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venerdì 8 settembre 2023

FESTIVAL IMMERSIONI 2023
LABORATORIO DI LINGUAGGI PERFORMATIVI 
NEI QUARTIERI
PICCOLO TEATRO DI MILANO

Il Festival Immersioni è un progetto sulla nuova drammaturgia, esito di percorsi di convivenza e scambio aperto tra artisti, cittadini e comunità che giunge alla seconda edizione. Il Festival è in programmazione dal 6 al 10 settembre 2023 al Piccolo Teatro di Milano, che lo coproduce insieme a mare culturale urbano, con la direzione artistica di Andrea Capaldi.

Cuore del Festival Immersioni - laboratorio di linguaggi performativi nei quartieri è il progetto Indagine Milano 2023 (dal 7 al 9 settembre al Teatro Studio Melato) che porta in scena performance nate da residenze artistiche nei quartieri meno centrali di Milano: nell’estate 2023 gli artist* Carolina Balucani, Arianna Lodeserto, la compagnia FanniBanni’s, Claudio Larena e Xlee, selezionati attraverso una call internazionale, hanno stimolato la partecipazione attiva delle comunità di Quarto Oggiaro, Affori, Lambrate-Ortica, e Chinatown. L’obiettivo di Indagine Milano è quello di costruire negli anni una mappatura culturale della città e al tempo stesso di restituire ai processi artistici una funzione di metabolizzazione e lettura della contemporaneità a favore della collettività.

Novità della seconda edizione del Festival è la collaborazione con il MiX Festival di Cinema LGBTQ+, con il quale Immersioni condivide la necessità e il desiderio di costruire uno sguardo sul mondo che sia sempre più inclusivo, multiculturale, e multi generazionale; da questa sinergia nasce l’installazione di Dogyorke / Yuri S. D’Ostuni e Sara Leghissa frutto dell’ “immersione” degli artisti nel quartiere di Nolo.

Oltre alle performance esito delle residenze, il Festival si compone di spettacoli, flashmob, incontri, premiazioni e dj set. Si parte il 6 settembre, al Teatro Studio Melato, con El nost Milan - Una festa di comunità, una lezione aperta performativa di Serena Sinigaglia con la partecipazione straordinaria di Lella Costa, per raccontare il percorso di arte partecipata e costruzione di comunità che ATIR svolge da 25 anni a Milano. Il 6 e il 7 settembre sarà in scena al Teatro Grassi lo spettacolo di e con Concita De Gregorio, Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale con le musiche dal vivo di Erica Mou e la regia di Teresa Ludovico. L’8 settembre, sempre al Teatro Grassi, è la volta di #ITALIANSTORIES, il progetto del Piccolo Teatro di Milano e del Ministero degli Affari Esteri per raccontare l’Italia per il Teatro italiano nel mondo.

Da segnalare infine gli appuntamenti con le premiazioni e i reading dei testi del Premio Carlo Annoni e del conTEST Amleta, la maratone di Indagine Milano 2023 e la festa di sabato 9 settembre presso il Sagrato del Teatro Strehler con il dj set di Karmadrome Indie-Disco. Il festival Immersioni termina domenica 10 settembre con il “Lent Mob” ENDLESS di Chiara Taviani, una camminata coreografata resistente di 6 ore in via Rivoli nata a partire dal workshop che l’artista condurrà il giorno prima presso la Sala Copeau, Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano e che coinvolgerà più di 50 performer (professionisti e non che hanno risposto alla call); in contemporanea al Teatro Studio Melato è in programma la maratona che ripropone gli studi performativi di Indagine Milano 2022.

L'anno scorso, la prima edizione del festival ci ha dato una grande forza, è stata la conferma che l'intuizione era giusta: si può perseguire il sogno che l'arte, gli artisti e il teatro abbiano ancora la forza di riunirci in assemblea, farci riflettere su ciò che accade intorno a noi e stimolarci ad agire insieme per migliorare il nostro ruolo di cittadini all'interno di una comunità.

mare culturale urbano e il Piccolo Teatro di Milano si sono alleati per provare a realizzare questo compito: riavvicinare i processi creativi alle persone, portare a teatro chi non ha mai avuto l'opportunità di conoscerlo da vicino e sperimentare il suo potere di realizzare l'incontro con noi stessi e con gli altri.

Andrea Capaldi

Nello spirito di “apertura” e di dialogo che contraddistingue la vasta rete di collaborazioni del Piccolo Teatro di Milano, la coproduzione, al fianco di mare culturale urbano, della seconda edizione del festival IMMERSIONI testimonia il proposito di continuare a interrogarsi, da differenti ottiche artistiche, sulla realtà e sui possibili modi di indagarla, di capirla, di spiegarla e di raccontarla. A partire dall’orizzonte drammaturgico, ma non limitandosi ad esso, nel fitto intreccio di pratiche e interessi che innerva il nuovo capitolo della rassegna, resta centrale il vivace confronto con la comunità cittadina, in modo anche da cercare di rendere conto di come il tessuto metropolitano stia cambiando in questi anni nella relazione tra centro e periferia, tra interno ed esterno, tra spazi pubblici e spazi privati.

Claudio Longhi

Il Festival Immersioni è realizzato con il contributo del Comune di Milano, nell’ambito del progetto “Milano è Viva” nei quartieri 2023, è sostenuto dal Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo - Progetti Speciali 2023 Teatro - ed è tra i beneficiari di Sottocasa, il bando de Lacittàintorno che ha l’obiettivo di promuovere la partecipazione culturale nei quartieri di edilizia residenziale pubblica e sociale. Lacittàintorno è il programma di Fondazione Cariplo che coinvolge gli abitanti dei contesti urbani fragili nella riattivazione e risignificazione degli spazi inutilizzati o in stato di degrado, per migliorare la qualità della vita e creare nuove geografie cittadine.

CALENDARIO

Venerdì 8 settembre – Piccolo Teatro Strehler - Scatola Magica, ore 18:30 – 21:30

Indagine Milano 2023 Nolo | installazione OSO di Dogyorke (Yuri S. D’Ostuni) e Sara Leghissa Ingresso libero e gratuito

Venerdì 8 settembre – Piccolo Teatro Studio Melato, ore 19:30

Indagine Milano 2023 Lambrate | Stiamo Lavorando per voi - ci scusiamo per il disagio- di Claudio Larena

Affori | Tutte le immagini scompariranno di FanniBanni’s Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Venerdì 8 settembre – Chiostro Nina Vinchi, ore 17:30

#ITALIANSTORIES: Presentazione al pubblico – 24 nuove voci raccontano l’Italia per il Teatro italiano nel mondo Intervengono Filippo La Rosa - Direttore Promozione Culturale MAECI, Claudio Longhi - Direttore del Piccolo Teatro di Milano, il collettivo lacasadargilla Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Venerdì 8 settembre – Teatro Grassi, ore 19:30

#ITALIANSTORIES “live” letture di Alfonso De Vreese, Leda Kreider, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Sabato 9 settembre – Piccolo Teatro Strehler - Scatola Magica, ore 16 – 24 Indagine Milano 2023 Nolo | installazione OSO di Dogyorke (Yuri S. D’Ostuni) e Sara Leghissa Ingresso libero e gratuito
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Sabato 9 settembre – Teatro Studio Melato, ore 17

Maratona Indagine Milano 2023 Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Sabato 9 settembre – Teatro Grassi, ore 20:30

conTEST Amleta – premiazione dei vincitori e reading del testo premiato Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Sabato 9 settembre – Sagrato del Teatro Strehler, ore 21:30 FESTIVAL IMMERSIONI 2023 - LA FESTAAA! Dj set di Karmadrome Indie-Disco Ingresso libero e gratuito
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Domenica 10 settembre – Teatro Grassi, ore 10:45 Premiazione dei vincitori del Premio Carlo Annoni 2023 Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Domenica 10 settembre – Piccolo Teatro Strehler Scatola Magica, ore 18:00 – 21:00 Indagine Milano 2023 Nolo | installazione OSO di Dogyorke (Yuri S. D’Ostuni) e Sara Leghissa Ingresso libero e gratuito

Domenica 10 settembre – via Rivoli, ore 18.30

Endless a cura di Chiara Taviani – camminata coreografata di 6 ore Ingresso libero e gratuito

Domenica 10 settembre – Teatro Studio Melato, ore 19:00

Maratona Indagine Milano 2022

Niguarda | Sogni 2.0 di Virginia Landi e Eleonora Paris

Giambellino | Arcipelago di Pablo Tapia Leyton Calvairate | ZETA 4 di Corpora

Baggio | bioluminescenze di bruna bonanno e Gianmarco Porru

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

INDAGINE MILANO 2023

Come per la prima edizione del Festival, la call Indagine Milano è stata un’immersione a contatto con le persone e le loro storie grazie a un approccio diretto degli artist* con le comunità, al fine di far nascere testi di drammaturgia contemporanea, espressione del nostro patrimonio culturale immateriale. Da quest’anno il Festival si arricchisce della preziosa collaborazione con il MiX Festival di Cinema LGBTQ+, con il quale Immersioni condivide la necessità e il desiderio di costruire uno sguardo sul mondo che sia sempre più inclusivo, multiculturale, e multi generazionale.

Tutta la settimana – Piccolo Teatro Strehler - Scatola Magica

Mercoledì 6 settembre, ore 18:30 – 21:30 Giovedì 7 settembre, ore 18:30 – 21:30 Venerdì 8 settembre, ore 18:30 – 21:30 Sabato 9 settembre, ore 16 – 24 Domenica 10 settembre, ore 18:00 – 21:00

OSO | Nolo

progetto a cura di Dogyorke (Yuri S. D’Ostuni) e Sara Leghissa

effetti led e suono a cura di Alberto Crucitti

in collaborazione con MiX Festival di Cinema LGBTQ+

Osare, esagerare, eccedere, essere “much too much”, fuori dagli schemi, dalle produzioni, dalle norme, dalle possibilità, dai privilegi, dell'accessibilità, dalle dinamiche di controllo.

“Oso” è una prima persona singolare, riguarda ognunə e si lega al concetto di rischio. Comprende una variazione di significati che vanno da un senso di “accoglienza” ad un senso di pericolo. Una parola palindroma perché rappresenta la ciclicità, l’infinito, il non cambiamento nel quale si muove la speranza del caos rispetto alla gentrificazione “disurbana”.

Oso per adattarmi, oso per lavorare, oso per abitare, oso per dialogare, oso per resistere, oso per sopravvivere, oso per immaginare e per proporre altri modi e non modelli. Oso per non essere solə.

Giovedì 7 settembre – Piccolo Teatro Studio Melato, ore 19.30

PERSONA UNICA | Quarto Oggiaro

scritto, diretto e interpretato da Carolina Balucani e Arianna Lodeserto

con la partecipazione speciale di Andrea Rosa e Greta Castiglione, Leila El Arraf, Gioia e Faris Mansour Sherif Magdy Abdl Hamid, Jana Madkour, Sofia e Omar Mucannat, Mohamed e Jedi Sabah, Reshan e Netuli Pallikkondage Sasvidu

aiuto regia e disegno luci Emiliano Austeri

laboratorio teatrale Carolina Balucani

immagini, suoni e montaggio Arianna Lodeserto

musica Daniel Johnston

un ringraziamento speciale a Federica Fracassi, Alessio Anastasi, Alterazioni Video, Nicola Ratti,

Gianluca Staderini, Francesco Toscani, Nicola Lodeserto, Nicolò Brunetto, Pietro Cardoso, Giorgio Ferrante, Charlie, Elsa, Totò, Emilia, Rosalia, Sabrina, Simone, Gabriele, Irene, Daniele.

per la presenza, le lotte e gli archivi Emiliano Austeri, Lorenzo Pirovano, Anna Franzoi, il Comitato Cogne 4 e tutti gli abitanti e le abitanti di Via Cogne, Anna Rivi, Dina De Meo, Franca Costa, La Barricata, l’archivio filmico di Lotta Continua, l’Archivio Primo Moroni, la mostra “Attraverso Quarto Oggiaro”, i “vecchi” Amici di Quarto Oggiaro, Villaperta, Golgi Radaelli, Cesare Snelli, Emanuela Bozza, Franco Pugnaloni, Rosina Zafaro.

L’infanzia in cortile è un corpo solo, è un incontro agitato di trama rapidissima, stravolta ad ogni istante della quotidiana messa in scena di un’esistenza condivisa.

Ha 9 o 94 anni, perché l’infanzia ferma non sa stare, certa è solo del divenire, cresce se ancora sa giocare.

In certe estati a Milano nord-ovest, ogni bambina e bambino scende alla stessa ora nel cortile-labirinto di un’antica casa popolare sita in via Cogne 4, tra Vialba e Quarto Oggiaro. E non si sa quando il piccolo teatrante condomino va a rincasare nella sua dimora: c’è chi chi corre, chi scappa, chi canta, chi si nasconde, chi si rabbuia, chi fa comunque merenda con polaretti e patatine, chi ci ripensa e torna indietro. Ma quando comincia il teatro?

Iniziamo, anche quando “non c’è silenzio”, iniziamo a guardare.

CHINESE NEVER DIE | Chinatown

concept, director, sound art X. Lee
assistant director Andrea Pelliccia
luci Tommaso Zappon
set & props Daphne Dodesini, Jinru Zhao
cast coordinator Fengzhengcasting Perla
costumi e casting assistant Bingqian Zhu
creative assistance Dafne Paris
cast cittadini anonimi della comunità milanese di Chinatown

Nella lingua cinese c’è un proverbio popolare: 落叶归根 – luò yè guī gēn, “le foglie che cadono tornano alle proprie radici” - le nostre radici sono un posto che potremmo chiamare casa? Alla fine del ciclo vitale dovremmo ritornarci? Questo posto che relazione ha con la nostra identità? È una ricerca intrinseca all’umanità intera? Un gruppo di anonimə cittadinə, ognunə collegatə in qualche modo a Chinatown, accompagna il pubblico in una zona liminale dove passato, presente e futuro convergono. I frammenti del nostro viaggio si riflettono nel quartiere, nella persona senza nome che vive nell’edificio accanto, nelle voci e nei rumori del vicinato. Consapevoli dei nostri limiti umani e immanenti, vogliamo decifrare il simbolismo e le traiettorie rituali delle nostre anime. Una dualità dove la vita, fatta di carne, incontra l’essenza elusiva della dipartita, testimoniando che l’impossibile è inevitabile. Tutte le persone in scena sono deliberatamente inconsapevoli del dispiegarsi degli eventi, che rispecchia la natura imprevedibile della vita e della sua destinazione finale. Il cast si è riunito per affrontare una settimana di workshop, lavori di gruppo mirati a coltivare un senso di comunità e di agio. Tali workshop hanno permesso di esplorare con più serenità temi impegnativi come l’incertezza, l’identità, la mortalità, la volontà di sacrificarsi per l’altrə.

Venerdì 8 settembre – Piccolo Teatro Studio Melato, ore 19:30

Stiamo Lavorando per voi - ci scusiamo per il disagio- | Lambrate

progetto a cura di Claudio Larena
con la partecipazione di Margherita Kay Budillon
performer Claudio Larena
suono Lorenzo Minozzi
luci Francesco Tasselli

- Stiamo Lavorando per voi [ci scusiamo per il disagio] - è un progetto che nasce con il tentativo di rendere il Luogo Cantiere un dispositivo di occupazione di suolo pubblico, appropriandosi dell’estetica della cantieristica per simularla. Simulare un Cantiere significa poter compiere un atto illegale legittimato, alla luce del sole, sotto gli occhi di tutti, essendo al tempo stesso trasparenti.

I cantieri sono luoghi specifici
Finalizzati alla cura di luoghi qualsiasi
Le impalcature, reti, segnaletiche, transenne
Necessarie alla costruzione o ristrutturazione di un luogo
Sono già un luogo
Servono all’architettura, essendo architettura.

Simulare un Cantiere significa istituire un Luogo, prendere spazio e abitarlo, modificandone il senso e il contenuto, mantenendo identico il contenitore, la sua forma e la sua estetica. In occasione della restituzione scenica presso Il Piccolo Teatro di Milano, un Cantiere abiterà lo spazio, come presenza, come corpo coreografico e sonoro, in una composizione che si svilupperà tra immagini, testo e suoni.

Proponendo il Cantiere come un possibile altrove, come uno spazio sospeso all’interno del quale tutto è da risignificare.

Tutte le immagini scompariranno | Affori progetto a cura di FanniBanni’s
ideazione Nicoletta Nobile
drammaturgia Rocco Ancarola, Giorgia Favoti, Nicoletta Nobile
performers Rocco Ancarola, Giorgia Iolanda Barsotti, Nicoletta Nobile, Francesca Santamaria
coreografia Francesca Santamaria
progetto sonoro Gabriele Anzaldi
video Rocco Ancarola
luci e tecnica di Giovanni Di Capua
con il sostegno di Artisti Drama

un ringraziamento speciale alla Casa dei Tigli, al gruppo Terza età, alla Banda d’Affori, a Luigi Cesira di Hobby toys, ad Anna e Lina, Anna Maria, Antonella, Maurizio, Luigi, Concetto, Don Tommaso, Cristina, ai bambini e ragazzi del centro estivo di Villa Viva, alla Casa Famiglia di Via Faccio, Al Comitato Cittadini Affori, alla liuteria Gabrielli, LiutaiLab, Restauro carta Furlotti e restauro Tessile Lombardo, agli alberi di Villa Litta e a tutti i cittadini e le cittadine di Affori

In una città che cambia costantemente, in un’epoca in cui la memoria è digitale, in cui sembra che tutto si possa salvare ma solo a patto che molto si perda e si dimentichi, ci siamo chiesti: che cosa stiamo perdendo?

Tutte le immagini scompariranno è un progetto sulla memoria, su ciò che scompare con il tempo e si perde irreversibilmente. Abbiamo svolto la ricerca interagendo con delle persone anziane, in quanto custodi di un mondo che sta scomparendo, in quanto memorie fisiche in cui abita ciò che vorremmo conservare, e in cui ciò che cerchiamo di conservare – il corpo, la memoria – è più fragile.

C’è qualcosa che facevi che hai smesso del tutto di fare? Cosa credi che abbiamo perso e non possiamo più recuperare? Ci sono delle cose che rimpiangi di aver fatto? Ci sono delle cose che rimpiangi di non aver fatto?

Grande parte della ricerca ha riguardato i gesti che costituiscono la memoria corporea delle persone che abbiamo incontrato.

In scena una danzatrice, corpo e immagine di tutto ciò che di questa ricerca – di queste persone, di questa memoria, di questa epoca – abbiamo deciso di salvare, o che nonostante tutto, ci rimane addosso.

Sabato 9 settembre – Teatro Studio Melato, ore 17

Indagine Milano 2023 | Maratona

Capitolo 1 - PERSONA UNICA | Quarto Oggiaro | Carolina Balucani e Arianna Lodeserto
Capitolo 2 - CHINESE NEVER DIE | Chinatown | X. Lee
Capitolo 3 - Stiamo Lavorando per voi - ci scusiamo per il disagio- | Lambrate | Claudio Larena
Capitolo 4 - Tutte le immagini scompariranno | Affori | FanniBanni’s

Domenica 10 settembre – Teatro Studio Melato, ore 19

Indagine Milano 2022 | Maratona

Capitolo 1 - Sogni 2.0 | Niguarda | Virginia Landi e Eleonora Paris
Capitolo 2 - Arcipelago | Giambellino | Pablo Tapia Leyton
Capitolo 3 - ZETA 4 | Calvairate | Corpora
Capitolo 4 -bioluminescenze | Baggio | bruna bonanno e Gianmarco Porru

Venerdì 8 settembre – Chiostro Nina Vinchi, ore 17:30

#ITALIANSTORIES: Presentazione al pubblico

Intervengono Filippo La Rosa - Direttore Promozione Culturale MAECI, Claudio Longhi -
Direttore del Piccolo Teatro di Milano, il collettivo lacasadargilla.

Teatro Grassi, ore 19.30

#ITALIANSTORIES “live”

letture di Alfonso De Vreese, Leda Kreider, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci
illustrazioni di Francesca Mariani
a cura di lacasadargilla

Nato dalla collaborazione fra il Piccolo Teatro di Milano e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il progetto video #ITALIANSTORIES è un puzzle emotivo e ludico che, attraverso parole e immagini, racconta luoghi, paesaggi, persone e memorie di un Paese che, seppur notissimo nell’immaginario collettivo, è capace di mostrarsi ancora tutto da scoprire.

A 24 giovani autrici e autori, selezionati tra i “finalisti”, i “segnalati” e i “vincitori” delle ultime edizioni di due premi prestigiosi dedicati alla scrittura per la scena – il Premio Hystrio Scritture di Scena e il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” –, è stato chiesto di individuare un luogo o un paesaggio di una regione italiana e, a partire da una storia, un ricordo, un’affezione personale che ne tracciasse i contorni antropologici, storici e culturali, di raccontarlo con il proprio, peculiarissimo, stile narrativo.

A dare forma e respiro agli scritti (tutti, o quasi, monologhi della durata di circa 5 minuti), la direzione artistica di lacasadargilla, le voci di 4 giovani interpreti di talento – Alfonso De Vreese, Lorenzo Frediani, Leda Kreider, Petra Valentini – e i disegni dell’illustratrice e artista visiva Francesca Mariani.

un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
direzione artistica di lacasadargilla
voci narranti Alfonso De Vreese, Lorenzo Frediani, Leda Kreider, Petra Valentini
illustrazioni di Francesca Mariani
testi di Maria Teresa Berardelli, Ian Bertolini, Francesco Bianchi, Greta Cappelletti,
Rosalinda Conti, Christian Di Furia, Margarita Egorova, Riccardo Favaro, Tommaso Fermariello, Stefano Fortin, Valentina Gamna, Niccolò Matcovich, Marco Morana, Tatjana
Motta, Valeria Patota, Fabio Pisano, Pier Lorenzo Pisano, Tobia Rossi, Martina Ruggeri /
Industria Indipendente, Michele Ruol, Fabrizio Sinisi, Pablo Solari, Luca Tazzari,
Francesco Toscani

Sabato 9 settembre – Teatro Grassi, ore 20:30

Vedere è potere. drammaturgie oltre gli stereotipi cercasi
talk e reading a cura di Amleta
con il sostegno di Nuovo Imaie

La serata sarà un’occasione per intraprendere un viaggio alla scoperta dei personaggi femminili non stereotipati presenti nella storia del teatro e del cinema, attraverso un talk a cura di Amleta.

A conclusione dell’incontro verrà premiatə l’autrice/autore/autor del testo vincitore che verrà presentato al pubblico in forma di reading.

AMLETA, associazione di promozione sociale per la lotta contro la disparità di genere nel mondo dello spettacolo, ha indetto il secondo bando teatrale “ConTest Amleta – Vedere è potere: drammaturgie oltre gli stereotipi cercasi”.

Amleta è convinta che allargare gli immaginari possibili aiuti a non cadere negli stereotipi e nelle false credenze che alimentano il pregiudizio, la disparità e la violenza.

Il ConTest, infatti, prende spunto dal “Test Amleta”, uno strumento d’analisi il cui scopo principale è quello di aprire una riflessione sull’immaginario femminile che ci circonda, per valorizzare e premiare le opere che mostrano una rappresentazione più sfaccettata e variegata del mondo femminile, e che si facciano tramite di linguaggi e narrazioni scevri da stereotipi.

Sagrato del Teatro Strehler, ore 21:30

FESTIVAL IMMERSIONI 2023 - LA FESTAAA!

Dj set di Karmadrome Indie-Disco

Non può mancare una grande festa, per ritrovarci tutt* insieme: attori, attrici, performer, spettator*, organizzator*, passanti casuali e chiunque altro voglia unirsi a celebrare la nostra comunità.

Karmadrome Indie-Disco è una club night alternativa dedicata alla musica anni '80, '90 e oltre, nata più di 30 anni fa al Rainbow Club di Milano grazie al sodalizio tra il giornalista/dj Carlo Villa e il dj/direttore di Billboard Italia Tommaso Toma. Ereditando esperienze riguardanti sonorità

Indie, New Wave, Post-Punk, Synthpop, Britpop ed Electronica, Karmadrome si è trovata per prima a diffondere con successo le varie espressioni delle sottoculture d’epoca, facendo ballare migliaia di persone.

Domenica 10 settembre – Teatro Grassi, ore 10:45

Premio Carlo Annoni 2023

la giuria è composta da 48 membri, tra cui Ferdinando Bruni, Lella Costa, Jo Clifford, Claire Dowie, Edoardo Erba, Serena Sinigaglia e Roberto Cavosi tra le istituzioni che promuovono il premio Elfo Puccini, Teatro Filodrammatici, Comune di Milano, Pride Festival, Consolato Generale degli Stati Uniti con il patrocinio del Parlamento Europeo

Siamo giunti alla premiazione della sesta edizione del Premio Carlo Annoni, concorso internazionale dedicato alla nuova drammaturgia a tema LGBTQI+, che accetta opere in italiano e inglese di qualsiasi genere e repertorio. Il premio è dedicato alla memoria di Carlo Annoni, regista, infermiere, pittore e amante del teatro, nato nel 1955 e scomparso l’11 Aprile 2017. Saranno premiati il miglior testo in italiano, il miglior testo in inglese e sono previste menzioni speciali per il miglior corto teatrale, la miglior commedia e un riconoscimento “new generation” alla nuova drammaturgia under 30.

Nel corso della cerimonia interverranno varie personalità legate al mondo LGBTQI+.
via Rivoli, ore 18.30

Endless – camminata coreografata di 6 ore

a cura di Chiara Taviani con l’assistenza di Lorenzo De Simone e con i partecipanti al workshop Endless organizzato da mare culturale urbano presso la Sala Copeau del Piccolo Teatro di Milano

ENDLESS (senza fine) è una mobilitazione sul tema dell’infinito, dello sconfinato, inteso come possibilità di riciclo di energie tramite il movimento di un gruppo. Una camminata in loop capace di rigenerarsi dal suo interno, una batteria solare in grado di muoversi all’infinito con un’unica regola: non fermarsi mai. Il Lent Mob si ispira al testo di Stephen King “La lunga marcia”, ma anche alla più poetica camminata “Nelken-Line” di Pina Bausch e alla pellicola di Sydney Pollack “Non si uccidono così anche i cavalli?” opere che trattano di resistenza intesa come modo di stare al mondo senza lasciarsi sopraffare dagli ostacoli della vita.

informazioni e prenotazioni suì maremilano.org e piccoloteatro.org

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