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giovedì 23 luglio 2020

TRE APPUNTAMENTI IN COLLABORAZIONE
CON ENTROTERRE FESTIVAL
CORTILE TEATRO DEL BARACCANO DI BOLOGNA

25, 26 e 27 luglio h. 21.15
Tre appuntamenti consecutivi, che vedranno la collaborazione del Teatro del Baraccano con Entroterre Festival, arricchiranno la rassegna estiva "Rifiorir d'estate" nel Cortile del Teatro del Baraccano, in via del Baraccano, 2, a Bologna, nell'ambito di Bologna Estate 2020, il cartellone promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna.

Il 25 luglio alle 21.15, nell’ambito di Entroterre Food Festival si potrà assistere allo spettacolo DUE BOCCONI… CON ROSSINI, Armonic taste – la musica del cibo. Il racconto del Rossini gastronomo, curiosità in musica e in due bocconi con Est Trio, Alessandro Tampieri (attore) e Fabrizia Ventura (executive Chef).
Il 26 luglio la voce di Vincenzo Capezzuto e la musica di Soqquadro italiano proporranno Who’s afraid of Baroque?, un continuo dialogo tra antico e moderno, un raffinato gioco di fusione tra lazzi della Commedia dell’Arte e atmosfere swing.

Chiuderemo il 27 luglio la prima parte di ospitalità di Entroterre Festival con Invenzioni a due voci, una chiacchierata musicale condotta da Luca Damiani, giornalista, autore e conduttore radiofonico e critico musicale, che ripropone il format dell’omonima trasmissione di RadioTre. Insieme a lui Gabriele Pieranunzi, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, e Fabrizio Falasca, brillante talento considerato uno dei migliori violinisti italiani della sua generazione.

25 luglio alle 21.15
DUE BOCCONI… CON ROSSINI
Lo spettacolo che s’ispira alla sala presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica dedicata a Rossini. In scena ci sarà l’Est Trio, formato da Nicola Nieddu al violino, Antonio Cortesi al violoncello e Luca di Chiara al contrabbasso, formazione che, attraverso arrangiamenti originali composti dagli stessi membri, è in grado di far rivivere musiche del passato in una chiave inedita, in un’esperienza musicale che spazia di volta in volta dal jazz alla bossanova, dal gipsy al valzer. Nei panni di attore narrante ci sarà Alessandro Tampieri, mentre la parte food sarà affidata alle cure di Fabrizia Ventura Executive Chef di Entroterre Food Festival.
Gli elementi fondanti saranno la cucina e la comicità affrontati senza nessuna vocazione antiquaria a partire dalla musica di Est trio che fa dell’eccentricità, del gioco citazionistico, della parodia la propria cifra. Si parte da Rossini e dalla sua passione oltre che per la musica, per il cibo per creare un design emozionale del tutto originale e innovativo che segue le sue parole: “Non conosco un’occupazione migliore del mangiare, cioè, del mangiare veramente. L’appetito è per lo stomaco quello che l’amore è per il cuore. Lo stomaco è il direttore che dirige la grande orchestra delle nostre passioni”.

ENTROTERRE Food Festival – cultura diffusa del food, è un progetto creato e curato da Fabrizia Ventura Project & Communication Manager Entroterre. Un brand che nasce con l’intento di unire la cultura della musica, protagonista di Entroterre Festival, alla cultura del cibo.
Entroterre food festival è patrocinato dall’APCI Associazione Professionale Cuochi Italiani, da APCI CHEF ITALIA – Squadra Nazionale Chef APCI – la rivista L’arte in cucina, Partner tecnici Idea in Cucina e Circuito da Lavoro, azienda tutta made in Italy per l’abbigliamento da lavoro e che creerà gli abiti di scena dei musicisti oltre che alle divise degli chef.

CHEF TEAM
Fabrizia Ventura Executive Chef Entroterre Food
Luca Malacrida Capitano APCI CHEF ITALIA
Michele Cocchi – Executive Chef Idea in Cucina

Brevi biografie
Est Trio
Gli EST attraverso arrangiamenti originali composti dagli stessi membri fanno rivivere musiche del passato in una chiave inedita. Dal jazz alla bossanova, dal gipsy al valzer ogni esperienza musicale trova spazio nella loro musica. Difficile definire in maniera univoca il loro stile, ma sicuramente l’invenzione e l’ironia la fanno da padrona assieme all’improvvisazione e ogni effetto sonoro strumentale viene usato come spunto coloristico.

Alessandro Tampieri
Laureato in Filosofia si forma in discipline teatrali tra Italia e Stati Uniti. Ha lavorato su repertorio di prosa, musical, operetta e musica contemporanea. Si perfeziona nella regia con Scott Ziegler, Jean Paul Denizon e con il Corso di Alta Formazione e Specializzazione “la Regia nel Teatro d’Opera” promosso da ATER e Teatro Comunale di Bologna con Teatro Regio di Parma. Ha curato varie rassegne e festival. È attualmente impegnato sui progetti site specific “Discesa agli Inferi / Dante 750” e “Shakespeare in Death” per Istituzione Musei e la rete dei cimiteri storici europei ASCE (2015/2016). Ha seguito la direzione artistica della rassegna interculturale “Orizzonti: migranti in viaggio da Dante alla Costituzione” e del festival per attrici e autrici” La Parola alle Donne”. Tiene corsi di tecniche teatrali per attori, cantanti e danzatori fra Bologna, Modena, Parma, Forlì, Trento.

Fabrizia Ventura
Chef Designer – Euro Project Manager, membro Albo Europeo Europrogettisti, Docente accreditato Miur , membro albo formatori Regione Lazio. Direttore APCI Lazio: ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE CUOCHI ITALIANI – delegazione Lazio, Responsabile comunicazione Associazione DOC ITALY – Responsabile comunicazione Pastry Chef Ciro Chiazzolino – Chef Sandro Serva (La TROTA** Michelin Stars). Executive Chef Rizzotti Restaurant Praga – Executive Chef Designer Entroterre Food Festival, Project Communication Manager Romagna Musica, Brand Ambassador Circuito da Lavoro. – Brand Ambassador Antica Maccheroneria – Executive Chef trainer Vish INTERNATIONAL SCHOOL – Turism, Hospitality & Culinary Arts – Chef Trainer Alberghiero Amatrice/Scuola TU CHEF ROMA/Istituto alberghiero Gastronomico SAFI ELIS Roma, Executive Chef Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino. Membro Ordine internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier. Assaggiatore Formaggi ONAF. Ideatrice e promotrice dei brand Cook Design ITALY e SUSCItaliano, diffonde il concetto di food design, come progettazione, arte e comunicazione del food. Le esperienze maturate, lo sviluppo del settore in chiave tecnologica e mediatica e la conseguente nascita di nuove esigenze comunicative di chef ed operatori, hanno aperto la strada ad una doppia attività di consulenza come Executive Chef e nella progettazione e gestione di eventi, formazione, comunicazione e marketing. Per Entroterre, Fabrizia Ventura lavora in qualità di PROJECT & COMMUNICATION MANAGER, dedicandosi allo sviluppo dei progetti ENTROTERRE FOOD FESTIVAL e al più ampio “ENTROTERRE 3.0”, per la creazione di una “comunità culturale”, capace di valorizzare il territorio e le sue eccellenze. Nuove strategie, nuovi format, arricchimento dei contenuti, restyling della comunicazione, nuove professionalità altamente specializzate in organico, questi alcuni degli aspetti di rinnovamento ed evoluzione del progetto 3.0.

26 luglio alle 21.15
Vincenzo Capezzuto E Soqquadro italiano Who’s afraid of Baroque?
Who’s afraid of Baroque? Titolo sicuramente curioso, “preso in prestito” dal famoso testo teatrale di E. Albee “Who’s afraid of Virgina Wolf”.
Who’s afraid of Baroque? Non è un concerto e nemmeno uno spettacolo teatrale ma un insolito e divertente spaccato sulla musica e sulla cultura italiana del Seicento.
Un continuo dialogo tra antico e moderno, un raffinato gioco di fusione, volto a spaziare tra improvvisazione jazz e arte della diminuzione, tra lazzi della Commedia dell’Arte e atmosfere swing.
Claudio Borgianni attinge a piene mani dal repertorio musicale e letterario del Seicento, smembrandolo, deformandolo, ed infine ricomponendolo per poter tracciare i punti di continuità che ci legano a quel mondo così lontano.
Vincenzo Capezzuto, peculiare voce dalla tessitura rara ed indefinita, già primo ballerino ed artista poliedrico è “la voce e il corpo” di questo progetto, sempre in bilico tra espressività colta e immediatezza popolare.
Who’s afraid of Baroque? coinvolge lo spettatore in un’atmosfera di magica emozionalità, guidandolo verso la riscoperta di un secolo talmente lontano e complesso da svelarsi ai nostri sensi in tutta la sua straordinaria e semplice modernità

Soqquadro Italiano è un gruppo musicale fondato nel 2011 a Bologna da Claudio Borgianni e da Vincenzo Capezzuto. Considerato uno dei gruppi più originali ed innovativi dell’odierno panorama musicale europeo nel genere Classical Crossover, Soqquadro Italiano apre il suo sguardo a tutti i linguaggi artistici (canto, musica, danza, visual art ecc..).
Il repertorio musicale spazia dalla musica antica, jazz, pop ed elettronica rimanendo sempre aperto ad accogliere nuovi stimoli creativi sia dal punto di vista artistico che produttivo. Una ricerca costante, tra passato e presente, per riscoprire l’originalità e il senso di disordine-ordinato che caratterizza la parola ITALIANO.
Dal 2011, Soqquadro Italiano ha tenuto concerti in Belgio, Italia, Olanda, Russia, Germania, Spagna, Ecuador all’interno d’importanti sedi di rilevanza internazionale; tra queste: Gent Festival (Belgio), Operadagen Rotterdam (Paesi Bassi), Ravenna Festival (Italia), Festival Internazionale di musica sacra di Quito (Ecuador), Festival Internazionale di Novi Sad (Serbia), Sagra Musicale Umbra (Italia), Istanbul Music Festival (Turchia), Quincena Musical de San Sebastian (Spagna), Winter International Arts Festival di Sochi (Russia), Concentus Moravie (Repubblica Ceca) ed altri…

27 luglio alle 21.15
Invenzioni a due voci
Con Luca Damiani, giornalista
Gabriele Pieranunzi, violino
Fabrizio Falasca, violino

Chiacchierata musicale condotta da Luca Damiani, giornalista, autore e conduttore radiofonico e critico musicale, insieme al Duo Gabriele Pieranunzi, primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, e Fabrizio Falasca brillante talento considerato uno dei migliori violinisti italiani della sua generazione.

LUCA DAMIANI
Giornalista, autore e conduttore radiofonico, ottimo critico musicale, è conosciuto soprattutto come voce storica di Radio3. Attualmente è in onda tutti i pomeriggi alle 18 con il programma Sei gradi che mette in atto, attraverso la musica la teoria dei “Sei gradi di separazione” secondo cui qualunque persona può essere collegata a qualunque altra attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari. Luca Damiani è anche uno scrittore. Ha esordito nel 1990 con il romanzo “Guardati a vita”, ed. Marsilio, con il quale ha vinto il premio Grinzane Cavour opera prima e l’anno successivo con il romanzo “Una, fatale” il Premio Fiesole. Nel 1995 ha pubblicato i racconti “Che ne sarà di lei?”, nel 1997 il romanzo “Il baro”, ed. Marsilio, nel 1998 “Saper vivere”, un galateo per il 2000, nel 2004 con Castelvecchi ed. pubblica il saggio “Le Bufale”, sulle beffe mediatiche.

"Rifiorir d’estate" è la rassegna estiva nella magica atmosfera del Cortile del Teatro del Baraccano, in via del Baraccano, 2, a Bologna, che dal 6 luglio al 6 settembre, vedrà 18 appuntamenti, nell'ambito di Bologna Estate 2020, il cartellone promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna.
Concerti, prosa, teatro musicale e video installazioni di danza per rappresentare tutti i linguaggi artistici degli ensemble e delle compagnie che nei mesi difficili che abbiamo appena passato non hanno avuto voce e che hanno continuamente pensato e programmato il momento in cui poter ricominciare.

INFO e BIGLIETTERIA
Biglietto unico 10€

È consigliato l’acquisto online suwww.vivaticket.it e nei punti vendita convenzionati
tra cui Bologna Welcome, in Piazza Maggiore 1/E

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