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venerdì 18 novembre 2022

 NUOVO BALLETTO CLASSICO REGGIO EMILIA
"FOUR SEASONS IN DIFFERENT SEASONS"
E A SEGUIRE
DEGUSTAZIONI LETTERARIE NEL FOYER 
TEATRO MANZONI DI MILANO

27 novembre 2022 ore 15,30
“Four seasons in different seasons” è il titolo di questo spettacolo dove le musiche di Vivaldi riscritte da Max Richter sono state l’ispirazione da cui sono scaturite quattro coreografie di diversi coreografi che hanno saputo esprimere la loro visione sul tema principale, accomunate dal tema dell’emozione.

Ogni stagione è firmata da un coreografo diverso e fa entrare lo spettatore in una dimensione particolare. Nello specifico la Primavera di Edi Blloshmi è neoclassica, mentre l’Estate di Hektor Budlla così come l’autunno di Beatrice Bodini e l’Inverno di Saul Daniele Ardillo sono contemporanee. Le stagioni si legano e scorrono una dopo l’altra. Lo spettacolo veicola un messaggio di speranza che fa riflettere e tocca nel profondo.

Coreografie
Edi Blloshmi, Hektor Budlla, Beatrice Bodini, Daniele Saul Ardillo

Musiche di Vivaldi ricomposte da Max Richter
Voce Riccardo Bursi

Regia Rezart Stafa
Luci Gessica Germini
Costumi Nuvia Valestri e Nuovo Balletto Classico

BIGLIETTI
Prestige € 28,00 - Poltronissima € 25,00 - Poltrona € 18,00 - Poltronissima under 26 anni € 17,50

Per acquisto:
biglietteria del Teatro
online https://www.teatromanzoni.it/manzoni/it/acquista-online/3200810
telefonicamente 027636901
circuito Ticketone

DEGUSTAZIONI LETTERARIE nel foyer del Teatro

Reading letterari seguiti da una degustazione di vini realizzata in collaborazione con
AIS - Associazione Italiana Sommelier Lombardia

Secondo appuntamento
27 novembre 2022 - ore 20.00
Furore - reading
di John Steinbeck - Traduzione Sergio Claudio Perroni
Edizione Bompiani
con Sandra Zoccolan

Steinbeck raccontò di aver voluto «mettere un’etichetta vergognosa su quei bastardi avidi che sono responsabili» della Grande Depressione e delle sue conseguenze, e di aver «fatto del mio meglio per far saltare i nervi al lettore» a ogni pagina: Furore divenne il romanzo di denuncia della Grande Depressione degli anni Trenta, raccontando il viaggio della speranza dei contadini affamati del Midwest verso la più prospera California, dove Steinbeck stesso era nato.

La sua scrittura è così realistica che sembra di vedere il giallo dei campi, di sentire il calore del sole rovente sulla pelle, la polvere rossa della terra che ti va nel naso, l'odore del poco, pochissimo cibo che - quando c'è - sfrigola in padella o bolle nei pentoloni. Ci narra di gente disperata, che deve lasciare la propria casa per cercarsi un altro posto in cui vivere, tra gente estranea che non ti sopporta e non vuole darti un lavoro, ma sfruttarti, trattandoti come una bestia da soma, levandoti il rispetto per te stesso. Ci narra di razzismo, di diseguaglianze sociali, di tentativi di sciopero e di insurrezioni da parte di chi avverte di possedere una coscienza sociale, civica. Un popolo di famiglie in fuga che, come i Joad, perdono pezzi lungo la strada e imparano quanto la giustizia sociale nasca dalla solidarietà umana e non abbia quasi niente in comune con la legge costituita. Famiglie, scrive Steinbeck, che nella condivisione del bisogno imparano a trasformarsi da “io” a “noi”.

«Io ci sarò sempre, nascosto e dappertutto…dove c’è qualcuno che lotta per dare da mangiare a chi ha fame… dove c’è uno sbirro che picchia qualcuno…sarò negli urli di quelli che si ribellano».

Al termine dello spettacolo verrà offerta al pubblico una degustazione vini realizzata in collaborazione con AIS Associazione Italiana Sommelier Lombardia. Il 27 novembre l’azienda LA GENISIA presenta Pinot Nero Brut Metodo Classico Oltrepò Pavese DOCG e l’azienda PAOLOLEO presenta MoraMora Malvasia Nera Salento IGP.

Appuntamenti successivi:

19 febbraio 2023 - ore 20.00
Il richiamo della foresta
di Jack London
Traduzione Grazia Gatti
Edizione Bompiani
con David Remondini
alla chitarra Massimo Betti

26 marzo 2023 - ore 20.00
La piazza del diamante
di Mercé Rodoreda
Traduzione Giuseppe Tavani
Edizione BEAT
con Maria Pilar Pérez Aspa

16 aprile 2023 - ore 20.00
Una solitudine troppo rumorosa
di Bohumil Hrabal
Traduzione di Sergio Corduas
Edizione Einaudi
con Matilde Facheris
alla chitarra Massimo Betti

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