ESCE IL 25 MARZO 2022
"A RACCOLTA"
IL DISCO ANTOLOGICO DEI 24 GRANA
Uscirà il 25 marzo “A raccolta” è il disco antologico dei 24 Grana, pubblicato in occasione della celebrazione dei 25 anni dalla loro prima omonima uscita discografica. L’album, stampato solo in formato Vinile Limited Edition (oltre alla presenza sulle principali piattaforme streaming), contiene undici brani originali rimasterizzati, nei quali si legge la storia di una delle band più importanti della scena napoletana degli ultimi venti anni, più la Title Track “A Raccolta”, la prima canzone incisa dal gruppo dopo una lunga pausa, con l’importante featuring di Clementino.
Link al pre-order dell’album: http://www.lacanzonetta.it/ Link al clip audio di “A Raccolta” dei 24 Grana feat. Clementino su Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=6t277bD3ZTU
Per l’uscita di “A Raccolta” la band tornerà sul palco per una serie di concerti di presentazione:
04/04 PERUGIA @ URBAN CLUB
05/04 MILANO @ MAGAZZINI GENERALI
09/04 BOLOGNA @ TPO
13/04 ROMA @ LARGO VENUE
15/04 NAPOLI @ CASA DELLA MUSICA
On stage la formazione storica: Francesco Di Bella (voce e chitarra), Renato Minale (batteria), Armando Cotugno (basso e voce), Peppe Fontanella (chitarra), al loro fianco un quinto elemento, Roberto Porzio (tastiere)
LA BAND RACCONTA LA REUNION
I 24 grana fanno parte di noi, sono stati una parte fondamentale della nostra vita artistica e personale.
Dopo diversi anni di stop, ci siamo resi conto che, nelle nostre vite senza band, c’era un vuoto che andava colmato. Un vuoto umano e creativo. Così, abbiamo deciso di vederci in sala prove, noi quattro membri originari, per il puro piacere di fare una suonata tra vecchi amici. Il sound della band si è subito ricomposto e ci siamo trovati a scrivere ed arrangiare un nuovo brano. Nell’autunno 2019, abbiamo raggiunto il nostro bassista Armando, che vive a Londra, per registrarlo agli Abbey Road Studios.
Tutto questo ci ha trasmesso una grande energia, e quindi abbiamo deciso che l’uscita dell’album doveva coincidere anche con un tour in primavera.
Vogliamo incontrare tutti quelli che continuano a seguirci e a cui siamo mancati, ma anche ai più giovani che ci ascoltano e che non hanno avuto la possibilità di ascoltarci dal vivo in passato. Ci sembra il momento giusto per una chiamata A Raccolta. Non sappiamo dove questo ci porterà, ma siamo felici di risalire insieme sul palco.
Booking: Baobab Music & Ethics – Dario Guglielmetti - dario.guglielmetti@unoday.it
Etichetta: La Canzonetta Record – info@lacanzonetta.it – www.lacanzonetta.it
Distribuzione: Self
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time – pressoff@bigtimeweb.it
24 GRANA – A RACCOLTA – TRACKLIST
Tracklist:
1. A RACCOLTA (feat. Clementino)
2. ‘O CARDILLO
3. INTRODUB
4. VESTO SEMPRE UGUALE
5. STAI MAI CCA’
6. LA COSTANZA
7. KEVLAR
8. KANZONE DOCE
9. CANTO PE’ NUN SUFFRI’
10. L’ATTENZIONE
11. ACCIREME
12. LUNTANO
LA BAND PARLA DELLA SCELTA DELLE TRACCE PRESENTI SU “A RACCOLTA”
A RACCOLTA: è il nostro primo brano registrato dopo diversi anni di stop, un regalo per tutti i nostri fan che da anni ci chiedevano un segno, un nuovo brano. L’abbiamo scritto appena ci siamo rivisti in sala per suonare, è stato bello ritrovare il nostro sound. Per il featuring la scelta di Clementino è motivata dal fatto che anche lui è un artista che come noi è partito dal basso, raccontando Napoli in una maniera lontana dai soliti cliché, guardando anche la tradizione musicale napoletana ma aggiungendo una grande innovazione. Inoltre - parole sue - “essendo più giovane, sono cresciuto con la musica dei 24 Grana”. Di questo siamo molto fieri. Quando abbiamo pensato di scrivere un singolo per la raccolta dei nostri brani, ci è venuto estremamente naturale pensare di coinvolgerlo, perché volevamo qualcuno che partecipasse in un modo veramente genuino al nostro rientro sulle scene.
‘O CARDILLO: E’ un brano cui siamo molto legati affettivamente, essendo stato il nostro primo singolo. Ha il suono della seconda metà dei ’90 e di tutto quello che stava succedendo di nuovo.
INTRODUB: è uno dei brani più energici che abbiamo prodotto ed anche il testo è tra i nostri preferiti.
VESTO SEMPRE UGUALE: in questo pezzo abbiamo spinto il piede sull’acceleratore ed è uscito fuori un brano rockkeggiante e avventuroso.
STAI MAI CCA’: la sua atmosfera sognante è statà per anni il picco dei nostri concerti.
LA COSTANZA: è una canzone che ha sempre esercitato un grande fascino su di noi
KEVLAR: è una delle melodie a cui siamo più legati, un pezzo che non smetteremo mai di suonare, la parte più romantica della band.
KANZONE DOCE: ricorda molto la tradizione napoletana ma ha un arrangiamento molto poco “tradizionale”.
CANTO PE’ NUN SUFFRÌ: melodia e psichedelia, una delle nostre canzoni più semplici e dirette.
L’ATTENZIONE: ha un testo che reputiamo di grande attualità e a cui siamo molto legati perché ci ricorda quello che stava succedendo già nei primi anni duemila.
ACCIREME: inizialmente non credevamo che potesse essere un singolo ma poi si è fatto strada da solo.
LUNTANO: uno dei brani più belli da suonare insieme, dal sapore chiaramente folk.
24 GRANA - BIOGRAFIA
I 24 GRANA nascono a Napoli a metà degli anni '90 come trio composto da Francesco Di Bella, chitarra e voce; Armando Cotugno, basso; Renato Minale, batteria, prendendo il loro nome da una moneta del regno di Ferdinando I d'Aragona, una moneta povera, a sottolineare tanto il legame con la tradizione artistica partenopea quanto la vicinanza a una cultura che al denaro dà poco valore. In quegli anni l'Italia era caratterizzata da un grande fermento sociale e culturale, accompagnato dal movimento musicale che trova la sua migliore espressione nelle posse e nel dub. Con l'ingresso di Giuseppe Fontanella alla chitarra il gruppo assume la formazione definitiva. Il loro sound cerca di unire l'energia tribale e la dinamicità del suono digitale in una miscela di dub, reggae, rock. Il loro esordio discografico è avvenuto nella compilation “AA.VV. Napoli Sound System” (La canzonetta Record, 1995) con la canzone “Regina”.
Nel 1996 dall'incontro con Claudio de Cristofaro - che sarà il loro manager fino al dicembre 2009 - nasce il rapporto discografico tra il gruppo e la casa editrice musicale La Canzonetta Record inaugurata con l'uscita del primo lavoro, “24 Grana”, un EP contenente quattro brani. Questo mini cd viene presto seguito dall'album “Loop” del 1997. Parallelamente prende quota la loro attività live che li inizia a portare in tour sia nel nostro paese che in Francia e Spagna - dove rappresentano l'Italia alla Festa della Musica - Slovenia, Svizzera.
Dopo solo un anno il gruppo decide di registrare un album dal vivo, “Live” del 1998, che documenta un unico concerto al Teatro Nuovo di Napoli, catturando tutta la loro energia. In questo periodo sono costantemente in tour, ma nel 1999 hanno però modo di registrare, nell'isola di Procida, un nuovo album, “Metaversus”. Dopo aver realizzato insieme agli artisti Bianco-Valente una videoinstallazione, Welcome-X, i 24 Grana firmano le musiche per il balletto “Roc”, messo in scena al Teatro Mercadante.
Nel 2001 esce “K album”, seguito nel 2002 da un nuovo album dal vivo, “Overground live”. Dopo la partecipazione al Tora! Tora!, e l'inclusione di “Stai mai ccà” nella colonna sonora del film “Fame chimica”, la band pubblica nel 2003 “Underpop”, un album nel quale la band rafforza la presenza della lingua italiana nei testi, fino ad allora prevalentemente in dialetto napoletano. Nel 2004 la band va in tour il Giappone dove suona all'"Italian Urban Festival" di Tokyo.
Nell'ottobre 2005 esce GE-2001, compilation pubblicata in allegato al quotidiano Il manifesto per raccogliere fondi per i processi seguiti ai Fatti del G8 di Genova. Vari gli artisti che parteciperanno all'iniziativa, tra questi anche i 24 Grana con un brano su un detenuto politico, “Kanzone doce”. Nel 2006, La Canzonetta Records pubblica la seconda edizione della compilation che vide l'esordio dei 24 Grana: "Napoli Sound System vol. 2" cui partecipa con una rivisitazione del brano “Passover” dei Joy Division.
Nel 2007 la band si trasferisce temporaneamente a Roma per lavorare a un nuovo album, “Ghostwriters”, uscito il 31 gennaio 2008, realizzato con la produzione artistica di Daniele Sinigallia e le partecipazioni di Filippo Gatti, Riccardo Sinigallia e Marina Rei. Nel maggio del 2008 la compilation “26 canzoni per Peppino Impastato” pubblicata da il manifesto cd e curata dalla OctopusRecords li vede partecipare con la canzone in lingua siciliana “Stancu Sugnu”. Nella compilation ventisei artisti italiani si confrontano con l'esperienza politica e umana del giornalista ucciso dalla mafia la notte tra l'8 ed il 9 maggio 1978 e dei suoi compagni di vita e di lotta.
Nell'edizione 2008 del MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti vincono il premio PIMI come miglior gruppo e il premio come rivelazione indie rock per l'album “Ghostwriters”.
A cavallo tra il 2010 e il 2011 il bassista Armando Cotugno lascia la band e viene sostituito da Alessandro Innaro, proveniente dagli apprezzatissimi EPO. I 24 Grana iniziano a lavorare a un nuovo album insieme a Steve Albini (già produttore di Nirvana, Pixies e PJ Harvey) nei suoi studi Electrical Audio di Chicago. Così nasce “La stessa barca”, album che vede la luce il 18 gennaio 2011.
A novembre del 2013 il gruppo decide di prendersi una lunga pausa, durante la quale Francesco Di Bella si dedica alla carriera da solista.
Nel mese di ottobre del 2019 i quattro membri originari della band si riuniscono per registrare un nuovo singolo, negli studi di Abbey Road di Londra. Quello che ne esce è la title track di “A raccolta”, disco celebrativo con undici brani già editi + un nuovo brano mai pubblicato prima su disco, in uscita il 25 marzo 2022.
Formazione 24 Grana:
FRANCESCO DI BELLA: voce, chitarra, synth
GIUSEPPE FONTANELLA: chitarre
ARMANDO COTUGNO: basso
RENATO MINALE: batteria e percussioni.
VESTO SEMPRE UGUALE: in questo pezzo abbiamo spinto il piede sull’acceleratore ed è uscito fuori un brano rockkeggiante e avventuroso.
STAI MAI CCA’: la sua atmosfera sognante è statà per anni il picco dei nostri concerti.
LA COSTANZA: è una canzone che ha sempre esercitato un grande fascino su di noi
KEVLAR: è una delle melodie a cui siamo più legati, un pezzo che non smetteremo mai di suonare, la parte più romantica della band.
KANZONE DOCE: ricorda molto la tradizione napoletana ma ha un arrangiamento molto poco “tradizionale”.
CANTO PE’ NUN SUFFRÌ: melodia e psichedelia, una delle nostre canzoni più semplici e dirette.
L’ATTENZIONE: ha un testo che reputiamo di grande attualità e a cui siamo molto legati perché ci ricorda quello che stava succedendo già nei primi anni duemila.
ACCIREME: inizialmente non credevamo che potesse essere un singolo ma poi si è fatto strada da solo.
LUNTANO: uno dei brani più belli da suonare insieme, dal sapore chiaramente folk.
24 GRANA - BIOGRAFIA
I 24 GRANA nascono a Napoli a metà degli anni '90 come trio composto da Francesco Di Bella, chitarra e voce; Armando Cotugno, basso; Renato Minale, batteria, prendendo il loro nome da una moneta del regno di Ferdinando I d'Aragona, una moneta povera, a sottolineare tanto il legame con la tradizione artistica partenopea quanto la vicinanza a una cultura che al denaro dà poco valore. In quegli anni l'Italia era caratterizzata da un grande fermento sociale e culturale, accompagnato dal movimento musicale che trova la sua migliore espressione nelle posse e nel dub. Con l'ingresso di Giuseppe Fontanella alla chitarra il gruppo assume la formazione definitiva. Il loro sound cerca di unire l'energia tribale e la dinamicità del suono digitale in una miscela di dub, reggae, rock. Il loro esordio discografico è avvenuto nella compilation “AA.VV. Napoli Sound System” (La canzonetta Record, 1995) con la canzone “Regina”.
Nel 1996 dall'incontro con Claudio de Cristofaro - che sarà il loro manager fino al dicembre 2009 - nasce il rapporto discografico tra il gruppo e la casa editrice musicale La Canzonetta Record inaugurata con l'uscita del primo lavoro, “24 Grana”, un EP contenente quattro brani. Questo mini cd viene presto seguito dall'album “Loop” del 1997. Parallelamente prende quota la loro attività live che li inizia a portare in tour sia nel nostro paese che in Francia e Spagna - dove rappresentano l'Italia alla Festa della Musica - Slovenia, Svizzera.
Dopo solo un anno il gruppo decide di registrare un album dal vivo, “Live” del 1998, che documenta un unico concerto al Teatro Nuovo di Napoli, catturando tutta la loro energia. In questo periodo sono costantemente in tour, ma nel 1999 hanno però modo di registrare, nell'isola di Procida, un nuovo album, “Metaversus”. Dopo aver realizzato insieme agli artisti Bianco-Valente una videoinstallazione, Welcome-X, i 24 Grana firmano le musiche per il balletto “Roc”, messo in scena al Teatro Mercadante.
Nel 2001 esce “K album”, seguito nel 2002 da un nuovo album dal vivo, “Overground live”. Dopo la partecipazione al Tora! Tora!, e l'inclusione di “Stai mai ccà” nella colonna sonora del film “Fame chimica”, la band pubblica nel 2003 “Underpop”, un album nel quale la band rafforza la presenza della lingua italiana nei testi, fino ad allora prevalentemente in dialetto napoletano. Nel 2004 la band va in tour il Giappone dove suona all'"Italian Urban Festival" di Tokyo.
Nell'ottobre 2005 esce GE-2001, compilation pubblicata in allegato al quotidiano Il manifesto per raccogliere fondi per i processi seguiti ai Fatti del G8 di Genova. Vari gli artisti che parteciperanno all'iniziativa, tra questi anche i 24 Grana con un brano su un detenuto politico, “Kanzone doce”. Nel 2006, La Canzonetta Records pubblica la seconda edizione della compilation che vide l'esordio dei 24 Grana: "Napoli Sound System vol. 2" cui partecipa con una rivisitazione del brano “Passover” dei Joy Division.
Nel 2007 la band si trasferisce temporaneamente a Roma per lavorare a un nuovo album, “Ghostwriters”, uscito il 31 gennaio 2008, realizzato con la produzione artistica di Daniele Sinigallia e le partecipazioni di Filippo Gatti, Riccardo Sinigallia e Marina Rei. Nel maggio del 2008 la compilation “26 canzoni per Peppino Impastato” pubblicata da il manifesto cd e curata dalla OctopusRecords li vede partecipare con la canzone in lingua siciliana “Stancu Sugnu”. Nella compilation ventisei artisti italiani si confrontano con l'esperienza politica e umana del giornalista ucciso dalla mafia la notte tra l'8 ed il 9 maggio 1978 e dei suoi compagni di vita e di lotta.
Nell'edizione 2008 del MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti vincono il premio PIMI come miglior gruppo e il premio come rivelazione indie rock per l'album “Ghostwriters”.
A cavallo tra il 2010 e il 2011 il bassista Armando Cotugno lascia la band e viene sostituito da Alessandro Innaro, proveniente dagli apprezzatissimi EPO. I 24 Grana iniziano a lavorare a un nuovo album insieme a Steve Albini (già produttore di Nirvana, Pixies e PJ Harvey) nei suoi studi Electrical Audio di Chicago. Così nasce “La stessa barca”, album che vede la luce il 18 gennaio 2011.
A novembre del 2013 il gruppo decide di prendersi una lunga pausa, durante la quale Francesco Di Bella si dedica alla carriera da solista.
Nel mese di ottobre del 2019 i quattro membri originari della band si riuniscono per registrare un nuovo singolo, negli studi di Abbey Road di Londra. Quello che ne esce è la title track di “A raccolta”, disco celebrativo con undici brani già editi + un nuovo brano mai pubblicato prima su disco, in uscita il 25 marzo 2022.
Formazione 24 Grana:
FRANCESCO DI BELLA: voce, chitarra, synth
GIUSEPPE FONTANELLA: chitarre
ARMANDO COTUGNO: basso
RENATO MINALE: batteria e percussioni.
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