MARIA AMELIA MONTI IN
"LA LAVATRICE DEL CUORE"
TEATRO DELFINO DI MILANO

Lo spettacolo racconta sotto forma di
lettere le emozioni, le esperienze, gli aneddoti e la vita quotidiana
di una coppia che, pur essendosi presa un impegno coraggioso, ha gli
stessi alti e bassi, le stesse incertezze e gli stessi problemi di
tutte le altre.
Il testo alterna stili narrativi
diversi: quello del racconto autobiografico e quello della lettura
della corrispondenza raccolta durante il Festival delle lettere.
Il primo è una sorta di diario, la
storia di Maria Amelia Monti sul percorso che ha dovuto affrontare
prima di arrivare all’adozione. Il tono, pur nella complessità del
tema, alterna momenti seri a momenti divertenti e pieni di ironia.
Il secondo è molto più toccante ed
emozionante: si leggono le lettere di esperienze di vita adottiva dal
punto di vista di padri, madri e figli.
“La lavatrice del cuore” che dà il
titolo allo spettacolo, è anche la metafora usata da una mamma
adottiva che parla con la propria figlia: «quando tu ti senti
triste, quando il peso nella pancia ti sembra insopportabile, tu
vieni da me, apri l’oblò che c’è nel mio cuore, ci butti dentro
tutte le cose brutte che ti rendono triste e non ti fanno stare bene,
io poi le lavo, le centrifugo con tanto amore per te, e vedrai che
dopo usciranno solo serenità e tranquillità».
Sabato 5 maggio ore 21.00
Domenica 6 maggio ore 16.00
Intero: 20,00€ | Ridotto: 15,00€ |
Prevendita Online: maggiorazione 10%
Ridotti: over 60/under 25/studenti con
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