PROSA MUSICA E FAMIGLIE
TRE APPUNTAMENTI PER TUTTI
TEATRO BINARIO 7 DI MONZA
Venerdì 17 novembre 2023 alle 20.30
"VOLO IL PRIMO PASSO E' STACCARSI"
La storia di una donna che prende consapevolezza del valore della propria vita
Francesca Brizzolara per L’altro Binario
"La nostra vita è veramente nostra. Nessuno può venire a dirci come dovremmo viverla"
Uscire da una situazione di costrizione, oltrepassare la linea di pericolo di un confine blindato e opprimente, svincolarsi dal rapporto vittima-carnefice. Il primo passo è staccarsi: abbandonare relazioni invivibili e pericolose per ricominciare a volare. In molti casi però la donna non riesce a compiere questo primo, importantissimo passo: così, se va bene, trascorre tutta la vita isolata, in un guscio di menzogna, attivando strategie di sopravvivenza per proteggersi da una violenza latente che potrebbe sfogarsi in qualsiasi momento. Pur di non rompere quell’equilibrio precario, pur di non sgretolare quell’idea di famiglia che rende rispettabili, "nella norma”. Ma se poi va male, ne sono piene le cronache.
Lo spettacolo fa intravvedere la possibilità di allontanarsi prima che il peggio possa accadere: lo fa dal punto di vista di una donna che ci riesce, che scappa dalla propria prigione e che con pazienza si ricostruisce una vita. Ne nasce un racconto toccante, che si inoltra nella durezza del tema pur cercando con coraggio di strappare qualche sorriso.
Articolato in otto quadri che raccontano un tempo presente, agito e vissuto dalla protagonista, Volo è il percorso di una libertà conquistata passo dopo passo. I quadri si snodano tra luoghi fisici e luoghi dell’anima, tra luoghi reali e luoghi del mito. Il pavimento della scena è ricoperto di foglie e la donna si disegna gli spazi del proprio labirinto, in una sorta di Dogville d’appartamento che muta con il racconto di sé, capace di segnare conquiste e perdite, di rivelare un’identità che sorprende con i suoi continui spostamenti di referente, allenandolo a spostare l’attenzione e a riconoscersi, senza giudizio, nelle diverse situazioni vissute.
scritto, diretto e interpretato da Francesca Brizzolara
disegno luci Agostino Nardella
piano sonoro Brizzolara - Davide Eusebietti
fotografie Giorgio Sottile, Luisa Romussi, Emanuele Percivalle
produzione Tecnologia Filosofica / Morenica-Cantiere Canavesano
con il sostegno di Regione Piemonte / TAP / La grande invasione / La casa delle donne di Ivrea
in collaborazione con Progetto Violetta - La forza delle donne / Comune di Burolo / Spazio Baobab
un ringraziamento speciale a Danio Manfredini, Raffaella Tomellini, Renato Cravero
biglietti disponibili online:
intero 15 euro, ridotto 12 euro, under 18 6 euro
biglietti disponibili con prenotazione:
allievi Binario 7 10 euro
abbonamento “Sguardi al femminile”: tre spettacoli a 30 euro
Sabato 18 novembre alle 21 sala Chaplin
"PIAZZOLLA RITROVATO"
"PIAZZOLLA RITROVATO"
Il maestro argentino come non l’avete mai sentito:
Cuartet dà nuova vita a The rough dancer and the cyclical night
Nel 1987 l’Intar Hispanic American Arts Center di New York commissiona ad Astor Piazzolla una produzione teatrale che deve comprendere musica, danza e poesia.
Piazzolla concepisce allora uno dei suoi lavori più belli e intensi: crea The rough dancer and the cyclical night, che comprende 14 brani, alcuni ballati, intervallati dalla recitazione di testi - il punto di partenza è il poema La notte ciclica di Luis Borges. Ne nasce un autentico capolavoro musicale. Ma le musiche, così come la traccia dell’intero spettacolo, vanno completamente perdute.
Per ridare vita a The rough dancer and the cyclical night non restava che ricostruire una nota dopo l’altra. Così succede. L’esibizione del compositore argentino viene ricostruita dal maestro Roberto Porroni e dal suo gruppo: un lavoro lungo e complesso che ha richiesto cura e attenzione e che ha portato a una vera e propria rinascita dello spettacolo creato a New York.
Protagonista del concerto è il gruppo Cuartet, che ha registrato in un recente cd cinque brani del lavoro di Piazzolla e che ora presenta l’intero ciclo di 14 composizioni.
Alcuni di questi brani saranno interpretati da due ballerini di tango, Laura Borromeo e Roberto Orru, mentre la recitazione delle poesie di Borges è affidata all’attrice Elda Olivieri.
Cuartet dà nuova vita a The rough dancer and the cyclical night
Nel 1987 l’Intar Hispanic American Arts Center di New York commissiona ad Astor Piazzolla una produzione teatrale che deve comprendere musica, danza e poesia.
Piazzolla concepisce allora uno dei suoi lavori più belli e intensi: crea The rough dancer and the cyclical night, che comprende 14 brani, alcuni ballati, intervallati dalla recitazione di testi - il punto di partenza è il poema La notte ciclica di Luis Borges. Ne nasce un autentico capolavoro musicale. Ma le musiche, così come la traccia dell’intero spettacolo, vanno completamente perdute.
Per ridare vita a The rough dancer and the cyclical night non restava che ricostruire una nota dopo l’altra. Così succede. L’esibizione del compositore argentino viene ricostruita dal maestro Roberto Porroni e dal suo gruppo: un lavoro lungo e complesso che ha richiesto cura e attenzione e che ha portato a una vera e propria rinascita dello spettacolo creato a New York.
Protagonista del concerto è il gruppo Cuartet, che ha registrato in un recente cd cinque brani del lavoro di Piazzolla e che ora presenta l’intero ciclo di 14 composizioni.
Alcuni di questi brani saranno interpretati da due ballerini di tango, Laura Borromeo e Roberto Orru, mentre la recitazione delle poesie di Borges è affidata all’attrice Elda Olivieri.
con
Cuartet
Roberto Porroni, chitarra
Adalberto Ferrari, clarinetto e C-melody (sax)
Marija Drincic, violoncello
Marco Ricci, contrabbasso
Laura Borromeo e Roberto Orru, ballerini di tango
Elda Olivieri, attrice
biglietti disponibili online
intero 15 euro | ridotto 12 euro |under 18 6 euro
biglietti disponibili con prenotazione
allievi Binario 7 10 euro
Cuartet
Roberto Porroni, chitarra
Adalberto Ferrari, clarinetto e C-melody (sax)
Marija Drincic, violoncello
Marco Ricci, contrabbasso
Laura Borromeo e Roberto Orru, ballerini di tango
Elda Olivieri, attrice
biglietti disponibili online
intero 15 euro | ridotto 12 euro |under 18 6 euro
biglietti disponibili con prenotazione
allievi Binario 7 10 euro
Domenica 19 novembre alle 16 sala Chaplin
"PIPPI CALZELUNGHE"
Scene, costumi e pupazzi della scenografa svedese Tjåsa Gusfor
Sul palco le vicende di una bambina fuori dagli schemi e dei suoi amici, raccontate con piglio sbarazzino e spensierato. Dall’arrivo a Villa Villacolle ai giochi con Annika e Tommy, lo spettacolo restituisce un quadro esaustivo e divertente di uno dei personaggi più conosciuti e amati dai bambini di oggi e dai bambini di una volta: Pippi Calzelunghe.
Scene, costumi e pupazzi sono stati realizzati da Tjåsa Gusfor, una delle più importanti scenografe svedesi, che ha ricreato il micro-mondo di Pippi miniaturizzandone la casa: i veri protagonisti sono i pupazzi, che prendono vita mossi dagli attori in scena.
Lo spettacolo nel suo complesso rimane fedele al testo originale e restituisce quel sapore dolce e amaro tipico di Pippi: una bambina assolutamente fuori dall’ordinario a cui tutto è concesso, perché Pippi è libera da impegni, doveri e regole.
Pippi Calzeunghe ha vinto il Premio Biglietti d'Oro AGIS-ETI per il successo di pubblico conseguito nella stagione 2007-2008.
Sul palco le vicende di una bambina fuori dagli schemi e dei suoi amici, raccontate con piglio sbarazzino e spensierato. Dall’arrivo a Villa Villacolle ai giochi con Annika e Tommy, lo spettacolo restituisce un quadro esaustivo e divertente di uno dei personaggi più conosciuti e amati dai bambini di oggi e dai bambini di una volta: Pippi Calzelunghe.
Scene, costumi e pupazzi sono stati realizzati da Tjåsa Gusfor, una delle più importanti scenografe svedesi, che ha ricreato il micro-mondo di Pippi miniaturizzandone la casa: i veri protagonisti sono i pupazzi, che prendono vita mossi dagli attori in scena.
Lo spettacolo nel suo complesso rimane fedele al testo originale e restituisce quel sapore dolce e amaro tipico di Pippi: una bambina assolutamente fuori dall’ordinario a cui tutto è concesso, perché Pippi è libera da impegni, doveri e regole.
Pippi Calzeunghe ha vinto il Premio Biglietti d'Oro AGIS-ETI per il successo di pubblico conseguito nella stagione 2007-2008.
riduzione teatrale, traduzione e regia Pino Costalunga e Marinella Rolfart
con Alice Canovi, Matteo Erli, Annachiara Zanoli
scene, pupazzi e costumi Tjåsa Gusfor
produzione Fondazione Aida
con Alice Canovi, Matteo Erli, Annachiara Zanoli
scene, pupazzi e costumi Tjåsa Gusfor
produzione Fondazione Aida
età consigliata: dai 4 ai 10 anni
biglietti disponibili online
intero 8 euro | under 14 4 euro
Per info e prenotazioni:
Teatro Binario 7
via Filippo Turati 8, Monza
039 2027002 | biglietteria@binario7.org
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