NUOVO APPUNTAMENTO
STAGIONE TEATRALE VOGHERESE
"LA GUERRA"
CON LA COMPAGNIA TRENTINA ARIATEATRO
TEATRO SAN ROCCO DI VOGHERA (PV)
Sabato 23 febbraio si riaccenderanno i riflettori del teatro
San Rocco per la messa in scena della rappresentazione “La guerra” del Carlo
Goldoni, che vedrà sul palcoscenico la giovane compagnia trentina Aria Teatro
sotto la direzione di Simone Toni che ne firma la regia. Terzo appuntamento
della stagione “Si torna in scena!”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura
del Comune di Voghera e del Rotary Club cittadino, lo spettacolo è forse una
delle commedie meno note dell’autore veneziano. Scritta a metà del Settecento,
la pièce risulta tristemente attuale sia nella tematica, sia nella nelle
dinamiche personali che vengono sviluppate e stigmatizzate con analitica e
moderna lucidità. Mentre da lontano si odono gli echi di battaglie e conflitti
a fuoco, sulla scena si dipanano le vicende personali di una serie di
personaggi che incarnano vizi e virtù tipicamente umane, ma trasfigurati dalla
guerra che imperversa tutto intorno, con le sue inevitabili urgenze ed
“opportunità”. La leggerezza e l’ironia tipiche del drammaturgo veneziano
stemperano con il sorriso la tensione del conflitto, verso l’immancabile pace
del lieto fine.
Goldoni in questo testo dimostra non solo di aver
brillantemente avviato la riforma del teatro italiano, ma anche di aver
fatto un balzo nel 900’
di non poco conto. In questa commedia si respira una suggestiva atmosfera brechtiana in cui agiscono i personaggi goldoniani, quasi sorpresi nel ritrovarsi altrove. Altrove
si, perché “la guerra” è qui intesa come un territorio emotivo, un
non/luogo in cui la paura della morte accelera le passioni e paradossalmente la
voglia di vivere e la fame di piacere. Questo ci autorizza a
immaginare uno spettacolo vivo dal ritmo vorticoso in cui i personaggi
devono vivere le
loro vicende sulla scena perché non sanno se sopravviveranno
dietro le quinte dove imperversa appunto la guerra. Le virtù e le
miserie dell’Uomo sono così messe a nudo in modo molto più violento
rispetto ad altre commedie più accomodanti, proprio perché c’è una
necessità superiore che le guida e solo la pace, che arriva
inaspettata, come la
quiete dopo una tempesta, porterà respiro a un mondo che
sembra destinato a combattere per sempre.
Simone Toni
ARIATEATRO
La compagnia ariaTeatro è nata nel 2008 da un
gruppo di persone accomunate dalla necessità di indagare un linguaggio
teatrale che sappia coniugare aspetti evocativi ad aspetti divulgativi.
Nell’approfondimento delle tematiche che ci a=ascinano maggiormente, quelle più
vicine alla scoperta dell’emarginazione e alla testimonianza della lotta, abbiamo
scoperto l’esigenza di comunicare al pubblico in modo diretto, tentando di
instaurare un rapporto di
comprensione e scambio. Abbiamo investigato in varie
direzioni per raccontare l’animo umano, attraverso storie universali che a=ondano le
radici nella letteratura e narrazioni che s!orano i nostri giorni e i
territori che conosciamo.
Oggi siamo un gruppo di persone che si interroga sui codici
da usare per rappresentare il presente, per sentirsene partecipi
costruendolo attraverso le nostra esperienza. Ospitiamo e collaboriamo con realtà che
vivono la frattura contemporanea, tentando di coinvolgere nel dialogo artistico
non soltanto chi è più possibilitato a farlo, ma ponendo un’attenzione speci!ca
alle fasce di popolazione maggiormente discriminate: comunità straniere,
richiedenti asilo e detenuti.
SIMONE TONI
Diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di
Milano; Dopo aver vinto una borsa di studio come migliore allievo della
scuola, recita in Amor nello specchio, sul testo di Gian Battista Andreini, Luca Ronconi
lo vuole coprotagonista di Mariangela Melato, mentre viene scelto da
Gianfranco de Bosio come protagonista della Vaccaria di Ruzzante. Nel 2004, per
la prima volta, aAanca Ronconi non più solo nelle vesti di attore, ma anche
di aiuto regista, in
occasione dell'allestimento nel dramma Professor Bernhardi,
in un'esperienza destinata a ripetersi l'anno successivo, con lo spettacolo
Diario privato, sul testo di Paul Léautaud.
Perfezionatosi presso il Centro Teatrale
Santa Cristina, Simone Toni !gura, di nuovo come protagonista, nella commedia
goldoniana de Il ventaglio, sempre per la regia di Luca Ronconi. Ma, nel
2007, è egli stesso ad assumere la regia di una trasposizione teatrale del saggio
La vita digitale di Vittorino Andreoli, sulla scia del cui successo fonda, nel
2008, la libera associazione teatrale de "Gli Incauti", della
quale è direttore artistico. Non si esaurisce, d'altro canto, la carriera di attore che lo vede
diretto da Gabriele Lavia, Luca Ronconi, Romeo Castellucci, Marco Sciaccaluga e
altri. Nel mese di giugno 2017, il Teatro Stabile di Genova gli aAda la regia
di "Pezzo di Plastica (Stück Plastik)", opera del tedesco Marius von
Mayenburg. L'estate 2018 si apre con un'altra regia per il Teatro ora Nazionale di Genova,
quella de L'angelo di Kobane, sul testo di Henry Naylor.
GIUSEPPE AMATO
Diplomato presso il Teatro Stabile di
Genova, si divide tra lavori come attore e come regista. Lavora fra gli altri col
Teatro Stabile dell’Abruzzo, col Teatro Elfo Puccini di Milano (che lo
porta a vincere nel 2011 il premio UBU come migliore attore under trenta), con lo stesso
Teatro Stabile di Genova, e negli ultimi anni stabilmente con la compagnia
trentina ariaTeatro.
CHIARA BENEDETTI
Nata nel 1985 a Udine, si laurea in
Scenogra!a presso
l’Accademia di Belle Arti di Venezia e consegue il diploma
in recitazione presso la scuola Giovanni Poli al Teatro a l’Avogaria di Venezia. Dal
2009 diviene parte del nucleo stabile della compagnia teatrale ariaTeatro. E’ stata
diretta da Riccardo Bellandi, Nicola Benussi, Giuliana Musso, Giuseppe Amato,
Marco Alotto, Massimo Somaglino e vari altri.
DENIS FONTANARI
Nato nel 1975, si diploma in recitazione
alla Scuola di Teatro di Venezia Giovanni Poli presso il Teatro a
l'Avogaria. Ha fondato la compagnia teatrale ariaTeatro ed è direttore artistico dei
teatri di Pergine, Meano e Villazzano. In teatro è stato diretto da Riccardo
Bellandi, Nicola Benussi, Mirko Artuso, Marco Alotto, Giuseppe Amato, Carlo Sciaccaluga. Al
Cinema è stato
diretto da Michael Steinke, Andrea Porporati, Riccardo
Donna, Neri Parenti, Pietro Reggiani, Fabrizio Costa, Carmine Elia.
CHRISTIAN RENZICCHI
Prime esperienze legate al Teatro
Universitario Ca' Foscari di Venezia sotto la guida di Giuseppe Emiliani
Diplomato al Corso Triennale di Formazione della Scuola di Teatro di Venezia
“Giovanni Poli” presso Teatro a l'Avogaria Ha studiato con: Giuseppe Emiliani;
Riccardo Bellandi; Marcello Bartoli; Mario Valgoi; Antonio Salines; Maurizio
Zacchigna; Mario Bardella; Beatrice Schiros; Andrea Amos Niccolini; Giovanni
Franzoni; Stefano Pagin; Ugo Maria Morosi; Mauro Avogadro; Giancarlo Sepe;
Carmelo Ri!ci; Claudio Morganti; Bruce Myers.
Associazione Culturale Aria
P.zza Garibaldi, 5G - 38057 Pergine Valsugana
www.ariateatro.it - info@ariateatro .it
tel. 0461-534321 - 3200382985 - 3286670030
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