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mercoledì 16 ottobre 2019


TEATRO ELFO PUCCINI DI MILANO
"I FIGLI DELLA FRETTOLOSA"
TESTO E REGIA DI GIANFRANCO BERARDI
E GABRIELLA CASOLARI

21 ottobre - 3 novembre | sala Fassbinder
Le repliche sono audiodescritte per persone con disabilità della vista.

Lunedì 21 ottobre debutta all’Elfo Puccini lo spettacolo ideato da Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, intitolato I FIGLI DELLA FRETTOLOSA.

Questa nuova produzione rinsalda il legame tra il Teatro dell’Elfo e i due artisti, dopo la bella esperienza di Amleto take away, spettacolo con cui Berardi ha vinto il premio Ubu 2018 come miglior attore. Assieme all’Elfo sostengono questo progetto anche il Teatro della Tosse e Sardegna Teatro.

I figli delle frettolosa è una riflessione appassionata, ironica e irriverente sulla diversità e sulla cecità. Berardi e Casolari indagano qui il senso che ha oggi il ‘vedere’, partendo da un punto di vista particolare, quello di chi guarda ma non vede, di chi percepisce la realtà differentemente. Ed è un punto di vista sia reale che metaforico, una condizione esistenziale.
Per farlo coinvolgono un gruppo di interpreti ciechi e ipovedenti che, in scena insieme alla compagnia, compongono un coro coeso e potente dal quale emergono di volta in volta personalità e storie individuali. Partendo da spunti autobiografici mettono in scena un affresco del contemporaneo attraverso il quale raccontarsi e nel quale riconoscersi.
Munita di bastoni bianchi e occhiali scuri, questa compagnia di ‘scalognati’ diviene l’immagine della nostra società, l’allegoria di un popolo cieco, smarrito, che vive in una condizione d’instabilità. Ma che non rinuncia a chiedersi: «cosa vedo oggi nel mondo che preferirei non vedere? Cosa non vedo più oggi nel mondo che vorrei tornare a vedere?».

«Siamo qua, padroni dell’invisibile – recita il coro – viviamo ai margini della realtà, prigionieri di mondi immaginari. Soli, vaghiamo ciechi, abbacinanti, abbaglianti, stentiamo a stare in piedi su questo suolo senza fondo, lottiamo senza sosta  in questo mare in tempesta, pieno di onde che ci spingono in cielo e ci portano giù fino in fondo, è difficile mantenere una rotta.

Ma crediamo nell’invisibile e tutte le cose che ci nascono dentro sono per noi stessi uno stupore».


Il progetto prevede che, in ogni piazza dove lo spettacolo verrà rappresentato, venga coinvolto un gruppo di persone non vedenti ed ipovedenti che insieme agli attori della compagnia possa costituire un coro cieco.

A Milano Berardi e Casolari hanno avviato una collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, attivando già nel luglio 2018 un laboratorio teatrale, propedeutico non solo all’allestimento, ma alla stessa elaborazione del tessuto drammaturgico del progetto.

Con Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Ludovico d'Agostino

e per le repliche milanesi Giusy Canalella, Angela Casaro, Alessio Gigante, Alessandra Martinelli, Flavia Neri, Gianmarco Panza, Silvia Zaru
luci Matteo Crespi
assistente alla regia Matteo Ghidella
produzione Teatro dell'Elfo, Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse e Sardegna Teatro
in collaborazione con Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Milano e di Cagliari
prima nazionale


TEATRO ELFO PUCCINI, sala Fassbinder, corso Buenos Aires 33, Milano – Mar/sab 21:00, dom 16:30 – Prezzi: intero € 33 / martedì posto unico € 22 / rid. giovani e anziani € 17 / under18 € 13.50 - Info e prenotazione: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org - www.elfo.org

Le repliche milanesi sono audiodescritte per persone con disabilità della vista. Le cuffie vanno prenotate in biglietteria.

TOUR:
GENOVA, TEATRO DELLA TOSSE: 19 - 24 NOVEMBRE 2019
CAGLIARI, TEATRO MASSIMO: 5 - 15 DICEMBRE 2019
NUORO, TEATRO ELISEO: 18 - 19 DICEMBRE 2019

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