"IL MASCHIO INUTILE"
CON LA BANDA OSIRIS
AL TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
Sandro Berti (mandolino, chitarra,
violino, trombone), Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto), Roberto
Carlone (trombone, basso, tastiere), Giancarlo Macrì (percussioni,
batteria, bassotuba), ovvero la Banda Osiris, insieme a Federico
Taddia e Telmo Pievani compiono un’analisi tanto esilarante quanto
spietata della condizione maschile contemporanea tra parodie cantate
pop rock e d’operetta, improbabili lezioni di anatomia,
testimonianze “scientifiche” e talk show.
Che cosa significa essere maschi oggi?
La condizione femminile è da tempo sotto i riflettori, ma pochi
parlano della crisi mondiale del maschio. Antiche certezze si vanno
sgretolando. Nell’età della pietra, i maschi facevano i maschi e
le femmine facevano le femmine, o almeno così sembra. Adesso è
tutto più complicato e si affaccia la novità scientifica
sconcertante secondo cui, in natura, il sesso debole è proprio
quello maschile. Negli animali non umani si scoprono storie
raccapriccianti. In certi pesci, i maschi sono diventati “nani
parassiti”, appendici penzolanti dal corpaccione della femmina,
scroti ambulanti. Neanche in un film di fantascienza femminista ci
sarebbero arrivati. In altri casi ancora le femmine fanno tutto da
sole auto-fecondandosi come amazzoni, o cambiano sesso
all’occorrenza. Decidono tutto loro. I maschi invece si ammazzano
di fatica per farsi scegliere dalle femmine, lottando gli uni contro
gli altri o esibendo costosissimi ornamenti. Una vitaccia.
Ne Il maschio inutile i quattro uomini
della Banda Osiris decidono per la prima volta di costituire un
gruppo di auto-aiuto. Con il contributo di un narratore di storie,
Federico Taddia, e di uno scienziato dell’evoluzione, Telmo
Pievani, attraversano i gironi infernali della mascolinità. E’ una
terapia d’urto, una catarsi. Scoprono così che i loro cromosomi
stanno invecchiando, che il corpo maschile è pieno di parti inutili,
che per non fare la pipì fuori dal vaso hanno bisogno di una mosca
finta dipinta nell’orinatoio, e che in natura c’è veramente di
tutto: eterosessualità, omosessualità, bisessualità,
transessualità. Insomma, un’esplosione di diversità in cui il
maschio tradizionale si sente piccolo e periferico. Poco male: il
mondo trabocca di inutilità e gli uomini rientreranno a buon titolo
nella categoria del superfluo. A meno che non decidano di smettere di
fare i maschi da cartolina, i maschi tutto testosterone. Ecco allora
che emerge la domanda fatidica: perché nonostante tutto i maschi
sopravvivono? Nella parte finale del loro viaggio, i quattro maschi
anonimi scopriranno il segreto scientifico della loro esistenza, che
qui non possiamo anticipare.
Il futuro sta tutto nella diversità e
la categoria maschile sarà forse salvata proprio da quei maschi
strambi e sorprendenti, un po’ assurdi e teneramente umani,
raccontati da Federico Taddia. Essere imperfetti tutto sommato non è
così male, la perfezione è noiosissima. La natura ci sta dicendo
che “il” maschio non esiste nemmeno. Esistono i maschi, e non ce
n’è uno uguale a un altro. Linguaggi differenti come la musica, le
storie (tutte vere!), la comicità, la scienza, la satira sociale,
conditi da una forte dose di auto-ironia, per la prima volta insieme
per raccontare l’evoluzione del sesso e le sue stranezze.
Federico Taddia è autore e conduttore
radiofonico e televisivo. Scrive di libri per l'infanzia sul mensile
Style piccoli e collabora con il quotidiano La Stampa. Come autore
televisivo ha scritto programmi per Disney Channel, Rai, Mediaset e
Sky ed è stato autore e conduttore di Screensaver, programma di
Raitre. È inoltre uno degli autori del Fiorello Show e collabora al
programma di Giovanni Floris, Ballarò.
Dietelmo "Telmo" Pievani è
un filosofo ed epistemologo. Dal 2005 è professore associato di
Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Scienze della
Formazione dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e dal 2007
è vicedirettore del Dipartimento di Scienze umane per la formazione
Riccardo Massa e vicepresidente del Corso di Laurea in Scienze
dell'educazione. Nel 2012 ha ricevuto la menzione speciale della
giuria del Premio Scienza e letteratura-Merck Serono, per il saggio
La vita inaspettata. ll fascino di un'evoluzione che non ci aveva
previsto.
Con
Telmo Pievani e Federico Taddia
musica e testi di Banda Osiris,
Federico Taddia, Telmo Pievani
produzione Banda Osiris snc
Elfo Puccini, sala Shakespeare - Orari:
giov-sab ore 20:30 / dom 16:30 – Durata: 70’ senza intervallo -
Prezzi: intero € 32.50 / martedì posto unico € 21.50 / rid.
giovani e anziani € 17 – Informazioni e prenotazioni: tel.
02/0066.06.06 - www.elfo.org
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