura e carcere mandamentale. Oggi Rocca Colonna è di proprietà comunale ed è un centro di promozione culturale. Il monumento è entrato a far parte delle Dimore Storiche del Lazio. E' aperta al pubblico per visite guidate (su prenotazione) ed in occasione di eventi culturali e mostre.

the ARTISTS at WORK // :

• Gli artisti :

*per la danza Carlotta Bruni, Elisa Carta Carosi, Arianna Di Palma, Matteo Gentiluomo, Rosa Merlino, Luca Piomponi, Paola Saribas, Lucrezia Serafini

*per la fotografia Edoardo Boccali e Paolo Dirito

*per il canto Alessandra Corso, Laura De Felice, Carla Tavares, Franco Tinto

*videomaker Nicola Ferrari

*per le arti figurative Alessandro Giuliani, Marilena Sutera

• la luce Stefano Stacchini

*compositori Marcello Fiorini – fisarmonica, Fabio Lorenzi – viola da gamba, Marco Schiavoni – piano e digital sound

*per la musica Celestino Dionisi e Paola Giuffrè – flauto dolce, Remo Guerrini – viola da gamba, Stefano Salvatore – percussioni

• per il teatro Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Chiara Meschini, Luisa Stagni, Sebastiano Tringali

• ideazione

Aurelio Gatti / Luca Piomponi

• realizzazione

MDA Produzioni Danza

• in collaborazione

Bottega del Pane, Circuito Danza Lazio, EcoVanaVoce, HYSTRIO Image, L’Ottava Giusta, PENTAGONO Produz. Associate, TTR Teatro di Tato Russo

• con il patrocinio

Regione Lazio, Comune di Castelnuovo di Porto, Parco di Veio

Palazzo Ducale/ Rocca Colonna

Piazza Vittorio Veneto, 10 - Castelnuovo di Porto 15 e 16 ottobre 2021 - orario 16,oo -20,oo

info&prenotazioni : info@danzamda.it / whatsapp -351 907 2781

/ FB https://www.facebook.com/events/36250226889605

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