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martedì 8 maggio 2018


"LE VACANZE DEI SIGNORI LAGONIA"
REGIA FRANCESCO LAGI
TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO

8/10 maggio 2018
Su una spiaggia ci sono due anziani signori, marito e moglie, sono i signori Lagonìa. Guardano le onde che si arrotolano nel mare mentre si srotolano i loro pensieri.
Nessuno dei due, però, è nato per dare voce ai sentimenti in modo intonato. La loro è una comunicazione fatta di intimità silenziosa e di risate improvvise, furie e riconciliazioni, pianti e mazzate sulle ginocchia.

In questa giornata c’è il tempo per una maledizione e una nuotatina a largo, per il ricordo di una bimba e per quello di una dieta finita già di lunedì, c’è un gabbiano che muore d’infarto e una nuvola a forma di coniglio, c’è una canzone di Gianni Morandi e la fine del mondo, c’è una barca che li può portare via.
Il solo racconto che i signori Lagonìa ci offrono è quello del loro amore spietato e dolce, a tratti dispotico o molesto, che noi ci troviamo a spiare. Sono «due signori, fermi a ricordare un tempo già scorso – scrive Lucia Medri su TeatroeCritica -, agìti in scena da attori sinceri nella cura e nell’affetto che dimostrano per i propri personaggi. Commoventi perché capaci di muovere insieme i sentimenti del pubblico e indirizzarli con genuina semplicità e senza eccessi nelle pieghe di una foto scattata non importa come, non importa quando».

C’è nello spettacolo tutta l’epica di un matrimonio durato quarant’anni e questo giorno qua, che non è un giorno qualsiasi della loro vita.

«Poesia ed ironia si mescolano in maniera tale da lasciare gli spettatori quasi sballottati, se non ancora sognanti o calati in una intensa riflessione su quell’estremo lembo di vita al quale stremati e reietti ci si avvinghia con tutta la grandezza delle piccole cose».
Ester Formato, Paneacquaculture.

Teatrodilina è un gruppo di persone con esperienze diverse, che si sono unite con il proposito di condividere una pratica e un’idea di teatro.
Dal suono al video, dall’arte contemporanea alla scrittura, dal cinema alla musica. Alla base del lavoro c’è la volontà di inventare spettacoli restituendo frammenti dei loro percorsi e andando alla ricerca di una comune identità, che sembra perduta ma non in modo irreparabile.
Fare teatro è il gesto più contemporaneo e potenzialmente dirompente.

8- 10 maggio - Elfo Puccini, sala Bausch, corso Buenos Aires 33, MILANO
Orari: Lunedì/sabato ore 19.30 -Biglietteria: tel. 02.0066.0606 - biglietteria@elfo.org
Prezzi: Intero euro €15 - Ridotto abbonati elfo €11.50 - www.elfo.org

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