NARTEA A SAN LORENZO MAGGIORE
CON UN ITINERARIO TEATRALIZZATO
DEDICATO AL NATALE
L’Associazione Culturale NarteA,
sabato 28 dicembre ore 19 presenta, al Complesso Monumentale di San
Lorenzo Maggiore, il “Fantasma dei Natali passati”, format
natalizio di grande successo in scena negli ambienti della Neapolis
sotterrata. L'itinerario teatralizzato, scritto e diretto da Febo
Quercia, incrocia le pièce teatrali interpretate da Carlo
Caracciolo, Antimo Casertano, Sergio Del Prete, Valeria
Frallicciardi, Daniela Ioia, con la visita guidata a cura di Matteo
Borriello, Lina Toscano e Camilla Tripodi. Per partecipare è
necessaria la prenotazione ai numeri 339 7020849 o 333 3152415. Costo
del biglietto, 15 euro.
Il lavoro di Quercia si ispira alle
idee dell'edizione critica della “Cantata dei pastori” di Roberto
De Simone, che indica come la ritualità natalizia faccia parte del
ciclo delle feste invernali di origine pagana, durante le quali hanno
luogo scambi e rapporti con il mondo sotterraneo. Il viaggio
nell'aldilà inizia nel mese di agosto-settembre con le feste di
quelle Madonne, spesso nere, che sembrano esprimere il dolore e il
lutto di una divinità femminile per la morte della natura. Connesso
all'aspetto sotterraneo di tale culto, c'è anche l'aspetto del culto
solare e l'intero ciclo delle festività natalizie sembra alludere ad
una vecchia divinità solare (l'anno vecchio), che scende sotto terra
per ripartorirsi bambino (l'anno nuovo). Tra l'8 dicembre e l'8
gennaio i rapporti tra i due mondi si intensificano: a testimonianza
di ciò, ci sono alcune presenze inquietanti e deformi che appaiono
nel presepe afferenti al mondo demoniaco, tra esse figure dotate di
bastoni pastorali a testa di cane, individuate dall'iconografia
classica come i custodi e guide delle anime.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhle7FPsmexHgXWIk5IzK9nyJnaicphTFkJPjcbrPqEXQR4nx082lCv17gpmpDGQzyfVJHsDUehxiklPyQ-IsW-nJPkeIQWRPNCDuSR8gLFoqXn8FxhD-Fjfq67Qi97M4qZWxLDP38bdnM/s320/ilfantasmadeinatali6.JPG)
Nell’itinerario teatralizzato di
NarteA, sarà proprio uno di quei custodi delle anime purganti che
giungono sulla terra attraverso ponti e pozzi d'acqua, ad aprire la
strada al ritorno di alcuni personaggi legati alla storia passata di
Napoli. Tratteggiato sulla fantasiosa fisionomia dello Spirito del
Natale passato di Dickens, questo strano personaggio, a metà strada
tra l'aldilqua e l'aldilà, attraverso il varco di un pozzo presente
nella Neapolis sotterrata, aprirà uno squarcio nel tempo. Tra le
anime purganti che per una sera faranno ritorno sulla terra, c'è lo
spirito inquieto di un abitante della Napoli greco-romana e ancora
quelli di Boccaccio e Fiammetta e di Eleonora Pimentel Fonseca, le
loro storie sono legata a doppio filo ai luoghi visitati e alla
festività del Natale.
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