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mercoledì 15 giugno 2022

 FESTIL_FESTIVAL ESTIVO DEL LITORALE
SETTIMA EDIZIONE
TORNA A UDINE E A TRIESTE

Dal 18 giugno al 5 agosto torna a Udine e a Trieste, FESTIL_Festival estivo del Litorale, la settima edizione, diretta da Alessandro Gilleri, Tommaso Tuzzoli, e Katja Pegan che cura anche la parte slovena con Neva Zajc, ovvero il Primorski Poletni Festival/Festival estivo del Litorale (SLO) di cui FESTIL_Festival estivo del Litorale rappresenta la sezione italiana.

 FESTIL_Festival estivo del Litorale è organizzato da Tinaos, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, con il sostegno del Comune di Udine – Udinestate22, per gli appuntamenti nella città di Udine, e della Fondazione Friuli, e in collaborazione con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Tratto distintivo della manifestazione è la sua natura transfrontaliera, che da un lato si esprime attraverso il collegamento con il Primorski Poletni Festival/Festival estivo del Litorale (SLO), che promuove l’attività di FESTIL in tutta la Slovenia, e, dall’altro, si declina nel partenariato con il Hrvatsko Narodno Kazaliste Ivan pl Zajc/Teatro nazionale croato di Fiume (HR).

Le collaborazioni fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40 per la realizzazione di tutti gli spettacoli che saranno presentati a Udine e con il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per gli spettacoli nella Sala Bartoli del Politeama Rossetti a Trieste, nascono da una volontà di condivisione artistica e dalla necessità di costruire un dialogo con pubblici differenti.

Si conferma a Trieste la collaborazione con il Museo Storico e Parco del Castello di Miramare, la cui Sala del Trono ospiterà una prima nazionale. Altri luoghi di FESTIL sono oltre al Politeama Rossetti, il Teatro dei Fabbri, a Trieste, il Teatro Palamostre anche con il suo Parco esterno, e il Teatro S. Giorgio a Udine.

La settima edizione di FESTIL_Festival estivo del Litorale si dispiega per 7 settimane, con 25 eventi, 17 spettacoli, di cui 3 prime nazionali o assolute.

Ad aprire la kermesse, sabato 18 giugno, al Teatro Palamostre a Udine, è la “Trilogia delle macchine” (Oblò | Mind the Gap | Automated Teller Machine), un trittico di installazioni-performance di Giuseppe Stellato, che indaga il rapporto uomo-macchina. A seguire, uno spettacolo dai 4 anni in su: lunedì 20 giugno al Teatro S. Giorgio di Udine e in replica a Trieste, al Politeama Rossetti – Sala Bartoli, martedì 21 e mercoledì 22 giugno, in scena “Il tenace soldatino di piombo – un film da palcoscenico” da H.C. Andersen, di e con Valerio Malorni/Francesco Picciotti e Fabrizio Pallara. Spettacolo per tutta la famiglia dai 3 anni in su, è “Eclissi”, in scena venerdì 1 luglio al Teatro dei Fabbri a Trieste, produzione del Dramma Italiano Teatro Nazionale Croato Ivan pl. Zajc Fiume, che fa ritorno a FESTIL in prima nazionale narrando la storia di due clown condannati alla distanza, e che, incarnando il Sole e la Luna, lottano per finalmente incontrarsi. Altra produzione del Dramma Italiano Teatro Nazionale Croato Ivan pl. Zajc Fiume è “Variazioni Enigmatiche” di Éric-Emmanuel Schmitt, uno speciale thriller psicologico sulla vita e l’amore, diretto da Neva Rošić, in scena venerdì 22 luglio al Teatro dei Fabbri.

Altra prima nazionale è quella di “Zibaldone triestino” venerdì 24 giugno (e in replica il 25 giugno) nella Sala del Trono del Museo Storico e Parco del Castello di Miramare. La lettura scenica a cura di Alessandro Gilleri, con Fulvio Falzarano, Sara Alzetta e Mauro Serio, viaggia attraverso gli autori più significativi della storia letteraria della città dalla “scontrosa grazia”, Trieste.

Ancora un altro gioiello letterario, in forma di racconto-concerto, è “Gli amanti di Verona – Il pietoso caso di Giulietta e Romeo”, in scena al Teatro S. Giorgio a Udine venerdì 24 giugno e al Politeama Rossetti – Sala Bartoli a Trieste sabato 25 giugno, spettacolo con Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia e la musica dello storico gruppo Agricantus. La componente sonora è predominante anche in “Boiler Room – Generazione Y”, creato e ideato dall’attrice e autrice di origine serba Ksenija Martinović, in scena martedì 2 agosto nel Parco esterno del Teatro Palamostre a Udine, Menzione Speciale Premio Scenario 2021.

FESTIL esercita un lavoro di scouting attraverso la presenza in cartellone di spettacoli riconosciuti nell’ambito di due importanti vetrine del teatro italiano emergente, il Premio In-Box e il Premio Scenario. Entrambi “Selezione Speciale Premio Scenario 2021”, “Still alive”, scritto e diretto da Caterina Marino, affiancata sul palco da Lorenzo Bruno, in scena a Udine mercoledì 29 giugno (Teatro S. Giorgio), e “Surrealismo capitalista”, con Camilla Violante Scheller, Giacomo Tamburini, Pierre Campagnoli, in scena giovedì 30 giugno (Teatro S. Giorgio). Arrivato finalista al Premio In-Box 2022, “Rimini”, per la regia di Mario Scandale, in scena giovedì 7 luglio al Teatro S. Giorgio, vede protagonista il personaggio di un giornalista che incontra il caleidoscopico mondo della riviera romagnola, un omaggio all’omonimo romanzo (1985) di Pier Vittorio Tondelli.

Un’altra giornalista è protagonista mercoledì 6 luglio interpretata da Elena Arvigo, che sale sul palcoscenico del Teatro Fabbri per restituire in forma di reading la vicenda di Francesca De Sanctis, figlia, moglie e madre, autrice dell’autobiografico romanzo “Una storia al contrario”.

“Apocalisse tascabile”, vincitore di In-Box 2021, e di altri numerosi premi nazionali, è realizzato da Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri: un atto unico eroicomico che con stravaganza ricompone l’infelice mosaico di una Roma decadente e putrefatta, in scena giovedì 28 luglio al Teatro S. Giorgio.

Firmato da Fabio Condemi, regista classe 1988 Premio Ubu 2021, e interpretato da Gabriele Portoghese, attore tra i più apprezzati del teatro italiano, “Questo è il tempo in cui attendo la grazia”, in scena mercoledì 13 luglio a Udine (Teatro S. Giorgio) e giovedì 14 luglio a Trieste (Politeama Rossetti – Sala Bartoli), è un omaggio allo sguardo di Pier Paolo Pasolini. Ancora Pasolini, nello spettacolo in prima assoluta “Pasolini/Pound. Odi et amo” in scena venerdì 5 agosto al Teatro S. Giorgio. Scritto e diretto da Leonardo Petrillo, lo spettacolo traccia il profilo di due intellettuali, in cui la scrittura personale risalta attraverso la scena.

Ospite d’eccezione è Leo Bassi, poliedrico artista di fama internazionale che ha girato tutto il mondo con i suoi spettacoli acrobatici. “70 anni: Leo Bassi” è in scena mercoledì 20 luglio al Teatro San Giorgio (Udine).

Attorno agli spettacoli ruoterà una serie di tre incontri “Indagare il tempo: teatro e sociale in dialogo con il presente”, che metterà in dialogo gli artisti ospitati con esperti del mondo psicoeducativo e il pubblico. Coordinato dalla Dott.ssa Maria Rita Eramo, psicoterapeuta e presidente della Cooperativa Impresa Sociale – Athena città della psicologia, il ciclo si svolgerà con l’obiettivo di realizzare un percorso formativo e di visione volto alla creazione di nuovi spettatori.

Ad agosto, inoltre, è prevista una tavola rotonda che metterà insieme la presentazione degli autori del progetto Futuro Passato, una panoramica sulla drammaturgia balcanica e la presentazione di un progetto che in prossimità “GO! 2025 Nova Gorica – Gorizia” Capitale della Cultura Europea 2025 racconterà le due città non come un confine che divide ma come una frontiera che sovrappone.

Numerosi sono i partner nazionali e internazionali di FESTIL_Festival estivo del Litorale: Drustvo Primorskij Poletni Festival (SLO), Gledalisce Koper (SLO), Hrvatsko Narodno Kazaliste Ivan pl Zajc/Teatro nazionale croato di Fiume (HR), Museo Storico e Parco del Castello di Miramare, Dipartimento degli studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli studi di Udine, Associazione Straligut, Golden Show srl - Impresa sociale, Stabilemobile, Casa del Contemporaneo, Athena Città della psicologia.


PROGRAMMA SPETTACOLI

sabato 18 giugno
ore 19.30, 20.30, 21.30, Teatro Palamostre, Udine
Trilogia delle macchine
Oblò | Mind the Gap | Automated Teller Machine
ideazione e regia Giuseppe Stellato
collaboratore e performer Domenico Riso
musica e sound design Franco Visioli/Andrea Gianessi
luci Simone De Angelis/Omar Scala
video Alessandro Papa
coordinamento organizzativo Francesca Giolivo
production Brunella Giolivo
con il sostegno di
L’arboreto – Teatro Dimora, La Corte Ospitale Centro di Residenza Emilia-Romagna,
Olinda, l’asilo - exasilofilangieri.it, Corsia Of Centro di creazione contemporanea
con il sostegno del Comune di Udine
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40

Una lavatrice, un distributore di snack e bibite, un bancomat ATM.

Sono i tre protagonisti di un trittico di installazioni-performance che indaga il rapporto uomo-macchina. Un viaggio in tre capitoli, attraverso tre oggetti diversi con i quali ognuno di noi si relaziona più o meno quotidianamente. Il primo, un elettrodomestico presente nelle nostre case, oggetto familiare. Il secondo, solitamente situato in luoghi pubblici, che esaudisce i nostri piccoli desideri o bisogni. Il terzo, una macchina anch'essa pubblica, ma che è una porta di accesso al privato di ognuno di noi. Tutte e tre hanno qualcosa da raccontarci: il nostro presente, il nostro rapporto con la realtà che ci circonda, attraverso storie personali e universali al tempo stesso.

Un performer che compie poche azioni concrete ci accompagna in questo viaggio.

O forse è anche lui uno spettatore come noi?

lunedì 20 giugno
ore 18.00, Teatro S. Giorgio, Udine (in replica a Trieste il 21 e il 22 giugno)
Il tenace soldatino di piombo
un film da palcoscenico
da H.C. Andersen
un’idea di Fabrizio Pallara
di Valerio Malorni e Fabrizio Pallara
con Valerio Malorni/Francesco Picciotti e Fabrizio Pallara
produzione teatrodelleapparizioni/Teatro Accettella, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Tinaos
con il sostegno del Comune di Udine
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40

Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina. La celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta. Il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile. Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare una grande storia d'amore.

martedì 21 e mercoledì 22 giugno
ore 21.00, Politeama Rossetti – Sala Bartoli, Trieste
Il tenace soldatino di piombo
un film da palcoscenico
da H.C. Andersen
un’idea di Fabrizio Pallara
di e con Valerio Malorni e Fabrizio Pallara
produzione teatrodelleapparizioni/Teatro Accettella, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Tinaos
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina. La celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta. Il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile. Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare una grande storia d'amore.

venerdì 24 giugno
ore 20.00, Museo Storico e Parco del Castello di Miramare – Sala del Trono, Trieste (in replica il 25 giugno)
Zibaldone triestino
prima nazionale
con Fulvio Falzarano, Sara Alzetta, Mauro Serio
lettura scenica a cura di Alessandro Gilleri
musiche Marco Podda
produzione Golden Show srl – Impresa Sociale | Tinaos

Zibaldone Triestino è un viaggio letterario, drammaturgico, descrittivo di Trieste attraverso gli autori più significativi della sua storia letteraria. Un viaggio da Carducci a Magris scoprendo la città, la sua storia i suoi luoghi attraverso poesie, scene teatrali, estratti narrativi che partendo da Miramar di Carducci passano in vari momenti con Carolus Cergoly, Virgilio Giotti, Claudio Magris, James Joyce, Anita Pittoni, Umberto Saba, Scipio Slataper, Italo Svevo, Miroslav Kosuta e fanno dello Zibaldone Triestino un cammeo per illustrare il fascino, la storia di Trieste e la profonda cultura e tradizione letteraria della città dalla “scontrosa grazia”.

ore 21.15, Teatro S. Giorgio, Udine (in replica a Trieste il 25 giugno)
Gli amanti di Verona
Il pietoso caso di Giulietta e Romeo
racconto-concerto
con Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia
e gli AGRICANTUS
voce, Fender Rhodes, pianoforte Anita Vitale
strumenti a fiato etnici, voce Mario Crispi
basso acustico, voce Mario Rivera
produzione Casa del Contemporaneo
con il sostegno del Comune di Udine
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40

L’amore al tempo dei “...Montecchi e dei Cappelletti, ne la Verona di Bartolomeo Scala...”, un amore così forte che “…tutte le volte che lo racconti sembra impossibile debba così finire…”. Questo racconto-concerto, tratto dal Bandello, fonte di ispirazione per Shakespeare, riesce, attraverso la fusione di parola e musica, a coinvolgere emotivamente il pubblico. L’immersione nell’universo evocativo della musica degli Agricantus e il serrato dialogo dei due attori Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia in scena porteranno a scoprire imprevedibili risonanze della storia.

sabato 25 giugno
ore 20.00, Museo Storico e Parco del Castello di Miramare – Sala del Trono, Trieste
Zibaldone triestino
prima nazionale
con Fulvio Falzarano, Sara Alzetta, Mauro Serio
lettura scenica a cura di Alessandro Gilleri
musiche Marco Podda
produzione Golden Show srl – Impresa Sociale | Tinaos

Zibaldone Triestino è un viaggio letterario, drammaturgico, descrittivo di Trieste attraverso gli autori più significativi della sua storia letteraria. Un viaggio da Carducci a Magris scoprendo la città, la sua storia i suoi luoghi attraverso poesie, scene teatrali, estratti narrativi che partendo da Miramar di Carducci passano in vari momenti con Carolus Cergoly, Virgilio Giotti, Claudio Magris, James Joyce, Anita Pittoni, Umberto Saba, Scipio Slataper, Italo Svevo, Miroslav Kosuta e fanno dello Zibaldone Triestino un cammeo per illustrare il fascino, la storia di Trieste e la profonda cultura e tradizione letteraria della città dalla “scontrosa grazia”.

ore 21.00, Politeama Rossetti – Sala Bartoli, Trieste
Gli amanti di Verona
Il pietoso caso di Giulietta e Romeo
racconto-concerto
con Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia
e gli AGRICANTUS
voce, Fender Rhodes, pianoforte Anita Vitale
strumenti a fiato etnici, voce Mario Crispi
basso acustico, voce Mario Rivera
produzione Casa del Contemporaneo
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

L’amore al tempo dei “...Montecchi e dei Cappelletti, ne la Verona di Bartolomeo Scala...”, un amore così forte che “…tutte le volte che lo racconti sembra impossibile debba così finire…”. Questo racconto-concerto, tratto dal Bandello, fonte di ispirazione per Shakespeare, riesce, attraverso la fusione di parola e musica, a coinvolgere emotivamente il pubblico. L’immersione nell’universo evocativo della musica degli Agricantus e il serrato dialogo dei due attori Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia in scena porteranno a scoprire imprevedibili risonanze della storia.

mercoledì 29 giugno
ore 21.00, Teatro S. Giorgio, Udine
Still alive
drammaturgia e regia Caterina Marino
con Caterina Marino, Lorenzo Bruno
aiuto regia Marco Fasciana
video creator Lorenzo Bruno
basso acustico, voce Mario Rivera
sound designer Luca Gaudenzi
con il sostegno di Florian Metateatro di Pescara e Teatro Due Mondi di Faenza
segnalazione Speciale Premio Scenario 2021
con il sostegno del Comune di Udine
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40

Non saprei dire quando è iniziato. Semplicemente, non sono più riuscita a immaginare il futuro. Dove ti vedi tra cinque anni? E tra dieci? Non mi vedo, non mi immagino. Immobile come una composizione “still life” che si lascia osservare, inerme nella sua impossibilità.

Senza mai dimenticare. però, che “There is no blue without yellow and orange”.

E questo è il mio tentativo di far emergere la luce.

Finché siamo, appunto, ancora vivi.

giovedì 30 giugno
ore 21.15, Teatro S. Giorgio, Udine
Surrealismo capitalista
ricerca, drammaturgia e regia Pierre Campagnoli
con Camilla Violante Scheller, Giacomo Tamburini, Pierre Campagnoli
aiuto regia produzione Golden Show srl – Impresa Sociale | Tinaos
uno spettacolo del Collettivo Baladam B-side
con il sostegno del Comune di Udine
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40
Segnalazione Speciale Premio Scenario 2021

Surrealismo Capitalista, mescolando diversi livelli di comicità, mette in scena un compendio di derive della società odierna, utilizzando il Capitale come correlativo oggettivo di una condizione umana sempre più superficiale e rarefatta.

Viene in particolare preso in esame l'innestarsi di meccaniche neoliberiste in ambiti idealmente

refrattari al culto del profitto. In scena: due attori e un'attrice, che fanno e dicono cose, in onore del grande Dio del Capitale.

venerdì 1 luglio
ore 21.00, Teatro dei Fabbri, Trieste
Eclissi
prima nazionale
con Serena Ferraiuolo e Andrea Tich
autore e regista Nenad Pavlović
drammaturga Nina Pavlović
musiche Petar Eldan
scenografie e costumi Ivan Botički
assistente per i trucchi di magia Domagoj Ivanković
disegno luci Nenad Pavlović
fotografie Fanni Tutek-Hajnal
direttore di scena Marin Butorac
produzione Dramma Italiano Teatro Nazionale Croato Ivan pl. Zajc Fiume
spettacolo per tutta la famiglia (non verbale) 3+

Gli spettacoli e i programmi per bambini sono sempre stati uno degli obiettivi principali del Dramma Italiano. Dall’anno scorso, i bambini hanno dovuto affrontare la distanza sociale. In questo spettacolo il pubblico potrà vivere la storia di due personaggi che sono stati condannati alla distanza sin dal loro principio. I due clown, che incarnano il Sole e la Luna, combattono per trovare un modo per finalmente incontrarsi.

mercoledì 6 luglio
ore 21.00, Teatro dei Fabbri, Trieste
Una storia al contrario
riduzione dal libro di Francesca De Sanctis
testo semifinalista del Premio John Fante Opera Prima 2021
regia Elena Arvigo
aiuto regia Monica Santoro
luci Andrea Narese
audio Brando Nencini
con Elena Arvigo
produzione il Teatro delle DONNE Centro di drammaturgia
anteprima reading

“Mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio“.

Antonio Gramsci, Lettere dal carcere,12 Settembre 1927

Il libro di Francesca De Sanctis da carta stampata diventa uno spettacolo teatrale. Il racconto della storia privata di Francesca diventa generazionale con lo sfondo della complessa vicenda dell’Unità, il giornale fondato quasi 100 anni fa da Antonio Gramsci e che nel 2017 sospende le pubblicazioni. Il racconto della storia personale, la famiglia, gli amori, i figli, la malattia si fonde con le vicissitudini di un mestiere e di una carriera da reiventare e ridefinire ad ogni passo. Francesca accompagna Francesca studentessa e poi giornalista tra le righe di questa storia commovente e piena di vitalità. Nonostante. Ogni piccola vittoria ha i suoi nonostante, ma, a saper guardare da vicino, sono proprio i nonostante di ogni storia a rendere quella storia un racconto di vita unico e straordinario.

giovedì 7 luglio
ore 21.00, Teatro S. Giogio, Udine
Rimini
da un'idea di Giulia Quadrelli
uno spettacolo di Gruppo RMN
con Leonardo Bianconi, Luisa Borini, Leo Merati, Giulia Quadrelli, Chiara Sarcona
drammaturgia Giulia Quadrelli e Francesco Tozzi
regia Mario Scandale
disegno luci Camilla Piccioni
video Leo Merati
in collaborazione con Ginkgo Teatro
si ringrazia per il sostegno il Comune di Rimini
spettacolo Finalista del Bando RADAR promosso da ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione
Vincitore della VIII edizione di Direction Under 30 del Teatro Sociale di Gualtieri (Premio delle Giurie congiunte)
Finalista di In-box 2022

Un filosofo del divertimento, un'operatrice balneare, una cameriera e un’influencer. Questi i personaggi che un giornalista incontra esplorando il mondo caleidoscopico e felliniano della Riviera Romagnola. Ispirato all’omonimo romanzo scritto da Pier Vittorio Tondelli nel 1985 e a più di 50 voci intervistate tra il 2018 e il 2021, Rimini racconta luci e ombre della località balneare più nota del nostro paese e al contempo apre lo spazio a una riflessione più ampia, dal sapore profondamente italiano, sulla realtà in cui viviamo e sul tempo che stiamo attraversando.

mercoledì 13 luglio
ore 21.00, Teatro S. Giorgio, Udine (in replica a Trieste il 14 luglio)
Questo è il tempo in cui attendo la grazia
da Pier Paolo Pasolini
drammaturgia e montaggio dei testi Fabio Condemi, Gabriele Portoghese
regia Fabio Condemi
con Gabriele Portoghese
drammaturgia dell’immagine Fabio Cherstich
filmati Igor Renzetti, Fabio Condemi
produzione La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello, Teatro Verdi Pordenone, Teatro di Roma -Teatro Nazionale
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40

Questo è il tempo in cui attendo la grazia è una biografia onirica e poetica di Pasolini attraverso le sue sceneggiature.

Georges Didi-Huberman nel suo saggio Come le lucciole scrive: «Tutta l’opera letteraria, cinematografica e persino politica di Pasolini sembra attraversata da momenti di eccezione in cui gli esseri umani diventano lucciole – esseri luminescenti, danzanti, erratici, inafferrabili e, come tali resistenti – sotto il nostro sguardo meravigliato».

I temi dello sguardo e dell’ecfrasi sono centrali in questo lavoro. Per questo motivo il materiale letterario che abbiamo scelto è tratto dalle sceneggiature. Quello che ci interessa esplorare non è il suo cinema (cioè il prodotto definitivo delle sceneggiature) ma il suo sguardo.

Uno sguardo che ci riguarda, sempre.

giovedì 14 luglio
ore 21.00, Politeama Rossetti – Sala Bartoli, Trieste
Questo è il tempo in cui attendo la grazia
da Pier Paolo Pasolini
drammaturgia e montaggio dei testi Fabio Condemi, Gabriele Portoghese
regia Fabio Condemi
con Gabriele Portoghese
drammaturgia dell’immagine Fabio Cherstich
filmati Igor Renzetti, Fabio Condemi
produzione La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello, Teatro Verdi Pordenone, Teatro di Roma -Teatro Nazionale
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Questo è il tempo in cui attendo la grazia è una biografia onirica e poetica di Pasolini attraverso le sue sceneggiature.

Georges Didi-Huberman nel suo saggio Come le lucciole scrive: «Tutta l’opera letteraria, cinematografica e persino politica di Pasolini sembra attraversata da momenti di eccezione in cui gli esseri umani diventano lucciole – esseri luminescenti, danzanti, erratici, inafferrabili e, come tali resistenti – sotto il nostro sguardo meravigliato».

I temi dello sguardo e dell’ecfrasi sono centrali in questo lavoro. Per questo motivo il materiale letterario che abbiamo scelto è tratto dalle sceneggiature. Quello che ci interessa esplorare non è il suo cinema (cioè il prodotto definitivo delle sceneggiature) ma il suo sguardo.

Uno sguardo che ci riguarda, sempre.

mercoledì 20 luglio
ore 21.15, Teatro S. Giorgio, Udine
70 anni: Leo Bassi
di e con Leo Bassi
con il sostegno del Comune di Udine
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40

Se qualcuno mi avesse detto quando avevo 25 anni e lasciavo il Circo tradizionale per inventarmi un nuovo Clown, che 45 anni più tardi, sarei stato ancora in giro per il mondo, lavorando con successo sui palchi, lo avrei pensato matto!! Ero pieno di incertezze e di angosce, consapevole della fragilità della mia situazione come rampollo di una vecchia famiglia di Circo in una società in profondo mutamento dove il mestiere circense che avevo imparato, era totalmente obsoleto. La mia infanzia e adolescenza è stata dominata dalla lotta dei miei genitori per sopravvivere alla decadenza della loro Arte. A 25 anni, ero convinto che il mio destino era di vivere una vita tragica di artista incompreso, con una fine prematura a 40 anni… Ma eccomi a 70 anni! Più vivo che mai e con tanta voglia di fare e di creare. Questo spettacolo è una celebrazione della mia voglia di vivere e anche una chiamata per la generazione successiva alla mia: Non abbiate paura della vecchiaia, è una stagione meravigliosa, libera dei dubbi e delle paure della giovinezza. Una stagione dove uno può raggiungere la sua essenza e finalmente rispondere alle due domande fondamentali dell’esistenza: Chi sono? Perché esisto? Che la festa inizi!

venerdì 22 luglio
ore 21.00, Teatro dei Fabbri, Trieste
Variazioni Enigmatiche
di Éric-Emmanuel Schmitt
Traduzione italiana Luca Barcellona
con Aleksandar Cvjetković e Mirko Soldano
regista Neva Rošić
assistente alla regia Marin Lukanović
scenografia Aleksandra Ana Buković
costumista Sandra Dekanić
disegno luci Marin Lukanović
direttore di scena Marin Butorac
suggeritrice Sintja Lacman
produzione Dramma Italiano Teatro Nazionale Croato Ivan Pl Zajc Fiume

Le persone non possono sempre nascondersi dalla vita dietro le loro credenze, scelte, convinzioni. La vita è piena di sorprese; non sempre soddisfa le nostre aspettative, sconvolge costantemente i nostri piani. Nessuna filosofia è riuscita a risolvere la vita e i suoi segreti. Con molto piacere, in questo spettacolo, possiamo capire che la vita non può essere capita. Questo speciale thriller psicologico sulla vita e l’amore è diretto da Neva Rošić una delle artiste più importanti della città di Fiume.

giovedì 28 luglio
ore 21.15, Teatro S. Giorgio, Udine
Apocalisse tascabile
ideazione e scrittura Niccolò Fettarappa Sandri
con Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri
regia Niccolò Fettarappa Sandri e Lorenzo Guerrieri
produzione Sardegna Teatro
Vincitore di In-Box 2021
Vincitore Festival Dominio Pubblico 2020
Premio Giurie Unite Direction Under 30
Premio della critica al Nolo Fringe Festival
Con il sostegno del Comune di Udine
Spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40

Senza alcun preavviso, Dio compare in un supermercato in periferia di Roma e vi annuncia la fine del mondo. Per sua colpa e sfortuna, ad ascoltarlo c’è ben poca gente. A prenderlo sul serio c’è solo un giovanotto amorfo e sfibrato, da allora fatalmente destinato ad essere il profeta della fine dei tempi. Accompagnato da un angelo dell’Apocalisse, il giovane apostolo si fa strada nell’abisso peccaminoso della città romana, per annunciare ai suoi abitanti la loro imminente fine. Apocalisse Tascabile è un atto unico eroicomico che con stravaganza teologica ricompone l’infelice mosaico di una città decadente e putrefatta, specchio di una defunta condizione umana.

martedì 2 agosto
ore 21.15, Parco esterno Teatro Palamostre (in caso di maltempo, Teatro S. Giorgio), Udine
Boiler Room
Generazione Y
creazione e ideazione Ksenija Martinović
performer Federica D’Angelo, Alessio Genchi, Ksenija Martinovic, Matteo Prosperi, Margherita Varricchio
coreografia Matilde Ceron
light designer Andrea Peluso e Emanuele Pertoldi
video Sonia Veronelli
Menzione speciale Premio Scenario 2021
con il sostegno del Comune di Udine
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40

Creata e presentata per l’ultima edizione del Premio Scenario, Boiler Room - Generazione Y, dell’attrice e autrice di origine serba Ksenija Martinovic, è un’opera site-specific, un’installazione sonora, un luogo di luci fluorescenti e stroboscopiche che pulsano a ritmo di musica e invitano chiunque a seguirne il movimento.

Partendo dalla storia personale della Dj palestinese Sama Abdulhadi, che grazie alla Boiler Room - Generazione Y diventa virale e conosciuta in tutto il mondo come “The Palestinian Techno Queen”, Martinovic individua domande su un’intera generazione.

venerdì 5 agosto
ore 21.00, Teatro S. Giorgio, Udine
Pasolini/Pound. Odi et amo
di Leonardo Petrillo
con Maria Grazia Plos, Jacopo Venturiero
regia di Leonardo Petrillo
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Menzione speciale Premio Scenario 2021
prima nazionale
con il sostegno del Comune di Udine
spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto 40

Nell'ottobre del 1967 Ezra Pound, nella sua casa di Calle Querini a Venezia, rilasciò una storica intervista. L’idea, accolta dalla RAI Radiotelevisione italiana, fu di Vanni Ronsisvalle, inviato speciale e caporedattore della cultura del TG1. Nello spettacolo il profilo dei due intellettuali affiora scena dopo scena dalle parole degli attori e attraverso un mosaico di stralci da quell'originalissima, fondamentale intervista che saranno proiettati sullo sfondo. E alla fine sarà la loro scrittura a conquistarsi appieno la scena.










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