MILANOLTRE FESTIVAL 2018
32 EDIZIONE
...E LA DANZA CONTINUA
anteprima festival 17 settembre
Nuove linee internazionali per la 32ª
edizione di MilanOltre, diretta da Rino De Pace, che volge lo sguardo
ad Oriente ed esplora nuove latitudini con un focus su Corea del sud
e Cina. Il Festival accoglie nuovamente grandi artisti come Louise
Lecavalier che nella precedente edizione ha infiammato il pubblico
del Festival con la sua inesauribile energia. Ma anche nuovi progetti
nazionali con il battesimo di Artisti Italiani Associati (AIA) che
unisce MilanOltre a Roberto Zappalà, Diego Tortelli, Simona
Bertozzi, Susanna Beltrami/DanceHauspiù nella comune visione di una
danza nazionale di grande valore, di uno stile contemporaneo in
evoluzione, di un pubblico sempre più partecipe.
Il Festival debutta il 27 settembre con
il focus su Laboratory Dance Project di Seoul, stile coreografico
elegante e aggressivo e danzatori dallo straordinario talento in un
mix tra danza contemporanea, hip hop, arti marziali e danza rituale.
Il 27/28 settembre arte visiva, street dance, hip hop si fondono in
Look Look, vorticosa coreografia di Dong-kyu Kim che s’interroga
sull’identità. Il programma prevede anche No Comment di Chang-ho
Shin, il pezzo di punta della compagnia: dieci businessmen pronti a
strapparsi di dosso giacca e camicia per ballare in strada. Il 29/30
settembre in scena Bow di Mi-sook Jeon, coreografia che è un inchino
infinito secondo la tradizione orientale. L’1/2 ottobre No Film,
puro espressionismo nella visione dark di uno dei danzatori storici
di Akram Khan, Sung-hoon Kim e la replica di No Comment di Chang-ho
Shin.
Il 28/29 settembre l’indomabile
Louise Lecavalier presenta con “I” is Memory, l’assolo creato
con Benoît Lachambre, in una nuova versione tutta giocata tra
delicatezza e poesia, tra intensità e lentezza.
Il primo inserto sulla danza italiana è
il 30 settembre con un dittico di Antonio Montanile, Cedo all'usarmi
+ Bimb(y)i, il secondo liberamente ispirato al celebre robot da
cucina.
Lo stesso giorno, dalle 11 alle 17,
piccoli gruppi di spettatori dotati di cuffie audio, potranno
partecipare allo spettacolo itinerante A (1) bit, coreografia di Lara
Guidetti creata sulla omonima composizione dell’artista newyorchese
Tristan Perich. Lo spettacolo costituisce il primo step di un
percorso biennale presentato in vari festival di Milano nel 2018 per
arrivare a una composizione finale nel 2019.
Il 5 ottobre si torna in oriente con
Jue - Aware della Beijing Modern Dance Company, straordinario duo
femminile di Gao Yanjinzi sulla trasmissione dei valori culturali tra
generazioni. La visione dello spettacolo è anticipata il 4 ottobre
da un incontro aperto al pubblico condotto da Valeria Crippa
(Corriere della sera) presso l’Istituto Confucio di Milano.
L’affresco internazionale prosegue il
6 ottobre con i tedeschi Cocoon Dance. Momentum di Rafaële
Giovanola, danzatrice nel Frankfurt Ballet di Forsythe è un
appuntamento del progetto Rete delle Arti Sceniche e Viavai+ promosso
dai Cantoni Ticino e Vallese e dalla Regione Lombardia con il
sostegno di Pro Helvetia. Ritmo febbrile, esaltato dal live sound
vivo e pulsante che crea un’atmosfera da club underground.
Il 7 ottobre Matteo Gavazzi, ballerino
e coreografo del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, è qui in
veste di autore di un trittico contemporaneo in prima nazionale. L’8
ottobre la riflessione sulla precarietà dell’umano esistere di
Manfredi Perego con Labile Pangea.
Il focus dedicato a Simona Bertozzi
(AIA) prevede dal 5 al 6 ottobre Prometeo: Architettura-Milano,
quadro coreografico animato da un gruppo di giovanissimi danzatori
under 16 e, il 13 ottobre, And it Burns Burns Burns, tappa finale del
progetto dedicato al mito di Prometeo nel quale la danza diventa il
territorio in cui far deflagrare le improvvise rivelazioni. Il 14
ottobre Simona Bertozzi è autrice e interprete di Anatomia, incontro
tra un corpo biologico e uno sonoro e coreografia in cui le leggi
gravitazionali sono disattese.
La Compagnia Zappalà Danza (AIA) ci
regala il 9 ottobre La Nona, premio Danza&Danza 2015, creata
sulla trascrizione di Liszt da Beethoven per due pianoforti e soprano
dal vivo. Una danza energica e rigorosa che prende forma anche in
Corpo a Corpo, 1° meditazione su Caino e Abele (10 ottobre), nella
quale il pugilato diventa metafora del primo fratricidio tra lotta,
abbracci, distacchi e pioggie purificatrici.
La collaborazione con Susanna Beltrami/
DanceHauspiù (AIA) punta quest’anno sul neonato trio femminile
Dueditre con Protogonos (11 ottobre), in prima nazionale per Vetrina
Italia Domani/Under35 in scena.
Il 12 ottobre, MilanOltre insieme a
Fondazione Nazionale della Danza, Sepama e con il Teatro Ponchielli
di Cremona e NEXT presenta la nuova creazione di Diego Tortelli (AIA)
Lorca sono Tutti, profonda immersione nella vita del grande artista.
La chiusura del festival (14 ottobre) è
affidata all’interpretazione delle celebri Variazioni Goldberg di
Bach della Compagnia Adriana Borriello insieme al pianoforte dal vivo
di Gilda Buttà, collaboratrice da trent’anni di Ennio Morricone.
Duo Goldberg un’incandescente comunione tra musica e danza.
L’impegno di MilanOltre verso le
giovani generazioni si concretizza anche quest’anno, oltre che
grazie ad una politica di abbonamenti molto vantaggiosi, alle
Masterclass per danzatori professionisti condotti dai coreografi che
partecipano al Festival con le loro creazioni e organizzati presso
DanceHaus e, grazie alle lezioni aperte al pubblico presso
l’Università Statale Di Milano.
MilanOltre Festival
INFORMAZIONI, PRENOTAZIONI E PREVENDITA
TEATRO ELFO PUCCINI: Cso Buenos Aires
33, Milano - tel. 02.00.66.06.06 - biglietteria@elfo.org | Prezzi: da
28 a 10 euro (diritti di prevendita € 1,50) – Abbonamenti/Card:
da 60 a 36 euro. www.milanoltre.org
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