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giovedì 27 giugno 2019

LA RASSEGNA DI ARTCITY PROMOSSA DAL POLO MUSEALE DEL LAZIO A CASTEL SANT'ANGELO
SERE D'ARTE

Dal 27 Giugno all'8 Settembre 2019.
Taskayali, Ahmad, Anzovino, Eastwood, Digibri, Miller e Ben Ezra
alcuni dei grandi nomi in cartellone:

NOTTI DI MUSICA
28/6 Federico Mecozzi
6/7  Eli Degibri Quartet
12/7 Kylie Eastwood Band
20/7 Daniele Di Bonaventura & Giovanni Ceccarelli
28/7 Ben Ezra
2/8  Solis String Quartet
10/8 Vincenzo Zitello & Arthuan Rebis
17/8 Dominic Miller
25/8 Gnu Quartet
30/8 Federico Nathan
6/9 Costanza Alegiani & Fabrizio Sferra

PIANISSIMO
27/6 Francesco Taskayali
4/7 Franco D’Andrea
11/7 Alessandro Taverna
18/7 Giovanni Guidi
25/7 Aeham Ahmad
1/8 Remo Anzovino
8/8 Arturo Stalteri
22/8 Pietro De Maria
29/8 Simone Graziano
5/9 Alessandro Martire

I BAMBINI E ART CITY
14/7 Pinocchiata
3/8 Storia tutta d’un fiato
18/8 L’anatra, la morte e il tulipano
23/8 Il soffio di Sofia
24/8 Rana Rana
1/9 Racconti dal bosco
8/9 Caro Orco

Dal 27 giugno all’8 settembre ritorna il ciclo d’iniziative culturali realizzate dal Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, all’interno del cortile di Alessandro VI del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo per l’estate di ArtCity 2019.

28 appuntamenti per altrettante “Sere d’Arte” tra concerti e performance al piano, spettacoli per bambini e visite guidate con l’obiettivo di rilanciare il valore di opera e luogo d’arte e di offrire qualcosa di unico e sorprendente, occasioni di arte e musica che possano costituire dei piccoli “eventi”, ogni volta diversi, esclusivi, basati sull’intimità e la semplicità.

NOTTI DI MUSICA AL CASTELLO
All’interno di “Sere d’estate” la rassegna, curata da Ernesto Assante, propone spettacoli acustici, “piccoli”, come serate private che gli artisti propongono senza fronzoli o mediazioni, degli “autoritratti” in cui possono mettere in scena se stessi senza filtri. A “Notti di musica al Castello” si esibiranno artisti celebri, in una dimensione inedita, o artisti che, per la propria storia o il proprio stile, possono proporre al pubblico dei repertori originali. Una rassegna “sui generis”, dunque, dove protagonista è proprio la dimensione personale dell’evento. In cartellone Federico Mecozzi (28 giugno), Eli Degibri Quartet (6luglio), Kylie Eastwood Band (12 luglio), Daniele Di Bonaventura & Giovanni Ceccarelli (20 luglio), Ben Ezra (28 luglio), Solis String Quartet (2 agosto), Vincenzo Zitello e Arthuan Rebis (10 agosto), Dominic Miller (17 agosto), Gnu Quartet (25 agosto), Federico Nathan (30 agosto), Costanza Alegiani e Fabrizio Sferra (6 settembre).

PIANISSIMO
L’estate a Castel Sant’Angelo riserva uno spazio privilegiato al pianoforte, strumento di straordinaria versatilità, antico e sempre modernissimo, carico di storia ma anche contemporaneo, adatto alla classicità così come all’attualità. Da questa idea, nasce “Pianissimo” che porterà in scena alcuni dei migliori giovani pianisti italiani e internazionali: da Francesco Taskayali (27 giugno) a Franco D’Andrea (4 luglio), Alessandro Taverna (11 luglio), Giovanni Guidi (18 luglio), Aeham Ahmad (25 luglio), Remo
Anzovino (1 agosto), Arturo Stalteri (8 agosto), da Pietro De Maria (22 agosto) a Simone Graziano (29 agosto), Alessandro Martire (5 settembre). Musicisti tra loro molto diversi, in grado di dare anime differenti al pianoforte e di trasformarlo ogni volta, a seconda della loro sensibilità, in una porta d’accesso a un mondo sonoro meraviglioso e senza confini. Il mondo di uno strumento che prende vita ogni sera sotto le dita di chi lo suona, che sia musica classica o new age, che siano colonne sonore, ballate o jazz.

I BAMBINI E ART CITY
E’ un progetto dedicato ai bambini dai 3 ai 10 anni e alle loro famiglie che propone una modalità innovativa per vivere il patrimonio storico, artistico e architettonico del Polo Museale del Lazio attraverso l’incontro con le arti sceniche. Sette modi diversi per visitare e conoscere il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo e sette spettacoli indirizzati alle nuove generazioni. Un viaggio ludico-educativo che accompagnerà gli spettatori-visitatori in un’esperienza complessiva dello sguardo mettendo in dialogo museo e teatro attraverso sette spettacoli Pinocchiata (14 luglio), Storia tutta d’un fiato (3 agosto), L’anatra, la morte e il tulipano (18 agosto), Il soffio di Sofia (23 agosto), Rana Rana (24 agosto), Racconti dal bosco (1 settembre), Caro Orco (8 settembre). Ogni appuntamento prevede due percorsi di visita mirati in contemporanea: uno pensato per i bambini e uno dedicato agli adulti che li
accompagnano, e un'attività di didattica della visione sugli spettacoli. Al termine, i due gruppi si ritroveranno nella suggestiva cornice del cortile Alessandro VI per assistere agli spettacoli. Il progetto è curato da Casa dello Spettatore che da anni si occupa a livello nazionale di formazione del pubblico di tutte le età e di educazione al teatro con particolare attenzione alle giovani generazioni.

<Adriano a fortezza dei Papi, da residenza rinascimentale a carcere, da caserma a museo. Nelle “Sere d’Arte” il pubblico avrà la possibilità di immergersi in questa storia millenaria attraverso una serie di iniziative create su misura. Quest’anno, pur conservando la cifra distintiva della musica e dei concerti, curati da Ernesto Assante, e delle visite guidate a tema, la proposta si amplia con una rassegna di teatro interamente dedicata ai bambini e alle loro famiglie. Tutto ciò tenendo fermi, naturalmente, la tutela e il decoro dei luoghi, il rigore scientifico e la qualità artistica>> Edith Gabrielli, Direttrice Polo Museale del Lazio.
<< La rassegna di questa estate a Castel Sant’Angelo vuole proporre al pubblico l’idea di una musica che sia in grado di abbracciare culture e sentimenti diversi, di divertire e far pensare, di intrattenere e di proporre bellezza in uno scenario straordinario. Musica classica, jazz, new age, world diventano elementi di un mosaico sonoro affascinante e ricco che si comporrà da giugno a settembre. Il filo conduttore sarà il pianoforte, uno strumento che ancora oggi è nel centro della musica, una macchina del tempo che permette di viaggiare nel passato e nel futuro, una meravigliosa tavolozza dalla quale i musicisti coinvolti prenderanno tutti i colori del mondo per colorare le Sere d’estate>> Ernesto Assante, curatore della rassegna Notti di musica al Castello e Pianissimo.

I CONCERTI IN PROGRAMMA

Giovedì 27 giugno
Francesco Taskayali
HOMECOMING
Ore 21.00
Francesco Taskayali (classe 1991) è un giovanissimo compositore e pianista italo-turco.
Straordinariamente prolifico comincia a comporre dall’età di tredici anni e ad oggi vanta ben quattro produzioni discografiche e numerosissimi concerti in tutto il mondo. Il suo talento gli permette di innestare sullo studio di autori classici stili moderni e contemporanei che vanno dal minimalismo di Ludovico Einaudi al jazz di Keith Jarrett. Cinque album di successo, Emre (2010), LeVent (2011) e Flying (2014) “Wayfaring” (2017) e “Homecoming” (2019), accompagnati da lunghe tournée in Italia e nel mondo con crescente successo di pubblico e di follower sui social network.

Venerdì 28 Giugno
Federico Mecozzi
AWAKENING
Ore 21.00
Federico Mecozzi nasce a Rimini nel 1992. Oltre all’intensa attività concertistica, si dedica da anni alla composizione e all’arrangiamento nell’ambito della musica leggera (pop), classica contemporanea e minimalista. Interpreta, inoltre, musica celtica e folklorica (della tradizione bretone, irlandese e scozzese). Polistrumentista, a partire dal 2009 collabora stabilmente con il celebre compositore e pianista Ludovico Einaudi che affianca tuttora dal vivo in lunghe tournée nei più prestigiosi teatri e arene del mondo oltre che nella realizzazione dei dischi come musicista ed assistente musicale.

Giovedì 4 luglio 
Franco D’Andrea
A LIGHT DAY
Ore 21.00
Una straordinaria panoramica sul suo pensiero musicale libero da manierismi di sorta e costantemente alla ricerca di un'espressività autentica e profonda. Musica di una caparbietà gentile, appuntita, magmatica, scattante e raffinata. Travolgente e coerente allo stesso tempo, costantemente alla ricerca di un linguaggio personale all'interno della tradizione jazzistica, con oltre 160 dischi incisi e 20 premi Top Jazz vinti nella sua carriera, Franco D’Andrea è ormai considerato uno dei migliori pianisti contemporanei e rappresenta l’eccellenza che il jazz italiano ha saputo partorire negli ultimi 50 anni.

Sabato 6 luglio
ELI DEGIBRI QUARTET
Ore 21.00
E’ uno dei più talentuosi sassofonisti dell’ultima generazione della scena jazz mondiale. Sassofonista, compositore e band leader riconosciuto a livello internazionale, Eli Degibri, di origine israeliana, è noto per le sue esibizioni carismatiche. Si fa conoscere suonando al fianco di Herbie Hancock, diventando poi il sideman di Al Foster, che accompagnerà per quasi 10 anni. Il suo attuale quartetto è composto da tre giovani e promettenti musicisti: il pianista Tom Oren, il batterista Eviatar Slivnik e il bassista Tamir Shmerling. Il suo ultimo album Soul Station è un tributo al leggendario sassofonista Hank Mobley, una delle più grandi fonti di ispirazione per Eli Degibri. Con lui Tom Oren al piano, Tamir Shmerling al
contrabbasso e Eviatar Slivnik alla batteria.

Giovedì 11 luglio
Alessandro Taverna
RECITAL PIANISTICO
Ore 21.00Dopo essersi diplomato a 17 anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore alla Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro, Alessandro Taverna si è perfezionato all'Accademia Pianistica di Imola di Franco Scala, all’Accademia Santa Cecilia di Roma, alla Hochschule für Musik di Hannover e alla Lake of Como Piano Academy. Nel 2009 ha partecipato al Leeds International Piano Competition: da allora la sua carriera ha conosciuto un intenso sviluppo che lo ha portato a esibirsi per le più importanti istituzioni musicali del mondo (Teatro alla Scala di Milano, Musikverein di Vienna, Royal Hall di Londra, Teatro San Carlo di Napoli, tra queste) e collaborato con i più importanti direttori del mondo e suonato con importanti orchestre. Nel 2012 ha ricevuto al Quirinale da Giorgio Napolitano il “Premio Presidente della Repubblica” per meriti artistici e per la sua carriera internazionale.

Venerdì 12 luglio
KYLIE EASTWOOD BAND
Ore 21.00
Kyle Eastwood è cresciuto a Carmel, in California ed è figlio maggiore dell’attore e regista Clint. Immerso nella musica sin dall’infanzia grazie alla passionedei genitori, Kyle è cresciuto ascoltando i grandi del jazz, da Miles Davis a Duke Ellington e Count Basie. Suona il contrabbasso e il basso elettrico e con la pubblicazione del suo primo album alla fine degli anni ’90 inizia la sua produzione discografica e parallelamente realizza le colonne sonore dei film del padre: Mystic River, Million Dollar Baby, Gran Torino e Invictus tra le altre. Negli ultimi dieci anni, Kyle ha suonato in tutto il mondo. La sua musica fonde swing e groove con le armonie funk. Il suo ultimo album, “In Transit”, racchiude groove e ricchezza melodica e contiene alcune coinvolgenti cover di Count Basie, Monk e Mingus e il tema del cinema italiano.

Giovedì 18 luglio
Giovanni Guidi
PIANO SOLO
Ore 21.00
Nato a Foligno, Giovanni Guidi è una delle giovani promesse del jazz italiano: notato a nemmeno vent'anni da Enrico Rava, l'artista si è esibito ai più importanti festival di genere italiani e internazionali.
Pianista prodigioso per inventiva e vocazione, è capace di viaggiare nel blues e nel free, scarno eppure sontuoso, lirico e dissonante. Guidi affronta la dimensione del piano solo per esprimere appieno la sua creatività e la sua poliedrica personalità che deriva da Evans, Bley, Jarrett e Tristano. Il pianista umbro ama cimentarsi con composizioni originali e con brani di Brian Eno, Tom Waits, Osvaldo Farres, Leo Ferré e della tradizione jazzistica. Ha vinto vari premi tra cui il Top Jazz come miglior nuovo talento nel 2007 e il premio come miglior disco italiano del 2016 con l’album “Ida Lupino” .

Sabato 20 luglio
Daniele Di Bonaventura & Giovanni Ceccarelli
EU TE AMO, THE MUSIC OF TOM JOBIM
Ore 21.00
Il duo Daniele di Bonaventura (bandoneon) e Giovanni Ceccarelli (pianoforte) presenta il suo nuovo progetto discografico Eu te amo – The music of Tom Jobim, incentrato sulla musica di Tom Jobim di cui entrambi apprezzano profondamente il sobrio e delicato stile pianistico, l’emozionante inventività melodica, le sofisticate armonie, i testi ricchi di poesia. Jobim, il principale protagonista della “bossanova” insieme a João Gilberto, è indubbiamente uno dei più influenti compositori del XX secolo.
Per questo nuovo disco, il duo ha inciso per lo più brani tra i meno conosciuti del repertorio di Tom Jobim, che sono delle vere perle rare, in aggiunta selezionando quelli che meglio si sarebbero prestati alla sonorità del duo.

Giovedì 25 luglio
Aeham Ahmad
MUSIC FOR HOPE
Ore 21.00
Pianista, classe ‘89. Lavora nel negozio di strumenti musicali di suo padre, violinista non vedente. Porta il suo pianoforte in strada con un carretto e canta per la gente stremata dall’assedio delle truppe di Assad, dai jihaidisti, dai bombardamenti e dalla fame. Aeham Ahmad diventa il pianista di Yarmuk, campo profughi palestinesi alle porte di Damasco. I video che lo ritraggono suonare sui cumuli di macerie fanno il giro del mondo e tutto il mondo conosce la sua storia. Ma il giorno del suo compleanno arrivano i miliziani dell’ISIS e bruciano il suo pianoforte, in quanto “haram”. A quel punto Aeham decide che è giunta l’ora di partire e percorre le migliaia di chilometri che separano Damasco da Berlino a piedi, su
bagnarole di fortuna, autobus devastati, solo con uno zaino in spalla e la miseria a tracolla.
In Germania trova rifugio in un vecchio motel abbandonato, dove c’è un pianoforte. 
Ricomincia a fare ciò che faceva a Yarmuk, suona e canta per i bambini sballottati dall’esilio. Riprende a suonare, inizia a fare concerti e riceve un premio per il suo impegno a favore dei diritti umani. Il suo primo disco, Music For Hope, è il racconto in 20 tracce del dramma della guerra in Siria, fondendo la musica classica con il canto arabo.

Domenica 28 luglio
Adam Ben Ezra
Ore 21.00
Contrabbassista e multi-strumentista, nato e cresciuto a Tel Aviv, Adam con quasi 10 milioni di visitatori sul suo canale di Youtube è a tutti gli effetti considerato una star del web. La sua missione è quella di portare il contrabbasso nel ventunesimo secolo e trasformarlo da strumento di sottofondo e accompagnamento a solista e virtuoso. Capace di passare abilmente da uno strumento all’altro nel corso di una performance, Adam crea atmosfere sonore uniche con un sound affascinante, versatile e visionario. Il suo album di debutto “Can’t Stop Running” lo ha fatto conoscere al pubblico non solo come virtuoso strumentista, ma anche come compositore sensibile e, soprattutto, senza barriere musicali, che combina elementi di jazz, rock e world music per creare un suono unico, affascinante e versatile.

Giovedì 1 agosto
Remo Anzovino
PIANO SOLO
Ore 21.00
Anzovino è considerato da critica e pubblico uno dei più originali e innovativi compositori in circolazione e uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana. Il compositore e pianista ha firmato musiche da film in Italia e all’estero ed è reduce dai Nastri D’Argento, con menzione speciale per il suo lavoro sulla musica per l’arte, e dall’International House di Osaka. Le colonne sonore composte per i film de “La Grande Arte al Cinema” sono state pubblicate in tutto il mondo e accolte trionfalmente dai media internazionali, che nell’unicità del linguaggio del compositore hanno riconosciuto l’importanza della sua forza narrativa, il talento per la melodia e l’intelligenza compositiva.

Venerdì 2 agosto
Solis String Quartet
4or Solis
Ore 21.00
Il nuovo concerto del Solis String Quartet è concepito come un diario di bordo che raccoglie il meglio delle esperienze e degli incontri artistici avvenuti nei 28 anni di attività. E’ composto da un repertorio tutto originale che spazia tra vari generi musicali, come nello stile del Solis String Quartet. Un percorsocircolare che è il cuore stesso di tutte le forme musicali, dopo numerosissime produzioni originali di jazz, world music, pop e musica contemporanea, dopo le grandi collaborazioni internazionali con solisti di ogni genere, ritornano alla purezza originaria di quelle forme da cui è partito il loro sodalizio. Al violino
Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al violoncello.

Giovedì 8 agosto
Arturo Stàlteri
MONDI LONTANISSIMI
Ore 21.00
Arturo Stàlteri, tra i pianisti italiani contemporanei più noti in Europa. Si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L'Aquila. Ha studiato a Roma con Vera Gobbi Belcredi, a Parigi con Aldo Ciccolini. Si è fatto conoscere con i Pierrot Lunaire, un gruppo che, nella seconda metà degli anni ’70, seppe mediare tra rock e classicismo. Ha composto musica per cinema, teatro e balletto, sono note infatti le collaborazioni con artisti del calibro di Franco Battiato, Rino Gaetano, David Sylvian, Carlo Verdone. Ha iniziato poi una carriera come solista. Il suo ultimo “Low & Loud” (2018) e diverse sue composizioni appaiono in numerose raccolte e compilation. In Mondi lontanissimi offrirà al pubblico un immaginario ponte musicale tra mondi apparentemente distanti, sfruttando le numerose sfumature timbriche e dinamiche che il pianoforte è in grado di offrire.

Sabato 10 agosto
Vincenzo Zitello e Arthuan Rebis
METAMORPHOSI
Ore 21.00
Vincenzo Zitello è il primo divulgatore e musicista a suonare l'arpa celtica in Italia dal 1977, il suo nome è legato a questo strumento del quale è un virtuoso apprezzato e conosciuto concertista a livello mondiale. Le sue composizioni sono di carattere prevalentemente strumentale, inizialmente ispirate alla musica celtica e classica, che ha ampliato attraverso un articolato percorso artistico che lo ha portato ad approfondire diversi linguaggi e stili musicali fino ad ottenere un risultato espressivo personale. Arthuan Rebis è polistrumentista, arpista, cantautore, compositore, scrittore, studioso di tradizioni spirituali d'Oriente e d'Occidente, collabora con Zitello che lo vuole come ospite nel nuovo album. Reduci dal tour del progetto The Magic Door, assieme alla regista e cantante Giada Colagrande, Zitello e Rebis guideranno il pubblico oltre le porte del tempo, attraverso una metamorfosi di suoni straordinari.

Sabato 17 agosto
Dominic Miller
ABSINTHE
Ore 21.00Nato in Argentina da padre americano e madre irlandese, il chitarrista Dominic Miller è stato cresciuto negli Stati Uniti dall'età di 10 anni per poi passare agli studi in Inghilterra. Ora vive in Francia, anche se ha fatto il giro del mondo negli ultimi tre decenni. Il nuovo disco di Dominic "Silent Light", esordio di Miller in solo con accompagnamento di percussioni , ha un aspetto molto internazionale, con un influenza latina molto forte in pezzi come "Baden" (dedicato al chitarrista-compositore brasiliano Baden Powell). "Le Pont" ha un'aria parigina da inizio 20° secolo, mentre "Valium" evoca melodie celtiche alla Bert Jansch e "Fields of Gold" è una versione strumentale di una delle ballate più famose di Sting. Miller è noto da tempo come il braccio destro di Sting alla chitarra e co-autore tra gli altri del successo mondiale "Shape of My Heart". Miller ha anche lavorato con artisti del calibro di Paul Simon, The Chieftains, Plácido Domingo e Phil Collins.

Giovedì 22 agosto
Pietro De Maria
RECITAL PIANISTICO
Ore 21.00
Classe ‘67, Pietro De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra. Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Vincitore di numerosi premi nazionali ed internazionali, è stato solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Umberto Benedetti Michelangeli, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Alan Gilbert,
Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh, Jonathan Webb.

Domenica 25 agosto
Gnu Quartet
NICCOROCK PAGANINI
Ore 21.00NiccoRock Paganini è l'omaggio di GnuQuartet alla musica di Paganini, artista che ha segnato la storia dell'800 musicale come nessun altro, inarrivabile atleta delle quattro corde. La suggestione di avvicinare Niccolò al Rock si traduce in un lavoro musicale nel quale i temi paganiniani esplodono nel linguaggio ritmato e incalzante della musica popolare. Un lavoro originale e curioso, lontano dagli stereotipi e dalle semplificazioni, un azzardo forse per i puristi accademici, un gioco pieno di rispetto e di affetto sulla musica della prima rockstar di tutti i tempi eseguito da Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al
violino, Stefano Cabrera al violoncello, Raffaele Rebaudengo alla viola.

Giovedì 29 agosto
Simone Graziano
PIANO SOLO
Ore 21.00
Il pianista Simone Graziano presenta brani originali e inediti, composti per il progetto in piano solo. Da diversi anni, insieme al pianoforte, Graziano è solito suonare anche synth e Fender Rhodes. Nel concerto in piano solo i brani e le improvvisazioni possono vivere di una luce diversa. E un ritorno alle origini, alla forma primaria delle composizioni. Simone Graziano ha all’attivo quattro album da band leader in quintetto e in trio, e un tour in continuo aggiornamento con il progetto “Frontal” e “Snailspace”. In questi anni ha avuto l’occasione di suonare e registrare con molti musicisti tra cui Ares Tavolazzi, Tim Berne, Chris Speed, David Binney, Stefano Bollani.

Venerdì 30 agosto
Federico Nathan
PROJECT
Ft. Giorgio Rizzo
Ore 21.00
Il violinista Federico Nathan (Montevideo, 1986) è uno dei più grandi improvvisatori dei giorni nostri. Si esibisce sia come solista che in ensemble e orchestre in tutto il mondo. Nella sua musica propone un viaggio attraverso universi sonori differenti, abbattendo le barriere tra musica classica e popolare e creando brani che sono profondamente ispirati, fantasiosi e liberi dagli schemi stilistici. Elementi del rock, del jazz, della musica classica così come della musica uruguaiana convergono nella sua musica che si muove agilmente nelle melodie più innocenti che in maniera quasi drammatica si trasformano in un esplosioni di suono che portano sempre verso l’imprevedibile. Parte dell’essenza del suo “Project” consiste infatti nell’affrontare la novità, l’ignoto, che esegue con Diego Pinera alla batteria, Baptiste
Bailly al piano e Giorgio Rizzo alle percussioni.

Giovedì 5 settembre
Alessandro Martire
PIANO SOLO
Ore 21.00
Classe ’92, originario di Como, è tra i giovani e talentuosi compositori pianisti italiani. A 15 anni scrive le sue prime composizioni pianistiche con un crescente interesse per la musica classica contemporanea con l’innesto di elementi derivati dalla musica pop, minimalista e crossover, raggiungendo uno stile personalissimo. Ha studiato musica prima nella sua città poi a Genova e infine, arrivato negli Stati Uniti, a Boston dove ha proseguito i suoi studi all’American Music College di Berklee, specializzandosi in composizione new age. I suoi brani sono stati utilizzati anche nel cinema, nei teatri e per diverse produzioni pubblicitarie.

Venerdì 6 settembre
Fabrizio Sferra e Costanza Alegiani
GRACE IN TOWN
Ore 21.00
Grace in Town è un progetto di canzoni originali, nato dall'incontro tra il batterista jazz Fabrizio Sferra, qui compositore delle musiche e nella versione inedita di cantante, e Costanza Alegiani, cantante e autrice dei testi in inglese. Nei brani di Grace in Town si può riscontrare una varietà di influenze e suggestioni, provenienti naturalmente dalla stratificazione di esperienze e ascolti maturati da Sferra nel corso dei decenni dalla musica italiana pop e d'autore alla grande Opera, dal rock progressive inglese alla canzone americana nelle sue diverse declinazioni.

ART CITY E I BAMBINI
Il programma degli spettacoli

Domenica 14 luglio
PINOCCHIATA
Ore 20.00Pinocchiata invita i piccoli ad assaporare una “gustosa” prima lettura del libro e risveglia nei grandi il desiderio di rileggerlo Un viaggio sensoriale che si dipana attraverso luoghi, atmosfere, distanze e scansioni temporali, invettive verbali e sentenze proverbiali. L’adattamento e la regia sono di Patrizia Mazzoni, con la performance di Isabella Quaia.

Sabato 3 agosto
STORIA TUTTA D’ UN FIATO
Ore 20.00
E’ la storia del conte Narco, cavaliere valente, riverito, rispettato, temuto e apprezzato, ma con un piccolo grande “problema” che solo il mago Antolfo può guarire e che svelerà le tre difficili prove da superare per farlo guarire. Lo spettacolo, prodotto da Fontemaggiore Teatro, è tratto da “Narco degli Alidosi” di Roberto Piumini.

Domenica 18 agosto
L’ANATRA, LA MORTE E IL TULIPANO
Ore 20.00
La strana e inaspettata amicizia fra l’anatra e la morte narrata attraverso un linguaggio coreografico fatto di corpi, movimenti e voci. Un duetto stralunato, buffo e poetico che dialoga con un inusuale duo di fagotto e violoncello portato in scena dalla Compagnia Tardito/Rendina con la coreografia e l’interpretazione di Aldo Rendina e Federica Tardito. Regia e drammaturgia di Franceschini.

Venerdì 23 agosto
IL SOFFIO DI SOFIA
Ore 20.00Sofia, una piccola sarta, non si arrende alle macchine, continua a sognare e nel silenzio della notte incontra il Gigante Solitario, che le ricorda l’importanza dei sogni e del desiderio di realizzarli. Lo spettacolo di e con Desy Gialuz è prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia. Le musiche dal vivo sono di Michele Budai.

Sabato 24 agosto
RANA RANA
Ore 20.00
Nel racconto di Ombretta Zaglio, prodotto dal Teatro del Rimbalzo, le più belle e antiche fiabe della tradizione italiana vanno in scena accompagnate dalla magia della musica dal vivo e del canto.

Domenica 1 settembre
RACCONTI DAL BOSCO
Ore 20.00
Tra racconto e lettura, uno spettacolo per bambini e adulti legato al motivo del bosco come luogo in cui ci si smarrisce e si va con coraggio alla ricerca di se stessi. Lo spettacolo, prodotto da Zaches Teatro è di Luana Gramegna con Enrica Zampetti.

Domenica 8 settembre
CARO ORCO
Ore 20.30
L’orco è come la notte, che è bellissima, il problema è che fa paura. Ma anche la paura è necessaria. Ma devi andargli vicino, molto vicino. L’orco è una storia a lieto fine. Lo spettacolo di Manuela Capece e Davide Doro, con Maurizio Bercini e con la collaborazione artistica di Marina Allegri, è prodotto da Cà Luogo d'Arte / Compagnia Rodisio.

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