A PARMA E A NOVI LIGURE
WHITE PAGES
TRE GENERAZIONI A CONFRONTO
NEL TRITTICO FIRMATO DAL COREOGRAFO
MANFREDI PEREGO
La serata, articolata in tre capitoli: Dedica al tempo, Dedica al dinamismo, Dedica al silenzio, prosegue il suo percorso approdando in due teatri di rilievo nazionale, il Teatro Due di Parma, in occasione della Stagione Teatrale 2025/2026, e il Teatro Marenco di Novi Ligure, per l’apertura della seconda edizione della Rassegna “Tensioni Temporanee”, realizzata nell’ambito della Stagione Teatrale del Marenco in collaborazione con il Balletto Teatro di Torino e la Fondazione Piemonte dal Vivo.
White Pages è un progetto che riflette l’esigenza di indagare elementi che hanno caratterizzato la ricerca coreografica di Perego negli ultimi 10 anni di attività.
In questo intimo trittico, il coreografo mette a confronto tre generazioni di performer, indagando le potenzialità legate alle diverse età della vita e la complessa negoziazione tra corpi differenti, idee trasmesse, stati emotivi interni e movimento.
Il tempo è esplorato attraverso il corpo di Lucia Nicolussi, danzatrice e madre dell’artista; il dinamismo dei giovani danzatori e danzatrici del Balletto Teatro di Torino incarna l’instabilità di una tensione costante verso l’ignoto; mentre con la danzatrice Chiara Montalbani, il coreografo riscrive, a distanza di anni dal solo “Grafiche del silenzio”, il nuovo lavoro “Dedica al silenzio”.
Lo spettacolo è stato realizzato grazie alla collaborazione tra TIR Danza, MP.ideograms, Balletto Teatro di Torino e in coproduzione con MILANoLTRE Festival.
Le due repliche sono previste:
- GIOVEDì 4 DICEMBRE | PARMA, Teatro Due | ore 20:30
Per info e biglietti: https://www.teatrodue.org/white-pages/
- VENERDì 19 DICEMBRE | NOVI LIGURE, Teatro Romualdo Marenco | ore 21:00
Per info e biglietti: https://www.vivaticket.com/it/venue/teatro-marenco/513698063
𝘜𝘰𝘮𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘶𝘵𝘰
𝘕𝘢𝘷𝘪𝘨𝘢 𝘴𝘪𝘭𝘦𝘯𝘻𝘪
𝘕𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘥𝘪𝘯𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰
Coreografie Manfredi Perego
Musiche Paolo Codognola
Disegno luci Roberta Faiolo
White Pages è un progetto che riflette l’esigenza di indagare elementi che ciclicamente si sono presentati durante il percorso coreografico di Perego, dall’inizio sino a oggi. Una sfida coreografica che agisce su più fronti che vuole esprimere una libertà creativa intuitiva, semplice, che dà ampio respiro alle mie passioni coreografiche. Diversità di qualità e di scrittura si alternano sulla scena, lasciando spazio a momenti di interpretazione liberi nell’esecuzione, ma circoscritti in un campo d’indagine molto preciso.
Il tempo come luogo della dimensione creativa, non frettolosa ma urgente.Il dinamismo emotivo e fisico, che crea e disfa relazioni.Il silenzio come lotta creativa che lascia spazio alla follia generatrice, dandole ordine.
3 quadri che sono 3 dediche e 3 punti di ripartenza per ulteriori indagini coreografiche future.
Dedica al tempo
Danzatrice Lucia Nicolussi
Produzione TIR Danza, MP.Ideograms
Coproduzione MILANoLTRE Festival
“In scena mia madre, danzatrice di 70 anni. La coreografia tra improvvisazione e partiture scritte, vuole essere linguaggio contemporaneo di una stagione coreutica ove il corpo è la storia di una donna che ha lasciato che la danza fosse luogo, vita, spazio privato, azione pubblica. Una ricerca ponte tra la memoria e la rielaborazione del proprio vissuto, mostra una danza fatta di segni e gesti non cronologici, ma consequenziali.
Non è un viaggio nella memoria, ma una liberazione del corpo, dell’esperienza, della volontà di essere ancora lì sulla soglia.” - Manfredi Perego
Dedica al dinamismo
Danzatori/trici Bailey Kager, Ivo Santos, Luca Tomasoni, Noa Van Tichel
Costumi Majatai
Coproduzione Balletto Teatro di Torino e MILANoLTRE Festival
“Esiste il dinamismo del corpo e quello emotivo. L’unione di queste due dimensioni genera un moto fisico che nella mia indagine coreografica è il collante tra fisicità ed emozione.
Dedica al dinamismo non è un quadro che vuole essere puramente fisico, né puramente interpretativo, vuole essere lo scontro incontro/incontro tra questi due colori. Scontro generatore dell’indefinito. Si creano relazioni e dinamismi coreografici che si alternano in un quadro, cambiando della scena sfumature e atmosfere.
Dedica al dinamismo è decidere di porsi in un piano totalmente instabile, che ricerca stridori e accordi, incontri dinamici, per vedere quando l’epidermide crea calore oppure tempesta.” - Manfredi Perego
Dedica al silenzio
Danzatrice Chiara Montalbani
Produzione TIR Danza, MP.Ideograms
Coproduzione MILANoLTRE Festival
“Il silenzio è un concetto per me fondamentale che rappresenta tanti possibili campi che non riesco a cogliere nella sua interezza, per questo mi affascina: indefinibile, concreto, a volte specifico, a volte vasto e sfuggevole, uno stato d’animo, azione, poesia e necessità. Dieci anni fa Grafiche del silenzio è stato il primo lavoro nel quale ho affrontato questo concetto che, successivamente, mi ha sempre accompagnato come un invisibile compagno di viaggio, sempre presente. Dedica al silenzio è una nuova indagine, nessun punto e definizione, solo una nuova ricerca nel solo ruolo di coreografo per comporre una melodia per l’interprete, fatta di frequenze nette e sfumate. Emotività dinamica pienamente vuota. Un viaggio nei vari scalini della meditazione, dalla confusione iniziale, ai suoni indefinibili della mente in una fase mediana e al gioco, per giungere alla deliberata scelta di abbandonarsi al silenzio.” - Manfredi Perego
.jpg)


Nessun commento:
Posta un commento