Post Più Recenti

.

lunedì 7 marzo 2016

"SISSY BOY LA CONFERENZA DEL SIG. S.B."
AL TEATRO ELFO PUCCINI DI  MILANO

Quarto appuntamento con Nuove Storie, ovvero la “stagione nella stagione” che l’Elfo Puccini dedica alle realtà emergenti e indipendenti.

8 - 13 marzo

Il termine inglese sissy deriva da sister (sorella) e, associato a boy (ragazzo), sta ad indicare, con una connotazione negativa, un bambino o ragazzo che si pone in contrasto alle tradizionali regole di condotta del sesso di appartenenza. Il termine, sissyphobia, denota una reazione culturale negativa verso i sissy boys. Un uomo, solo sulla scena, racconta, rivivendole, le tappe della propria vita in una tragicomica conferenza.

Il signor S. B., Sergio Bello, da bambino, ha subito una terapia correttiva a causa del suo amore per le Barbie e per Maga Maghella, l’allora popolare personaggio televisivo interpretato da una giovane Raffaella Carrà. Da quel momento in poi, la sua esistenza diventa una costante e faticosa lotta per riappropriarsi della propria personalità e dei propri
desideri. Fra pesanti sconfitte e qualche piccola vittoria, ora il signor S. B. pensa di essere guarito dagli effetti della devastante terapia e la conferenza dovrebbe esserne la dimostrazione. Ma, ripercorrendo con il pubblico la propria vita, S.B. scivolerà in trappole emotive e la sua storia approderà verso un esito inaspettato.

Il testo è liberamente ispirato alla storia vera di Kirk Andrew Murphy, il quale nel 1974 fu sottoposto ad un esperimento condotto dallo psicologo George Rekers dell’Università di Los Angeles, California. Tale esperimento era volto a correggere i comportamenti effeminati nei bambini maschi prevenendo la loro eventuale omosessualità.

Lo spettacolo esplora il tema della manipolazione e del soffocamento di sogni e desideri in una versione, però, tutta italiana.

Un monologo di straordinaria delicatezza, di grande intelligenza. Non cade mai nel facile pietismo, mai approfitta della commozione che suscita per procedere sicuro. Il sorriso si alterna con il dolore, ogni parola racconta, ogni gesto racconta.

Di Franca De Angelis
regia Anna Cianca
con Galliano Mariani
Teatro Libero Palermo Onlus

Note di regia

A Sergio piacciono le bambole. A Sergio piace Maga Maghella, il suo meraviglioso costume e la sua mirabolante bacchetta magica. A Sergio batte forte il cuore quando il suo compagno di liceo gli chiede un appuntamento nel parco. A Sergio piace scrivere poesie.

Ma arriva il giorno in cui Sergio non gioca più con le bambole, meno che mai con Maga Maghella, non ha più appuntamenti e non scrive più poesie.

La storia di Sergio, tristemente ispirata da un fatto di cronaca, è la storia di chi ha perduto i sogni, o meglio, di chi è stato costretto a perderli.

Sissy Boy è un progetto che nasce da una profonda urgenza e cioè quella di provare a dare una risposta, alle seguenti domande: che adulto potrà mai essere quel bambino a cui sono stati soffocati i sentimenti, i sogni e le passioni? Come potrà reagire di fronte ad una manipolazione talmente violenta da indurlo a disprezzare se stesso e tutto ciò che desidera per il resto della sua vita? Probabilmente, quel bambino da adulto sarà una grande ‘talpa, l’animale che vive sotto terra, scava gallerie e raramente esce in superficie. Quell’adulto vuole essere invisibile, non ha desideri e sfugge il bene per sé.

Abbiamo scelto di raccontare questa vicenda attraverso un monologo: un uomo, solo sulla scena, che racconta la sua vita. Un uomo solo, perché è stato un bambino e un adolescente solo. Intorno a lui pochi oggetti che lo legano simbolicamente a chi lo ha amato, offeso, capito, deriso.

Anna Cianca

L’autore

Franca De Angelis autrice è nata nel 1965 a Pescara, dove è vissuta fino all’età di diciotto anni. Si è poi trasferita a Roma dove vive e lavora.

Dopo qualche anno di esperienze teatrali, dal 1995 è sceneggiatrice per il cinema e la televisione. Ha collaborato con registi come Carlo Lizzani e Giuliano Montaldo. Il cortometraggio da lei scritto Senza parole ha rappresentato l’Italia agli Oscar nel 1997 e ha ricevuto il David di Donatello. Per le sale è autrice fra l’altro del film La vespa e la regina, con Claudia Gerini.

Per la televisione ha firmato numerose miniserie per la Rai e per Mediaset come Nessuno Escluso (premio Italia), Maria José - L’ultima regina (grolla d’oro), Le cinque giornate di Milano, Storia di guerra e d’amicizia, Il bell’Antonio, Exodus – Il sogno di Ada (nomination per la sceneggiatura Magnolia festival di Shangai), Don Zeno, l’uomo di Nomadelfia (premio Signis), Sissi, Rudy Valentino: la leggenda.

È stata coautrice e head writer della serie Un Medico in Famiglia dalla quarta alla settima edizione. Per il teatro, oltre a Sissy Boy, ha scritto la commedia musicale I ragazzi di don Zeno per la regia di Anna Cianca e Gli amici degli amici, liberamente ispirato al'omonimo racconto di H.James, per la regia di Christian Angeli.

Dalla rassegna stampa

Originale nella formula della conferenza che diventa racconto, con inserzioni ‘quasi giornalistiche’ un’ottima prova interpretativa dell’unico attore in scena che calca il palcoscenico con un’energia delicata e profonda, senza andare sopra le righe, senza volgarità, senza arrivare addosso al pubblico ma chiamandolo a sé. L'incontro regala momenti autentici di sorriso, anche di risa, come pure una profonda malinconia non priva di speranza.

È un testo sul quale riflettere in modo non scontato, è una critica aspra a certa psicologia, alla difficoltà di essere ‘buoni genitori’, alla complessità soprattutto del mestiere di vivere e non di sopravvivere. Da segnalare la capacità tecnica dell’uso della voce che regala tonalità sfumate e nette ad un tempo anche quando l'interprete è di spalle. Un viaggio dentro se stessi, perché ognuno è un amore unico e merita di vivere. Non solo di sopravvivere.

saltinaria.it

ELFO PUCCINI corso Buenos Aires 33 - POSTO UNICO NUOVE STORIE € 15

Orario spettacoli: mar-sab ore 19.30 / dom ore 15.30 – www.elfo.org

Nessun commento:

Posta un commento