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martedì 23 aprile 2019


DA NOVEMBRE SARA' DI NUOVO IN TOUR
PER UNA NUOVA STAGIONE TEATRALE
CHE SI PROTRARRÀ' NEL 2020
"WE WILL ROCK YOU"

www.wewillrockyou-themusical.it
L’11 aprile 2019, nel prestigioso Teatro Regio di Parma, davanti ad un pubblico appassionato e felice, si è conclusa la prima stagione teatrale di We Will Rock You. Lo spettacolo con le canzoni dei Queen ha iniziato il suo tour nei teatri d’Italia nell’ ottobre del 2018 registrando circa 65.000 spettatori paganti nelle 56 repliche che hanno toccato da nord e a sud le principali città italiane: Civitanova Marche, Trieste, Assisi, Bologna, Brescia, Montecatini Terme, Jesolo, Bassano Del Grappa, Bergamo, Milano, Genova, Roma, Napoli, Catanzaro, Reggio Calabria, Catania, Bari, Firenze, Padova, Torino, Gorizia e, infine, Parma.
Lo spettacolo originale è stato scritto e prodotto da Ben Elton, in collaborazione con
Roger Taylor e Brian May.

In Italia, grazie soprattutto al lavoro e alla credibilità della Barley Arts, il musical, dopo il
grande successo della sua prima edizione nel 2009, che replicava la produzione originale
londinese, è stato riproposto, durante la stagione che si è appena conclusa, in una
nuovissima produzione “NO REPLICA”, messa in scena da un nuovo cast e concepita
appositamente per il nostro Paese da Claudio Trotta per Barley Arts.

Le musiche e le canzoni sono quelle originali, cantate in lingua inglese e eseguite
rigorosamente dal vivo da un’eccezionale band formatasi per l’occasione.

L’attenta rivisitazione e implementazione del testo originale, tradotto da Raffaella
Rolla, a cura di Michaela Berlini, del Direttore Artistico Valentina Ferrari e del
Produttore Claudio Trotta hanno conferito allo show motivi di gradimento e interesse da
parte di un pubblico estremamente transgenerazionale, valorizzando i contenuti e
evidenziando l’attualità di temi quali il bullismo , istruzione, riscaldamento globale,
omologazione culturale e l’oppressiva presenza quotidiana della rete nella vita di tutti.

Il risultato è stato un vero e proprio evento record, uno show campione di incassi.
«Le vicende di Galileo e Scaramouche hanno appassionato a ritmo di Rock platee animate
da giovani e meno giovani che hanno condiviso con i protagonisti, tra emozioni e risate, il
racconto di una Speranza. Questi due ragazzi, bullizzati ed emarginati vivono in un pianeta
Terra completamente disidratato e ridotto a grande centro commerciale. In questo luogo
privo di colori, vige la dittatura della Globalsoft, che ha cancellato la memoria storica, ha
bandito la musica dal vivo, considerata un grande pericolo in quanto mezzo di espressione e
comunicazione, e ha dato vita ad un sistema controllato e ben programmato dove tutti sono
omologati e paradossalmente estremamente individualisti. Chiunque esca fuori dallo
schema imposto, esprimendo diversità di pensiero è punito con la morte celebrale. La
Globalsoft è molto attenta ad impartire sin dalla giovane età un’istruzione che non insegni ai
giovani altro che valori che possano tornare utili al mantenimento del proprio potere. I
ragazzi crescono senza coltivare propri interessi, senza curiosità e senza sviluppare un
proprio spirito critico. Aspirano a diventare quello che il potere ha in mente per loro. Non si
pongono domande. In un panorama così asettico Galileo e Scaramouche sono due
personalità insolite, sono due giovani anime da isolare in quanto il loro modo di essere è
una minaccia pericolosa per il Sistema.

I due ragazzi sono giovani arrabbiati e affamati di verità ed emozioni vere e il mondo in cui
vivono è per loro una gabbia. Loro malgrado sono costretti a lottare per opporsi ad un futuro
prestabilito che sentono non appartenergli. ‘We will Rock You’ porta in scena il potere
salvifico del Rock and Roll, della condivisione e del diritto di poter esprimere se stessi.
Questi due giovani anime ribelli insieme ai Bohemians, ragazzi emarginati come loro, si
sostengono nella ricerca della Conoscenza, la sola che possa dare loro il modo di liberare se
stessi concedendogli il diritto di sognare e la possibilità di scegliere come stare al mondo. E’
stato emozionante assistere alla catarsi del pubblico che ogni sera si è concesso di sognare
lasciandosi pervadere dal proprio spirito Rock. In fondo è vero che il Rock ‘è tutto ciò che
vogliamo che sia’ e ognuno di noi ha un proprio rock da vivere.

Credo che sia abbastanza esplicito che la storia che raccontiamo nasconda tra le righe che
la Bellezza di questo viaggio che si chiama vita sia la ricerca personale che poi scaturisce
anche in quella collettiva e che il vero divertimento è nell’imparare per poi condividere,
perché diciamolo da soli non si va da nessuna parte.

Galileo Scaramouche e I Bohemians condividono con il pubblico la loro ricerca e ci ricordano che ‘il Futuro Non è Scritto, il Futuro Dipende Da Tutti Noi’». Così Claudio Trotta alla conclusione di questa nuova avventura che lo ha visto protagonista nella veste di
produttore.

Dopo i consensi pressoché unanimi di pubblico e critica, lo spettacolo così concepito sarà
nuovamente in tour, a partire da novembre 2019, per una seconda stagione che si
prolungherà lungo tutto il 2020.

L’allestimento scenografico, completamente nuovo, è stato frutto dell’immaginazione di
Colin Mayes, mentre, a creare dinamicità e azione, le moderne, dinamiche e sorprendenti
Coreografie ideate e curate da Gail Richardson. La regia è stata di Tim Luscombe,
coaudiuvato da Michaela Berlini, anche Coach degli Attori. La Direzione Artistica e il
Vocal Coaching sono stati affidati a Valentina Ferrari, la Direzione Musicale a Riccardo
Di Paola, anche pianoforte e tastiere, la Direzione Vocale ad Antonio Torella anche alle
tastiere. Cristina Trotta è stata il produttore esecutivo assistita da Jacopo Rossi,
Camilla Maffezzoli la Company Manager in tour, Luca Colombo sound designer e fonico
di sala, Marco Serafini l’operatore luci, Daniele Campanaro il programmatore delle luci,
Marco Pesciaioli il direttore di Scena, Alessio Lodovichetti e Marco Baldi i macchinisti,
Nunzia Aceto la costumista, Luna Silva Rosati trucco e parrucco, Monica Savaresi
booking, Daniele Chatrian social media manager.

Sul palco di questa stagione, un cast composto da talentuosi cantanti-attori, selezionati al
termine di audizioni che hanno registrato un’enorme partecipazione da tutta Italia. Salvo
Vinci è stato scelto nuovamente per il ruolo di Galileo e Alessandra Ferrari per quello di
Scaramouche. Valentina Ferrari è stata ancora una volta Killer Queen, mentre Paolo
Barillari è Khashoggi. Claudio Zanelli interpreta Brit.

Presenti anche nel cast del 2008/2009 Loredana Fadda che ha interpretato Oz e
Massimiliano Colonna che ha vestito i panni di Pop.

Da ricordare anche il resto dei musicisti Roberta Raschellà e Federica Pellegrinelli alle
chitarre,Marco Parenti alla batteria e Alessandro Cassani al basso.

Infine l’ensemble dei ballerini con Jessica Falceri, Gianmarco Capogna, Greta Disabato,
Paolo Ciferri, Gloria Miele, Flavio Tallini, Beatrice Berdini, Francesco Venezia e
Jessica Baccino.

Energizer è stato partner tecnico di We Will Rock You per la stagione 2018/2019.
Music Lab è stato il fornitore del service audio e luci.

Sito Ufficiale: www.wewillrockyou-themusical.it
Pagina Facebook: www.facebook.com/wewillrockyouitalia/
Tendenze social: #wewillrockyouthemusical
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