“Moana Pozzi – racconta la regista Nadia Baldi - è divenuta nell’immaginario collettivo un autentico paradigma della donna oggetto accerchiata dalle spregiudicate esigenze commerciali dell’industria pornografica e dalla distorta concezione sessuale derivata dal maschilismo imperante. Parlare di personaggi famosi che hanno attraversato l’immaginario erotico collettivo, è sempre delicato. Ma io ho voluto cogliere, attraverso questa strana storia di seduzione tra una porno-diva e un uomo, tutto quello che può passare come messaggio trasversale. Attraverso le parole del personaggio femminile che aprono ad una possibile analisi critica sulla pornografia, tocchiamo quelli che sono i più profondi, ancestrali e arditi sensi che muovono il potere e la violenza dell’essere umano”.
Lo spettacolo è una coproduzione Khora.Teatro, Fondazione Campania Dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia.In occasione dello spettacolo del 18 febbraio su tvloft.it, sarà disponibile anche un’intervista video realizzata dal giornalista de Il Fatto Quotidiano Alessandro Ferrucci. Il progetto, realizzato da Loft Produzioni, a cura autoriale di Giorgia Salari con la collaborazione di Cecilia Pandolfi, vede la direzione artistica di Duccio Forzano, la regia di Matteo Forzano e la direzione della fotografia di Mauro Ricci. Le interviste sono realizzate dal giornalista de Il Fatto Quotidiano Alessandro Ferrucci.
SETTIMO SENSO
DA UN RACCONTO DI RUGGERO
CAPPUCCIO
DRAMMATURGIA E REGIA NADIA BALDI
CON EURIDICE
AXEN
COSTUMI CARLO POGGIOLI
ADATTAMENTO E CONSULENZA
MUSICALE IVO PARLATI
PROGETTO LUCI E SCENE NADIA
BALDI
COPRODUZIONE KHORA.TEATRO, FONDAZIONE CAMPANIA DEI
FESTIVAL – NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
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