MTM MANIFATTURE TEATRALI MILANESI
STAGIONE TEATRALE 2022/2023
"In un periodo sovrastato da problemi ambientali, sanitari, energetici, geopolitici, in cui la convivenza e l’inclusione, la sostenibilità e la condivisione sembrano i rimedi necessari per pensare il futuro delle prossime generazioni, il teatro come “fatto” culturale può essere inteso anche come “rimedio” a contrastare la volgarità, la disinformazione, l’incuria, l’inciviltà, la discriminazione e molte delle azioni e dei comportamenti scriteriati dell’uomo contemporaneo.
Antonio Syxty
Calendario stagione teatrale 2022 2023
Dal 21 settembre al 16 ottobre
Manifatture Teatrali Milanesi
La cena dei cretini
di Francis Veber – regia Nino Formicola
Teatro Leonardo
Siamo in Francia, nella Parigi bene. Ogni mercoledì un gruppo di amici, stanchi ed annoiati, organizza una cena speciale a cui vengono invitati personaggi ritenuti stupidi per riderne e farne beffa per tutta la serata. Gli invitati sono ignari del “gioco” e che la cena sia denominata “La Cena dei Cretini”. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta… Il “cretino” Francois, invitato dal brillante Pierre, ribalterà la situazione, passando da vittima a carnefice, creando una serie infinita di problemi a Pierre, arrivando persino a mettergli in crisi il matrimonio. Il capolavoro di Francis Veber torna a divertire le platee di tutta Italia con due protagonisti d’eccezione. La cena dei cretini è stata scritta negli anni Novanta dall’autore francese, diventando un vero e proprio cult dopo la trasposizione cinematografica del 1998, diretto dello stesso Veber. Una trama semplice, ma di grande impatto comico, come si addice alle commedie più riuscite.
mercoledì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
Dal 29 settembre al 2 ottobre
Hors 2022
Curatori Filippo Renda e Stefano Cordella
Teatro Litta
dal 6 al 16 ottobre
Manifatture Teatrali Milanesi
Le disobbedienti
regia Antonio Syxty con Susanna Baccari
con i diplomati del IV anno MTM Scuola Grock
Teatro Litta
dal 18 al 30 ottobre
Compagnia Corrado d’Elia
Cirano di Bergerac
di Edmond Rostand – regia e adattamento Corrado d’Elia
Teatro Leonardo
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dal 21 ottobre al 6 novembre
Manifatture Teatrali Milanesi
Tu sei la bellezza
di Alberto Milazzo – regia Alberto Milazzo
Teatro Litta
Manifatture Teatrali Milanesi
Tu sei la bellezza
di Alberto Milazzo – regia Alberto Milazzo
Teatro Litta
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dal 3 al 13 novembre
Manifatture Teatrali Milanesi
Profumo/messa in scena dell’assenza
testo Gianpaolo Pasqualino – regia Daniele Turconi
Teatro Leonardo
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dall’8 al 13 novembre
PRODUZIONE
L’anno sabbatico
testo Valeria Cavalli – regia Alberto Oliva
La Cavallerizza
martedì/domenica ore 19.30
dal 10 al 12 novembre
I Visionari Junior
Alma Rosè/Sanpapiè
Stabat pater
Teatro Litta
I Visionari Junior
Alma Rosè/Sanpapiè
Stabat pater
Teatro Litta
giovedì/sabato ore 20.30
dal 15 al 20 novembre
Fondazione Luzzati/Teatro della Tosse
Art
di Yasmina Reza – regia e scene Emanuele Conte
con gli attori di Generazione Disagio
Teatro Leonardo
venerdì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dal 15 al 16 novembre
Qui e ora residenza teatrale
My place/Il corpo e la casa
regia Silvia Gribaudi
Teatro Litta
dal 17 al 18 novembre
Qui e ora residenza teatrale
Ladies body show
regia Silvia Gribaudi, Matteo Maffesanti
Teatro Litta
giovedì/venerdì ore 20.30
dal 22 novembre al 4 dicembre
Manifatture Teatrali Milanesi
Alcesti, una donna
da Euripide – drammaturgia e regia Filippo Renda
Teatro Litta
26 novembre
Frida Kahlo Productions/Richard Jordan Productions/Produzioni Fuorivia
La merda
di Cristian Ceresoli – con Silvia Gallerano
Teatro Leonardo
Frida Kahlo Productions/Richard Jordan Productions/Produzioni Fuorivia
La merda
di Cristian Ceresoli – con Silvia Gallerano
Teatro Leonardo
La Merda si manifesta come la rivoltante confidenza pubblica di una “giovane” donna “brutta” che tenta con ostinazione, resistenza e coraggio di aprirsi un varco nella società delle Cosce e delle Libertà. Un fenomeno che ha da tempo rotto i confini del teatro ed è seguito come un concerto rock, con un’accoglienza clamorosa in tutto il mondo, da Londra a Vancouver, da Adelaide a
Berlino, registrando da sette anni consecutivi il tutto esaurito ovunque. Il testo di Cristian Ceresoli è stato considerato “straordinario” dal Times ed è valso all’autore il Fringe First Award for Writing Excellence per la scrittura. Per la sua interpretazione “straordinaria, sublime e da strapparti la pelle di dosso” (The Guardian) Silvia Gallerano è la prima attrice italiana a vincere il The Stage Award for Acting Excellence.
sabato ore 20.30
sabato ore 20.30
dal 1 al 22 dicembre
Manifatture Teatrali Milanesi/Teatro Out Off
Uno, nessuno e centomila
di Luigi Pirandello – adattamento Renato Gabrielli – regia Lorenzo Loris
Teatro Out Off
dall’1 al 4 dicembre
Teatro Cilea/La Contrada Teatro Stabile di Trieste
Aspettando Godot
di S. Beckett – con Lello Arena – regia Massimo Andrei
Teatro Leonardo
Aspettando Godot
di S. Beckett – con Lello Arena – regia Massimo Andrei
Teatro Leonardo
giovedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dall’1 al 30 dicembre
Viva le ragazze raccontano
Partecipazione al bando Milano è Viva
dal 6 al 18 dicembre
Compagnia Corrado d’Elia
Novecento
di e con Corrado d’Elia
Teatro Litta
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16:30
dal 12 al 22 gennaio
Eccentrici Dadarò
Revolutionary Road
da Revolutionary Road di Richard Yates – di Renato Gabrielli – regia e disegno luci Fabrizio Visconti
Teatro Litta
Revolutionary Road esplora, alternando i punti di vista di LEI, LUI e NOI, gli umanissimi slanci, meschinità, successi illusori e prevedibili disfatte di personaggi che ambiscono a essere felici, ma rimangono invischiati nelle menzogne che raccontano a sé stessi e agli altri pur di tirare avanti.
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dal 12 al 22 gennaio
Frigor Mortis/ovvero: strano caso in casa Brocchi
di Paola Ornati – regia Marco Rampoldi
Teatro Leonardo
giovedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
Il venditore di sigari
di Amos Kamil – regia Alberto Oliva
Teatro Litta
dal 26 gennaio al 5 febbraio
Manifatture Teatrali MilanesiIl venditore di sigari
di Amos Kamil – regia Alberto Oliva
Teatro Litta
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dal 31 gennaio al 5 febbraio
Noi Film
Tom à la ferme
progetto e regia di Pasquale Marrazzo
Teatro Leonardo
dal 7 al 19 febbraio
Compagnia Corrado d’Elia
La Locandiera
di Carlo Goldoni – regia Corrado d’Elia
Teatro Litta
Compagnia Corrado d’Elia
La Locandiera
di Carlo Goldoni – regia Corrado d’Elia
Teatro Litta
Uno degli spettacoli più divertente di Corrado d'Elia, La Locandiera, in un allestimento coloratissimo, di grande energia, comicità e dal ritmo scoppiettante. Mirandolina sinuosa, affascinante, ironica, donna emancipata e moderna, vestita di rosa shoking e dai capelli biondo platino fa letteralmente impazzire d'amore tutti gli avventori della sua locanda. Da una parte archetipo e modello indiscusso di femminilità, dall'altro pratica e calcolatrice donna d'affari conduce il suo gioco. Un orologio di precisione, così come lo aveva scritto Goldoni, in versione moderna. È una Locandiera finalmente comica, ricca di energia, d'emozione e ritmo, di atmosfere e scambi vivaci, il prezioso e aspettato incontro tra un grande testo e un regista dal personalissimo e incisivo punto di vista. Questa è davvero una locandiera come non l'avete mai vista!
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dal 9 al 12 febbraio
Oyes/La corte ospitale
Oblomov Show
testo Dario Merlini – ideazione e regia Stefano Cordella
Teatro Litta
mercoledì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
Se ci sei batti un colpo
di Letizia Russo – regia Laura Curino
La Cavallerizza
dal 14 al 16 febbraio
E20inscenaSe ci sei batti un colpo
di Letizia Russo – regia Laura Curino
La Cavallerizza
Un solo attore, tredici personaggi, una storia surreale e tragicomica per indagare, attraverso la vita di un giovane uomo che ha tutto ciò che gli serve, tranne il cuore, un tema caro a chiunque abbia mai avuto il dubbio se davvero valga o no la pena vivere_ Ma la domanda del personaggio e la sua straordinaria esistenza di senza cuore sono anche una lente per osservare, con ironia politicamente scorretta e poesia, tutto ciò che fa della vita il regno della meraviglia e della noia, della normalità e della follia, del desiderio e dell'incomprensione: dalle relazioni famigliari quelle sentimentali, dall'amicizia al lavoro, dalla visione spirituale a quella scientifica, dalle domande dei bambini ai dubbi degli adulti_ A cosa Serve vivere, se non hai il cuore?
martedì/domenica ore 19.30
dal 17 al 19 febbraio
Compagnia Teatro Binario 7
Psycho Killer
di e con Corrado Accordino
Teatro Litta
venerdì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dal 21 al 26 febbraio
Eccentrici Dadarò
L’invito
di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda – regia e disegno luci Fabrizio Visconti
La Cavallerizza
Una tavola, una lunghissima tavola, apparecchiata per due da tempo, troppo tempo. Da un lato Penelope, una donna che sembra uscire dalla cornice di un quadro, tanto il suo mito ha preso il posto dei suoi contorni umani. Dall’altro un piatto vuoto. Il tavolo si allunga come fosse il tempo, fino a scendere dai confini del palco, fino a spingersi tra il pubblico. Penelope si fa bella. Ma farsi bella, per lei, significa prepararsi ad essere quello che è e non quello che si pensa dovrebbe sembrare. Non ci sarebbe quell’incontro che tanto aspetta se non fosse così. Non vuole un incontro da romanzo, se mai ce ne sarà uno. E così pure la tavola è quella che è, vuota: vuoto piatto, vuoto bicchiere, vuota bottiglia, vuoto stomaco, vuoto cuore. Il suo matrimonio è stato un banchetto non gustato. Oggi non è un giorno come tanti. Oggi Penelope è a un crocevia, un crocevia con sé stessa. Tutto sarà diverso. Oggi Penelope rinasce in forma nuova e diventa donna: fallibile, insicura, sola, vecchia e bambina, nuova, inquieta, febbricitante: viva!
martedì/domenica ore 19.30dal 28 febbraio al 12 marzo
Manifatture Teatrali Milanesi
Medea, una strega
da Euripide – drammaturgia e regia Filippo Renda
Teatro Litta
Il lavoro sul testo di Euripide desidera mettere in scena il rapporto e il sistema di umiliazioni e violenze che una società conservatrice e verticale costruisce ai danni di una diversa o di un diverso, soprattutto quando la diversità introdotta da essa o da esso risulti potenzialmente sovversiva.
Un sistema che funziona è un ecosistema nel quale ogni elemento costitutivo collabora al sostentamento e alla salvaguardia del sistema stesso: ponendo la lente sulla nostra realtà, il successo di ciò che oggi chiamiamo sistema capitalista dipende anche dall'aver allevato negli individui che lo costituiscono l'illusione di poter imbrigliare il sistema e di poterlo sfruttare secondo il proprio tornaconto: in effetti, tutte le azioni (o gli investimenti) che operano questi individui non servono a nessuno, se non alla tutela del sistema stesso.
Nel corso degli ultimi decenni, poi, il sistema capitalista è diventato talmente raffinato da aver eliminato ormai quasi del tutto la figura dell'outsider, quella figura cioè che mostri al mondo con la propria vita e con le proprie scelte un'alternativa allo status Quo. Anche l'artista, un tempo figura ai margini, squallida, pericolosa, insomma un ottimo cattivo esempio, si è adeguato al capitale e rincorre carriera e successo con la stessa foga di un broker finanziario.
Anche a causa della scomparsa dell'artista come outsider è ormai in definitiva via di estinzione l'utilizzo e la ricerca di linguaggi simbolici: tutto il mondo viene guardato attraverso gli occhiali critici e antiromantici tipici del post-moderno e della cultura del meme.
Ecco allora la necessità e il desiderio di raccontare la parabola di Medea, outsider, sovversiva e trascinata in un mondo che, avendone paura (giustamente), trova come unica cura alla propria angoscia la mortificazione prima, e la deportazione dopo della donna definita da tutte e tutti strega.
In uno degli ultimi articoli scritti prima di salutare la vita, Mark Fisher denunciava la caccia alle streghe che la società occidentale, soprattutto quella parte più intellettualmente esposta, opera ai danni di un pensiero che esca da ciò che è moralmente conforme: la lettura di questo documento, che si chiude con la speranza di una nuova prospettiva di classe, mi ha commosso, facendomi domandare come io stia posizionando il mio lavoro all'interno della comunità in cui vivo. Medea, una strega è il desiderio di rispondere a questo interrogativo.
Un sistema che funziona è un ecosistema nel quale ogni elemento costitutivo collabora al sostentamento e alla salvaguardia del sistema stesso: ponendo la lente sulla nostra realtà, il successo di ciò che oggi chiamiamo sistema capitalista dipende anche dall'aver allevato negli individui che lo costituiscono l'illusione di poter imbrigliare il sistema e di poterlo sfruttare secondo il proprio tornaconto: in effetti, tutte le azioni (o gli investimenti) che operano questi individui non servono a nessuno, se non alla tutela del sistema stesso.
Nel corso degli ultimi decenni, poi, il sistema capitalista è diventato talmente raffinato da aver eliminato ormai quasi del tutto la figura dell'outsider, quella figura cioè che mostri al mondo con la propria vita e con le proprie scelte un'alternativa allo status Quo. Anche l'artista, un tempo figura ai margini, squallida, pericolosa, insomma un ottimo cattivo esempio, si è adeguato al capitale e rincorre carriera e successo con la stessa foga di un broker finanziario.
Anche a causa della scomparsa dell'artista come outsider è ormai in definitiva via di estinzione l'utilizzo e la ricerca di linguaggi simbolici: tutto il mondo viene guardato attraverso gli occhiali critici e antiromantici tipici del post-moderno e della cultura del meme.
Ecco allora la necessità e il desiderio di raccontare la parabola di Medea, outsider, sovversiva e trascinata in un mondo che, avendone paura (giustamente), trova come unica cura alla propria angoscia la mortificazione prima, e la deportazione dopo della donna definita da tutte e tutti strega.
In uno degli ultimi articoli scritti prima di salutare la vita, Mark Fisher denunciava la caccia alle streghe che la società occidentale, soprattutto quella parte più intellettualmente esposta, opera ai danni di un pensiero che esca da ciò che è moralmente conforme: la lettura di questo documento, che si chiude con la speranza di una nuova prospettiva di classe, mi ha commosso, facendomi domandare come io stia posizionando il mio lavoro all'interno della comunità in cui vivo. Medea, una strega è il desiderio di rispondere a questo interrogativo.
dal 21 marzo al 2 aprile
Manifatture Teatrali Milanesi
L’uomo dal fiore in bocca
di Luigi Pirandello – regia installativa Antonio Syxty
Teatro Litta
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dal 21 al 26 marzo
Il Giardino delle Ore
Quasi una serata /Tre atti unici
di Ethan Coen – regia Davide Marranchelli
Teatro Leonardo
Dal 12 al 30 aprile
Manifatture Teatrali Milanesi/Teatro Out Off
Carlo Goldoni 2.0/ Memorie e rivoluzione
di Carlo Goldoni – regia Antonio Syxty e Lorenzo Loris
Teatro Out Off
dal 13 al 16 aprile
Comteatro
Ladonnaseduta
da Copi – adattamento drammaturgico e regia Claudio Orlandini
Teatro Litta
dal 4 al 14 maggio
Manifatture Teatrali Milanesi
Era come se nessuno avesse visto
(Posso cercare una soluzione migliore?)
Through The Night Softly
progetto di Antonio Syxty – drammaturgia di Michele Zaffarano
Teatro Leonardo
dal 4 al 14 maggio
Compagnia Corrado d’Elia
Circe
di e con Chiara Salvucci
La Cavallerizza
Manifatture Teatrali Milanesi
Era come se nessuno avesse visto
(Posso cercare una soluzione migliore?)
Through The Night Softly
progetto di Antonio Syxty – drammaturgia di Michele Zaffarano
Teatro Leonardo
dal 4 al 14 maggio
Compagnia Corrado d’Elia
Circe
di e con Chiara Salvucci
La Cavallerizza
martedì/domenica ore 19.30
Non sono nata per condividere odio
drammaturgia Maddalena Giovannelli – con Arianna Scommegna
Teatro Litta
dal 9 al 14 maggio
ATIR Teatro di RinghieraNon sono nata per condividere odio
drammaturgia Maddalena Giovannelli – con Arianna Scommegna
Teatro Litta
martedì/sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30
dal 14 al 24 giugno
Manifatture Teatrali Milanesi
Conversazione con la morte
di Giovanni Testori – regia Mino Manni – con Gaetano Callegaro
La Cavallerizza
lunedì/sabato ore 19.30
dal 29 giugno all’8 luglio
Manifatture Teatrali Milanesi
Living room creatures
coreografie di Susanna Baccari e Ivana Petito
Teatro Litta
FALSE PROPHECIES
false profezie
3 performance di Antonio Syxty
alla galleria ARTRA di Milano
a cura di Roberto Borghi - in collaborazione con MTM – Manifatture Teatrali Milanesi
Le False Profezie fanno parte del ciclo Acts/Actions for A New Cosmogony (Atti e Azioni per una Nuova Cosmogonia) e si compongono con l’apparizione di 3 Simulacri:
The Silly Sage (Il Saggio Sciocco), The Sleeping Farmer (L’Agricoltore Dormiente), Lenny, The Fastest Comedy Man In The World (Lenny, L’uomo Commedia più veloce del mondo).
Antonio Syxty nel proporsi egli stesso come Atti/Azioni istituisce i presupposti per una propria Nuova Cosmogonia e prepara l’apparizione nel Nuovo Universo degli Atti / Azioni di forme e sembianze umane che sono da intendersi come Metafore di Astri Celesti Di Un Universo In Evoluzione.
Dietro forme e sembianze (dette anche Simulacri) si nasconde l’artista/fool che “si cela per svelarsi”. L’intero percorso (che non è un progetto) ma un ‘camminamento’ si riferisce negli Atti /Azioni a forme ancora misteriose e non necessariamente manifeste di questa particolare e non richiesta Evoluzione dell’Universo degli Atti / Azioni.
“Il mondo va come va - dichiara l’artista - e per questo c’è bisogno di nuove profezie”
15 settembre
The silly sage
Il Saggio Sciocco
16 settembre
The sleeping farmer
L’Agricoltore Dormiente
17 settembre
Lenny, the fastest comedy man in the world
Lenny, L’Uomo-Commedia più veloce al mondo
Info e prenotazioni - biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
Scarica l’App di MTM Teatro e acquista con un clic
Biglietti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
The sleeping farmer
L’Agricoltore Dormiente
17 settembre
Lenny, the fastest comedy man in the world
Lenny, L’Uomo-Commedia più veloce al mondo
Info e prenotazioni - biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
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Biglietti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Abbonamenti
MTM La cura e l’artificio
5 spettacoli a scelta, su tutte le sale di MTM
a 75€ (rateo 15€) – abbonamento nominale e non cedibile
Abbonamento valido per la stagione 2021/2022 di Manifatture Teatrali Milanesi escluse recite straordinarie, festival, teatro ragazzi, rassegne.
MTM La cura e l’artificio
5 spettacoli a scelta, su tutte le sale di MTM
a 75€ (rateo 15€) – abbonamento nominale e non cedibile
Abbonamento valido per la stagione 2021/2022 di Manifatture Teatrali Milanesi escluse recite straordinarie, festival, teatro ragazzi, rassegne.
MTM La cura e l’artificio Over 65
5 spettacoli a scelta in tutte le sale di MTM
a 65,00€ (rateo 13€) – abbonamento nominale e non cedibile valido per le persone over 65
Abbonamento valido per la stagione 2021/2022 di Manifatture Teatrali Milanesi escluse recite straordinarie, festival, teatro ragazzi, rassegne.
5 spettacoli a scelta in tutte le sale di MTM
a 65,00€ (rateo 13€) – abbonamento nominale e non cedibile valido per le persone over 65
Abbonamento valido per la stagione 2021/2022 di Manifatture Teatrali Milanesi escluse recite straordinarie, festival, teatro ragazzi, rassegne.
MTM Carta Regalo x2
2 ingressi liberi a scelta su tutte le sale di MTM
a 50,00€ (rateo 25€) – abbonamento nominale e non cedibile
Abbonamento valido per la stagione 2021/2022 di Manifatture Teatrali Milanesi escluse recite straordinarie, festival, teatro ragazzi, rassegne.
2 ingressi liberi a scelta su tutte le sale di MTM
a 50,00€ (rateo 25€) – abbonamento nominale e non cedibile
Abbonamento valido per la stagione 2021/2022 di Manifatture Teatrali Milanesi escluse recite straordinarie, festival, teatro ragazzi, rassegne.
MTM Carta Regalo x4
4 ingressi liberi a scelta su tutta le sale di MTM
a 80,00€ (rateo 20€)
Abbonamento valido per la stagione 2021/2022 di Manifatture Teatrali Milanesi escluse recite straordinarie, festival, teatro ragazzi, rassegne.
4 ingressi liberi a scelta su tutta le sale di MTM
a 80,00€ (rateo 20€)
Abbonamento valido per la stagione 2021/2022 di Manifatture Teatrali Milanesi escluse recite straordinarie, festival, teatro ragazzi, rassegne.
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