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mercoledì 25 settembre 2019


DA VENERDÌ 4 OTTOBRE 2019 UN PALCO TELEVISIVO PER I DIALETTI DELLA LIGURIA
IL TEATRO DELLA GIOVENTÙ' TORNA A VIVERE CON LE TELECAMERE DI PRIMOCANALE

Il Teatro della Gioventù, gioiello della cultura genovese, riprende la propria attività grazie all’accordo tra la Fondazione Carlo Felice, che ne gestisce la proprietà, e l’emittente televisiva Primocanale. Da venerdì 4 ottobre alle 21 il palco di via Cesarea sarà la sede principale di “Liguria Ancheu”,  fortunata trasmissione legata alle parlate e alle tradizioni regionali: spettacolo in diretta con ingresso gratuito.
La sinergia tra Fondazione Carlo Felice e Primocanale è finalizzata a restituire un patrimonio di vitalità culturale alla città investendo nel teatro come strumento per veicolare la promozione del dialetto con particolare riguardo anche alle nuove generazioni.

I valori e le tradizioni del territorio incontrano le nuove tecnologie e i più avanzati strumenti di comunicazione. Il format televisivo, in Liguria, prevede la diffusione della trasmissione sul canale 10 del digitale terrestre e via web sul sito primocanale.it.

Le puntate di “Liguria Ancheu” sfrutteranno la fortunata esperienza già strutturata da diverse stagioni negli studi televisivi di Terrazza Colombo, con la conduzione di Gilberto Volpara e il supporto linguistico del professor Franco Bampi, presidente dell’Associazione A Compagna. Attorno a loro, un grande investimento di musica, ospiti e comici all’insegna dello spirito ligure. A impreziosire l’esperienza, una particolare attenzione verso le associazioni di volontariato: ogni venerdì sera, al termine dello show, sarà possibile donare un proprio contributo economico a una realtà differente del terzo settore.

Da parte del Sopraintendente Maurizio Roi, soddisfazione per questa nuova sfida che riporta al ruolo di protagonista la lingua genovese nel cuore di Genova: “Il rapporto di collaborazione con Primocanale è per il Teatro Carlo Felice un fatto ormai consolidato che, con il tempo, si è sviluppato su vari fronti. Oggi, la possibilità di offrire il Teatro della Gioventù come ‘studio aperto’ per una trasmissione televisiva con il pubblico presente è un’opportunità non solo per Primocanale, ma anche per noi: rappresenta, infatti, un ulteriore arricchimento della funzione di istituzione culturale che il teatro d’opera ha incrementato negli ultimi anni a Genova; un obiettivo per raggiungere il quale, personalmente, mi sono impegnato molto. Attrezzare il Teatro Gioventù come studio televisivo permanente offre a noi, e a Primocanale che lo utilizzerà, un’ulteriore opportunità di ampliamento degli orizzonti culturali della città. Ringrazio Maurizio Rossi per questa proposta, a cui abbiamo lavorato con impegno, durante l’estate, per portarla a buon fine.” 







Una posizione ribadita e ampliata anche da Maurizio Rossi, editore di Primocanale: “Affrontiamo questa avventura con straordinario entusiasmo. Crediamo sia doveroso far vivere un pezzo di città come il Teatro della Gioventù: in una scommessa che vogliamo vincere tutti assieme, utilizziamo anche l'esperienza estiva della nostra tv. Tra giugno e inizio agosto Primocanale ha portato le proprie telecamere in decine di piazze liguri, adesso proseguiamo quel progetto in un punto simbolo della cultura cittadina. Lo facciamo puntando sul dialetto che per noi rappresenta un argomento portante della programmazione da oltre un decennio. Spalanchiamo le porte al pubblico confidando in una risposta dei genovesi per un format che potrebbe riguardare, in futuro, ulteriori teatri della Liguria.”

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