Post Più Recenti

.

mercoledì 19 febbraio 2020

DITTICO ALAN BENNETT
DUE SPETTACOLI  DI E CON LUCA TORACCA
TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO

25 febbraio - 15 marzo | sala Bausch 
Voglio vivere la vita come voglio senza condizionamento alcuno». Questo potrebbe essere il manifesto di Susan, la protagonista di Un letto fra le lenticchie di Alan Bennett, ultimo monologo che Luca Toracca dedica a questo autore, dopo i successi di Una patatina nello zucchero e Aspettando il telegramma, che viene riproposto anche in questa stagione.
Susan intende vivere al di là di quello che le convenzioni sociali le imporrebbero in quanto moglie di un vicario della chiesa anglicana. Afferma le sue convinzioni sociali e religiose combattendo contro i bacchettoni che la circondano, portando avanti le sue istanze e il suo modo di concepire la vita.
Il testo, come del resto i precedenti monologhi, godono della magistrale scrittura di Alan Bennett che con leggerezza tratteggia personaggi ed ambiente creando un imprevedibile  divertissement, lontano da qualsiasi esito superficiale o volgare. Una scrittura acuminata, ironica e al tempo stesso commovente che ha offerto ed offre a Luca Toracca la possibilità di mostrarsi al pubblico in versioni nettamente diverse, nel suo modo d’essere attore e nella sua capacità di identificarsi nei personaggi. Con quest’ultimo lavoro vuole in qualche modo omaggiare la donna, che in questi tempi di oscurantismo è sempre più frequentemente oggetto di violenze e soprusi.

«Prima è stato La patatina nello zucchero, che ha debuttato nel 2017. Un successo, e non solo perché Bennet è delizioso, sempre sul filo tra ironia, sarcasmo, humor nero, malinconia e un attraente spirito british. L’apporto di Toracca è stato determinante, si è calato non tanto e non solo nella psiche dei due protagonisti – madre e figlio – ma nella stessa mente creativa del romanziere, nel suo mondo. La stessa formula magica si ripete, se possibile ancora più efficace, con Aspettando il telegramma che narra di Violet, anziana novantacinquenne in casa di riposo, innamorata del suo infermiere, contrariata perché scorda le parole, simpatica e malinconica al contempo. […] Un’ora di spettacolo, una sorta di quadretto che assomiglia più alla puntata di una serie tv che a una grande prosopopea. Eppure convince anche in questo, le pennellate veloci diventano efficaci ed evocative, Violet dipinge un tramonto in cui ci identifichiamo tutti noi, dove tempo e spazio, significati e proiezioni personali si uniscono in un tutt’uno. Rare le interpretazioni del mondo della terza età a teatro, salvo qualche versione ideologizzata – l’era della decadenza morale per la corruzione della vita o il periodo della grande saggezza. Bennet attraverso Toracca racconta di un mondo reale eppure non prosaico, quotidiano eppure portatore di un non so che di poetico. Da vedere».
Daniele Stefanoni, dramma.it

25 febbraio - 1 marzo

Aspettando il telegramma
di Alan Bennett
spettacolo di e con Luca Toracca
traduzione  Maria Grazia Gini
costume Ortensia Mazzei
collaborazione musicale Giauseppe Marzoli

3 - 15 marzo
Un letto fra le lenticchie
di Alan Bennett
spettacolo di e con Luca Toracca
traduzione Davide Tortorella
luci Nando Frigerio
collaborazione musicale Luca De Marinis e Giacomo Marettelli Priorelli
scenografia Luca Toracca
costume Ortensia Mazzei


TEATRO ELFO PUCCINI, corso Buenos Aires 33, Milano - Orari: mart/sab 19:30, dom 15:30, Prezzi: intero €33 / rid. giovani e anziani €17,50 / under18 €13.50 / oline da €16,50 8 marzo: Maratona Bennett: Un letto fra le lenticchie (ore 15.30) + Aspettando il telegramma  (ore 17.00) € 33 biglietto unico disponibile solo in biglietteria.
Info e prenotazione: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org

Nessun commento:

Posta un commento