UNDER THE BRIDGE
UNA MOSTRA A CURA DI SIMONA BARTOLENA
E ARMANDO FETTOLINI
Per questa nuova collettiva che invaderà gli spazi del Binario7 mettendosi in dialogo con la vita del teatro, si è pensato a un tema ricco di motivi di riflessione: sotto il ponte.
Nella consuetudine al ponte si attribuisce un significato di passaggio, di superamento di un ostacolo, di unione tra mondi. Infinite sono le citazioni letterarie, filosofiche, artistiche che celebrano il ponte da questo punto di vista. Under the bridge, invece, intende cambiare la prospettiva. Non più un ponte da attraversare o da costruire per passare oltre, per congiungere, per mettere in contatto: non sopra il ponte, ma sotto il ponte.
Che significato assume (a livello individuale o universale) il ponte se considerato da sotto? Sotto il ponte scorre l’acqua, o passa una strada o si apre un baratro… Sotto il ponte ci si ripara, ci si rifugia, ci si nasconde. Sotto al ponte si può vivere: per drammatica necessità, per scelta di libertà, come condizione permanente o come soluzione temporanea, di una vita o di un attimo, poco importa.
Mediante una call aperta, sono state selezionate dai curatori una serie di opere che interpretano il tema da punti di vista differenti. Ne è nata una mostra in cui sono coinvolti più di 50 artisti di età, formazione, personalità molto diverse, che hanno saputo sovvertire l’immaginario comune del ponte, cambiando la prospettiva e raccontando, con un’opera, cosa c’è per loro sotto il ponte.
Nelle opere il ponte ha assunto le identità, le simbologie, i significati più vari: sguardi positivi, negativi, tragici, romantici, poetici, intimi, universali, ironici, impegnati, frivoli si intrecciano in un panorama suggestivo, la cui complessità ed eterogeneità invita alla riflessione e all’approfondimento.
E voi cosa immaginate sotto il vostro ponte?
Hanno raccontato il loro punto di vista "da sotto":
Isabella Bettinelli Bruno Biffi Maurizio Bonfanti Walmer Bordon Ermenegildo Brambilla Claudia Canavesi Elisa Cella Giorgio Celon Andrea Cereda Giovanni Cerri Chiò Silvia Cibaldi Giampaolo Deiana Francesca Della Toffola Dellaclà Luce Delvohe Claudio Destito Matilde Domestico Paolo Facchinetti Silvia Fiorentino Rebecca Franco Federica Frati Nadia Galbiati Antonella Gerbi Injoe Alessio Larocchi Carlo Mangolini Marco Marcandalli Pietro Sergio Mauri Annalisa Mitrano Ettore Moschetti Giulia Nelli Giacomo Nuzzo Lorenzo Pacini Fiorenza Pancino Alessandro Papari Marsida Pavliqoti Luciano Pea Camilla Poletti Daniele Poli Maurizio Pometti Fabio Presti Jasmin Prezioso Roberto Rampinelli Gabriele Randaccio Lucrezia Ruggieri Alex Sala Giorgio Sala Matteo Suffritti Raffaella Surian Matteo Tenardi Armanda Verdirame Nicola Zaccaria Chiara Zarabini Maurizio Zorat Irene Zorloni.
Nel corso dell’inaugurazione Alex Sala realizzerà la performance
SOTTOTRACCIA
Il ponte è una costruzione architettonica che permette di unire due sponde, due rive o due parti distanti dello stesso territorio divise da un baratro. I ponti sono anche luoghi di transito sopra a un precipizio.
Il progetto vuole simbolicamente descrivere il viaggio interiore che molte persone intraprendono per cercare una nuova dimensione esistenziale.
“Sotto al ponte” per Alex Sala significa restare in basso, al riparo dal mondo esterno e sentirne i rumori in lontananza. Camminare “Sotto al ponte” significa quasi scomparire, vivere nell’ombra per recuperare uno stile di vita discreto e silenzioso.
Organizzata da Ponte 43
in collaborazione con Binario 7 e heart – pulsazioni culturali
nell’ambito del progetto BinarioArte
in collaborazione con Binario 7 e heart – pulsazioni culturali
nell’ambito del progetto BinarioArte
Teatro Binario 7, via Turati 8 – Monza
ingresso libero
orari su binario7.org
inaugurazione giovedì 17 novembre alle 19
ingresso libero
orari su binario7.org
inaugurazione giovedì 17 novembre alle 19
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